MegaBass Forum

forse non tutti sanno che la Lakland, da qualche anno, è di proprietà di un fondo di investimenti.

il suo fondatore ha così deciso di aprire una nuova compagnia di bassi, chiamata col suo nome.

nulla di esoterico, però i prezzi sembrano competitivi

esteticamente preferisco Lakland

http://dlakinbasses.com/

LegaliZena, aspettiamoci la pronuncia all'italiana, "làchin"

li avevo visti mesi addietro. Non è che abbia fatto grosse "diversità"...son dei lakland

spontbass,

...ma con la paletta più brutta

Bhè, poteva provare a fare una cosetta appena appena diversa. Tobias quando ha riniziato a produrre un pò di robe le ha cambiate, non so se era obbligato ma tant'è... che sono più belli gli MTD dei Tobias. Forse anche Làchin poteva azzardare qualcosa

La paletta a me non dispiace per niente.
Quello che trovo poco piacevole sono i 1250 dollari/euri per un made in Korea rifinito in poliuretanica (ah, ma con la ferramenta Amerigana...) quando a poco più di mille euro prendo un Fender American Standard nuovo, meccaniche siamo li, e non mi devo mettere eventuali pare per la paletta.
Mi chiedo spesso che senso possa avere comprare un clone quando ci si spende di più?

Pier_ ha scritto:  

LegaliZena, aspettiamoci la pronuncia all'italiana, "làchin"

Che male c'è? Gli spagnoli pensano che il caffè espresso si chiami Nespresso... e non si creano troppi complessi di inferiorità, noi abbiamo una lingua dalla pronuncia perfetta e inequivocabile è normale che si italianizzi.
Poi...capirai che offesa alla lingua inglese...!

OnzoG-onzo, il fatto è che ad esempio Lakland si pronuncerebbe "leiclend", dai nomi dei due fondatori, però in italia pronunciamo bellamente "làcland".

in merito ricordo un'intervista a Faletti, in cui gli chiedevano cosa ne pensasse di Clive Owen come protagonista per il film tratto da "Io Uccido", e lui pronunciò il cognome "òven". la conduttrice ci scherzò, e lui rispose "finchè gli americani continueranno a chiamarmi "f'lèdi", io continuerò a dire òven e sprìsting"

per quanto concerne i bassi, soliti cloni Fender made in qualche posto che non è USA venduti a prezzo esagerato... mah...

OT
Pier_, quoto il discorso di F'lédi. Avete mai visto un turista americano in difficoltà?

Quoto anche sui bassi.

I soliti assemblati di lusso, ma stavolta più anonimi e con paletta sgraziata.

I prefer Lakland