Ciao a tutti, volevo avere dei chiarimenti su come poter equalizzare, relativamente al meglio, il mio basso..ho  un ESP LTD B205SM 4 corde e un amplificatore Harley Benton hb-300 da 300W..ho provato un sacco di configurazioni sia dai toni del basso sia sull'equalizzatore dell'amplificatore(modificandoli sempre insieme) ma non riesco ad ottenerne una che mi soddisfa..qualche suggerimento?

the_end490, metti un titolo più esplicativo (modificalo dal tuo primo post), ma soprattutto...

se non ci dici cosa ti piace e cosa vorresti ottenere, non c'è alcuna maniera per cui possiamo dirti qualcosa...

non esiste un'equalizzazione "migliore", un "suono migliore"... esiste quello che piace a te e cosa ti serve all'interno della tua band...

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

the_end490, io l'equalizzazione la scelgo in base a ciò che serve nella band, se hai delle chitarre con configurazione a V io tenderò a sfruttare la mancanza delle medie, tagliando le alte e le basse. In camera, da solo, si può anche ad arrivare ad un suono che ti piace, ma poi capita che quando suoni con qualcuno ti tocca cambiare del tutto l'eq.
Se non riesci ad arrivare ad un suono che ti piace, non credo che noi possiamo aiutarti. Più o meno puoi dirci quale tipo di suono ti piace? Ciao.

Io uso: plettro e dita

Non mi stancherò mai di dirlo.

Non bisogna usare l'equalizzatore per scolpire il suono a colpi d'accetta, specialmente se non si ha la benché minima idea di cosa si stia facendo, bensì per correggere l'ambiente e accomodare il mix di gruppo.

Questo chiaramente, all'interno del gruppo, vale per tutti.

Il massimo disastro, com'è logico, lo si ottiene pasticciando con il preamp onboard, nel caso di bassi attivi, e l'equalizzatore della testata contemporaneamente.

Quindi, se vuoi un consiglio, per prima cosa giù le mani dai pot ed inizia suonare in flat, non per 2 brani ma per 2 mesi come minimo.

Concentrati sul tocco della mano destra e sul bilanciamento dei pickup, vedrai che ne trarrà beneficio sia l'approccio allo strumento che il suono della band, e quando farai un live dove non avrai a disposizione il tuo amplificatore non ti troverai spaesato perché saprai cacciare a prescindere il suono che ti piace.

Io uso: plettro e dita
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the end..il lavoro sul suono e' secondo me ben più difficile che imparare a suonare un po..questo perché il suono e' influenzato ma mille variabili compreso il genere che vuoi suonare

vedo che sei molto giovane,probabilmente il problema e' questo ,consiglio uno studio accurato sui generi anche da questo punto di vista, poi per adesso in generale io propenderei per un suono GROSSO ma CHIARO..che faccia capire le note e che faccia il lavoro che al bassista competa..col tempo comincerai a capire anche come ottenerne altri e come..fra l'altro e' anche un problema di tocco e anche quello migliorera' con lo studio e l'esperienza

Io uso: plettro e dita

Il suono è fondamentale. Non conosco la tua strumentazione, quindi non ti so dire se il problema è dovuto alla configurazione, al equalizzazione, alle corde o al tocco.
Il tocco è importante. Ma se la tua configurazione non è abbastanza neutra, é difficile che tu possa capire le sfumature che le dita danno al suono.
Ti consiglio di provare altri ampli e bassi,trova quello che ti piace e lavora di "mano"... Dopo l'eq la usi solo per adattare il tuo suono all'ambiente, se serve. Ancora dopo, l'eq la usi per fare altri suoni, quando serve...

Ciao!
Mi accodo per fare una domanda cretina.
Sull'ampli, se i potenziometri dei toni vanno da 0 a 10, immagino che la posizione di flat sia al 5, vero?

Luca

Io uso: solo le dita

cyberninja,
Non negli amp con controlli passivi (la maggior parte), se tieni tutti i potenziometri a 10 hai l'eq flat, più ti avvicini allo zero e più tagli le frequenze correlate al potenziometro in questione. Poi ci sono gli amp attivi che permettono di enfatizzare le frequenze oltre a tagliarle, lì il flat è a metà corsa. Ciao.

Io uso: plettro e dita

Marcot95, non proprio, dipende dagli amplificatori.

quelli che fanno come dici tu sono quelli che, se tieni tutta l'equalizzazione a zero, tagliano anche il volume, e l'ampli non suona più.

secondo alcuni produttori però la posizione "flat" è riconosciuta sul "2" dei potenziometri, ma ora come ora non saprei dirti quali marche sono così e quali con il flat a 10.

quando l'ampli non si spegne, in genere, la posizione flat è al centro, sul 5, ma anche qua non è sempre vero: il mio ampli Epiphone per studiare ha l'equalizzazione con lo scatto centrale segnato con lo zero, ma se metto i tre pot di equalizzazione tutti "indietro", non esce suono.

in ogni caso, in genere si capisce anche solo ascoltando

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

the_end490, controlli su amplificatore assolutamente flat e usi controlli del basso e tocco della mano destra per ottenere quello che ti serve. Dopo si vedrà come regolare il resto a seconda della situazione, spippolare a caso è perdere tempo il 99% delle volte

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