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Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Pont...
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
Mi hai letto la mente... non amo il gloss... ho anche un Warwick quindi sono abituato al feeling "liscio"
Però ho sentito alcune demo su internet e mi piace veramente molto (maledetta GAS)
Ho visto anche il Nate Mendel (non mi frega nulla che sia signature) sarò strano ma il relic mi piace, so che il manico è molto comodo ma non mi piacciono gli SPB3 che monta... spendere 1500 euro per cambiare subito i pickup con fenderPure Vintage non mi sembra una grande idea...
Io uso: solo le dita
Ultima modifica di empty il Dom 02 Feb, 2025 09:51, modificato 1 volta in totale |
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#76 Sab 01 Feb, 2025 16:05 |
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Baldo
Denis
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
Potresti valutare un american vintage se vuoi la vernice nitro.
Io uso: plettro e dita
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#77 Sab 01 Feb, 2025 20:25 |
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Pier_
MegabassMod

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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
Baldo, la nitro è sempre gloss però, ed è anzi molto appiccicosa comunque.
non è tanto la nitro, quanto la finitura satinata o "rovinata" di alcuni manici che li rende meno appiccicosi.
Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
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#78 Dom 02 Feb, 2025 16:45 |
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antonioexit92
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
Ciao, non scrivo da un po' ma ho letto la discussione e intervengo perché mi piacerebbe prendere questo basso.
Stavo pensando di ricorrere a un Sito on line per l'ordine, ma vorrei un basso che arrivi pronto all'uso, in vista di una serie di serate, su cui non debba mettere mano.
Altrimenti prenderei un fender player e farei cambio pick-up e giro dal liutaio per messa a punto.
Secondo voi potrei stare tranquillo per un acquisto al buio? Non avrei comunque alternative per questo basso nello specifico.
Io uso: plettro e dita
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#79 Sab 08 Feb, 2025 17:08 |
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Baldo
Denis
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
antonioexit92,
Cosa intendi per “pronto all’uso”?
Il mio vintera ii di fabbrica aveva un setup fatto a caso, quindi da quel punto di vista no!
Inoltre il player ed il vintera sono due strumenti con due concezioni diverse.
Il player è più “moderno” mentre il vintera è una riedizione anni 60 o 50.
Leggiti bene le specifiche dei due e prendi ina decisione in base a quello!
Io uso: plettro e dita
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#80 Sab 08 Feb, 2025 18:22 |
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antonioexit92
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
antonioexit92,
Cosa intendi per “pronto all’uso”?
Se si tratta solo di regolare l'action e tirare un po' il truss rod, lo posso fare io.
Pronto all'uso intendo che funziona bene tutto di fabbrica, senza ronzii e altre magagne come quello di questo thread.
Ho uno Yamaha che era così, comprato e usato senza problemi: ho fatto solo cambio corde all'evenienza.
So che i due bassi sono diversi, ma ho voglia di un Precision marchiato Fender, e il mio dilemma è tra questi due e anche il nuovo standard made in Indonesia.
Mi chiedo se vale la pena cioè prendere un basso che costa dai 200 ai 500 euro in più rispetto ad un altro Fender simile, e poi devo comunque spenderci altri soldi per sistemarlo (schermatura, cambio pick-up da liutaio).
Quindi vado sul più economico, perché il budget è quello.
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di antonioexit92 il Sab 08 Feb, 2025 18:53, modificato 3 volte in totale |
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#81 Sab 08 Feb, 2025 18:43 |
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Baldo
Denis
Registrato: Ottobre 2016
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
antonioexit92,
Lo standard made in indonesia è uno squier a cui hanno aumentato il prezzo e messo la scritta fender sulla paletta!
Mi limito a parlare del mio vintera ii, i player non li ho mai provati;
Set up a caso, l’ho dovuto schermare perchè ronzava di brutto, tastatura non eccellente (buona ma non perfetta come sugli american standard), ponte non perfettamente centrato.
Nei post più su avevo anche scritto del truss rod che faceva toc toc dentro al manico, ma poi tirandolo aveva smesso di farlo.
Quello di Pier non aveva il cavo di massa ma non lamentava nessuno degli altri problemi da me menzionati!
Probabilmente era il mio un po’ sfigato!
Aggiungici che io sono parecchio pignolo!
Detto questo, se vuoi uno strumento senza rogne mi sentirei di consigliarti un american professional ii, che peró costa di più nuovo.
Altrimenti con i soldi di un vintera ti cerchi un american standard usato messo bene!
I professional non li ho mai provati, ma di american standard ne ho due (jazz e precision) e sono strumenti di livello superiore rispetto ai vintera.
Tutto ció SECONDO ME!
Io uso: plettro e dita
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#82 Sab 08 Feb, 2025 19:23 |
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Vertigoblu
Andrea T
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
Se vuoi rimanere sui Fender, credo che le uniche alternative che hai senza andare troppo a scatola chiusa sia provarne uno a fondo in negozio, o puntare su un usato “di fiducia”.
Altrimenti se è per il nuovo, non guardare più in basso della serie American performer, ma ho sentito critiche anche su quella (io ho provato un jazz e non mi era dispiaciuto per niente però, sarò sincero)
Baldo ha scritto: antonioexit92,
Set up a caso, l’ho dovuto schermare perchè ronzava di brutto, tastatura non eccellente (buona ma non perfetta come sugli american standard), ponte non perfettamente centrato.
Nei post più su avevo anche scritto del truss rod che faceva toc toc dentro al manico, ma poi tirandolo aveva smesso di farlo.
Quello di Pier non aveva il cavo di massa ma non lamentava nessuno degli altri problemi da me menzionati!
Il fatto che questi problemi siano su strumenti da 1200€ non smetterà mai di lasciarmi sconvolto.
Anche a me piacerebbe avere un Fender originale per togliermi la soddisfazione prima o poi, ma l’idea che devo andare a spendere almeno 2000€ per avere un prodotto senza problemi imbarazzanti mi fa cambiare idea ogni volta.
Io uso: plettro e dita
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#83 Sab 08 Feb, 2025 20:32 |
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Baldo
Denis
Registrato: Ottobre 2016
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
Vertigoblu,
Guarda ci sono rimasto un po’ male pure io…
Per carità, se lo porti da un liutaio risolve tutto e il basso suona bene ed è anche rifinito bene, ma mi sembra assurdo spendere 1200€ e poi doverne spendere altri da un liutaio!
A sto punto ne spendo 2000 subito e amen!
Peró forse il problema è solo che i prezzi sono aumentati tutti e noi siamo ancora abituati a quando con 1200€ prendevi un american standard nuovo, ma aimè son passati 10 anni.
Oltre a questo forse c’è stato anche un calo della qualità, visto che sui vecchi classic non mi sembrava ci fossero di sti problemi!
Spero solo che se c’è stato un calo di qualità , questo calo non abbia colpito le serie americane!
Io uso: plettro e dita
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#84 Sab 08 Feb, 2025 21:02 |
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Lucio72
MegabassMod

Registrato: Gennaio 2007
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
credo che le uniche alternative che hai senza andare troppo a scatola chiusa sia provarne uno a fondo in negozio, o puntare su un usato “di fiducia”.
Anche perché parliamo del basso più diffuso sulla Terra.
A meno di abitare sull'isola di Pitcairn, non vedo perché farsi mille problemi con l'online (se si ha paura di ricevere uno strumento difettato in partenza).
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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.
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Ultima modifica di Lucio72 il Sab 08 Feb, 2025 21:10, modificato 1 volta in totale |
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#85 Sab 08 Feb, 2025 21:09 |
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antonioexit92
Registrato: Aprile 2010
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
I "fastidi" sono due infatti: spendere tanto senza avere la certezza di essere immuni dai difetti, e soprattutto vedere che altri brand invece offrono prodotti migliori a prezzi anche più bassi. Se prendo un sire o uno yamaha, per fare due nomi, sono abbastanza sicuro di non avere problemi.
Il discorso di andare di persona è un problema in Campania, conosco i negozi e ci sono gli stessi bassi da un po' fermi senza ricambio dell'offerta, tipo Fender player prima serie e pochissimi americani.
Comunque sto provando su Reverb a chiedere foto reali dei prodotti, inoltre c'è il diritto di reso entro 14 giorni, quindi probabilmente acquisterò tramite quel Sito.
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#86 Sab 08 Feb, 2025 21:45 |
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dropdead87
Riccardo
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
Peró forse il problema è solo che i prezzi sono aumentati tutti e noi siamo ancora abituati a quando con 1200€ prendevi un american standard nuovo, ma aimè son passati 10 anni.
Non mi risulta, ma magari (e non credo proprio) mi sbaglio...
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#87 Dom 09 Feb, 2025 07:54 |
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darry
Contributor

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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
antonioexit92 ha scritto: I "fastidi" sono due infatti: spendere tanto senza avere la certezza di essere immuni dai difetti,
Io invece, a parer mio, dopo alcune testimonianze, ed esperienze personali, non capisco perché alcuni, che ormai "già sanno" si interstardiscono a comprare sti strumenti.
Posso capire un giovane; ma se Fender ormai è così (e lo è pure per me, anche sui Professional, ma è O.T.), che te la compri a fare.
Perché ce l'ha avuto in mano Steve Harris?; ma chissenefrega.
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#88 Dom 09 Feb, 2025 08:48 |
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Lucio72
MegabassMod

Registrato: Gennaio 2007
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
^^^
intendi perché comprare Fender MX? Evidentemente perché la gente non vuole o non può spendere di più per un US ed ha la "speranza" che comprare un MX equivalga al 100%, o giù di lì, ad un US.
Poi, sul fatto di fregarsene delle testimonianze di chi ha riscontrato problemi di qualità, beh quì da noi diciamo la gente è di coccio e ci deve sbattere il grugno personalmente sui problemi (cosa che personalmente ritengo in qualche maniera utile per farsi una propria esperienza - in generale).
Perché poi, si scherza eh  , si farà vivo il Pier di turno che dice: che problema c'è con un saldatore ed un martello di gomma si risolve tutto!
Se infine ti riferivi invece a comprare Fender in generale, beh ti dirò il mio umile pensiero: per certe sonorità (strapresenti nella musica di ieri e di oggi) quelli ti devi comporare. Io ad esempio possiedo strumenti delle più disparate marche, alcuni lontani anni luce come concezione a Fender - altri come loro derivazione, tuttavia a 52 anni ho sentito l'esigenza di ri-comprarmi un Precision che ho afficancato al Jazz in quanto - per fare un esempio al volo - un Sadowsky suonato in passivo con il solo pickup P attivato non suonerà come un Precision.
antonioexit92, occhio che su Reverb i prezzi sia sul nuovo che sull'usato, sono notoriamente più alti per via delle loro commissioni.
Ti conviene a questo punto rivolgerti direttamente ad uno store fornito, con un ottimo servizio di post-vendita in caso di problemi e resi, come ad esempio Thomann.
Visto che comunque parliamo di Fender, io mi recherei fisicamente in un negozio fornito e con un ottimo servizio clienti pre e post vendita, tipo ad esempio Centro Chitarre e il basso lo ordinerei da loro.
Arrivato lo strumento in negozio, lo farei sballare in sede ed in caso di qualunque problema a loro discrezione o lo risolvono loro direttamente oppure ne fanno venire un altro.
Vedi te.
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#89 Dom 09 Feb, 2025 09:14 |
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Edgar83
Angelo Russo
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
Sicuramente i Fender come molti prodotti industriali hanno bisogno di una bella "messa a punto" prima di essere suonati, e non si può pensare che fatta in fabbrica poi permanga fino all'utente finale. Idealmente il rivenditore dovrebbe occuparsene prima della vendita, magari lo si può chiedere a un negozio fisico, ma online la vedo dura anche perchè la spedizione potrebbe sballare tutto.
Penso valga per tutti gli strumenti, magari sui Fender da più fastidio perchè sono strumenti che mediamente hanno un costo superiore alla qualità reale.
Visto che è uscito il discorso, io lo proverei un nuovo "standard" indonesiano, stai a vedere che sono più rifiniti dei mex, almeno in questa prima serie che deve inserirsi nel mercato e fare "buona figura". Certo tecnicamente è uno Squier con etichetta Fender, ma vale anche in caso di rivendita.
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cerco una bandiera diversa senza sangue sempre tersa
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po'
e mi accorgo che son solo...
Ultima modifica di Edgar83 il Dom 09 Feb, 2025 10:10, modificato 2 volte in totale |
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#90 Dom 09 Feb, 2025 10:08 |
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Baldo
Denis
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
Visto che è uscito il discorso, io lo proverei un nuovo "standard" indonesiano, stai a vedere che sono più rifiniti dei mex, almeno in questa prima serie che deve inserirsi nel mercato e fare "buona figura".
Credo di no.
Proprio ieri guardavo su Youtube dei video di strato e tele di questa serie e da quanto dicevano si vanno a collocare proprio tra squier e fender mx.
Meglio di una affinity ma peggiore di una player.
Sarebbe interessante il confronto con le classic vibe.
Per concludere diceva che anche se c’è la scritta fender non è proprio una fender, che io ho recepito come “è una chiavata, lasciate stare!”.
Anche perchè gli youtuber in genere dicono sempre che è tuttobellissimo e che gli asini volano!
È OT ma spero mi perdonerete!
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#91 Dom 09 Feb, 2025 11:53 |
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darry
Contributor

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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
^^^
intendi perché comprare Fender MX?
Certo, intendo i modelli in topic.
Sul fatto che gli Indonesiani siano meglio, non credo proprio.
Ma perché dovrebbero poi.
Io non riesco a capire perché non si accetta il fatto che per avere uno strumento: perfetto, intonato, schermato, tasti livellati, cablaggi e saldature pulite, magneti decenti (i Fender americani professional ce l'hanno decenti, ma non eccezionali...), ecc; devi spendere 2.000 Euro.
È così, non ci sono mezze misure.
Ed il discorso vale anche per Ibanez. Vai a vedere quanto costa un SR Premium made in Japan (che è strumento eccellente).
Poi, se vuoi soprassedere su alcuni aspetti, vanno bene i messicani o quelli fatti da Cort; ma sempre così li faranno; altrimenti i costi aumentano sensibilmente.
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Ultima modifica di darry il Dom 09 Feb, 2025 12:20, modificato 1 volta in totale |
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#92 Dom 09 Feb, 2025 12:19 |
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Edgar83
Angelo Russo
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
^^^^
Secondo me, almeno per alcuni (tipo me), il fattore determinante è anche che alcune cose puoi farle dopo e puoi farle tu, ad esempio le regolazioni varie, l'intonazione, schermatura, il livellamento tasti, risolvere fesserie nel cablaggio etc...
Mentre altre NON puoi farle o cambiare dopo: qualità dei legni, finiture generali, precisione degli accoppiaggi, funzionamento del truss rod, etc.
Sicuramente sono d'accordo che per avere uno strumento "a regola d'arte" senza toccare niente, ci vogliono 2000€ oppure essere piuttosto fortunato su strumenti che casualmente calzano a pennello anche a meno, ma non puoi mai saperlo a scatola chiusa.
In alternativa si può spendere un po' meno e mettere in conto di dover lavorare sullo strumento. Probabilmente dovendo pagare un liutaio però si perde anche tutto il risparmio rispetto a strumenti già ottimizzati dalla casa.
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Ultima modifica di Edgar83 il Dom 09 Feb, 2025 12:58, modificato 1 volta in totale |
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#93 Dom 09 Feb, 2025 12:56 |
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Vertigoblu
Andrea T
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
non capisco perché alcuni, che ormai "già sanno" si interstardiscono a comprare sti strumenti.
Posso capire un giovane; ma se Fender ormai è così (e lo è pure per me, anche sui Professional, ma è O.T.), che te la compri a fare.
come viene detto spesso, volenti o nolenti una buona percentuale dei bassi che ascoltiamo e intorno ai quali si è modellata la musica moderna sono il P e il J, per cui sono nel bene e nel male un riferimento anche per quello che vogliamo suonare, sia nel caso di cover che di inediti.
Per riportarti la mia umile esperienza: sono sempre stato abbastanza indifferente ai Fender come marchio, e l'unica cosa loro che ho posseduto finora è stato uno squier jazz contemporary che ho tenuto meno di un anno. I miei marchi "preferiti" sono invece Spector e Yamaha, che presentano sia similitudini che importanti differenze col suono Fender.
In questo periodo sto studiando e ascoltando moltissima fusion e math jazz giapponese, generi in cui è predominante il Fender Jazz (o alcune sue strette rivisitazioni di liuteria), e per quanto io preferisca il mio Spector JJ al Fender jazz sotto ogni punto di vista, non ci si scappa: le stesse vibes "legnose" che trovo in quei brani le riesco a tirar fuori solo dai Fender che mi fanno provare gli altri bassisti. Sto valutando quindi di prendermene uno anche io, per questi motivi principalmente.
Che poi ad esempio un jazz Cort di fascia alta ha delle spec decisamente migliori di quelle di un player messicano nonostante si trovino nella stessa fascia di prezzo, ma nonostante tutto non credo che coi Nordstrand che monta riuscirei a ottenere lo stesso suono che può dare un Jazz USA.
[/quote]Perché ce l'ha avuto in mano Steve Harris?; ma chissenefrega.[/quote]
che poi, se avessero potuto avere accesso alla gamma di strumenti di oggi, sono sicuro che molti dei nostri idoli avrebbero lasciato i fender in un angolo in favore di qualcos'altro migliore.
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#94 Dom 09 Feb, 2025 13:38 |
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Lucio72
MegabassMod

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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
Io non riesco a capire perché non si accetta il fatto che per avere uno strumento: perfetto, intonato, schermato, tasti livellati, cablaggi e saldature pulite, magneti decenti (i Fender americani professional ce l'hanno decenti, ma non eccezionali...), ecc; devi spendere 2.000 Euro.
Le spiegazioni possono essere molteplici, di base IMO la gente è convinta che uno strumento marchiato Fender che costa 1200/1400€ non è possibile che arrivi (leggendo testimonianze quì e su TB) nuovo con tasti da livellare o ribattere, vernice che si scrosta sul pollice, schermature insufficienti se non del tutto mancanti (es. la mancanza del filo tra ponte e massa che ha riscontrato Pier), ponti disallineati ed altro - quando ci sono altre marche che a metà del costo tirano fuori strumenti impeccabili.
...e magari pensano che le testimonianze che parlano di questi problemi sono dei semplici casi sporadici, della serie: sarà stata sfortuna a me invece andrà bene.
Sì, sì andrà bene: come ad un utente del Forum ora sparito dalla circolazione che ha comprato DUE Fender MX nuovi ed in entrambi si è ritrovato sui pollici schegge della vernice.
Che poi anche sui Fender US non è tutto oro che luccica eh! Io qualche mese fa mi ero recato in negozio per comprare un P American Professional II in offerta a 1850€ nuovo, ma poi quando mi sono ritrovato quel manico satin con tonalità tendente alla sciorda (feci liquide) di un aspetto cheap veramente indecente per il costo dello strumento, mi sono letteralmente cadute le braccia per terra!
...ed infatti tale basso sta ancora in negozio, ed è pure tornato full price (2150€).
Nel frattempo ho trovato un'ottima occasione per un fine anni'70 in stupende condizioni, che per alcuni sarà la quintessenza de la merde, per me invece è il Precision per come lo intendo io.
A ciascuno il suo.
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Ned Steinberger
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#95 Dom 09 Feb, 2025 15:07 |
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darry
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
^^^^^
Non voglio fraintendere nessuno.
Non voglio dire che non va bene comprare questi modelli MX o Coreani; giustamente, se non ci vuoi spendere troppo, è un buon compromesso. Ma trovo ormai superfluo ricercare alta qualità, da questi modelli qui; semplicemente non c'è.
Sulle sonorità lo so bene; ho suonato Precision per quasi 20 anni, alternandolo ad altri.
Però non lo ritengo più imprescindibile, tutto qui.
P American Professional II in offerta a 1850€ nuovo,...di un aspetto cheap veramente indecente per il costo dello strumento,
Non lo volevo dire, ma mi hai in parte anticipato.
Ho avuto sia il Precision (venduto per il Music Man) ed il Jazz, di quella serie.
Sintetizzo, per non andare troppo O.T., che, a mio parere personale, sono i bassi più sopravvalutati e ben rappresentati dal Marketing Fender (come sempre fatto dagli anni 50, su questo Leo, spingeva come un forsennato), in circolazione, su quella fascia di prezzo.
Dico solo che il nottolino del truss rod è addirittura peggio di quello del vecchio standard americano; che non so per quale motivo l'abbiano cambiato. In realtà ho una mia teoria, ma non lo dico in quanto tale.
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di darry il Dom 09 Feb, 2025 16:11, modificato 3 volte in totale |
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#96 Dom 09 Feb, 2025 16:06 |
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digomma
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
[/quote]Perché ce l'ha avuto in mano Steve Harris?; ma chissenefrega.[/quote]
che poi, se avessero potuto avere accesso alla gamma di strumenti di oggi, sono sicuro che molti dei nostri idoli avrebbero lasciato i fender in un angolo in favore di qualcos'altro migliore.[/quote]
Io, invero, non ne sarei neanche troppo sicuro...
In fin dei conti, già allora c'erano alternative ottime, e sicuramente se le potevano permettere una volta iniziato a fare successo.
Ho letto in un intervista che Harris, in gioventù, aveva avuto anche bassi come Gibson Thunderbird e Rickenbacker 4001 dato che alcuni dei bassisti dei suoi gruppi preferiti (Pete Way, Martin Turner, Chris Squire, Mike Rutherford) li usavano.
Ma non si era trovato affatto bene, soprattutto riguardo al Thunderbird.
(...certo che, in un universo parallelo, Steve Harris che registra i dischi degli Iron Maiden con un Rickenbacker... e, possibilmente, NON con le corde lisce... sarebbe stato interessante!)
Ha usato brevemente il Jazz Bass, negli anni 70, e anche in misura molto minima bassi Ibanez e Lado ai tempi di Piece Of Mind e Powerslave, ma ha più volte affermato che il Precision è il basso perfetto per lui.
Anche prima del contratto con la Fender e la produzione dei vari signature suoi.
Anche Geddy Lee, partito da Fender Precision (poi "macellato" brutalmente in una forma tipo goccia), poi passato a Rickenbacker 4001 e anche a Fender Jazz, poi negli anni 80 bassi moderni tipo Steinberger e Wal...
Ma a inizio anni 90 ha ripreso il suo vecchio Jazz Bass e ha usato quello principalmente fino a fine carriera.
(...a parte il tour finale dove cambiava un basso a ogni canzone, pescandoli dalla sua immensa collezione!)
Salve a Tutti!
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di digomma il Dom 09 Feb, 2025 17:16, modificato 1 volta in totale |
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#97 Dom 09 Feb, 2025 17:09 |
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Baldo
Denis
Registrato: Ottobre 2016
Messaggi: 618
Età: 31 Residenza:  Forlì
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
Ma per capire;
Secondo voi sono gli american pro ii che hanno avuto un calo della qualità o anche i vecchi american std li reputate uguali?
Gli american vintage ii si salvano?
Per avere un bel fender bisogna spendere 5000€ in un custom shop?!
Io uso: plettro e dita
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#98 Dom 09 Feb, 2025 18:20 |
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Lucio72
MegabassMod

Registrato: Gennaio 2007
Messaggi: 3814
Età: 52 Residenza:  Roma
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
^^^
guarda, le serie Vintage US le ho sempre trovate ottime, si sono alzate di prezzo tali da non essere tanto distanti dai CS usati ma la qualità c'è tutta.
Per me quelle serie rappresentano ottimamente il marchio Fender.
Circa gli AM PRO II, si tratta di una questione prettamente personale: io possiedo svariati bassi con i manici satin e mi trovo benissimo, tuttavia sui Fender mi hanno sempre danno una sensazione di cheap, non mi piacciono per niente.
Per quanto riguarda altre serie più moderne tipo gli Ultra con elettronica attiva, non sono affatto male ma io ho sempre preferito orientarmi su altri marchi che da svariati anni si sono specializzati nel discorso "Fender on steroids", in primis Sadowsky.
Io uso: plettro e dita
____________________ Evolution,
it's not an easy thing for those who live in the past to accept.
Ned Steinberger
-----------------------------------------------------------------------
Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.
by Marcello - inside Palermo city
Ultima modifica di Lucio72 il Dom 09 Feb, 2025 18:47, modificato 2 volte in totale |
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#99 Dom 09 Feb, 2025 18:42 |
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Pier_
MegabassMod

Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 20613
Residenza:  S.P.Q.R. / Numana (AN)
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 Re: Fender Vintera II Precision '60 - Recensione E Mancanza Di Messa A Terra Al Ponte
Citazione: Perché poi, si scherza eh , si farà vivo il Pier di turno che dice: che problema c'è con un saldatore ed un martello di gomma si risolve tutto!
eccomi
come dicevo nel resto del topic, il problema secondo me è sempre relativo all'acquirente ed al suo grado di "smanettamento", oltre che di conoscenza di un certo tipo di strumenti, che escono di fabbrica senza schermatura (le riedizioni vintage).
io che smanetto da vent'anni con gli strumenti, in situazioni come questa posso risolvere in cinque minuti e tenermi uno strumento che mi sta dando moltissime soddisfazioni, sempre considerando che l'ho preso usato ad un prezzo ottimo.
l'utente medio che non smanetta più di tanto si becca invece una bella rottura di cazzo, che giustamente trova assurda su 1200€ di strumento.
Baldo, io, nella mia esperienza, posso dirti che non si salva nessuno al 100%  ho avuto American Vintage con tasti da rettificare, American Standard perfetti ed altrettanti con problemi tipo necessità di zeppatura.
per non parlare dei capotasti, che non ho mai trovato regolati decentemente, se non in rarissimi casi.
le uniche certezze sono che:
- i modelli "moderni" di Fender (Standard, Deluxe, quale che sia la marca) sono schermatissimi con la grafite.
- i modelli "reissue" (eccetto i Classic Vibe) sono privi di schermatura.
sul discorso tasti, ci sono due casistiche:
- tasti mal livellati
- tasti sollevati
nel primo caso, è un problema in fase di produzione. nel secondo caso è un problema naturale dei legni, che si muovono e possono far uscire i tasti, e lì non c'è prezzo che tenga, il legno è un materiale "vivo" che si muove sempre, di più o di meno a seconda di tanti fattori, ed è quindi possibile che con certi movimenti faccia uscire fuori leggermente i tasti.
sempre per uno smanettone, è facile venirne a capo, si usa lo strumento di misurazione gergalmente chiamato fret rocker e si controlla se ci sono tasti più alti o più bassi.
se con una martellata rientrano e non frustano più. erano solo sollevati.
se non si risolve così, è un problema di livellatura e tocca rettificare.
diciamo che sugli USA è difficile che ci sia da rettificare seriamente, ed è più probabile che, in caso di problemi, sia solo qualche tasto sollevato.
PS: anche regolare il truss rod può smuovere i tasti! quindi se oggi lo strumento è perfetto, domani lo regoliamo e qualche tasto frusta male, potrebbe essersi solo mosso dopo la regolazione.
Vertigoblu, tutto sta nel saperlo e tenere conto del fatto che sono per lo più problemi risolvibili; se compri sull'usato ed investi un centinaio di euro per mettere a posto, comunque hai speso meno del nuovo.
antonioexit92, considera che qualsiasi Fender "reissue", al netto della messa a terra fatta bene, non avrà schermature e ronzerà. quello va sempre messo in conto, e non dipende dal prezzo.
io ho un CS51, strumento meraviglioso, riedizione perfetta di un originale del 1951, ma proprio per questo è anche un alveare!
ha un solo single coil con pochissimo output ed è privo di qualsivoglia schermatura.
se l'impianto elettrico del posto in cui suoni non è dei migliori, sentirai più ronzii che suono
e parliamo di un Custom Shop che costa quasi 4 vintera.
il fenderista tradizionalista (e feticista) lo vuole così, lo vuole "come lo facevano ai tempi", ed è contento. poi nella maggior parte dei contesti non crea problemi, io da Aprile scorso ci ho fatto un sacco di live, ci ho registrato in studio, e nessuno si è lamentato.
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gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
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#100 Lun 10 Feb, 2025 10:19 |
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