Curiosando a proposito della tensione delle corde, cio? le forza con cui stanno tese, tirando il manico, ho trovato questa "tension chart" della d'Addario:

http://www.daddariostrings.com/Reso...nsion_chart.pdf

In pratica forniscono una formula per iul calcolo della tensione e i dati per le loro corde

Tradotta in modo da fornire una uscita in chiari kg invece che libbre o Newton si scrive cos?

T=UW.*((2*L.*F).^2)*0.0012;

dove L ? la lunchezza in pollici (ad es.34),

F ? la frequenza della nota, nel caso del basso a 4 corde accordato G D A E  a corde vuote ?
F=[98.0, 73.4, 55.0, 41.2];

0.0012 ? una costante di conversione

e UW (unity weight) ? il peso ad unit? di lunghezza della corda.

Nelle tabelle ciascuna corda ? identificata con un nome che ne contiene il diametro, ad esempio le XL 045 si chiamano XLB045, e viene fornito il valore UW.

Ad esempio
XLB045  0.00037240

Scrivendo un programmino in matlab mi ? venuto che

con L=34'',G D A E, scalatura 45 65 85 105:
T=[20    24    22    19]

Tensioni uniformi si ottengono con scalatura 45 60 80 105:
T=[20    20    19    19]

Ciao!!
Gianni

Io uso: plettro e dita

Hmm... sarebbe interessante pubblicare "statistiche" anche per bassi a scala corta, io ho ad esempio problemi di tensione su un 32" con delle Ernie Ball scala 45 - 100 (non so quali sono le corde di mezzo, cmq ? una muta standard). Mi sarebbe davvero di grande aiuto.

Io uso: plettro e dita

Gianni ha scritto:  

Curiosando a proposito della tensione delle corde, cio? le forza con cui stanno tese, tirando il manico, ho trovato questa "tension chart" della d'Addario:

http://www.daddariostrings.com/Reso...nsion_chart.pdf


Tensioni uniformi si ottengono con scalatura 45 60 80 105:
T=[20    20    19    19]

Ciao!!
Gianni

Avevo gi? dato una occhiata alla chart ed ero giunto   senza la formula matematica   (non sarei mai stato capace)quindi guardando solo le diverse tensioni per corda, alla tua stessa conclusione, e infatti questo tipo di scalatura sarebbe per me ideale, ma pare non si trovi....

Io uso: plettro e dita
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boneless88 ha scritto:  

Hmm... sarebbe interessante pubblicare "statistiche" anche per bassi a scala corta, io ho ad esempio problemi di tensione su un 32" con delle Ernie Ball scala 45 - 100 (non so quali sono le corde di mezzo, cmq ? una muta standard). Mi sarebbe davvero di grande aiuto.

Su quella chart ci  sono pure i modelli a scala corta.

Come dice Micolao, ci sono gi? riportate le tensioni in libbre per ogni corda e per varie accordature, per cui si pu? guardare senza usare formule di sorta...

Il fatto ? che ho il matlab aperto e appena ho visto la formula me la sono scritta...in realt? non ce n'era bisogno...

Ciao!!
Gianni

Io uso: plettro e dita

Proprio il topic di cui avevo bisogno!  

Io sto cercando di trovare le tensioni della muta di DR che uso io e di quella Spector montata originariamente sul mio Spector (ma va?   ).
Quello che non sono riuscito a capire, nella mia infinita ignoranza, ? se la tensione di una corda (ossia l'equivalente in kg) va solo in base al diametro della corda stessa o se cambia anche in base al tipo di corda.

Io uso: plettro e dita

La tensione ? direttamente proporzionale alla scalatura di corde... ma varia tra set di marche e materiali diversi. Le DR Hi-Beam sono molto morbide rispetto alle altre corde.

Io uso: plettro e dita
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Come pensavo...quindi posso sapere solo in maniera approssimativa quanti chili "sviluppa" la corda in tensione.

Io uso: plettro e dita

Gianni ha scritto:  

Tensioni uniformi si ottengono con scalatura 45 60 80 105:
T=[20    20    19    19]

che, guarda caso, sono simili alla scalatura delle deeptalkin' labella. in realt?, anzi, labella fa un re di 57 e un la di 83. comunque, mi piacerebbe capire una cosa, che a me ha sempre incuriosito, e che secondo me ? sempre stata la domanda delle domande, ossia:

quando ci troviamo con delle corde che ci sembrano particolarmente dure, questo pu? immediatamente essere associato a una tensione molto superiore? avranno pertanto un diverso effetto sulla curvatura del manico? nel caso che a diversi feeling possano corrispondere tensioni in realt? simili, a cosa pu? essere dovuto questo?

biro

Io uso: plettro e dita

E' chiaro che corde che richiedono maggiore tensione per raggiungere la nota tirano di pi? il manico, ma uno lo regola e quindi il problema si annulla.
Per cui corde con diversa tensione possono agire con la stessa action, e, in tal caso, risultano pi? "dure" da pressare.

Se per feeling intendi la sensazione di durezza, a patto di regolare il manico, credo che dipenda quasi esclusivamente dalla tensione a cui lavora la corda.

Io uso: plettro e dita
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www.Megabass.it - Megabass - Il Sito
http://wiki.megabass.it/

ok...
ma se tutte le corde hanno una tensione pi? o meno simile, quelle pi? grandi ci sembreranno pi? morbide e quelle pi? piccole pi? dure?
 

Io uso: plettro e dita
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www.melacantomelasuono.it

Migueldicarlo, se, come penso, la "durezza" ? legata essenzialmente alla tensione, allora dovrebbero apparire tutte "dure" allo stesso modo. Penso che comunque c'entri anche un fattore psicologico che ci fa sembrare corte tese alla stesso modo pi? o meno dure a seconda del diametro.

Certo che ? un paradosso che la frequenza fondamentale di una corda sia indipendente dal diametro. In teoria facendo corde di materiali differenti (e quindi massa lineare differente) si potrebbero avere tutte le corde del basso di pari diametro!

Approfitto per segnalare questo interessantissimo sito
e l'applet Java di questa pagina ( qui le istruzioni) che mi ha fatto ragionare su molte cose!

Io uso: solo le dita

Gianni ha scritto:  

Tensioni uniformi si ottengono con scalatura 45 60 80 105:
T=[20    20    19    19]

Ma come mai non producono set di corde con questa scalatura?  

Io uso: plettro e dita
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DISCO FEVER live su youtube

www.myspace.com/lopsidedveniceband

Tutti i musicisti sono uguali, ma alcuni sono pi? uguali degli altri...

"Stand
Don't you know that you are free
Well at least in your mind if you want to be"
Sly Stone

banespa, bella domanda!!! Tieni presente per? che quella indicata non ? una scalatura a tensione costante per qualunque marca, perch? ? calcolata in base alla massa lineare di una certa linea di produzione di un solo marchio. Sulle corde di un'altra azienda, o su corde di altro materiale la scalatura a pari tensione potrebbe essere molto differente.
Non so per quale motivo, ma ho visto che in genere si preferisce avere una tensione maggiore nelle corde centrali, che decresce sia verso le corde acute che verso quelle gravi. Sarebbe interessante saperne il motivo!!! Paura di svergolare il manico??? Questa ? la prima idea che mi ? venuta in mente, ma non so quanto possa essere valida.

Io uso: solo le dita

Quindi che devo fare per sapere quant'? "il peso generato da ogni corda in tensione" per le due mute che devo paragonare?

Ho visto sul link della D'Addario e letto la spiegazione di Gianni, ma credo mi manchi un dato...

Io uso: plettro e dita

A parit? di frequenza f (stessa nota) e di scalatura (L), la tensione (T) ? direttamente proporzionale alla massa lineare (μ). Ne consegue che per trovare il set di corde a tensione costante ? indispensabile avere il dato della massa lineare. Se non si trova dalle tabelle dei produttori (che non sempre forniscono questo dato) l'unica alternativa purtroppo ? di acquistarle, pesarle e dividere il peso per la lunghezza della corda...

Io uso: solo le dita

banespa ha scritto:  

Gianni ha scritto:  

Tensioni uniformi si ottengono con scalatura 45 60 80 105:
T=[20    20    19    19]

Ma come mai non producono set di corde con questa scalatura?  

Perch? probabilmente alla perfetta uniformit? della tensione non corrisponde la perfetta uniformit? di risposta delle corde...

Anni fa posi questa domanda ad un fabbricante di corde  e mi rispose che il risultato migliore non si otteneva con corde ad uniforme tensione...

Io uso: plettro e dita
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cosa bisogna fare per misurare il peso della parte vibrante della corda? non si dovrà tagliarle! o magari pesarle e calcolare la proporzione delle estremità, ma la misura non sarà precisa: tondino, le estremità non hanno la stessa caratteristica della parte centrale (la parte delle chiavi molto più fina e la parte del ponte più grossa e con il tondino..
non c'è un modo di misurarla con le corde montate sullo strumento? cioè senza uno strumento apposito (si potrebbe appendere, e collegare al tondino dei pesi, fino a raggiungere l'accordatura)

Io uso: solo le dita

piccola curiosità: a che serve sapere la massa della parte vibrante (cioè la parte fra il capotasto e la selletta)?
quando la conosci non la puoi cambiare, puoi solo se nel caso cambiare tutta la corda.

Io uso: solo le dita
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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I