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enzsen
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 Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
Ciao
Ho cercato sul Forum ma non ho trovato nessun argomento. Qualcuno di voi ha un basso assemblato da Bassisti Italiani di Gaetano Orazio Orto? Ho ascoltato dei video e sembrano suonare bene. Ho voglia di un Precision ma non ho i soldi per prendere quello blasonato USA...
I bassi sembrano, dalle foto, assemblati molto molto bene e non mindispiacerebbe investire in un prodotto Made in Italy... non scrivo Made in Sud perché sarei di parte
Io uso: solo le dita
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#1 Dom 18 Dic, 2022 10:40 |
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Erdrückt
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Messaggi: 447
Età: 42 Residenza:
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
Mi associo alla richiesta perchè sono curioso anche io, non ho mai capito bene... In passato (quando li vendeva a 179 euro) chiesi un body precision con manico jazz (visto che vendeva sia bassi precision che jazz) e mi disse che era impossibile da realizzare con delle motivazioni assurde, girava la frittata in modo clamoroso (adesso non mi ricordo bene cosa disse) e voleva convincermi a prendere il manico Precision. Un paio di mesi fa chiesi quanto veniva un suo basso e mi disse 370 spedito però poi ho desistito
Io uso: solo le dita
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#2 Dom 18 Dic, 2022 10:55 |
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darry
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Registrato: Settembre 2012
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
enzsen,
Se ne è parlato. Cerca l'argomento: Bassi by "bassisti italiani".
Io uso: plettro e dita
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#3 Dom 18 Dic, 2022 10:58 |
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Alexce69
Alessandro Cè
Contributor

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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
Ciao, non credo che strumenti assemblati con parti prodotte nel sud est asiatico, si possano definire made in Italy. Tendenzialmente quello che costa poco, vale poco. Che poi, quel poco, in confronto al valore degli entry level di vent’anni fa, sia sufficiente ad avere uno strumento dignitosamente funzionante, ormai è normale. Da Harley Benton, a Squire, a Sire, Eko e tanti altri è possibile acquistare strumenti di pari livello. Se lo fai attraverso una piattaforma italiana, come strumentimusicali.net od un negozio fisico, aiuti l’economia anche italiana esattamente nello stesso modo.
Io uso: solo le dita
____________________ I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.
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#4 Dom 18 Dic, 2022 11:01 |
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darry
Contributor

Registrato: Settembre 2012
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Residenza:  Roma
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
Erdrückt,
Io ti consiglio di guardare altrove; e di rivedere la discussione di allora.
P.S.: uno strumento di qualità, anche assemblato, a meno di 1.000 Euro non te lo fai. È impossibile. Poi se vuoi un surrogato che gli assomiglia mi associo al consiglio di HB o Squier.
Io uso: plettro e dita
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#5 Dom 18 Dic, 2022 11:46 |
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Erdrückt
Registrato: Marzo 2007
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
darry, in realtà ho felicemente risolto in altro modo
Io uso: solo le dita
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#6 Dom 18 Dic, 2022 11:55 |
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Misu00
Registrato: Dicembre 2007
Messaggi: 760
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
enzsen, io ne starei alla larga...
... made in Italy....
Io uso: solo le dita
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#7 Dom 18 Dic, 2022 14:13 |
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enzsen
Registrato: Febbraio 2006
Messaggi: 160
Età: 51 Residenza:  Salerno
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
@darry Ho fatto la ricerca, ma non ho trovato nulla o evitavo questo ennesimo post.
Made in Italy: dai video postati ho sempre creduto che comprassero i legni e li lavorassero in Italia, ma forse mi sono sbagliato.
Sulla qualità: non fa una piega il discorso che quanto spendi tanto appendi, anche se ho sia un G&L L2500 Tribute e sia un Fender Jazz Bass USA. Il Tribute, nel 2006, lo scelsi comparandolo allo stesso modello USA perché erano la fotocopia uno dell'altro. Il Fender JB USA, nel 2011, era superiore a tutti Made in Mexico del negozio... tranne uno che suonava benissimo, differiva solo il manico, soprattutto a livello tattile e finiture, ma un suono bellissimo... scelsi il Made in USA perché avevo i soldi per farlo e non mi sono mai pentito!
Oggi è diventato difficile trovare tanti strumenti da provare nei negozi...
Ora ho questa voglia di un Precision per avere quel suono Motown che ho nella testa... più un gioco che una reale necessità, ma mi mancano i soldi liquidi per fare la cosa giusta... mannaggia il caro vita!
Seguirò i vostri suggerimenti. Grazie
Io uso: solo le dita
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#8 Dom 18 Dic, 2022 14:39 |
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Jean Valjean
Registrato: Luglio 2021
Messaggi: 217
Età: 50 Residenza:  Skt Gallen
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
Ora ho questa voglia di un Precision per avere quel suono Motown che ho nella testa... più un gioco che una reale necessità, ma mi mancano i soldi liquidi per fare la cosa giusta... mannaggia il caro vita!
Seguirò i vostri suggerimenti. Grazie
Da Thomann, tra Harley Benton e Squier e una muta di lisce Labella, aggiungici una spugnetta di quelle per lavare i piatti, e hai il suono Motown...e sai cosa hai comprato, senza il rischio di false illusioni.
Bel thread .
Io uso: solo le dita
Ultima modifica di Jean Valjean il Dom 18 Dic, 2022 14:45, modificato 1 volta in totale |
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#9 Dom 18 Dic, 2022 14:44 |
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darry
Contributor

Registrato: Settembre 2012
Messaggi: 2710
Residenza:  Roma
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
Ora ho questa voglia di un Precision per avere quel suono Motown che ho nella testa...
Allora, per questo motivo, lo so che qualcuno non sarà d'accordo ed alzerò un vespaio, ma io ne sono convinto. Ho suonato il Precision per quasi 15 anni, alternandolo a Gibsons, Rickenbacker, Fender jazz.
Ci sono album Motown che sono stati incisi col Fender Jazz, nessuno in passato lo poteva sapere, io compreso, internet non c'era; ed anch'io ero convinto del P. Il P. è assolutamente efficace, non c'è dubbio, ma non è fondamentale come si vuol far credere, anche dai Forum esteri, che ne sparano di grosse e qualche volta non conoscono neanche la musica prodotta nel proprio paese.
L'album di B.B. King " Completely Well", per fare un esempio, è registrato tutto col Fender Jazz (Jerry Jemmott), sicuramente con le corde lisce, che fanno più di tutto, insieme all'ampli (che è la prima cosa), ma lì andava a presa diretta.
David Hood, della Stax, registrava tutto col Fender Jazz. Joe Osborne, si presentò all'inizio col jazz, ma gli imposero il P., e quello all'inizio utilizzò; passati i '60, è tornato al jazz.
Il fatto che si usava di più il P., non significa che il Jazz non andava bene; il Fender P. era solo il basso professionale più economico, oltre che il primo, ed è per questo che è stato utilizzato di più, non ha niente di più di altri. Con il Jazz (che fino agli anni 90 è sempre costato di più del P., lo ricordo anche da giovane), puoi fare tutto.
Sono sicuro al 100% che se a Donald Duck Dunn o a Jemerson gli davi il Jazz in mano, sempre lo stesso suono usciva; probabile giusto qualche sfumatura, ad orecchio attentissimo, si poteva forse sentire la differenza, ma non ci credo.
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di darry il Dom 18 Dic, 2022 15:33, modificato 1 volta in totale |
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#10 Dom 18 Dic, 2022 15:20 |
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SlowFlyer
Contributor

Registrato: Gennaio 2012
Messaggi: 295
Residenza:
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
enzsen,
c'è un lungo e polemico thread: http://forum.megabass.IT/viewtopic.php?t=87683 (ma, seguendo i desiderata del moderator maximo che l'ha bloccato, eviterei di resuscitare qua la polemica  ).
Io uso: solo le dita
Ultima modifica di SlowFlyer il Dom 18 Dic, 2022 16:02, modificato 2 volte in totale |
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#11 Dom 18 Dic, 2022 15:58 |
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gioandjoy
Contributor

Registrato: Ottobre 2009
Messaggi: 2533
Età: 53 Residenza:  Trieste
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
Leggi l'intervento #152 della vecchia discussione, così capisci subito con chi si aveva a che fare quella volta, chissà se negli ultimi 7 anni non è cambiato qualcosa in tal senso... (sia chiaro che vivo sereno anche senza saperlo  )
Io comunque ne starei alla larga, mi unisco ai buoni consigli che ti hanno già dato... 370 € o sull'usato o sul nuovo, per toglierti uno sfizio trovi strumenti più che dignitosi.
Per farti un esempio, il mio P (l'unico tastato che mi è rimasto, ne avevo 2) è un assemblato, manico boxguitar, body squier, PU sd.
Suona benone, dovessi venderlo ci riceverei poco... con il manico mi ci trovo benissimo, il suono che ne esce è "il mio" (ma lì conta anche cosa c'è dopo) Qualitativamente non ha nulla a che vedere con strumenti di marca, blasonati e non, custom shop ect. ect. ma un po' come la storia delle ali del calabrone... me ne frego, lo suono lo stesso e sono più che soddisfatto!
Io uso: plettro e dita
____________________ Viaggiare non è vedere posti nuovi... ma avere nuovi occhi...
Paolo Brovelli - Sulle ali di un'Ape
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#12 Dom 18 Dic, 2022 16:16 |
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Duellist
Cesare
Registrato: Settembre 2010
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Età: 37 Residenza:  Gambolò (PV)
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
Su Thomann lo Squier Precision 40th Anniversary costa 354€, con garanzia e reso, ed è decisamente meglio di quella roba...
Io uso: plettro e dita
____________________ Il mio blog: The Nerd Bass
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Gibson SG Bass Special Faded
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Fender Precision Classic 50
Fender Precision Player
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Tuscany by Frudua Swing Bass
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#13 Dom 18 Dic, 2022 17:05 |
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lidel
Registrato: Gennaio 2011
Messaggi: 2590
Residenza:
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
enzsen, lascia perdere. a 350 euro trovi parecchi bassi precision migliori (sia nuovi che come usati) rispetto a quelli "assemblati" dal tizio che hai menzionato. anche su facebook ci sono state discussioni di fuoco sulla provenienza di questi bassi.
rimani in casa HB (thomann è una garanzia) o anche lo squier 40th anniversary gold è tanta roba. almeno sai cosa prendi ed ed hai un'assistenza di primo livello
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#14 Dom 18 Dic, 2022 19:07 |
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Pier_
MegabassMod

Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 20682
Residenza:  S.P.Q.R. / Numana (AN)
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 Re: Bassi Assemblati Da Bassisti Italiani
Citazione: Sono sicuro al 100% che se a Donald Duck Dunn o a Jemerson gli davi il Jazz in mano, sempre lo stesso suono usciva; probabile giusto qualche sfumatura, ad orecchio attentissimo, si poteva forse sentire la differenza, ma non ci credo.
infatti Dunn negli anni ha usato anche Jazz, Yamaha vari ed altro, in genere sempre con corde lisce (le La Bella 52-110).
Citazione: Made in Italy: dai video postati ho sempre creduto che comprassero i legni e li lavorassero in Italia, ma forse mi sono sbagliato.
non li farebbero pagare così poco  comprano stock di pezzi dai canali come Aliexpress, quindi qualità della più bassa, e li "assemblano" (cioè avvitano quattro viti) e ci mettono le decal che vuoi, anche truffaldine.
negli anni passati ci sono stati casi di tentativi di truffa proprio legati a decal Fender messe su questi bassi.
c'è decisamente di molto meglio in giro, da Harley Benton a Squier, tra nuovo ed usato, con certezza di qualità.
Io uso: plettro e dita
____________________ www.Megabass.it - Megabass - Il Sito
http://forum.megabass.it/
http://wiki.megabass.it/
Pier's Gear:
- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Fender Precision Classic 50 Sunburst
- Hofner 500/1 v62
- Hofner 500/1 v61
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Aria Pro II SB-1000
- Yamaha BB714bs Lava Red
- Yamaha Attitude II Surf Green
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Yamaha RBX200 Red
- Yamaha RBX750A Blue
- Squier Bronco LE Shell Pink
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Markbass CMD 121h
- Tabacco Cables
- Korg Pitchblack
- EBS Billy Sheehan Ultimate Drive
- EHX Green Russian Big Muff
- Zoom B3
gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
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#15 Lun 19 Dic, 2022 09:41 |
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