MegaBass Forum

Ciao, sono un neo-utente del Forum (complimenti ? fantastico!!!)....Quello che mi chidevo riguardava il tipo di preparazione ottimale, a livello armonico e teorico ovviamente, necessaria ad apprezzare il basso fino in fondo....Ci sono persone che ti tirano gi? soli di Pastorius, ma se messi davanti ad un pentagramma non sanno nemmeno da dove iniziare, questo perch? si preferisce sempre "fare" , rispetto al sapere cosa c'? dietro, su che basi si fonda il pezzo,quali sottigliezze ci sono ....Sono il primo ad ammatere che una bella tab in MIDI ? molto pi? comoda e veloce (ed economica)...ma una conoscenza di base ci vorrebbe sempre...

Che ne pensate??

Se hai intenzoni professionali verso la musica, lo studio della teoria e dell' armonia sono un passaggio obbligato...
Cos? come lo sono anche altri aspetti...
Se sei un semplice amatore puoi scegliere tu su cosa concentrarti...
Per? anche in questo caso avere solide basi teoriche, saper leggere sul pentagramma, avere la consapevolezza di "cosa" si sta' suonando, non pu? far che bene e aiutare a suonare meglio...
Detto da uno che purtroppo, nonostante non sia di primo pelo, ? parecchio indietro su lettura e armonia...

Aramis87 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao, sono un neo-utente del Forum (complimenti ? fantastico!!!)....Quello che mi chidevo riguardava il tipo di preparazione ottimale, a livello armonico e teorico ovviamente, necessaria ad apprezzare il basso fino in fondo....Ci sono persone che ti tirano gi? soli di Pastorius, ma se messi davanti ad un pentagramma non sanno nemmeno da dove iniziare, questo perch? si preferisce sempre "fare" , rispetto al sapere cosa c'? dietro, su che basi si fonda il pezzo,quali sottigliezze ci sono ....Sono il primo ad ammatere che una bella tab in MIDI ? molto pi? comoda e veloce (ed economica)...ma una conoscenza di base ci vorrebbe sempre...

Che ne pensate??

Penso che sia necessaria una infarinatura di armonia, anche se poi (specialmente se inizi a farlo come lavoro), incomincerai a puntare su alcuni aspetti rispetto altri...

E' come quando studi medicina e impari il funzionamento del corpo umano, mentre quando inizi a fare, chess?, l'oculista per una vita ti specializzi solo su un determinato settore.

In realt? l'armonia ? cosa molto ampia e complessa, e difficilmente riuscirai ad abbracciare in modo approfondito tutto.

Vi ? l'armonia classica, l'armonia legata a musica barocca, l'armonia legata a musica medioevale, perfino armonia legata a musiche antichissime come quella della Grecia, armonia in ambito rock e pop, armonia nel jazz, l'armonia in ambito contemporaneo e quant'altro. Pensa ad esempio all'armonia legata al folklore di ogni paese: pensa alla musica folkloristica delle regioni italiane, che presentano un panorama cos? variegato e complesso? Pensa alla musica proveniente dal Giappone, oppure a quella della Cina? Alle ritmiche provenienti dall'Africa, e cos?, come in Italia, alle profonde differenze musicali e quindi armoniche delle varie regioni di ogni nazione...

Ogni genere e ogni epoca ha un suo gusto musicale, una sua educazione all'"orecchio", e quindi un suo sistema e impianto di regole.


Quindi una infarinatura di base armonica ? quello che ti serve secondo me per iniziare poi a tentare di capire quello che vuoi fare/che ti piacerebbe imparare...


In realt? tu parli di lettura: armonia e lettura sono due cose completamente diverse. Tu potresti essere molto allenato a leggere, e quindi saresti in grado di riprodurre agilmente un solo di Pastorius anche a prima vista, ma potresti non comprenderne i legami armonici.

Classico esempio ? il computer: il computer ? in grado di leggere qualsiasi spartito a qualsiasi grado di difficolt?, ma non ? in grado di analizzare in modo logico uno spartito.


Quindi: come si studia l'armonia?

Questo non posso dirlo io: potresti prenderti un testo e imparare nozioni armoniche, potresti iscriverti a una scuola e frequentare un corso, potresti intraprendere un viaggio nel tentativo di imparare determinate armonie provenienti da particolari regioni del mondo (ad es armonia nella musica araba ha complessit? spaventosa, con i microtoni e quant'altro)...



Ti offro uno spunto in pi?: l'armonia ? certamente il pilastro della musica, specialmente di matrice Europea (ma anche abb asiatica o altro... ), ma il ritmo?

Il ritmo ? un mondo complesso e intrigante, specialmente perch? sei un bassista...

Il basso costruisce le fondamenta e il pavimento di una casa... Hai mai provato ad ascoltare attentamente, chess?, lo stile bassistico proveniente dall'Africa?

Scoprirai nuovi mondi, come l'abilit? di girare intorno al battito invece di esserci sopra, spostando la nota al basso all'interno della pulsazione, creando pattern ritmici incredibilmente intricati ed evocativi...


Poi se ascolti bassisti come Tony Levin puoi scoprire la capacit? di "intervenire" con note ben precise in zone particolari, superando il concetto di pattern o quello fumoso di groove per avere un senso abbastanza diverso del basso...



Per quanto mi riguarda il ritmo ? un mondo che amo alla follia, perch? ? legato in modo intrinseco alla vita (battito cardiaco e quant'altro) ed ?, anche nelle sue forme pi? complesse, legato al sentimento, mentre spesso l'armonia, specialmente con la frammentazione moderna, tende spesso ad esercizio mentale che richiede pi? pensiero che anima.



Ops, sorry, mi sono lasciato andare...

ehm... ... ti rispondo anche io che sono un caprone! ... ed ho molta poca voce in capitolo...

quando vai in bici, pedali con tutti e due i piedi oppure con un solo?

secondo me ? molto utile... per acquisire amggiore confidenza ed esser piu versatili quando si suona... "tutto qua"

Al di la del discorso di utilita, professionismo o no, applicazione pratica o studio fine a se stesso...

A mio avviso lo studio dell'armonia ? uno degli aspetti piu affascinanti della propria cultura musicale.

Citazione:

Autore Messaggio
Astafas

Re: Studio Dell'armonia
Off Topic
Al di la del discorso di utilita, professionismo o no, applicazione pratica o studio fine a se stesso...

A mio avviso lo studio dell'armonia ? uno degli aspetti piu affascinanti della propria cultura musicale.

Mai stato pi? d'accordo....che dire!!il piacere che si prova a sapere cosa c'? dietro un pezzo ? fantastico!Giusto per uscire da quell'odiosa fase in cui uno, dopo aver ascoltato un pezzo Dice: "porca miseria, perch? non ci ho pensato io a questo?!" penso che una volta nella vita l'abbiamo detto tutti....Lo studio serve a questo, a dire: "Questa volta sono stato il primo"

^^^^

...secondo me, lo studio serve (anche) a dire: "Mi rendo conto, finalmente, che NON sono stato il primo".

IMHO

Ti consiglio una ricerca sul tema: teoria e importanza dello studio, in Archivio.

Bene arrivato!