Salve, vorrei un'informazione oppure un consiglio? Ho un bonus da spendere di 2000€ in un negozio di strumenti musicali, quale precision mi consiglieresti come investimento per il futuro? Un Fender American Professional II Precision sarebbe una ottima scelta? A qualcuno può interessare? Grazie mille anticipatamente.

Io uso: solo le dita

Roberto Portogallo, "investimento" in che senso? se per aumento di valore col tempo, questi recenti è difficile, anzi, tendono a perdere valore ed al massimo tornare al valore che avevano da nuovi, con l'aumento relativo del prezzo del nuovo.

per capirci, un USA Standard del 2008/2016 ai tempi costava 1300/1400, ed usato si prendeva con meno di 1000€.
oggi si riesce a vendere realisticamente sui 1200€, perchè un modello nuovo costa 1800/1900 (alcuni negozi pure 2.000).

questi non sembrano ottenere lo status di "vintage", tant'è che pure quelli anni 90 o primi 2000 continuano ad avere prezzi da usato normale, se non meno vista l'età e l'invecchiamento.

quindi per "investimento futuro", magari tra dieci anni ci rifai la stessa cifra che l'hai pagato oggi, sempre se i prezzi continueranno ad aumentare.

quelli che aumentano valore sono quelli fino alla fine degli anni 70, e qualche modello dei primi anni 80.

Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Roberto Portogallo,
devi andare sul vintage per fare un "investimento" e 2000€ in tal senso sono pochini.

Cerca un Precision fine anni'70 in buone condizioni, ma preparati a spendere anche 3500€ per uno completo di tutto.

In alternativa un inizio anni'80 di epoca Dan Smith (ma anche in questo caso ci devi mettere la differenza di tasca tua).

Infine, che intendi per "A qualcuno può interessare"? Se intendi vendere il tuo buono a qualcun altro, ti ricordo che c'è la pagina del Black Market per le compravendite.

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Ned Steinberger

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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.

by Marcello - inside Palermo city

Roberto Portogallo, sul nuovo non fai nessun investimento futuro. Spendi 2000€, e già l'indomani il basso varrà (almeno) il 25% in meno per i prossimi 10 anni. Forse tra 15 anni ti avvicinerai alla cifra spesa (che considerato l'inflazione varrà meno di quanto vale oggi).
L'unico tipo di investimento è su uno strumento usato. Ti suggerirei di prendere un G&L, che oggi ce ne sono ancora un po' in vendita a cifre accettabili e aspettare un ventennio. O magari un Hofner.

Io uso: plettro e dita
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marcinkus, dipende. Il mio RD Krist Novoselic, ad esempio, ha preso quasi subito valore

Io uso: plettro e dita

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Gibson segue un'altra filosofia di produzione rispetto a Fender.
L'RD Novoselic; che all'epoca ero vicino ad acquistarlo nuovo, era un'edizione signiture limitata, che poi lo è stata veramente, limitata.
Fu abbastanza ricercata; ed onestamente ne ero attratto per il bassista, cui vidi proprio dal vivo, al Palaghiaccio, utilizzare (con annesso lancio per aria in verticale......) proprio quel modello.

Come fu il Gibson Ripper II, che partì con un prezzo; e poi da usato è salito, invece di scendere.
L'ho cercato per un po' di tempo, ma poi mi sono stancato; non ho ritenuto di spendere quei soldi per una reissue.

https://reverb.com/en-fr/item/39782...ass-guitar-case

Io uso: plettro e dita

Albi-, certo... pensa se l'avessi acquistato usato, poco tempo dopo l'introduzione se ne vedevano alcuni in vendita attorno ai 1000€. Quello è un investimento. Stessa cosa per il Ripper II, ne avevo trovato (parliamo di 10 anni fa) uno a circa 1600€. Mi sfuggì per poco.

Io uso: plettro e dita
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^^^
In realtà l'ho preso usato a 700 euro  
Ma era uscito da davvero poco (meno di due anni) e da quando ce l'ho ho visto solo il prezzo salire sull'usato (tant'è vero che  più volte sono stato tentato di venderlo perchè ultimamente lo uso poco, ma ogni volta il cuore ha prevalso perchè ci sono troppo legato).
Questo per dire che comunque, dopo una brevissima flessione dovuta al calo di hype dopo l'uscita, è salito subito di prezzo, quindi anche avendolo preso nuovo si faceva un buon investimento anche nel breve periodo, senza necessità di far passare decine d'anni.


NON quotare per intero un messaggio precedente - Lucio72

Io uso: plettro e dita

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L'unico difetto sostanziale del RD è il peso. All'epoca non ci davo importanza, ma era una roba da 5kg.

Però come suono è un ottimo basso; come tutti i Gibson, secondo me. Ergonomicamente strani (e belli), ma sonoricamente eccellenti nel mix e in registrazione.

Io uso: plettro e dita

Ho creato un nuovo thread per non inquinare con un palese OT quello originario di Pier e il suo P71.

Ricordo a tutti che Roberto Portogallo ha chiesto esplicitamente un investimento relativo a un Precision.

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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.

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Sul nuovo come anche detto da qualcuno qui sopra non ci fai alcun investimento. Sul vintage 2000 euro non bastano.
Rimanendo in casa Fender potresti puntare su un Roscoe Beck (fuori produzione), ma non ne trovi molti in vendita e sopratutto a presso onesto.

Io uso: plettro e dita

Albi-, io ancora mi mangio le mani, perchè anni fa comprai un Ripper del '78 pagandolo miserrimi 1.200€, era perfetto, ma dopo qualche mese mi stancai (pesante, ingombrante e col ponte con il problema del radius 7,25" contro 12" della tastiera), e lo diedi via a poco di più, forse 1400/1500.

poco tempo dopo i prezzi sono raddoppiati  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Albi- ha scritto: [Visualizza Messaggio]

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In realtà l'ho preso usato a 700 euro

E allora stiamo dicendo la stessa cosa, un investimento si può fare su uno strumento usato (io consigliavo i G&L, tu Gibson ma il principio è il medesimo), non certo su un P american PRO II nuovo da 2000€: ne costruiscono millemilioni l'anno e non sarà mai roba da collezione.

Io uso: plettro e dita
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marcinkus, io dico che l'RD anche prendendolo nuovo sarebbe stato un ottimo investimento perchè nel giro di 5 anni ha raddoppiato il suo valore rispetto al prezzo di partenza e ora quasi triplicato. Ad avercene di investimenti che fruttano così tanto in così poco tempo.

Un investimento è in relazione al rendimento futuro, quindi è chiaro che qualsiasi strumento che esce da un negozio inizialmente perde valore ed eventualmente lo riacquista con il passare del tempo.

Chiaramente l'RD in questione è un caso particolare, visto che si parla di un basso signature, limitato a 4000 esemplari e di un modello di basso che è stato prodotto per pochi anni e concordo che sicuramente un generico Fender americano non sarà mai un buon investimento.

Però, se vogliamo parlare di precision, secondo me il nuovo signature di Steve Harris potrebbe essere un buon investimento perchè magari nel tempo diventerà ricercato dai collezionisti.

Questo per dire che non è vero che un investimento si può fare SOLO sull'usato.

darry, 5.1kg per l'esattezza. Suonarci un set intero è come fare palestra  

Pier_, pazzo, poi il Ripper è troppo bello. Peccato che, come dici tu, ora sono abbastanza inavvicinabili. Ma come dicevano prima, in generale tutti i bassi Gibson acquistano un buon valore nel tempo: basti vedere gli SG bass faded o gli EB13 che si trovavano a 700 euro scarsi fino a qualche anno fa e ora non si trovano a meno di 1000/1500 euro

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Lucio72 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ha chiesto esplicitamente un investimento relativo a un Precision.

Mi dicono che ti stanno dando retta eh    

Io uso: plettro e dita

Albi- ha scritto:  

signature di Steve Harris potrebbe essere un buon investimento perchè magari nel tempo diventerà ricercato dai collezionisti.

Ma può darsi anche di no. A meno che le future generazioni si dimenticheranno in che modo costruiscono gli strumenti in Messico; cioè male (fili di massa rimasti nel sombrero, montaggio ponti ad occhio, legname delle panchine dei parchi di Guadalajara, ecc.), a parte qualche esemplare ben riuscito a botta di cxxo.

Non credo proprio che un esemplare americano Standard o professional acquisirà valore; ne hanno fatti numeri impressionanti; li trovi pure in Sudafrica (lo dico davvero). Cosa che non era possibile con le edizioni anni 60 e 70.

Con 2.000 euro, ormai, sti strumenti non li trovi, a meno che non siano messi un po' male e da metterci i soldi sopra.

Io uso: plettro e dita

darry, concordo su standard e professional.
Sul nuovo Steve Harris mi sono già espresso nel 3d dedicato (non ha assolutamente senso per quello che costa in termini strettamente musicali), ma il discorso qui è in termini di investimento economico e quello è una limited edition di uno dei bassisti più famosi in circolazione e il collezionista non sta a guardare dove/come è costruito.

Io uso: plettro e dita

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Ma io già lo scrissi che ne venderanno un botto; ne sono sicuro.
Dipende sempre da quanti ne gireranno sull'usato.

Io uso: plettro e dita