http://eshop.amtelectronics.com/6l6...tate-tubes.html

secondo voi come sono questo nuovo tipo di "valvole" che stanno per essere messe in commercio?

secondo me possono avere particolari usi nella sezione finale

che siano una copia del FETRON?

naturalmente si aspettano risposte dai guru (senza fare nomi   )

Io uso: solo le dita

In linea teorica sarebbe una figata...  

Io uso: plettro e dita

molto interessante !  

Io uso: solo le dita

Il filamento c'? per estetica, dato che la "6L6" assorbe 20 mA di filamento.

Le caratteristiche interessanti sono le tensioni elevate e la potenza massima di placca, ben superiore a quella della 6L6 a vuoto.

Bisogna vedere quanto coster?, attualmente sono gi? disponibili simil-triodi di grande potenza (decine di W) a stato solido (vedi l'ultimo numero di Costruire HiFi), ma costano un occhio.

Io uso: solo le dita
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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

gi? sar? banale ma credo proprio che il suono nn possa essere uguale tra un finale di 6l6 tradizionali e di 6l6 a stato solido...un vantaggio che si potrebbe applicare con queste "valvole" ? avere un wattaggio maggiore al confronto delle valvole tradizionali, ovviamente dipende dai parametri

Gianco,necessiteranno lo stesso di un trasformatore di uscita giusto?

Io uso: solo le dita

Sono fatte per sostituire direttamente le 6L6 (e le 12AX7, le piccole) nello zoccolo.

Ovviamente per sfruttare a fondo le caratteristiche bisognerebbe riprogettare il finale e il trasformatore di uscita.

Credo che il gioco valga la candela solo se si progetta qualche cosa di nuovo.

Io uso: solo le dita
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si ma sono a stato solido, il filamento ? usato per i led (20ma ? proprio la corrente if dei led), la magia delle valvole ? nel loro comportamento, quindi se ci si avvicinano ok, ma bisogna vedere cmq i costi..

Ad ogni modo anche per nuove progettazioni non vedo il motivo di usarle.... certo se vuoi ottenere un suono valvolare... ma siamo nel 2013, il digitale ha fatto passi aventi, quindi penso che sia meglio digitalizzare il comportamento caso mai con 32bit di risoluzione, e penso che nessuno si accorga della differenza...

mmmh la differenza tra digitale e valvole si sente e secondo me nn poco!!

Io uso: solo le dita

Attenzione, il digitale non c'entra con l'amplificazione di potenza, solo con l'elaborazione di segnale (notare che ho detto "elaborazione" e non "amplificazione").

So che anche qualche fabbricante definisce "digitali" i suoi (si fa per dire: scommetto quello che volete che i fabbricanti di amplificatori utilizzano moduli in Classe D acquistati da alcuni produttori specializzati in questo tipo di elettroniche, che non sono moltissimi - quelli bravi) amplificatori ultraleggeri, ma NON sono digitali, sono rigorosamente analogici e funzionano sul principio della Modulazione della Larghezza di Impulsi (Pulse Width Modulation) e la modulazione dei MOSFET che "generano" gli impulsi ? fatta da un circuito rigorosamente analogico.

Leggete qui:   http://uscnd.det.unifi.IT/AMPL-D.pdf

e qui: http://IT.wikipedia.org/wiki/Pulse-width_modulation

e guardate qui:   http://www.youtube.com/watch?v=YmPziPfaByw

Io uso: solo le dita
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giappui, (off topic) gioca un pochino con qualche plug-in serio...

ci si fanno i dischi con le simulazioni digitali di ampli valvolari  

On, solo l'idea, obbiettivamente, ? clamorosa!  

speriamo anche il risultato

Io uso: plettro e dita
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