MegaBass Forum

un paio di settimane fa ho preso un basso per la moglie (uno Squier cv 60) perchè voleva imparare e qualcosa potevo ancora insegnarglielo.. (da ex chitarrista)
nel giro di poche settimane però mi sono appassionato allo strumento e cosi ho preso uno Squier cv 50 tutto per me.. da amante dei vecchi blues ed in particolare dei "The Fabulous Thunderbirds" (per chi li conoscesse) ho sempre avuto un debole per il primo Precision.. e cosi ecco a voi il mio nuovo Squier..

https://imgur.com/cffeoDZ

mi piacerebbe montare delle flat (non le conosco minimamente ma ne ho sentito parlare) ed un pickup "serio" (Lollar Original P-Bass, un Seymour Duncan SCPB-1 o un Fender ma non saprei che modello esattamente..

dai datemi qualche consiglio.. tenendo conto che suonacchio solo blues..

antoanto, io il pickup non lo cambierei, perlomeno finchè non conosci bene lo strumento e non sei abituato alle corde diverse.
nella maggior parte dei casi è superfluo 'sto cambio, ed è difficile apprezzare davvero le differenze senza conoscere bene le sfumature che possono uscirne.

quindi risparmiati 'sti soldi tra l'altro questo basso suona già benissimo di suo, ne ho avuto uno bianco ed era una bomba atomica.

per le corde flat, visto che sei nuovo del campo, ti direi di andare su una muta di D'Addario Chromes 45-100, che hanno una tensione ed un feeling più simile alle corde ruvide.
il tempo di farle rodare un po' e scoprirai l'ebbrezza del suono vintage per eccellenza. se proprio vuoi esagerare, puoi mettere della spugna sotto le corde, vicino al ponte, per ricreare il suono stoppato con la sordina tipico degli anni 50/60.

se vuoi esagerare, La Bella Original, che hanno però una scalatura 52-110, e sono state le prime flat prodotte nel 1954 (prima, ironicamente, si usavano delle corde ruvide annodate dietro al body, avendo l'orignale solo il montaggio passante), grosse, stoppate e molto molto vintage.
sono quelle che senti usare ad esempio da Donald Dunn, da James Jamerson, Carol Kaye e Joe Osborn.

però sono grosse e tese, quindi ci si deve un po' abituare, e dovrai rivedere molto il setup dello strumento.

quindi per iniziare meglio le D'Addario, facilmente reperibili anche su Amazon. queste qua

queste invece le La Bella

eventualmente potresti valutare le La Bella 43-104, altra scalatura intermedia e molto bilanciata, ed avrai sempre quel suono più stoppato, soprattutto su Mi e La.
qua la tensione è minore anche rispetto alle Chromes, perchè le Labella di loro sono meno tese (le 52-110 sembrano durissime ad una mano non allenata, ma rispetto a scalature simili sono meno dure).

considera che le flat costano tanto, ma sono quasi imperiture con la superficie liscia senza spire lo sporco non si accumula, e l'unico tipo di usura proviene dai tasti, ma anche qua, in genere sono in acciaio, quindi più resistenti al contatto con i tasti.

ciao Pier, grazie mille x la risposta molto esauriente.. hai ragione il suono è davvero molto bello e potente.. l'unica perplessità che mi lascia è il MI che a vuoto ha uno strano riverbero.. ma forse devo farci un po l'orecchio..

leggendo i tuoi consigli mi è venuta voglia di provare le D'Addario.. alla prima occasione quando farò montare un capotasto in osso le provo..

grazie ancora

antoanto, quello può dipendere da come sono montate le corde; basta che abbiano una leggera torsione, e si creano effetti chorus e riverbero strani.

allentala e prova a farla scorrere fuori dal ponte (senza toglierla dalla meccanica), in modo da capire se si gira su se stessa quando la sposti.

altrimenti puoi toglierla dalla meccanica e vedere quanto "gira" quando la togli. spesso le corde, soprattutto in fabbrica, vengono montate di corsa e fanno delle torsioni strane. magari appena la togli ti si capovolte e ti trovi la parte inserita nella meccanica che va verso l'alto, perchè la corda si è girata su se stessa.

questa cosa causa appunto effetti strani.

può anche dipendere dall'angolo di incidenza sul capotasto: prova a "premere" la corda tra capotasto e meccanica.

ah, io darei un'occhiata all'intonazione dei tasti, perchè è raro che il ponte sia settato preciso. su questi Squier ho sempre trovato le sellette molto più avanti del dovuto, il che corrisponde ad intonazione troppo crescente sui tasti.

Citazione:

alla prima occasione quando farò montare un capotasto in osso le provo..

non so perchè 'sta fissa di modificare se una cosa funziona, non toccarla. tra l'altro il capotasto serve principalmente per il suono delle corde a vuoto, e se metti le corde lisce, perdi tantissime frequenze alte e basse, in favore di frequenze medie più centrate, quindi la differenza di capotasto andrà a perdersi molto.

io terrei le mani in tasca.

ok chiarissimo tengo le mani in tasca..

per via del setup, al momento dell'acquisto il liutaio del negozio mi ha settato tutte le corde..

mi ha detto solo di tenere almeno 4 spire sul MI e sul LA sulle meccaniche quando andrò a cambiare le corse.. (adesso se non sbaglio ce sono solo 2)

grazie

antoanto, su quelle meccaniche, che hanno l'interno rastremato, è difficile fare 4 giri. massimo massimo ne terrei tre.
per contarli, diciamo che la distanza di una meccanica equivale ad un giro: inserisci la corda nel ponte, la stendi fino alla meccanica e misuri, dopo quella in cui andrà inserita, la distanza di tre meccaniche.

io in genere faccio due giri o due e mezzo, non esagerare con i giri, perchè pure in quel caso c'è il rischio di torcere la corda.

Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

inserisci la corda nel ponte, la stendi fino alla meccanica e misuri, dopo quella in cui andrà inserita, la distanza di tre meccaniche.

perfetto grazie

Ciao Bluesman!!! Io ho appena messo in casa un American Original 50. Ho montato delle DR Legends. Per fare blues, Albert Collins, T Bone Walker, Muddy Waters, Sonny Boy Williamson II. Per me è ottimo. Non so se il bassista dei T Birds usa delle flat sul P, però se ti piace il blues classico, con un P e le flat godi. In bocca al lupo col double shuffle e con lo swing...

cubano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Io ho appena messo in casa un American Original 50.

ciao, complimenti.. è tra i miei pochi preferiti..

le DR le stavo adocchiando insieme alle Rotosound 77 visto che mi sto facendo solo ora una cultura di corde per basso..
sulla chitarra elettrica (almeno ai miei tempi) non c'era tutta questa scelta.. montavo le 0.11 ed ero felice così..

vedrò con calma cosa scegliere tra le opportunità che mi avete proposto sul Forum.. mi guardo un po di prove su youtubo e poi colpisco..

da quanto ho trovato nei Forum USA il bassista dei T Birds, come pure moltissimi che usavano il Precision anni 50, usava le flat..

p.s. T-Bone lo ascolto tantissimo..

antoanto, le Rotosound lasciale perdere, sono delle flat del tutto atipiche, con una superficie ruvidissima ed un suono molto brillante.
sono anche le uniche flat che si sporcano e si usurano proprio perchè anche se sono "piatte", c'è spazio tra le spire, dove si annida lo sporco.

Citazione:

vedrò con calma cosa scegliere tra le opportunità che mi avete proposto sul Forum.. mi guardo un po di prove su youtubo e poi colpisco..

guarda, dopo averne provate una caterva, sul Forum lo sanno bene, ti posso dire che i video su youtube sono davvero poco utili per queste cose, soprattutto per le corde, perchè in primis cambia molto in base alle mani che suonano, poi in base a come viene registrato l'audio, in base al setup dello strumento...

sentire davvero "le corde" è utopia; poi spesso quando fanno i video comparativi, le corde sono nuovissime, e quindi senti il suono delle corde appena montate, che sulle flat è veramente poco indicativo.

le DR comunque sono tendenzialmente simili alle La Bella, più stoppate su Mi e La; io sono un purista, e se devo prendere corde "di stampo vintage" prendo le La Bella, che sono quelle storiche

per quelle un po' più "moderne" meglio le Chromes, che ti danno il feeling ed il "sapore" delle corde lisce, ma senza l'eccesso di "sordina".

la prima volta che ho montato le La Bella pensavo fossero difettose, perchè il Mi ed il La suonano "thump", senza sustain, mentre Re e Sol suonano molto brillanti.
poi passa il tempo e diventano un po' più omogenee, ma nel senso che si stoppano Re e Sol

secondo me il passaggio dalle round alle flat "vintage" è troppo grosso, e rischi di non fartele piacere, perchè comunque non riconoscerai subito i suoni classici, e ti sembreranno corde un po' smorte e sbilanciate.

come primo approccio le Chromes sono le più "facili", e poi una volta entrato nel mondo delle flat, sarà un bel divertimento

Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

secondo me il passaggio dalle round alle flat "vintage" è troppo grosso, e rischi di non fartele piacere, perchè comunque non riconoscerai subito i suoni classici, e ti sembreranno corde un po' smorte e sbilanciate.

come primo approccio le Chromes sono le più "facili", e poi una volta entrato nel mondo delle flat, sarà un bel divertimento

Io invece trovo le DR perfette sul P 50. Secondo me conta cosa cerchi. Se sai cosa vuoi come suono, ti muovi di conseguenza. Restringi le opzioni. Fai qualche tentativo e trovi la tua soluzione. Io volevo quel suono. E adesso sono in paradiso.
Le mani si adattano in fretta quando godi mentre suoni...

cubano, eh, ma tu sei già svezzato su questo frangente. mettiti nei panni di chi arriva da un certo suono, abituato al basso che suona in un certo modo, e si ritrova con una cosa totalmente diversa di punto in bianco.

s'è vista spesso questa situazione sul Forum, ed ho anche amici che l'hanno vissuta (e li avevo avvisati ): gente che si prende le lisce di stampo "vintage" senza averne mai provate, e si ritrova col basso che "non suona più", perchè non c'è sustain, mancano molte frequenze che sono abituati a sentire.

secondo me è meglio un passaggio graduale, sempre se poi è necessario, perchè non è detto che ci si debba per forza spostare su corde ancora più "vintage".

ad esempio io ho le La Bella 52-110 sul Jazz, e sono meravigliose, ma quel basso l'ho pensato per suonare "solo così".
quando montai le stesse corde sul Precision AV63 le tolsi dopo poco tempo e preferii altro.

poi oh, meglio testare con 45€ che 65/70€

antoanto,Auguri per il nuovo acquisto, io ti consiglierei anche le Fender per piu di un motivo, dato che vuoi provare sono abbastanza economiche, le trovi facilmente, sono tese ma non tesissime il suono è abbastanza old ma non troppo stoppato

Misu00, ma sai che con le Fender, le ultime tre mute che ho avuto mi han dato problemi col Mi? una aveva il Mi flaccidissimo, e due davano un effetto stranissimo su tutta la corda, nonostante fosse montata bene.

mai avuto con altre, e mi dispiace perchè la scalatura delle Fender mi piaceva molto, col Re più sottile, 45-60-80-100.

Pier_, è un paio d'anni che non le prendo, mai capitato però...

ciao a tutti.. montate oggi le d'addario chrome XL 45 - 100 flat.. le uniche tra tutte quelle che mi avete consigliato disponibili al momento in negozio.. e devo dire che al momento sono felicissimo della scelta..

in realtà c'era solo la muta da 5 corde.. per cui se a qualcuno servisse la 135 e passa per Treviso glielo regalo volentieri..

grazie ancora x i consigli..

https://ibb.co/GVmXYpr

antoanto, grande, facci sapere come ti ci trovi!

Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

antoantofacci sapere come ti ci trovi!

facendo circa 3 giri e 1/2 - 4 di corda sul perno della meccanica è sparito il fastidioso suono a vuoto del MI..
ho lasciato circa 17cm di corda extra dal perno della meccanica.. misura secondo me perfetta..

https://ibb.co/KKRZWN4

il suono è bello stopposo ma non troppo.. soffice e pastoso diciamo.. al momento non mi vengono altre definizioni.. tenendo tutto il tono a zero e il risultato ancora mi piace.. per cui continuerò ad utilizzarlo cosi..

la sensazione della corda al tatto è molto gradevole inoltre è diventato piacevole fare i glissati..

queste le primissime impressioni..

ottimo, alla fine era un problema di montaggio delle corde, niente di grave.

vedrai che quando si usurano un po', ci sarà da aprire il tono. prova anche la spugna sotto al ponte, che è un ottimo metodo per ottenere i suoni "vintage".

all'epoca i Fender montavano la spugna dentro al copriponte, così: https://www.talkbass.com/attachment...r-2-jpg.280197/

per di più, gli strumenti venivano venduti con tutto montato, quindi quello era il suono "base" dei Fender, e quello che sentiamo di più nei dischi anni 60.

quando i musicisti hanno iniziato a togliere la ferraglia, si è iniziato a mettere la spugna sotto le corde, al ponte, per ottenere lo stesso risultato.

altri, come Rickenbacker o Music Man, usavano un sistema che permetteva di regolare le sordine sotto ogni corda, come introdusse pure Fender sui primi Jazz e sul Mustang.

la combo corde lisce + sordina è uno spettacolo.

ritorno su questo post per salutare tutti dopo una lunga assenza.. volevo aggiornarvi sullo status del mio Squier..

con le D'Addrario Flat Chrome mi sto trovando veramente benissimo.. ho cambiato i potenziometri Squier con i Fender ed ho appena montato il pickup Lollar P-bass..

ho fatto una leggera relicatura by me: tolto il lucido dalla vernice del body, ossidato tutte le parti cromate e montato un batipenna crema di battipenna.IT prima era tutto troppo lucente per i miei gusti..

vi lascio con una fotuzza della mia piccina:

https://ibb.co/T0tyRKg

buone feste a tutti..