gioferr, riaprire il discorso "scala corta" è pericolosissimo, anche perchè moltissimi utenti che hanno provato gli scala corta non ci hanno dedicato abbastanza tempo per capire che corde usare, come settarli e tutto.
mettici pure che la maggior parte degli scala corta in commercio è composta da strumenti di stampo "vecchio", quindi con manici di solito stretti (Mustang, Hofner, Danelectro ecc)), radius bassi e pickup in posizioni particolari, spesso molto vicino al manico (Hofner, Gibson SG, Hagstrom ecc).
questo significa che a livello di feeling "fisico", anche se in realtà la distanza dei tasti non è così rilevante, per le mani sembra tutto molto più piccolo di quanto è effettivamente, mentre a livello di suono si hanno delle caratteristiche particolari che rendono il suono un po' diverso.
un Mustang per esempio ha un suono molto simile ad un Precision, ma avendo un pickup diverso non suona proprio uguale, ma viene enfatizzata la minore definizione delle frequenze mediobasse.
ha però un manico stretto e relativamente piccolo, quindi mentre lo suoni sembra... "piccolo"
se avesse un capotasto pari al Precision, ed un manico con un profilo simile, la differenza sarebbe molto meno evidente.
gli Hofner hanno un profilo di manico gigantesco, ma la larghezza è minima (con intercorda strettissima), e di conseguenza il manico sembra "piccolo" anche se è molto imponente di profilo.
ci sono pochi bassi "moderni" a scala corta, come l'Ibanez headless e lo Stingray Short Scale, e con quelli la differenza è minima.
poi c'è il discorso corde: per alcuni vanno messe corde più grosse, per altri corde più sottili. gli stessi produttori sono così, perchè troviamo produttori che per gli scala corta producono solo corde sottili (40-95 al più), altri che le producono solo più grosse (50-105).
Thomastik, sulle lisce, aumenta solo il Mi da 100 a 106, anche se molti utenti sostengono che il Mi da 106 sullo scala corta non renda, e preferiscono usare il set scala lunga.
è un discorso infinito.
io da fan degli scala corta ti posso dire che mi ci sono sempre trovato bene, non ho mai avuto problemi, e li ho testati in tutti i modi, avendo avuto tanti modelli diversi, provati con corde diverse (anche se alla fine usavo le stesse scalature che uso per i 34"), in contesti diversi.
per quanto riguarda il JMJ, è un ottimo basso, con un relic un po' fintino, ma piacevole (come tutti i Road Worn), ma è pressochè identico al modello Vintera.
il Vintera l'ho avuto per parecchio tempo, ed è un signor basso.
valuta uno di questi due, se ti interessa il Mustang, e divertiti a scoprirlo. considera che i Mustang sono un po' sbilanciati, perchè la paletta è enorme e le meccaniche pesanti.
oltretutto, il body non ha smussature, è "slab", e quindi appoggiare il braccio non è il massimo del comfort per alcuni.
Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto:
uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!