MegaBass Forum

Ciao, ho letto questo interessante thread e mi ? venuta voglia di esprimervi un mio problema.

Qualche giorno fa, ho provato a registrarmi a casa su una traccia separata, andando sopra una canzone del mio gruppo che ben conosco e che tecnicamente non ? per nulla difficile. Riascoltando poi la traccia di basso ho sentito -ORRORE!- che zoppicavo alquanto con il ritmo. Insomma, non andavo bene a tempo, senza per? un errore costante, ma con delle imprecisioni sulle singole note.

Ne ho parlato con il mio maestro, che mi ha detto di fare un po' di esercizi "back to the roots", suonando sul metronomo a tempi lenti (60-70 bpm) con quarti ed ottavi.

Devo dire che per? la cosa mi ha spaventato. Suono da autodidatta da parecchio tempo, e non pensavo di avere ancora questo genere di imprecisioni. Ho notato inoltre che sono tendenzialmente pi? impreciso proprio quando suono "lentamente", cio? infilo nel brano poche note. Volevo da voi qualche altro consiglio su come migliorare.

Franco1964, Il tuo maestro ha ragione, gli esercizi ritmici fatti col metronomo a tempo lento sono importantissimi a qualsiasi livello.
Sono la base della pratica sullo strumento e vengono comunemente usati anche da professionisti per mantenere un'alta precisione di esecuzione.
Ti permettono allo stesso tempo di controllare il suono, l'impostazione di entrambe le mani ed (appunto) la precisione.

Capisco che possano apparire frustranti per chi non li ha mai fatti, ma sono importantissimi.

Se puoi trova il modo di registrarti ogni tanto su una base ritmica, cos? potrai sentire i tuoi progressi e capire meglio dove migliorare.

Ciao!

prendi un qualsiasi sequencer DAW (cubase, logic etc) metti il click lento e suona quarti in tutte le combinazioni,
ad esempio N=nota da 1/4 P= pausa da 1/4

N N N N
N P N N
N N P N
N N N P
P N N N
etc

poi prova con 2 pause e due note

poi con 3....

ripeti questo per gli ottavi quando sei sicuro

poi per i sedicesimi

etc etc

REGISTRATI

guarda se le note sono in griglia.

Suono da 20 anni e questo esercizio continuo a farlo ogni tanto ma dovrei farlo tutti i giorni... se salto qualche settimana il mio timing peggiora.

Quoto cachao,
ti aggiungo un semplice stratagemma utile nei momenti in cui devi suonare/registrare su pezzi LENTI: raddoppia mentalmente il tempo della canzone, ti aiuter? a suonare pi? preciso.
Ciao!

Procurati "Bass Grooves" di Ed Friedland. Ti fa lavorare su grooves in tutti gli stili.
Ti dice come programmare una drum machine (anche software) e su quali colpi suonare le note del basso. E' molto mirato al miglioramento del timing e del groove. Consigliatissimo.

Franco1964, se hai registrato con un pc normale entrando nella sua scheda audio ? probabile che ci siano problemi di latenza e simili. quindi farei poco caso alle registrazioni cos?.
detto questo, l'esercizio non fa mai male.
procurati un libro di solfeggio ritmico, metti il metronomo leeeeeento (50/55) e considera i click come minime (2/4) e contali una volta come 1 e 3 e poi come 2 e 4 (per i tempi in 4/4)
poi puoi sbizzarrirti a metterlo sul secondo sedicesimo, sul levare etc...
sui tempi in 3 consideri i click come 1 o 2 o 3.

questi esercizi sono un tintino noiosi, ma dopo un po' ti accorgi dell'enorme aiuto che ti danno.

Franco1964, non ti spaventare troppo, con un metronomo e coi consigli degli altri migliorerai rapidamente

una cosa che a me ha aiutato molto ? stato
creare il pattern con la drum machine (io uso hydrogen) nel tempo in cui voglio suonare
e mettere all'inizio della battuta un crash o un qualsiasi suono che risulti evidente
cos? da farmi rendere sempre conto di essere preciso o meno

Demential, un esercizio del genere IMHO ? peggio. ti abitui a suonare "dietro" uno strumento. se ad un tratto togli la drum machine vai fuori.
avendo un punto di riferimento chess?, ogni 4/4, ti accorgi subito se vai fuori e ti abitui a stare dentro quella misura. ovviamente non ? che se oggi fai l'esercizio, domani riesci bene eh...
come per tutto ci vuole tempo e bisogna fare un passo per volta.

Bristo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quoto cachao,
ti aggiungo un semplice stratagemma utile nei momenti in cui devi suonare/registrare su pezzi LENTI: raddoppia mentalmente il tempo della canzone, ti aiuter? a suonare pi? preciso.
Ciao!

E io quoto Bristo (che aveva quotato cachao): quello di dividere i tempi lenti ? uno dei primi consigli che d? Sua Maest? Massimo Moriconi (ma immagino non solo lui) nelle sue clinics.

Io spesso vado anche oltre il raddoppio, e non solo quando mi esercito.

Addirittura, alle volte, il tempo lo divido pure gestualmente con la destra, facendo dei "falsi pizzicati" con le dita.

FG

SerEgno ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Demential, un esercizio del genere IMHO ? peggio. ti abitui a suonare "dietro" uno strumento. se ad un tratto togli la drum machine vai fuori.
avendo un punto di riferimento chess?, ogni 4/4, ti accorgi subito se vai fuori e ti abitui a stare dentro quella misura. ovviamente non ? che se oggi fai l'esercizio, domani riesci bene eh...
come per tutto ci vuole tempo e bisogna fare un passo per volta.

mah non mi trovo d'accordo..
il concetto di tempo ti entra e lo sviluppi indipendentemente dalla base
ora non ho problemi ad andare a tempo con o senza base o piede che sia
e comunque da bassista trovo che sia sul piano pratico pi? utile suonare con un (cyber)batterista piuttosto che un click

capisco che dici che a lungo andare forse si potrebbe avere difficolt? suonando in tempi composti poich? ci si impiantano i 4/4 in testa
ma credo che agli inizi un minimo di disorientamento ci sia indipendentemente dalla base che normalmente si segue..
non trovo che il crash che segna l'inizio della battuta possa rovinare qualcuno..

poi sia chiaro che parlo per me e per quella che ? la mia misererrima esperienza

e.. lui dice di avere problemi di tempo e senza un riferimento e con solo il click rischia di non rendersi conto se va fuori
quindi IMHO per iniziare ad esercitarsi forse ? meglio cos?..

Io come esercizio ho trovato davvero utilissimo il battere le mani a tempo col metronomo a 60/70bpm.
Se fai l'esercizio bene non sentirai il clik del metronomo ma solo il battito delle mani, poi, imparato questo, inizia col basso, sempre a metronomo.
Perch? fare questo esercizio prima con le mani al posto che col basso? Proprio per imprimersi la precisione. Il nostro strumento non ha un suono secco, per ci? la corda pu? anche ingannare un attimino, ma il battito delle mani assolutamente no.
Magari ? una cazzata, ma personalmente a me ? stato utile; 5 minuti di questo esercizio al giorno e poi vedrai che cambiamenti!

io questo problema con il basso non ce l'ho...
anche perch? tendo ad analizzare spesso tracce in registrazione.

L'ho avuto con la chitarra e cmq sono un p? migliorato, nel senso che mancavo spesso di precisione negli arpeggi o in tempi brevi... mi ha un p? spiazzato.

Demential, a parole mi viene difficile da spiegare.

se suoni dietro una batteria che fa "il tuo stesso riff" ti abitui a seguirla. non hai ben presente la divisione ritmica all'interno delle misure e suoni "in simbiosi" con l'altro strumento. non dico che TU andrai fuori tempo se togli la batteria, ma una persona che non ? abituata a suonare a tempo non impara.
col click ti rendi conto e come se vai fuori (senn? non si userebbe!)
basta contare mentre suoni.
esempio:

se devi fare un riff in ottavi e conti
uan E ci? E fri E for E uan E ci? E etc...
se segui il metronomo avrai il cllick che coincide con i numeri e silenzio sul E. se suoni col click sul 2 e sul 4, appena non hai il click che coincide col "ci?" o col "for" sei fuori.
per lo stesso riff, con un ritmo di batteria ti appoggi a quest'ultima, che magari fa il charleston in ottavi.

spero di essere stato chiaro.

beh ovvio..
scusami SerEgno
non ho espresso che quella che chiamo "base" non ? altro che cassa in battere e rullante in levare
per qualsiasi ritmica io stia suonando

Cerco di riassumere (e grazie a tutti per i consigli)

Una buona tecnica di studio potrebbe essere suonare a metronomo, magari prima "giocando" con il battito delle mani, imponendosi l'uso di tempi lenti e cercando di scomporre il click in modo da produrre una nota anche nell'intervallo in cui il click non c'?. Ogni tanto, registrarsi per poter vedere se ci sono miglioramenti.