Buongiorno e buona domenica a tutti i compari della confraternita bassiana/slappettara  

Come avrete capito dal titolo il tema del topic è: la cassa mi si trasforma in un fuoco d'artificio?
Entriamo nei dettagli. Tempo fa portai da mio zio (un elettricista) una vecchia testata LEM B202 su cui cercai informazioni a riguardo su questo Forum senza alcun risultato. L'ex proprietario mi disse che l'ultima volta che la utilizzò, dopo parecchio tempo di inutilizzo (il momento fatidico), dopo averla accesa ci fu un botto e dalla cassa non usciva più niente, insomma aveva fatto saltare la cassa. Dopo averla fatta controllare da mio zio, si è scoperto che mancavano 2 fusibili e uno, il terzo, era praticamente un pezzo di plastica nera con un pezzetto di ferro in mezzo  
Cambiato i fusibili, accesa per controllarne il funzionamento, tutto ok, non è saltato niente ma, ora come faccio a vedere se il suono esce o meno? Mi compro una cassa dico. Inizio quindi a risparmiare soldi per comprarla ma mi assale un dubbio: e se la testata è ancora difettosa e il problema non erano i fusibili? La porto di nuovo da mio zio per vedere i valori sull'uscita per le casse. Mi dice esattamente "Qua non passa niente, al massimo non suona", ora che cosa voglia dire esattamente questa frase non lo so, conoscendo mio zio so che no vuol dire si e si vuol dire no.
Insomma, ho il terrore di far saltare la futura cassa che comprerò per provare la testata e di buttare dunque quei pochi soldi che sono riuscito a risparmiare durante tutto l'anno, rinunciando anche a diverse cose.

C'è un modo per salvaguardare la cassa? E' possibile che il problema era tutto nei fusibili mancanti o vecchi e che essi siano stati la causa dello scoppio della vecchia cassa?

Salvatemi da questo tormento!  

Io uso: solo le dita

Cliff10, se veramente vuoi prendere una cassa di prova prenditi una marca sconosciuta e usata, o piuttosto un'autocostruita economica su MM osì da non andare oltre il centinaio d'euro... Mi sembra palese non andare a provare una testata che avuto quel genere di problemi su una mesa... o se non sei convinto del problema elettronico portala in un posto idoneo...  

EDIT: se no anche un bel monitor passivo come questo: http://www.thomann.de/IT/the_box_pa108_passive_fullrangebox.htm

Mal che vada hai una cassa da usare in futuro, se ti va male alla fine ci hai rimesso, si, ma come dici te non una cassa per cui hai risparmiato un anno rinunciando a molte altre cose...

Io uso: plettro e dita

Avevo pensato anche io ad una cassa autocostruita, ma il fatto è che se poi funziona mi ritrovo con una cassa scadente  
Il dissidio di Petrarca mi fa da pari!  

Io uso: solo le dita

Magari potresti provare con qualche speaker che hai in  giro per casa, fai fare qualche "impiccio" da tuo zio giusto per vedere se esce il suono.
Una domanda, mentre tuo zio misurava l'uscita della testata, tu stavi suonando? Perchè altrimenti penso sia normale che non esca niente, o almeno quasi niente.

Io uso: plettro e dita

Cliff10, forse la cosa migliore e più economica è portarla da uno che sappia riparare veramente gli ampli e affidarla alle sue cure. Senza offesa per lo zio elettricista.

Io uso: solo le dita
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clauzanna: "Fear Of The Dark è la YMCA del metal"
Paolo: "..inoltre esplorare la tastiera è come giocare con un cubo di Rubik... 7 colori ma infinite facce"
Il Joey: "..e soprattutto diffido a priori di chi ha pretese artistiche. Anzi, solo al sentire la parola "arte" scappo a gambe levate, la catastrofe è sempre dietro l'angolo"

^^^ Quoto Sherlock. Portala da uno che fa queste riparazioni e che abbia modo di provare la testata con una cassa. Lo paghi per il lavoro che fa e nel caso sarà lui a rimetterci una cassa.
Tuo zio è elettricista, ma sapete che cosa vi dovreste aspettare dall'uscita di una testata funzionante? Ovviamente con rispetto per tuo zio. Non sono un elettricista, ma è probabile che per questi lavori ci voglia un elettricista specializzato in queste cose. Ma è probabile pure che mi sbagli.

Io uso: solo le dita

Avevo pensato di collegarla ad uno speaker, ma l'unica cosa da cui esce un suono in questa casa è il trapano del vicino e il mio combo Behringer a cui però non posso collegare la testata a meno che non sia un kamikaze.

Per quanto riguarda il fatto di portarlo da uno esperto ci ho pensato anche a quello, ma il laboratorio più vicino si trova a più di 40 chilometri di distanza dal mio paese quindi non saprei.

E comunque no, non avevo il basso collegato, ho portato solo la testata, l'ha accesa senza niente collegato e ha misurato l'uscita. Questo mi è stato consigliato da una persona che si intende di elettronica ma che purtroppo si trova a Lecco, praticamente dalla parte opposta alla mia. Mi pare che abbia detto che appunto, se all'uscita il valore era 0 o molto vicino a 0 senza niente collegato, era apposto, se i valori erano minori o maggiori il problema non era ancora risolto.

P.S: Qualche buon'anima in provincia di Lecce che sa consigliarmi uno specialista non molto distante dalla mia residenza?

Io uso: solo le dita

Cliff10, ma tra specialista, cassa e quant'altro non fai prima a prenderti un combatto usato?

Io uso: plettro e dita
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Di combetti usati qui ne trovi ben pochi, quei pochi che vendono o sono di wattaggio basso o di scarsa qualità a questo punto investo in qualcosa di più utile i miei soldi, come la riparazione di un'eventuale testata dal suono vintage che tanto cerco e avere finalmente un'amplificazione decente e un sistema testata cassa discreto.
E' bella vecchiotta come testata, ha 30 anni, più vintage di cosi'  

Io uso: solo le dita

Cliff10, prenditi una Kustom DE300 hd e relativa cassa (1x15 o 2x10, come preferisci). Spendi poco più di 500 euro e ti trova con un buon rig dal suono super vintaggioso!!

Io uso: plettro e dita

Ho adocchiato quella testata da tempo, forse da quando era appena uscita su Thomann. Il fatto è che non ho soldi!  
Ho circa 100 euro, non proprio 100 euro, sui 90 ecco. Se avessi avuto i soldi non avrei scritto questo topic  
Comunque grazie per la dritta, è un punto a favore per la suddetta cassa che magari chissà riuscirò a comprare in un lontano futuro, magari in una prossima vita (si spera)  

P.S: Mi ero dimenticato di dirvi che la testata non l'ho pagata, era gratis per questo sto facendo di tutto per trovare una soluzione

Io uso: solo le dita

Cliff10, l'equazione vecchio/vintage=migliore su apparecchiature così poco diffuse non ha senso.

Qui non si parla di marche blasonate e valvole, bensì di qualcosa che sicuramente già all'epoca non brillava per qualità.

Rischi di farti fare una diagnosi da un tecnico, spendendo anche 50-60 euro, per ritrovarti con una testata non funzionante e budget dimezzato.

A te serve un combo economico, con abbastanza volume da poter suonare in saletta (almeno un 100w), e che abbia una uscita DI per poter entrare in un impianto se ti capita di suonare dal vivo.

Visto il budget, a meno che il tecnico non ti controlli la testata gratis, porta pazienza e metti qualcosa in più da parte.

ps: certo che lo zio poteva anche allungarti qualcosa se doveva svuotarsi la cantina  

Io uso: plettro e dita
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Avete incasinato un po' le idee, non è mio zio che mi ha dato la testata, ma un ragazzo con cui suonavo che aveva un parente ex bassista che utilizzava la testata.
Comunque non ho mai detto che vintage=meglio, ma ho detto che cerco uno suono vintage, perchè li adoro.

Da quanto ne so la LEM produce e ha prodotto ottimi prodotti (un'altra parola simile a prodotto?   scusate il gioco di parole). In caso, vedo di trovare una Kustom anche usata, dato che l'ho vista in vendita a meno di 150 tempo fa e magari di autocostruirmi una cassa o di trovarne una vecchiotta autocostruita che magari svendono a 70-60 euro.
Anche se non penso che la prima opzione mi convenga più di tanto eh

Avevo pensato anche ad una modifica genetica di una pianta... al posto della frutta escono bassi elettrici e amplificatori, si!

Io uso: solo le dita

Cliff10, c'è poco da fare.

Hai 90 euro che bastano a malapena per comprare una cassa senza pretese.

Se ti controllano la testata gratuitamente ed è ok vai sereno, altrimenti non ti imbarcare per adesso.

Io uso: plettro e dita
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Cliff10 ha scritto:  

magari di autocostruirmi una cassa o di trovarne una vecchiotta autocostruita che magari svendono a 70-60 euro.

Lascia perdere.
Per autocostruirti una cassa di qualità discreta ti ci vogliono almeno 200-300 euro e conoscenze su come si costruisce una cassa (che non è poi così semplice).
Se compri un'autocostruita a 60-70 euro, ti ritrovi al 90% con una cassa pessima e nel giro di un paio di mesi ne vorrai una più performante.
A meno che tu non abbia esigenze impellenti, risparmia pian pianino e poi prenditi un testa+cassa o un combo che possa durarti nel tempo (vedi Kustom, o Ashdown)

Io uso: plettro e dita

Beh, a breve inizierò a suonare abbastanza spesso dato che si sta avvicinando l'estate e non è che posso presentarmi sul palco con un Behringer che tirato tirato caccia a malapena 80 watt. Sto dando un''occhiata ai combo Ashdown quelli simili alla MAG 300 non conosco il loro nome esatto, forse si chiamano anche loro cosi'  

Che ne pensate? Sull'usato li ho trovato sui 200-150 e FINALMENTE ne ho trovato uno qui a Lecce ma a 350, secondo voi a quanto potrei scendere?

Io uso: solo le dita

Cliff10, quanto hai di budget a disposizione?

Io uso: plettro e dita

Sui 100 io soltanto, magari con l'aiuto dei miei riesco ad arrivare sui 150-180 credo o 200

Io uso: solo le dita

Cliff10, tra 80w e 120 non cambia nulla a livello di volume a meno che i coni non siano davvero sensibili.

Io uso: plettro e dita
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Con un cassa e testata Lem,mi e' capitato davvero di mandare a fuoco la sala prove,tanti e tanti anni fa...

Io uso: plettro e dita
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Sherlock ha scritto:  

Cliff10, forse la cosa migliore e più economica è portarla da uno che sappia riparare veramente gli ampli e affidarla alle sue cure. Senza offesa per lo zio elettricista.

Quoto.
E anche io sono elettricista.
Ma mi pare una eresia nonchè una follia pensare di comprare una cassa "per vedere l'effetto che fa".

Portala da un tecnico del ramo e falla controllare.
i fusibili sono una "protezione". Se saltano fanno il loro lavoro.
Prima di tutto bisogna vedere dove sono installati e a protezione di cosa.
Potrebbe esserci un corto circuito sul finale.

Io uso: plettro e dita
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Ecco.

assolutamente quoto Fagyo: è una follia pensare di comprare una cassa "per vedere l'effetto che fa".
Non me ne voglia qualcuno ma come si fa a consigliare quale cassa "sacrificare"?
é come scegliere quale pedone puntare con la macchina per vedere se funzionano i freni...la si porta dal meccanico e pace

Io uso: plettro e dita

sardsurfer ha scritto:  

Cliff10, tra 80w e 120 non cambia nulla a livello di volume a meno che i coni non siano davvero sensibili.

Scusami ma i tuoi discorsi non li sto capendo, quando ho parlato di 80 e 120 watt?   Ho detto che il combo a malapena raggiunge gli 80w se tirato con ovedrive.

Ok ho capito, devo lasciar perdere per ora quella testata, magari quando i soldi me lo permettono vedrò di portarla da un tecnico.

Consigli sull'acquisto di un combo? Come ho detto prima ho adocchiato l'Ashdown C115 che qui, usato me lo vendono a 350, ma secondo me si può tranquillamente scendere (secondo voi di quanto?)
Oppure avevo intenzione di prendere una cassa usata autocostruita a circa 100 euro e collegarci una Kustom de300hd cosi' da spendere circa 250 euro.

Consigli e pareri?
Comunque vi ringrazio immensamente per la disponibilità e l'aiuto!  

Io uso: solo le dita

Tu non hai parlato di 80 e 120, ma Cliff voleva solo farti capire che su un ampli per basso fra 80 W e 120 (solo per fare un esempio) non c'è una gran differenza a livello di volume.
La differenza di volume è di circa 1,5 dB (malcontati, non voglio cimentarmi a quest'ora con i logaritmi), e ciò è vero qualsiasi cassa tu prenda.
In altre parole, se hai una cassa con una sensibilità nominale di 96 dB (che sono misurati con 1 W) allora con 80 W la pressione sonora emessa (cioè il volume) è diciamo (sempre perché non voglio fare calcoli a quest'ora) di 110 dB, con 120 W è di 111,5.
Se hai una cassa da 100 dB la pressione sonora emessa (cioè il volume) è diciamo  di 114 dB, con 120 W è di 115,5.
Tieni conto che 1 dB è grosso modo la differenza minima che l'orecchio umano riesce a percepire, che è veramente minima, sfido chiunque a sentire con l'orecchio una differenza fra 110 dB e 111.

Nel caso di ampli per basso per avere una differenza sensibile di volume devi passare da 80 a 300 W (sensibile significa che valga la spesa).

Io uso: solo le dita
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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

Cliff10, tu hai parlato di Behringer da 80w mentre la tua testata ne ha 120, il paragone è su questo.

Poi "tirato con overdrive" non vuol dire nulla, i watt sono quelli.

Io uso: plettro e dita
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