MegaBass Forum

Il John Taylor Signature è ispirato al Dingwall NG3 che Taylor ha utilizzato nell'ultimo album in studio dei Duran Duran: FUTURE PAST, anche se con alcune modifiche al design per perfezionarne le carattaristiche.
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Le specifiche del nuovo basso includono tre pickup al neodimio e un preamplificatore onboard progettato e configurato in collaborazione con Rupert Neve Designs, le cui console da studio hanno rappresentato a lungo l'apice dell'ingegneria del suono high-end. Con il modello JT Signature, l'esperienza Neve è per la prima volta disponibile su un basso. "Questo progetto ci ha offerto un'opportunità unica dal punto di vista ingegneristico", ha dichiarato Josh Thomas di Rupert Neve Designs. "Ci è stato chiesto di unire la nostra conoscenza nella progettazione con dei controlli di equalizzazione specifici per questo contesto. Ciò è diventato il tratto distintivo del progetto. Si è trattato di trovare il giusto equilibrio tra delle specifiche performanti e i requisiti essenziali per catturare il suono di John".

La serie verrà lanciata con un modello numerato color Cranberry Pearl, il Rio Dream Bass®, che sarà limitato a soli 82 strumenti, includerà uno speciale pacchetto di corde, una gigbag col logo, una chiave Hipshot Drop D Xtender (disponibile solo sul modello in edizione limitata), il "Rio Eye" intarsiato al 12° tasto della tastiera multiscala Dingwall e un appendichitarra personalizzato opzionale. Il Rio Dream Bass sarà seguito dall'uscita in altri tre colori: Black, Vintage White e Seafoam.

(tradotto da duranduran.com).

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La limited edition è già soldout.


YouTube Link

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molto interessante, se non ho capito male sarà poi lanciata una serie "standard" disponibile pure a 5 corde.

In tal caso sarà molto interessante provarne uno, sperando che ci sia la stessa elettronica del signature JT.

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Sì sì, a quanto ho capito il progetto è uno, ma solo in questa colorazione è in tiratura limitata.
Mi spiace solo che fosse anche l'unico con la tastiera in ebano.

Che bello, generalmente non do troppa importanza all'estetica dei bassi ma il richiamo alla copertina di Rio...
Avete idea di quanto costava la limited edition? Giusto per vedere se era una cosa fattibile!!

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3.200 euro

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Eh di certo non è regalato (d'altronde ce ne sono solo 82), comunque dalle foto del link mi piace sempre di più.

Fu-V,
basso costoso, ma sempre meglio dello Sklar signature (venduto a quasi il doppio).

Forse non è made in Canada?

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Non trovo notizie sul paese di produzione.
Ma vedo che il modello base NG3 ha una costruzione "ibrida" divisa fra Cina e Canada, che beato chi sa cosa significhi.

Multiscale , hanno previsto solo questa opzione?

gigetto2, è un Dingwall, è la loro caratteristica principale.

Fu-V ha scritto:  

...ha una costruzione "ibrida" divisa fra Cina e Canada, che beato chi sa cosa significhi.

Significa che i legni vengono lavorati in Cina e in Canada viene ultimata la verniciatura e l'assemblaggio.

^^^ confermo.

è la stessa cosa che fanno quelli di Lakland con la serie skyline.

Per chi lo volesse vedere all'opera:
https://youtu.be/SEL6FcU_sxg

Per carità, costava ed è finito praticamente in tempo reale, però a vederlo all'opera, che bello...
Peccato dal video non si possa sentire l'audio come vorrei ma tant'è!!
(Poi va be' fare la presentazione della band su Planet Earth anche no )

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fa sempre piacere (parlo per me) vedere ancora in azione band che ascolto da quando ero pischello.

Tornando al basso, quì lo si ascolta bene (anche se non suonato dal grande JT) -> https://www.youtube.com/watch?v=qN3RBNCXYsM

In azione anche discograficamente parlando, l'ultimo disco mi è sembrato un po' così, ma Paper Gods (il penultimo) mi è piaciuto veramente tanto, calcolando che è uscito 34 anni dopo il primo lavoro!!

Tornando al Dingwall e al video che hai postato devo dire che sembra suonare proprio come un basso dei DD dovrebbe suonare, facendo un riassunto di tutti i loro lavori ovviamente, non è che hanno avuto un sound unico per oltre 40 anni di carriera
Poi va bene che su Youtube si può far suonare bene tutto, ma sembra veramente un gran bel basso

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Sì davvero ottimo Paper Gods, d'altronde lo zampino di Nile Rodgers si sente eccome

Tornando al basso, sì concordo decisamente che il Dingwall si sposa molto bene con le sonorità "duraniane " sia dei primi lavori che di oggi, ed in mezzo tutto il resto.

D'altronde JT viene comunemente associato all'Aria SB (basso stupendo - tra l'altro), ma in realtà negli anni ne ha cambiati parecchi di bassi, tra cui Kubicki, Steinberger; MMan e Peavey.

Bassi decisamente pazzeschi i Dingwall, vedendo alcune interviste a Sheldon Dingwall sembra cher la versione "standard" del JT signature sarà disponibile dopo l'estate: spero di metterci le mani sopra prima o poi (di questi tempi sembra un problema ordinare anche le serie costruite in Cina).