@marduk:Eh ne ho uno piccolo che vorrei mettere sullo stick rosso al 18 tasto sotto la 2a corda, dove io di solito su tutti i miei stick ho un minuscolo adesivo con scritto E, cioe' li' c'e' la nota MI, inizialmente mi serviva come riferimento, poi e' diventato un must, tutti i miei stick hanno quel segno.... ma ho paura che sebbene il fondo del brillante sia piatto, la parte diciamo verso l'esterno e' comunque tipo diamante e secondo me poi ci sbatterei sopra con la corda quando suono quella nota... ma ci rimugino ormai da mesi, prima o poi un sistema per farlo lo trovo!
@Tony: ma sai che sono anni che devo fare il signature e poi tra una cosa e l'altra non l'ho piu' fatto? L'ho pensato anche io che quel brillante potrebbe fare il signature Splendore (sai quanta gente si sbaglia e le prime volte mi chiama Diamante?... ghghghgh).... solo che quei cosetti, costano un accidente! Comunque ne riparlo con Emmett, l'ho pensato anche io che sta cosa era rimasta sospesa
Pare niente, ma a parte che sono veri swarovsky e quindi costano un'occhio di per s?, ma sono trattati sulla parte che va incollata con una patina che impedisce l'assorbimento della luce. Il primo che avevo incollato nell'alloggio dello stick laccato, era senza questa protezione e appena ci ho messo la colla, e' diventato nero, cioe' non brillava piu', non si vedeva nemmeno, l'ho dovuto staccare e trovarne uno con la protezione...
Lo stick rosso in resina e' un prototipo della BassLab, si, uno dei 4 esistenti, ma ancora non sono in produzione, e il mio e' leggermente piu' stretto degli stick normali, perche' essendo il secondo stick in resina, Heiko, il liutaio mezzo genio che li fa, lo ha dovuto costruire senza avere le misure, e quando ha fatto il manico ha preso le misure del manico in base ai i fret che Emmett gli aveva mandato: i fret sul basso vanno tagliati alle estemita' non sono lunghi come la larghezza del manico, mentre invece Emmett i fret li ha della misura giusta, senza tagliarli una volta incatrati nella loro scansia... e quindi purtroppo quello stick e' leggermente piu' stretto, i Flap quasi si accavallano... quando l'ho preso aveva le corde Medium, cioe' per suonarlo dovevo stare in punta di dita se no prendevo due corde alla volta! Invece ora con le corde light e' molto meglio.

e cosi' e' come dovrebbe essere
rnComunque questi in resina sono stick spaziali, a parte il colore che puo' essere come ti pare (basta vedere i bassi che fa
HEIKO), ma la sensazione al tatto e il suono sono veramente il top... il peso, nonsotante la scocca sia di spessore di circa 3mm e l'interno pieno d'aria, e' alla fine simile a quello degli stick in legno, mettici i ponti e il pickup che hanno il loro peso... ma il suono... io spero che li mettano in produzione, anche se costeranno credo piu' dei grafite...
Nanetto:
l'XBL rosso io l'ho visto la prima volta al seminario di San Jose', nel 2002, colpo di fulmine! Poi quando ho fatto la Fiera di Francoforte a marzo 2004 me lo sono comprato.rnSua maesta' Levin, quando ci siamo incontrati a luglio 2004 mi fa: sono stato alla SE, avevo visto uno stick che mi piaceva molto e volevo prenderlo ma Emmet, essendo quello stick un prototipo non in produzione non me lo ha dato... era rosso... e io: ma va? Mbe' ce l'ho io quello stick li'...
m'o s? beccato io!

rnvi