
Quasi tutti i materiali che ho utilizzato (valigetta da elettricista, velcro adesivo e piedini in gomma a parte, che ho comprato oggi) sono pezzi avanzati che conservavo in cantina.
Sono partito da un pezzo di truciolato rivestito in laminato nero, ci ho disposto i miei tre miseri pedali (che tra l'altro non uso quasi mai), ed ho segnato i buchi da fare per passarci i vari cavi; avendo deciso che il vano dei cavi andava chiuso, ho applicato sui bordi una cornicetta ricavata da un listello in legno a sezione quadrata di 2 cm.: uno spessore, insomma...
Poi ho trovato un pezzo di angolare di alluminio che mi era servito per bordare un baule in cantina, che si ? rivelato provvidenziale per conferire alla pedaliera un look da flight case... 'na cosa very professional...

Nella foto 1 si nota che ho fatto passare il cavo della corrente su uno dei lati della pedaliera (per non fare spessore una volta poggiata in terra); l'ho bloccato usando dei fermacavi normalmente usati per i cavi delle antenne, ad evitare strappi accidentali del cavo... l'altro buco vicino al cavo della corrente ? il frutto di un piccolo errore (non si chiudeva la presa di corrente)...

Foto 2: una volta sistemati i cavi, ho chiuso tutto con un pezzo di plexiglass (avanzo di un precedente lavoretto), ed ho applicato ai quattro lati dei piedini in gomma.
Foto 3: lo spazio per i pedalini ? rivestito col solito velcro adesivo; la presa di corrente non ? bellissima da vedere (in plastichetta bianca), ma ce l'avevo e cos? l'ho utilizzata. Ho anche usato due piccole maniglie che erano di un vecchio cassetto.
Foto 4: la pedaliera cablata, pronta all'uso. Lo so: la foto ? sfocata, ma ora ? buio e non ho le pile per il flash...

Foto 5: la pedaliera nella sua valigetta nuova di zecca.

Io sono contento... specie perch? il fatto di non buttare mai niente (nei limite del possibile) stavolta ha dato i sui frutti... le spine e la presa di corrente hanno ancora l'etichetta del prezzo in lire...
