Salve a tutti...vi faro' una domanda (che so gia' bene accoglierete come una bestemmia)
Ma io vengo dal basso suonandolo da autodidatta...ed ho cmq intenzione di andare da un maestro per il contra...
ma il mio quesito ? (vi prego non picchiatemi ? solo un consiglio che cerco)
Se mettessi di lato la tastiera una strisciolina di adesivo nel quale "segnare" a matita i "fret" per regolarmi su quali note sto suonando?....? da folli...mi picchierete per questa blasfemia?   
grazie per le risposte

Io uso: plettro e dita
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Secondo me non ti aiuta pi? di tanto e soprattutto pu? risultare moooolto dannoso. Immagina, ad esempio, di dover leggere...
Se ne senti la necessit? potresti segnare la posizione che ti d? pi? punti di riferimento per poterti muovere sul testo della tastiera ma segnarle tutte mi sembra esagerato.

Io uso: plettro e dita
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L'estetica del lavoro ? lo spettacolo della merce umana (ZYG-Crescita Zero)

Se tracciare i tasti sul bordo superiore della tastiera puo'aiutare ad avere un po' di sicurezza ,perche non farlo?Il fatto che si legga la musica non inficia il fatto di avere i tasti segnati!Se si ? in dubbio sull'intonazione ...un colpo d'occhio veloce ,ci si corregge ...e si continua!

Io uso: solo le dita

Io non lo consiglio (vedi topic precedente), ma se proprio lo vuoi fare, piuttosto che il segnetto a lato meglio una striscia di nastro isolante attraverso la tastiera: se la mano non fosse ben posizionata (quindi ad esempio linea dei polpastrelli obliqua alle corde), basandoti solo su un lato rischi di trovarti parte delle posizioni sfasate rispetto a ci? che dovrebbero essere. Col segnalino che copre perpendicolarmente la tastiera, almeno ti aiuti in questo senso (per? ripeto, secondo me il gioco non vale la candela... l'orecchio e la pratica sono sempre gli aiuti migliori)

Io uso: solo le dita
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Io, come gi? detto in una discussione precedente, ho segnato sul bordo i tasti che sul basso hanno il puntino (3,5,7,9,12).
Non sono fondamentali ma talvolta aiuta e d? sicurezza anche se non sono precisi (devi comunque usare sempre bene l'orecchio).

Io uso: plettro e dita

io ho segnato con un quadratino di nastro bianco il 5o tasto. per quello che devo fare (non mi avventuro mai troppo "in basso" sulla tastiera) basta e avanza. mi da un riferimento rapido su tutta la prima parte di tastiera. e' utile quando devo iniziare a suonare nel mezzo della tastiera. ma poi, mentre suono e' l'esercizio e l'orecchi che mi danno la posizione (e infatti stono, perche' studio troppo poco!)

ciao
marti

Io uso: solo le dita

quoto contra in pieno...
ma attenzione
per esercizio dell'orecchio va bene
per dare sicurezza va bene
ma occhio a non memorizzare le posizioni,tipo il basso, il contrabasso va ascoltato....

Io uso: solo le dita

io sul mio ho segnato il terzo ed il quinto "tasto"

Io uso: solo le dita
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Sic et simpliciter (U čemu je problem s vama?)
Il mio gruppo: http://www.myspace.com/pericolopubblico Gioia&Amore!

ailēm jābūt divdesmit metru katrā pusē citādi tos nevar ielādes par auto
ね、ハハハ方法について多くの笑!!!!!
~ oui, je suis pelo ~

concordo col fatto che la pratica e l'esercizio siano il miglior allenamento.
pero' credo che ognuno  debba utilizzare qualsiasi cosa che lo possa aiutare a imparere lo strumento
tecnica e teoria meglio.
anche se e' solo un aiuto psicologico all fine.
se i segniatasti ti aiutano mettili.

Io uso: solo le dita

bass-tardo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

quoto contra in pieno...
ma attenzione
per esercizio dell'orecchio va bene
per dare sicurezza va bene
ma occhio a non memorizzare le posizioni,tipo il basso, il contrabasso va ascoltato....

anch'io sono d'accordo e poi a volte ti puo salvare se, dal vivo, l'acustica nn ? buona e magari ti senti poco..a me ? successo e ..nn ? piacevole!

Il contrabbasso va ascoltato...ma un'idea di dove sia la nota serve. Io all'inizio mi sentivo del tutto perso.
In generale dovresti farti bastare il riferimento del 7-8 tasto (dipende dal tuo contra) che hai dal collo del manico.
Per salire pi? su...io mi ero messo un bel puntino bianco sul 12? tanto per sapere dove era, poi mi sono trovato dei riferimenti di massima "manuali", ovvero distanze da punti noti...

Io uso: solo le dita

Io ho fatto dei puntini sul bordo del manico con un correttore da ufficio, tipo "bianchetto". Si levano molto facilmente senza lasciare traccia.
Guarda, alla fine non ? che uno li guarda di continuo, ma se ti accorgi di esserti perso mentre stai leggendo e cominci ad avere quella espressione dei gatti quando li incontri in mezzo alla strada di notte con gli abbaglianti dell'auto, allora un velocissimo sguardo e ....ti riprendi!!!!
Se poi si obbietter? che ? da sfigati, va bene, mica dico di tenerceli tutta la vita!
Si dir? anche che non sono precisi.........(? vero, non bastano, serve l'orecchio, il contra non ? come un basso, basta che cambi la temperatura della stanza e il puntino si sposta impercettibilmente.... )ma parliamo di una indicazione "di massima", mica che stai attento a mettere il dito proprio sopra il puntino!
Non vergognarti mai...guarda che la maggior parte della gente su questo Forum sono dopolavoristi, le finezze lasciamole a quelli che il contra lo usano per vivere o per suonare in un orchestra...

Io uso: solo le dita

Theowlbassman,la penso esattamente come te !

Io uso: solo le dita

pero' ocio.
se ti abitui troppo ai riferimenti sulla tastiera,.
metti caso che ti chiedono di suonare un contra che non e' tuo e ti tocca di suonare un contra senza i riferimenti t ritrovi a tirar giu ostie madonne e magari bestemmie.
... e poi tutti a dire: "che contrabbasissta pattone...."

Io uso: solo le dita

assolutamente da evitare!!! sarebbe come scrivere il nome delle note sul pentagramma giusto per avere una sicurezza... ? assurdo!! l'obiettivo ? quello di accorgersi se una nota ? stonata o meno ad orecchio se fai i segni ritardi solo il risultato e patisci d + alla lunga... e poi se ti metti a suonare un'altro basso che fai stai a misurargli i puntini?

assurdo sono 300 anni che si suona e si insegna il contrabbasso cos?.... ma oggi purtroppo siamo nell'era delle comodit? e la gente ha poca voglia di sbattersi...

Salve a tutti, mi permetto di fare un'annotazione.

Il metodo suggerito da Pabbass, ovvero quello delle strisce trasversali di nastro adesivo, si usa abitualmente nei corsi di violino e violoncello per bambini che seguono il cosiddetto "Metodo Suzuki".
Oltre a questi riferimenti sulla tastiera, nel Suzuki si usa di solito anche un riferimento posteriore per il pollice, ottenuto appiccicando sul manico un cerotto paracalli a forma di rondella, o ciambella che dir si voglia, per la I posizione.

Per la cronaca... giudicate voi!

Giovanni

io avevo fatto il segno al 12?   ( linea orizzontale in matita sul legno )

e un piccolo segnetto (laterale) in matita al 5 ... ma sinceramente guardavo raramente il manico ...


io sconsiglio i segni ..

Io uso: plettro e dita
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.::: Roberto Lamberti - Larsen :::.

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A mesi di distanza dal mio post, voglio ritornare in argomento per dire: poco dopo averli fatti i segni sul manico col correttore da ufficio se ne sono andati da soli e non li ho mai pi? ripristinati. Non perch? pensavo che fossero da sfigato, ma perch? non mi servivano pi?.
Sar? anche vero che il contrabbasso si suona cos? da 300 anni ( e infatti si continua, seppur pigroni) ma nulla vieta di fare scoperte....
(se Colombo fosse continuato ad andare in India passando dall'Europa solo perch? cos? si era sempre fatto....)e poi: per due-tre settimane ho guardato dove mettevo le dita. Poi il mio cervello ha cominciato a capire da solo a comandare le dita , senza guardare pi?: le distanze fra i punti, l'estensione delle dita sono state "memorizzate" automaticamente, fino a che la necesit? del riferimento visuale ? stato superato.
Certo che se in quelle due settimane mi avessero dato un altro basso sarei stato in difficolt?, ma solo allora.
Sapevo anche io del metodo Suzuki per violino e non lo trovo affatto scandaloso. Chi ci dice poi che Bottesini non si faceva i segni col gessetto?  Qualcuno lo ha mai visto? E poi basta con il solito paternalismo del io-s?-che-ho-tirato-la-cinghia-ai-miei-tempi-mica-era-facile-come-adesso, come faceva mio nonno quando mi parlava della vita di trincea! Se vuoi suonare devi per forza soffrire!
Anche nel mondo del contrabbasso e della musica in genere si formano sempre due fazioni, pi? o meno distinte... quella dei "puristi" radicali e attaccati alla tradizione e quella degli innovatori, dei temerari, degli oltraggiosi. E' una cosa assolutamente naturale. Decidete pure voi a quale delle due appartenere.
Ma secondo voi Scott LaFaro, o Jaco Pastorius, a quale delle due appartenevano?

Io uso: solo le dita

Theowlbassman, io non suono e non ho il contrabbasso ma la penso esattamente come te, ed aggiungo che ho sentito spesso contrabbassisti molto famosi durante assoli fare delle stecche paurose. Ovviamente non sostengo che per questo non siano dei bravi musicisti, ma non so, a me da puro "ascoltatore" del contrabbasso d? terribilmente fastidio e non ce la faccio mai ad ascoltarli a lungo. Se sti segnetti servissero a qualcosa piuttosto che essere stonato io li farei

Io uso: solo le dita

Andiamoci pianino, grazie.
Ognuno la pensa come gli pare e nessuno ha detto a nessun altro di piantarla, almeno finora.
Mi sembra inopportuno riesumare il 3d per esprimersi con questa acredine.
Cos? come mi sembra inopportuno dividere il mondo, qualsiasi mondo, in due fazioni contrapposte ed estremiste.
Grazie.

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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

ferropastorius ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...ho sentito spesso contrabbassisti molto famosi durante assoli fare delle stecche paurose...

No no, scusa, ferma un po'... se sono contrabbassisti professionisti, non principianti, le stecche (che purtroppo possono scappare a tutti, anche ai 'mostri') dipendono non certo dall'avere o non avere i segnetti, ma da una serie di altri fattori: il dito che ti scivola sulla corda perch? la mano ? sudata (fattore che con l'assetto verticale dello strumento incide molto pi? che sul basso elettrico), un dito che non risponde come dovrebbe, o che scivola gi? dalla corda, lo strumento che magari sotto i faretti del palco ha una corda che scende d'intonazione, e mille altri motivi, ma non certo che costoro non si ricordino dove sta di casa la posizione che gli serve!  E fra l'altro nel corso di un assolo uno non ha certo il tempo di mettersi a controllare i segnetti...

Io, che non sono certo un mostro di bravura, tutt'altro (quindi figuriamoci quelli davvero bravi) quando preparavo il diploma studiavo i due concerti solistici che si portano in una stanza buia: tanto li sapevo a memoria, e senza la vista a distrarmi avevo modo di concentrarmi molto di pi? nell'imparare a sentire la giusta distanza dei salti (che in certi brani sono da un'estremit? all'altra della tastiera) nelle dita.

Se vogliamo dire che in fase di studio, proprio volendo, un paio di segni a matita come riferimento delle posizioni principali si possono fare; per? se se sento dire che se li fanno pure i professionisti (veri, non autodefiniti) per poter suonare intonati, scusate ma mi corico per terra e comincio a sghignazzare       ...

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Non ho mai visto professionisti fare i segnetti sulla tastiera ( A dire la verit? una volta l'ho visto fare a Red Canzian dei Pooh, che ci aveva messo delle strisce tipo cerotto Hansaplast.....no comment) e, sar? stato fortunato, non ho mai sentito qualche "grande" steccare.
Anche perch? steccare di brutto non ? mica poi cos? facile se hai studiato una buona tecnica e tutti i grandi (anche gli estrosi) sotto sotto hanno tecniche strumentali di tutto rispetto.
Io ho una tecnica che secondo me ? pessima ( ho ancora tanta strada da fare) ma stecco piuttosto raramente.
Come dice pabbass, sono d'accordo che la maggior parte delle stecche , sia di principianti che di professionisti, sia incidentale ( giusto il dito sudato, il piede che ti scivola, il momento di disattenzione perch? la bionda della seconda fila sembra stia fissando proprio te...).
Per quanto riguarda il post di ganesh, non l'ho mica capito. Di chi sarebbe l'acredine? Si pu? stigmatizzare un atteggiamento corrente senza per questo accusare nessuno. E poi sono convinto che tutti, ma proprio tutti, a seconda dell'argomento siamo dinosauri o innovatori. Io non sono normalmente un innovatore, anzi, nulla mi spaventa di pi? dei cambiamenti. Volevo solo dire che a volte le persone non sono contente che tu raggiunga il loro stesso risultato senza essere passato attraverso le loro difficolt?, tutto qui. E pensa che sono altrettanto fermamente convinto che quello che conta NON sia il risultato, ma proprio le difficolt? che abbiamo dovuto superare per raggiungerlo, in quanto sono quelle che alla fine ci hanno fatto crescere e dato fiducia in noi stessi.
Ma non vorrei ora fare della filosofia partendo da una cosa triviale come mettere o no i segnetti sulla tastiera del contrabbasso. Fortunatamente siamo in un paese libero nel quale se uno vuole sul contra ci si pu? mettere pure i Post IT, se gli pare. Eppoi questo ? un Forum e il bello ? proprio che possiamo dire tutti quello che ci pare, non credete? Nessuno si offenda!

Io uso: solo le dita

....mah....io direi proprio che dei segni col bianchetto sono un grande aiuto quando si inizia.....memorizzare altres? le posizioni senza di essi si f? ma si impiega mille anni di pi?....voglio vedere i meno dotati sentire al volo, e subito, dall'inizio la differenza tra il Mi ed il Mib !!!!!....i segni si tendono a dimenticare ma fanno da riferimento alla mano....una specie di faro nella notte.....ci sono gi? tante difficolt? che se se ne smussa almeno una ...non guasta proprio...!!!
saluti
Danilo Fabbroni

c'? da capire se questi segni sul lato della tastiera sono un innocente aiuto oppure un modo per evitare di ascoltare quello che stai suonando ed intonarti solo grazie ad essi.

Se poi consideri che suonando insieme ad altri certe note vanno prese crescenti/calanti a seconda della tonalit?....

Io uso: solo le dita
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"...puoi cambiare le corde a questo 'basso' e trasformarlo in una VERA chitarra?"

Io uso le dita e l'archetto... (anche se a volte mi sbaglio e lo chiamo: 'la stecca')

Io non capisco perch? sul contra 4 puntini siano un'eresia mentre sul basso TUTTA la tastiera con le linee ad ogni tasto, nei fretless lined, non susciti nessun sentimento.
Se ? inutile per uno lo sar? anche per l'altro, se ? dannosa pure.

Sui miei St?co mi ? capitato di dover segnare, su richiesta del cliente, 1,3,5,7,9 etc etc, con un intarsio bianco sul bordo della tastiera: sono riferimenti, non guide.. che male c'?? Non li starai certo a fissare, ma possono essere utili.
C'? anche chi non vuole/pu?/non ? interessato a fare del contra la propria ragione di vita e di studio, e per un approccio casuale va pi? che bene.

Io, agli insegnanti, raccomanderei di insistere pi? sul tocco e sul gusto personale, pi? che su dettagli filologici da puristi e su questioni di onore. Mi sono capitati dei contrabbassisti (senza puntini!) che avevano un tocco osceno, una posizione della mano sx da chitarrista dell'oratorio (pollice sulla tastiera?!?!?), e che millantavano linee di basso facendo il classico walking "bu bu bu bu pu-bum ta-bum bu bu bu" con note completamente a caso.
Meglio un contrabbassista che guarda un pallino ma che ha tiro, a sto punto.

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