Ciao colleghi!
Sono nuovo da queste parti… prima di scrivere ho però fatto un po’ di ricerche per tentare di dare un senso ad un dubbio che ho e che sono qui a proporvi.

Vi descrivo la situazione:
Ho 53 anni, suono da una vita ed ho avuto bassi di tutti i tipi.
Al momento ne ho cinque, ma di almeno uno di questi potrei farne a meno… come molti di voi, penso!

Il punto è che suono da qualche tempo un 5 corde ed ho intenzione di prendere un altro da affiancare per avere da un lato un back-up pronto -non si sa mai- e dall’altro una “varietà” a disposizione. Tranne qualche “giro” sul fretless, gli altri bassi a 4 corde non li uso praticamente più. Un basso a cinque invece mi sarebbe utile.

Ora arrivano le alternative.
Aternativa 1:
Per un principio ESCLUSIVAMENTE di trasportabilità, ingombro e peso, ho messo gli occhi su un basso Ibanez (mai pensato mi sarebbe interessato un Ibanez…) della serie headless, cinque corde. Quello “tutto nero”.
Si chiama Ibanez EHB 1005
Pickup con circuitazione attiva/passiva, forma del body a mio avviso sexy, prezzo contenuto.
Ho avuto modo di provarlo usando la mia testata (una Aguilar TH)
Ovviamente ha un suono radicalmente diverso dallo Stingray, che è il basso a 5 corde che uso normalmente. Ma mi è piaciuta la suonabilità, l’ho trovato “facile”.
Ammetto che ci sono così tante variabili con l’elettronica su quel basso di non aver avuto proprio tempo per provarle tutte. Ma il basso “suona” e mi è piaciuto.

Alternativa 2:
Ho modo di acquistare un Mari Stego, cinque corde. Fra i mille bassi che mi sarebbe piaciuto possedere e che motivi di tipo vario, anche economici, ammettiamo… non ho mai potuto permettermi… c’è proprio questo.
Ho letto già qui dei commenti di entusiasmo e li trovo assolutamente giustificati…

La domanda è: prendo il Mari per poi mettermi a vendere tutto ciò che non uso più, con i tempi del caso, le perdite economiche del caso, per poi prendere l’Ibanez e non lasciarmi scappare l’affare… oppure prendo l’Ibanez che mi risolve tutti i problemi?
Perché prima o poi un basso “comodo” mi sarà utile tenerlo…

Mi è capitato recentemente di dover andare a suonare all’estero, e di farmi PRESTARE il basso… perché in aereo sarebbe stato un casino portare lo strumento. Con l’Ibanez avrei risolto il problema.
E’ un dubbio scemo il mio?

Grazie per darmi una mano a chiarire le idee

Io uso: plettro e dita

se ti serve "a forza" uno strumento più trasportabile sicuramente meglio l'ibanez altrimenti andrei dritto con il Mari

robalferi, io andrei sull'Ibanez, è sicuramente uno strumento più moderno/recente, è più probabile che non abbia problemi, e soprattutto essendo headless e ridotto in misura ti risolve i problemi di trasportabilità.

a vendere quelli che non usi c'è sempre tempo, quindi non mi preoccuperei granché.

Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Dell'EHB non specifichi quale se quello base o quello con gli Aguilar. La differenza sonora è notevole....

Il Mari è sicuramente diverso...forse merita, se piace, una rivalutazione....

Io uso: solo le dita

^^^
https://shop.merula.com/Bassi-5-Corde/36923-EHB1005BKF.html

E' questo, direi che ha i pick-up Bartolini ed elettronica proprietaria

Ho una testata Aguilar, trovo che sia fenomenale, e con lo Stingray, a mio metro il suono, è meraviglioso

Un paio di settimane fa sono andato da Merula con la mia testata ed ho provato l'Ibanez
E' vero, come ho scritto non ci ho tirato fuori un suono da sentire "mio"... con tutto il rispetto per Bartolini eh... i pick-up si possono sempre cambiare in futuro

Il Mari invece come lo prendi lo tieni, è già perfetto così, ma ha la paletta...

Io uso: plettro e dita

robalferi,
l'Ibanez da te citato è un normalissimo basso con scala 34" e corpo di dimensioni assimilabili ad altri strumenti, è vero che è senza paletta ma francamente non vedo tutta questa diversità con normali bassi headed, parlando di trasportabilità in aereo come bagaglio a mano.

Se viaggiare in aereo con il basso appresso è una tua priorità, io francamente punterei su di uno strumento davvero trasportabile in cabina e mi viene in mente lo Steinberger Synapse 5.
E' uno strumento, con annessa gigbag, di dimensioni veramente ridotte con il quale non dovresti avere problemi a portartelo in cabina (poi ovviamente ogni compagnia aerea ha le sue politiche in merito).
Lo trovi usato su mercatino sui 600/700€ e non è niente male come strumento (ce l'ho avuto in passato).

Se poi vuoi risprmiare ancora di più sul nuovo/usato trovi sempre gli Steinberger Spirit 5 corde, ma hanno dei pickup veramente orrendi ed un'ergonomia peggiore del Synapse per via dell'attacco cinghia.

Ed infine per suonare "godendo" senza prendere l'aereo comprerei il Mari (ottimo strumento).

Vedi te.

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Io uso: plettro e dita
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Ned Steinberger

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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.

by Marcello - inside Palermo city

^^^ quoto !
Per prima cosa devi decidere se il tema prevalente è la trasportabilità o il suono e la suonabilità.

Se ti interessa la trasportabilità i 15-20 cm della paletta sinceramente non mi pare facciano tutta sta gran differenza, tanto lo dovresti ugualmente mettere dentro una custodia che per le compagnie aeree sarà comunque "fuori standard" quindi a lato pratico non ti cambia gran chè. Per la trasportabilità trovo anch'io molto più indicato lo Steinberger. Abituarsi all'ergonomia della "scopetta" Synapse è sicuramente più complicato perchè fisicamente è molto diverso da qualsiasi altro basso, ma così avresti un basso con scala standard, con una trasportabilità che non ha eguali e soprattutto che suona !

Se invece vuoi uno strumento da usare "tout court" io andrei sul Mari senza pensarci neanche un attimo. Se è messo bene come liuteria lo Stego ha uno dei migliori low B che io abbia mai sentito e ha una suonabilità da strumento top. Il problema è che un basso così poi lo devi tenere e suonare, perchè se pensi di rivenderlo scoprirai che, come per tutti gli strumenti di liuteria (anche i migliori), si fa una gran fatica.

Io uso: plettro e dita
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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

Ma se invece lo strumento di liuteria lo comperi da chi lo sta disperatamente cercando di vendere....

Al prezzo indicato e colore indicato (molto più bello il verde....) non vedo l'Ibanez qualcosa da "avere"

Se poi attempato come sono ricordo che per lo stesso prezzo qualche annetto fa si comperava scontato alla cifra un Bongo...ben altro strumento come suono.

E ricorda anche che gli Aguilar sono quelli che trovi di ricambio, non metterei la mano sul fuoco che questi Bartolini siano quelli montati su bassi di altro lignaggio. Con un pò di pazienza risparmiando un 200€ volendo usato si trova, non è un basso raro e per di più chi lo ha spesso ci ha ripensato per cambio progetto....

Aggiungendo invece 200€  se li trovi usati ci sono i Bogart anche questi HL ma con il plus di una costruzione in fibra.

Quando presi il mio AFR forse l'unico Ibanez con un pò di carattere pur coi suoi limiti, questi erano appena usciti e sembravano l'unicorno del momento tanto che facevi fatica a trovarli.

Oggi non so se abbiano "spaccato"

Io uso: solo le dita