Ciao a tutti ,
Ho un ottimo suono in registrazione ma non riesco ad avere lo stesso dalla cassa quando suono ... presumo debba affidarmi a casse pi? hifi e che l'acustica del locale sia anch'essa causa , tuttavia usando l'impianto senza quindi la cassa dedicata , solo con il lineout , ho lo stesso risultato quando rimandiamo le takes ... ovviamente suono flat sul mixer .
Uso un Lakland con mk5 e pre hr 5.6 Bartolini + testa MB 503 e Compressore MB ed anche la testata ? spessissimo in flat
Grazie
DIFFERENZA DA SUONO REC A SUONO CASSA
Titolo: Re: DIFFERENZA DA SUONO REC A SUONO CASSA
ciao.
Purtroppo non c'? una ceppa da fare.
Naturalmente con la buona scelta della strumentazione ci si pu? avvicinare parecchio, per? la complessit? dell'argomento e la molteplicit? delle variabili rendono in pratica impossibile avere lo stesso suono nelle due situazioni.
Mi permetto di dire che la tua testata MB ? molto fedele al suono del tuo strumento, per? poi il suono lo devi ascoltare con qualcosa che trasduca il segnale in onda sonora, che sia una cuffia, monitor di referenza, PA etc. Gi? tutte queste soluzioni, per quanto hi-end, non saranno mai del tutto hi-fi, non c'? nulla che non abbia un qualche genere di impronta sonora. Se poi vai dentro ad un banco di mixaggio etc. allora le variabili si sommano e non ? difficile avere risultati distanti da quel che ci si attenderebbe.
Ci sono due elementi per? che occorre considerare sempre, oltre alle ovviet? che ho detto sopra:
- acustica dell'ambiente di ascolto. Con una cuffia di fatto si minimizza questo aspetto, ma in ogni altro caso, l'ambiente plasma il suono che poi si percepisce. L'argomento ? complesso ed affascinante, il termine "psicoacustica" indica proprio la branca della scienza che descrive la interazione del suono e degli ambienti con il nostro sensore, l'orecchio ed il cervello. Termini come "omnidirezionale, dispersione, comb-filtering, riflessioni" etc.
- il suono, anche all'aperto, di un rig adulto con grandi altoparlanti, sar? sempre differente da quello near field. A volte, prima ancora di provare a conoscere e accettare i complicati effetti di cui sopra, ? necessario semplicemente abituarsi al suono di un rig adulto.
Se l'effetto dell'ambiente pu? essere minimizzato (all'aperto) l'uso di componenti trasparenti lungo tutta la catena del segnale dovrebbe farti avvicinare molto all'obiettivo e come sospettavi tu la cassa ha SEMPRE un effetto determinante. Non ? un caso che a livello internazionale negli ultimi anni sono prosperati sistemi acustici innovativi il cui unico scopo era tradurre linearmente il suono senza influenzarlo. del tutto non ? possibile, per? prodotti del tipo Barefaced Big Series, fEarFul, Audiokinesis etc, hanno cercato di costruire, nel formato cassa, una sorta di grande monitor di referenza, ed ? innegabile che questi prodotti abbiano avuto una grande risonanza nel mondo del basso...
Purtroppo non c'? una ceppa da fare.
Naturalmente con la buona scelta della strumentazione ci si pu? avvicinare parecchio, per? la complessit? dell'argomento e la molteplicit? delle variabili rendono in pratica impossibile avere lo stesso suono nelle due situazioni.
Mi permetto di dire che la tua testata MB ? molto fedele al suono del tuo strumento, per? poi il suono lo devi ascoltare con qualcosa che trasduca il segnale in onda sonora, che sia una cuffia, monitor di referenza, PA etc. Gi? tutte queste soluzioni, per quanto hi-end, non saranno mai del tutto hi-fi, non c'? nulla che non abbia un qualche genere di impronta sonora. Se poi vai dentro ad un banco di mixaggio etc. allora le variabili si sommano e non ? difficile avere risultati distanti da quel che ci si attenderebbe.
Ci sono due elementi per? che occorre considerare sempre, oltre alle ovviet? che ho detto sopra:
- acustica dell'ambiente di ascolto. Con una cuffia di fatto si minimizza questo aspetto, ma in ogni altro caso, l'ambiente plasma il suono che poi si percepisce. L'argomento ? complesso ed affascinante, il termine "psicoacustica" indica proprio la branca della scienza che descrive la interazione del suono e degli ambienti con il nostro sensore, l'orecchio ed il cervello. Termini come "omnidirezionale, dispersione, comb-filtering, riflessioni" etc.
- il suono, anche all'aperto, di un rig adulto con grandi altoparlanti, sar? sempre differente da quello near field. A volte, prima ancora di provare a conoscere e accettare i complicati effetti di cui sopra, ? necessario semplicemente abituarsi al suono di un rig adulto.
Se l'effetto dell'ambiente pu? essere minimizzato (all'aperto) l'uso di componenti trasparenti lungo tutta la catena del segnale dovrebbe farti avvicinare molto all'obiettivo e come sospettavi tu la cassa ha SEMPRE un effetto determinante. Non ? un caso che a livello internazionale negli ultimi anni sono prosperati sistemi acustici innovativi il cui unico scopo era tradurre linearmente il suono senza influenzarlo. del tutto non ? possibile, per? prodotti del tipo Barefaced Big Series, fEarFul, Audiokinesis etc, hanno cercato di costruire, nel formato cassa, una sorta di grande monitor di referenza, ed ? innegabile che questi prodotti abbiano avuto una grande risonanza nel mondo del basso...
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