gozer_67, luuungo discorso!!
Prima di tutto: chiunque sia il realizzatore del prototipo, +1 per la sua seriet?! (non ? ironico, sono serio! Il problema del ronzio lo superer? quasi certamente, ma dalla risposta che ti ha dato ha il mio rispetto!)
La testata ? fatta in metallo, ne consegue che come norma di sicurezza elettrica la carcassa metallica deve essere connessa a terra.
Il mixer ? fatto in metallo, e per lo stesso motivo, la carcassa metallica deve essere connessa a terra.
In una situazione normale (senza ground lift e altri accorgimenti) la massa elettrica ? collegata al contenitore metallico che funziona anche da schermo contro le interferenze. Dato che la massa del jack ? collegata al metallo, e il metallo a sua volta a terra, si pu? dire che il jack (come tutti gli altri connettori della testata) sono a terra.
Questo capita allo stesso modo anche sui connettori del mixer.
Ora ti domando: se io collegassi un jack mono tra la testa e il mixer, con quanti cavi le due apparecchiature sono connesse?
La risposta probabilmente sarebbe 2: uno sulla punta del jack e l'altro sulla massa.
Risposta sbagliata! Sono 3: il segnale, la massa, e... la terra!
Terra e massa in una situazione ideale sarebbero allo stesso potenziale e non creerebbero guai, ma nella realt? non lo sono per via della resistivit? dei cavi e delle connessioni.
Si viene quindi a formare una gigantesca spira metallica tra filo di massa e filo di terra, che sono collegati ai due estremi.
Ma una spira la puoi vedere come un immenso pickup, che capta i campi elettromagnetici che ci sono sul palco. Ed i campi elettromagnetici sul palco ti assicuro sono molto potenti per via delle grandi correnti in gioco. Inoltre ci sono apparecchiature come i dimmer luci che forniscono spurie in gran quantit? e che sono captate benissimo dalla nostra spira.
Il tutto sta quindi nel riportare il collegamento da 3 fili a 2. per evitare questa spira.
Ma prima una precisazione: il bilanciamento dei segnali. A prima vista sembra che aggiungiamo un cavo e quindi aumentiamo i rumori, ma non ? cos?.
Una connessione bilanciata viaggia con 3 conduttori: la massa, che per il momento ? connessa a terra (e quindi porta i soliti problemi appena citati), e due conduttori interni che portano un segnale sfasato di 180 gradi.
Ti faccio un esempio per capire cosa significa sfasato di 180 gradi, anche se ? in parte improprio.
Ammettiamo di avere una sinusoide su cavo bilanciato: se sul filo 1 in un certo istante ci sono 3Volt (esempio a caso), sull'altro ci sono -3V rispetto a massa, quando, in un altro istante, sul filo uno ci sono -3V, sull'altro filo ci sono +3V (ovvero ? sempre invertito).
Se arriva un disturbo, diciamo di 1V, questo ragionevolmente andr? ad influenzare i due fili in egual misura: se avevo -3V e +3V, ora avr? -3+1=-2V e +3+1=4V
Se noti, la differenza del segnale tra i due cavi non ? cambiata:
Prima -3V e +3V, differenza: 6Volt
Con disturbo: -2V e +4V, la differenza ? 6V
Il mixer quindi non preleva solo il segnale da un filo, ma fa la differenza dei due segnali, e rende quindi immune da disturbi il tratto di cavo.
Una DI ha tra i vari scopi, proprio quello di trasformare il segnale che arriva dal preamplificatore in due mezzi segnali sfasati di 180?, ovvero il +3 e -3Volt
Ricapitolando, per il segnale si aggiunge un filo per ridurre i rumori captati, mentre per la massa, bisogna togliere quella sorta di secondo filo che si viene a creare quando le due apparecchiature hanno la massa collegata a terra.
Cosa si fa di norma?
Semplicemente si stacca la massa dalla terra in una delle due apparecchiature. Questo si chiama propriamente "earth lift", ma pi? conosciuto con il termine improprio di "ground lift"
Se tutto funziona, l'ampli ? ancora connesso a terra, perch? la terra ? collegata alla carcassa del mixer che ? collegata al cavo di segnale, che ? collegato alla carcassa del tuo ampli.
Ma se qualcosa non funziona nella sequenza di collegamenti (e non ? un caso tanto raro) corri il rischio di suonare su un amplificatore che non ha connessioni di terra.
Se aggiungi il fatto che in un basso con pickup passivi il ponte (e le corde) sono connesse alla massa (e quindi di norma a terra), capirai che se dovesse capitare un guasto all'ampli e la terra non fosse ben collegata a causa dell'earth lift, corri il rischio di rimanere folgorato.
Bene ha fatto il tecnico a dirti che non ? buona cosa usare l'earth lift in una apparecchiatura senza trasformatore, dunque.
(piccola parentesti: i pickup EMG attivi, per loro costruzione, non hanno bisogno dello schermo elettrico costituito dalle corde quando sono connesse a massa, e quindi il produttore consiglia di non collegare il ponte a massa. Questo perch?, facendo in questo modo, il basso ? molto pi? sicuro dal punto di vista elettrico, perch? non si pu? rimanere folgorati toccando le corde. In questo caso le prestazioni del pickup sono sostanzialmente inalterate, mentre se il pickup fosse single coil passivo la mancanza di schermatura delle corde a massa renderebbe il puckup molto rumoroso)
E ora come si fa? Se attacco la terra ronza, se la stacco corro seri rischi.
La soluzione ? un trasformatore. Se collego il segnale e la massa+terra dell'ampli ad un trasformatore, dall'altra parte del trasformatore posso avere facilmente 3 fili:
una nuova massa, separata galvanicamente da quella dell'ampli e due segnali sfasati di 180 gradi: 2 piccioni con una fava, a patto che il trasformatore non falsi la risposta in frequenza.
Una buona DI ? quindi a trasformatore, perch? isolando le due masse, isola anche la terra. Puoi avere i due apparati alle estremit? del cavo connesse a terra senza che si disturbino e creino quella spira acchiappa rumori che citavo prima.
Le DI hanno comunque un ground lift (questa volta il nome ? detto propriamente), che consente di collegare la massa dell'ampli al terminale alla massa del mixer.
Cooome? Se le collego insieme torno indietro al caso precedente!
Esatto! ma il caso precedente, non ? detto che sia rumoroso nella totalit? dei casi, e quando non ? rumoroso posso collegare le due masse e avere una funzione aggiuntiva:
La DI ha un trasformatore, per pilotarlo serve corrente perch? serve un piccolo preamplificatore che piloti il trasformatore. Da dove la prendo la corrente necessaria? Da una batteria o un alimentatore se il ground lift ? attivo (masse scollegate tra di loro), ma se le masse sono collegate posso prendere corrente direttamente dal mixer, che ha la possibilit? di usare gli stessi due fili di una connessione bilanciata per portare tensione (si chiama Phantom Power, avrete gi? visto l'interruttore di abilitazione sui mixer).
Quindi il ground-lift di una DI attiva a trasformatore permette di non usare la batteria interna, se ci? non comporta rumore di fondo.
L'earth lift ? sempre potenzialmente pericoloso. Il Ground Lift delle DI a trasformatore NON ? pericoloso in nessun caso.
Esistono in commercio anche DI a trasformatore passive: non hanno un preamplificatore che piloti il trasformatore, ma lasciano che sia il segnale in arrivo a comandare direttamente il trasformatore. E' facile riconoscerle perch? non hanno vano batteria o prese per alimentazione esterna.
Spero di essere stato chiaro.
EDIT
Dimenticavo un pezzo:
Citazione:
Allora mi chiedo...com'? possibile che una DI anche economica come Beheringer possa risolvere problemi di ronzio e magari quella della testata no?
Probabilmente la DI dell'amplificatore non ? a trasformatore. Hanno usato un circuito elettronico che sfasa il segnale di 180 gradi e consente l'uso di una connessione bilanciata, ma la massa del connettore XLR non ? isolata galvanicamente dalla massa della testata (che ? connessa a terra per obblighi di legge)
Non ho mai smontato una DI Behringer, ma dato il suo comportamento davvero pregevole ritengo sia a trasformatore, e quindi impedisca la creazione del loop di terra.
La soluzione senza trasformatore ? la migliore come qualit? di suono, ma pu? portare a rumori di fondo come abbiamo visto. Pare che Behringer abbia un trasformatore che intacchi davvero poco la timbrica, sicuramente un rapporto qualit?/prezzo ottimo.
EDIT 2
schema elettrico 1 schema di una DI attiva senza trasgormatore: non avendo il trasformatore si cerca di minimizzare l'effetto del loop di terra con un filtro (la resistenza e il condensatore tutto a destra). Non ho mai smontato la behringer. Se non ha il trasformatore allora ha un sistema come questo, particolarmente ben riuscito...
schema elettrico 2 schema di una DI passiva a trasformatore. Il trasformaore non ? pilotato da un preamplificatore, ma si affida all'energia disponibile all'ingresso.