Salve a tutti ragazzi, vi spiego la mia problematica che sto incontrando nei primi live col mio duo "ZENDEN SAN".
Possiedo un rig composto da:
- Testata TC Electronic BH800
- Cassa SR Technology 2x10
- Cassa SR Technology 1x15
In sala prove suono con una sola cassa (a volte la 2x10 altre la 1x15) e dopo aver impostato il gain al limite del clip alzo il master fino ad un massimo di ore 2, quando invece non vogliamo sfondarci le orecchie, col master arrivo a ore 12 e sento stupendamente sia il mio suono che la batteria.
In questi primi 2 live con ZENDEN SAN ho avuto sempre lo stesso problema, con il rig al completo ho impostato i valori della testata come in sala prove (gain al limite del clip e master a ore 2) e tutte e due le volte i fonici mi hanno detto che ero troppo alto e che dovevo abbassare il volume sul palco.
Nel primo live il fonico mi ha detto "o ti abbassi oppure rimani così, ma non ti metto nell'impianto" alchè io ho provato ad abbassare il master a ore 10, ma ne usciva un suono floppo e allora gli ho detto che avrei suonato col master a 2 senza uscire dall'impianto usando l'uscita bilanciata solo per mandare il segnale nella spia della batterista.
Risultato, mi sentivo in modo spettacolare, sentivo forte e chiaro proprio il suono che mi piace.
Nel secondo live stesso identico problema, ma il fonico mi dice di abbassare e basta così metto il master a 10 e faccio uscire il basso anche dalla spia che ho di fronte.
Risultato, esce un suono che non mi piace, come volume ok, ma su alcune parti il suono fa schifo perchè comunque sto sentendo il suono della mia testata che esce da una spia che non è certo fatta aposta per il basso, di conseguenza suono male perché ho bisogno di sentire proprio quel suono che esce dal mio ampli per suonare bene, mi dà quella botta di gasamento in più che mi fa suonare meglio.
Quindi il problema che si pone d'ora in avanti è questo: o trovo un fonico che accetta che io possa uscire direttamente dall'ampli oppure dovrò trovare un'altra soluzione.
Eventualmente posizionerei il mio ampli di fronte a me o al mio fianco al volume che dico io in modo che il suono non venga propagato verso il pubblico in modo che il fonico possa farlo uscire anche dalle casse dell'impianto, praticamente userei il mio ampli come spia.
Voi che ne pensate?
Avete avuto mai problematiche simili?

Io uso: solo le dita
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Materiale Depni

Depni, EDIT non ho compreso esattamente il problema...

Io uso: plettro e dita

ciao bello, la tua soluzione mi sembra più che sensata, a me, ma ai fonici che sono bestie strane però non lo so. ne approfitto per farvi i complimenti, vi ho sentiti siete proprio forti  

Io uso: solo il plettro
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"Dex abbassa il volume che mi vibrano i piatti!!! "
(Guglio il batterista)

ma ad un certo punto che te frega del suono della spia? Basta che sia un minimo decente, importante è che il tuo suono esca come lo vuoi tu dall'impianto (e questo forse non lo saprai mai   )

Io uso: plettro e dita

d3xt3r, grazie mille!

alex1974, è esattamente tutto l'opposto...cioè non mi importa niente di avere un suono della madonna fuori e poi sul palco devo sentire il mio suono da una spia che non è in grado di rendere un suono da basso perché non è progettata per quello.
Inoltre come dici bene mentre suoni puoi avere coscienza del suono del palco e non di quello che esce fuori.
Come ho già scritto nel primo post, sentire il mio suono forte e definito sul palco mi serve per suonare bene, mi fa andare le mani meglio, non so spiegarlo bene, ma è così.
Poi non ho speso euri su euri per sentirmi poi uscire dalla spia di turno...

Io uso: solo le dita
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Materiale Depni

Depni,
anche io se sento la botta di aria sulla schiena suono meglio, ma se fuori esce un suono di cacca a che serve?
Alla fine penso che si vada a suonare per far sentire la propria musica alla gente, e bisogna cercare di dare il miglior prodotto possibile. Se devi sentirti bene tu e non la gente IMHO non ha senso.
Io cercherei di adattarmi a suonare anche a volumi umani.
Oltretutto mi fa strano che con quella testata il suono con master a ore 10 o ore 14 cambi radicalmente.

P.s. Non ho mai sentito il tuo rig ma: testata da 800w, 1x15 + 2x10, gain al limite del clip e master ore 2...... ma dove stavi suonando? qualcuno sentiva la batteria?

Io uso: plettro e dita

Fabiosr, nel primo live che abbiamo fatto ho suonato così e tutti hanno sentito bene tutto.
Dove ho suonato finora io c'erano impianti grossi che durante il soundcheck solo la cassa della batteria faceva tremare i muri...e poi non sono d'accordo, ciò che sento sul palco è importante come (se non di più) quello che si sente fuori.
Cioè si fanno un botto di sacrifici per scegliere quel basso, quella testata, quelle casse, quei pickup, quelle corde, tutto fino al minimo dettaglio e poi bisogna accontentarsi di quello che si trova...
Io son fatto così, se sento male sul palco mi si rovina la serata, anche se poi scendo e la gente mi fa i complimenti, mi fa piacere, si, ma poi sto male perché non mi soddisfa suonare così...
La prossima volta se il fonico mi dice di abbassare gli dico che mi giro l'ampli in faccia a me e di spalle al pubblico
 

Io uso: solo le dita
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Materiale Depni

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Non metto in dubbio quello che dici, do per scontato che il fonico sia competente e sappia quello che fa.
Se ti chiede di abbassarti penso lo faccia per ottenere  (ovviamente dal suo punto di ascolto) il miglio risultato possibile.
Sul fatto della strumentazione è un po difficile il discorso... Spesso avere il superrig è come comprarsi un Ferrari e poi lamentarsi perchè non ti lasciano andare a 250kmh in strada...  

Io uso: plettro e dita

Mah... io col Combo TC BG250-115, quindi 250 Watt con cono da 15" (più tweeter), col gain tirato una tacca indietro dall'accenno di clip e il master a ore 12, tiro su la polvere in un club di medie dimensioni, e senza entrare nell'impianto.

Con 800 Watt, due casse e il master a ore 14, a regola dovresti spolverare anche le auto nel parcheggio.

Io ho l'impressione che dobbiate abbassare un bel po' tutti il volume, ma soprattutto: come tieni regolati i toni?
Che se tieni pure i bassi a palla allora si capisce qual è il problema.

Non diamo sempre la colpa ai fonici, che se iniziano a essercene due che fanno lo stesso discorso magari, forse, chissà... non è che potrebbero aver ragione loro?

 

Io uso: plettro e dita
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"Se la nave affonda, prima le donne e la sezione ritmica!" (Jack Pastorius, padre di Jaco); "Less pipes, more music... " (Gianni)


* Odyssea * Frammenti Diatonici * Chorus Insubriae *

E' importante avere un bel suono fuori dall'impianto, ma sono anche io d'accordo che per suonare bene, bisogna sentirsi bene.

Io sul palco, se suono al volume X e mi sento bene, se poi abbasso continuo a sentirmi bene. Direi che quindi non è un problema del fonico, ma di questa stranezza che non ti fa sentire bene il basso se abbassi il volume.

Io uso: solo le dita

Chiarisco ogni dubbio, da bassista e fonico quali sono.
È vero che in giro ci sono moltissimi fonici scarsi, improvvisati, assolutamente lavativi ed ignoranti. Ammetto altresì che lo stesso problema riguarda anche i musicisti. Sinceramente però voglio spezzare una lancia a favore dei bassisti, categoria che mai è stata problematica per quanto mi riguarda. In vita mia ho ascoltato tanti suoni schifosi ma sui livelli mai un problema (alla fine dei check, chiaramente!). I volumi di partenza sono sempre troppo alti. Difatti non capisco proprio questa corsa a potenze esagerate. Ricordo un palco all'aperto. Bassista con Little Mark Tube 500 e cassa Ampeg 810. Finito il souncheck gain portato ad ore 9, master ad ore 9 (eravamo al limite). Il bassista si sentiva bene (basso anche in monitor) e meno casino generale (dopo aver lottato con chitarristi piuttosto esagerati). Il punto è proprio questo. I volumi sul palco, devono essere moderati, specialmente quando i monitor son tutti fisici. E tutti i musicisti devono tendenzialmente abituarsi a lavorare in quest'ottica. Mai e dico mai ho visto testate da 500W sfruttate completamente (a 4ohm). Sui palchi enormi il discorso può cambiare leggermente ma l'ottica di fondo deve, a mio parere, restare la stessa. Abituiamoci all'idea della cassa utilizzata come monitor su palchi medio/grandi. Per quanto riguarda i concerti nei locali, quando manca un impianto e relativa microfonazione adeguati, allora portiamo il volume del basso il più vicino possibile a quello della batteria sperando che il proprio batterista abbia un gran controllo sui piatti o, in caso estremo, convincendolo a "sordinare gli stessi". La cosa più importante, sempre, è il risultato finale, volume generale giusto e strumenti ben intellegibili.

Io uso: plettro e dita

Stiamo uscendo un po' fuori tema, il mio post non è contro i fonici, come detto, nel primo live che abbiamo fatto, il fonico mi ha detto "se vuoi suonare a questo volume, io fuori non ti faccio uscire" io gli ho detto che per me andava bene e lui non ha battuto ciglio, nel secondo live non è che il fonico mi abbia obbligato ad abbassarmi, anche io, per testare la cosa, ho voluto provare la soluzione di abbassarmi dall'ampli e farmi mettere il basso anche nella spia.

Il punto non è il fonico, non si sta parlando di questo.

Il punto è: di solito l'ampli sul palco si posiziona con i coni rivolti verso il pubblico, in questo caso se il volume che esce dall'ampli è molto alto può creare queste situazioni che poi il fonico ti dice di abbassare, allora piuttosto che abbassare io prendo l'ampli e me lo metto di fronte o di lato o comunque che non spari direttamente sul pubblico a quel punto il fonico prenderà il segnale dalla testata o microfonando le casse per farlo uscire nell'impianto, le mie casse hanno anche i reflex posti davanti quindi non sarebbe neanche un problema.

Tenete conto che questa considerazione è venuta dopo i primi 2 live che abbiamo fatto ed entrambi i posti in cui abbiamo suonato erano molto grandi e con impianti molto potenti anche se non so dire esattamente da quanti watt fossero, è chiaro che se suonassi nel localino piccolino mi regolerei di conseguenza.

Considerate inoltre che siamo un duo basso e batteria quindi io devo essere presente e grosso come suono, non faccio un genere di accompagnamento.

Effegi, Bassi ore 1 - Mediobassi ore 10 - Medioalti ore 1 - Alti ore 3

Io uso: solo le dita
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Materiale Depni

Una soluzione alternativa sarebbe comprarti una spia di buona qualità da portarti dietro e usare al posto di quella che ti da il fonico.

Oppure tenere l'ampli di fianco puntato verso il centro del palco cosi che non vada verso il pubblico

Io uso: solo le dita

stormaker, è esattamente quello che sto cercando di chiedere, volevo sapere se qualcun altro avesse mai sperimentato questa cosa.

Io uso: solo le dita
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Materiale Depni

Depni ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Effegi, Bassi ore 1 - Mediobassi ore 10 - Medioalti ore 1 - Alti ore 3

Uhm... la tua è una situazione un po' particolare, solo basso e batteria, ma come che sia, per me i bassi così sono un po' gonfi.

Pur considerando che i controlli dei TC non funzionano proprio come quelli normali, questa mi sa un po' di equalizzazione "a V", e ciò potrebbe creare una percezione del suono un po' invasiva.

Non sono un amante dei suoni sferraglianti e mediosi, perlomeno non quando sono io a suonare, ma tengo comunque i bassi a ore 10-11, i medi a ore 1 e gli alti a ore 12-1, questi ultimi a seconda del basso che uso.

Certo, stiamo parlando di strumenti, amplificazione e situazioni completamente diverse, ma il suggerimento di provare ad agire sui toni credo possa essere comunque valido.

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Depni ha scritto: [Visualizza Messaggio]

stormaker, è esattamente quello che sto cercando di chiedere, volevo sapere se qualcun altro avesse mai sperimentato questa cosa.

con questa strategia potresti non risolvere il problema: girando l'amplificatore verso di te sarebbe ridotta l'emissione diretta verso il pubblico, con il risultato di ridurre il volume dei medioalti/alti - rimarebbe il problema del rimbombo. Inoltre, avendo la batteria microfonata, ti troveresti nella spiacevole situazione di aumentare i rientri del basso dai mic della batteria.
La soluzione credo stia in un suono differente nell'equalizzazione che renda bene e ti dia soddisfazione personale anche a volume ridotto.

Io uso: plettro e dita

Il tentativo di girare l'ampli lo farei. Magari qui ti diciamo che "in teoria" non è una buona soluzione e poi dal vivo scopri che hai risolto il problema.

Anche se però mi sembra strano che, abbassando il volume, il suono del tuo ampli non ti piace. Per me la soluzione sarebbe quella di abbassare il volume fino al punto di riuscire a sentire bene il basso sul palco dall'ampli, ma senza avere un volume più forte dell'impianto di sala.

Buona anche la soluzione di portarti una spia personale, però a quel punto si può evitare l'ampli. E poi, con tutti i soldi spesi in amplificazione, bisogna spendere altri soldi per sentire il basso in spia?

Io uso: solo le dita

Fenderissimo, infatti non mi resta che provare questa soluzione "bizzarra" di girare l'ampli spalle al pubblico.

telefonate, il problema del rientro credo sia minimo perché la batteria è posizionata al mio fianco a circa 1 metro e mezzo da me quindi se io girassi l'ampli verso di me il rientro nei microfoni credo sarebbe proprio minimo.

Io uso: solo le dita
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Materiale Depni

Depni ha scritto: [Visualizza Messaggio]

.. sentire il mio suono forte e definito sul palco mi serve per suonare bene, mi fa andare le mani meglio, non so spiegarlo bene.. .

Non ho l'esperienza degli altri e quindi mi astengo da darti consigli, ma quanto scritto sopra credo che valga per tutti.
Ovviamente l'ideale è sentirsi bene e, nel contempo, che anche chi ci ascolta possa farlo..

Io uso: plettro e dita

Ciao io sono anni che suono con il mio ampli di fianco. Lo sento solo da un orecchio ma lo sento forte e chiaro. Lo faccio entrare nell'impianto ma non lo voglio in spia.e di solito il
 Fonico di turno è  daccordo..Good play

Io uso: solo le dita

Ciao, non sai quanto ti capisco..!!
Intanto la tua è una situazione particolare, ho visto qualcosa sul tubo ed è chiaro che il tuo sound è la base di tutta la cosa, fai uso di diversi effetti e tecniche e mi sembra ovvio che se non "esci" in una determinata maniera ti si "sgonfia"  tutta la carica... per cui non condivido chi ti dice che devi pensare a quello che esce sull' impianto , che suoni per il pubblico e non per te eccetera..
Avete un tiro della madonna,  e per ottenerlo non ci piove che ti devi sentire con i controcazzi !
Se io ti dovessi fare da fonico,e una volta fatto il volume della batteria fuori, tu mi uscissi a sufficienza , non avrei problemi a non mandarti sull' impianto.
Credo che il tuo set e l'impostazione di tutto sia stata fatta in funzione del volume della batteria suonata in quel modo dalla tua compare ( Che ha una gran bella pacca !!) .
Cioè non penso che in sala prove amplifichiate la batteria !!
Forse in certi pub che conosco non vi farebbero suonare così forte, ma forse non ci vorresti nemmeno suonare !!
In conclusione, non mi farei troppi problemi,  e continuate così, i fonici si adegueranno...

Io uso: plettro e dita

Toffolo dei tre allegri ragazzi morti usa la cassa 4x12 del suo marshall come spia girata verso di lui, oltretutto la tiene inclinata proprio come una spia di modo che la senta solo lui e non entri in altri microfoni! L'unica è provare
Simojam

Io uso: plettro e dita

In un duo con sto armamentario, tirato a canna e con problemi di volume, credo ci siano degli altri problemi di base.

Io uso: plettro e dita
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Il mio stile è vecchio, come la casa di Tiziano a Pieve di Cadore

le basse sono omnidirezionali..la roba del rientro nei mic della batteria è un problema inesistente.

Depni, mi capita di suonare a volte con l'ampli rivolto verso di me, mai nessun problema..prova ma vedrai che a volumi alti comunque ti diranno di abbassare (è successo a me con una 1x12 in 5 su un palco, poi in serata me ne sono fottuto e ho alzato lo stesso ).
Ho provato ad ascoltare qualcosa per capire di che contesto si sta parlando e voglio farvi i complimenti, non è il mio genere ma il tiro è veramente figo.
Per come la vedo io devi trovare il giusto balance tra ampli e monitoraggio. Comunque un monitor come posizione è perfetto per l'ascolto quindi se riesci a equalizzarlo a tuo gusto (il che presume che il fonico abbia le spie equalizzabili, cosa non scontata) potresti provare a trovare l'equilibrio giusto tra i due diffusori.
Detto questo gli ascolti in alcuni generi non sono facili e ti capisco, spesso si scende a compromessi anche in contesti belli dove in teoria dovrebbe essere tutto perfetto...benvenuto nel club  

Effegi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mah... io col Combo TC BG250-115, quindi 250 Watt con cono da 15" (più tweeter), col gain tirato una tacca indietro dall'accenno di clip e il master a ore 12, tiro su la polvere in un club di medie dimensioni, e senza entrare nell'impianto.

mah lo dico io...uso un finale da 800 watt per canale e le ore 14 sono la norma (per fortuna non del check che sarebbe troppo presto), questo perchè il master di ogni testata lavora in maniera diversa..

Io uso: plettro e dita

capita anche a me a volte, situazioni dove faccio fatica a sentirmi (indipendentemente dal volume). Di solito tendo ad usare il mio ampli come monitor per me, e il resto compenso dalle spie a disposizione, ove possibile.
penso però che presto prenderò degli Ear Monitor, cosi risolvo il problema una volta per tutte.

Io uso: plettro e dita
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