Buongiorno ragazzi, non mi pare che si sia parlato molto in questo Forum della nuova serie American Pro 2, nello specifico del modello Precision, perciò eccomi qui a chiedervi un parere. Sarei molto interessato a prenderne uno perché dopo anni che posseggo uno Squier e un messicano standard vorrei  finalmente fare l'upgrade e prendermi un Precision di fascia alta (ovviamente i custom shop neanche li considero visto i prezzi) che sia definitivo. Purtroppo non sono mai riuscito a provarlo e difficilmente riuscirò a farlo considerando che dove abito non ho negozi di strumenti musicali a portata di mano perciò lo acquisterei praticamente a scatola chiusa. Il budget c'è ma prima di fare il grande passo volevo avere qualche opinione da voi, soprattutto da chi già lo possiede! A proposito nel caso lo prendere in colorazione Mercury, a mio avviso bellissimo e molto elegante!

Io uso: solo le dita

daniel92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

che sia definitivo. !

di definitivo ahimè non esiste niente.
Sicuramente visto i bassi che hai citato e che hai suppongo usato sentirai la differenza in termini (spero) qualitativi, in fin dei conti lo usano professionisti sparsi per il mondo quindi direi che è affidabile. Se la spesa è nel tuo budget perchè no? IL Precision è per sempre (purtroppo non UN..)

Io uso: plettro e dita

crooky,

Definitivo per quanto riguarda il modello Precision nello specifico, nel senso che mi piacerebbe avere un basso affidabile sul palco/studio e di qualità da tenere possibilmente a vita, anche perché non sono tipo che compra tanti bassi o che li cambia... ho un squier precision PJ vintage modified da più di dieci anni e un Precision Standard messicano da circa otto anni e con entrambi mi sono sempre trovato bene. Al massimo stavo pensando di vendere il messicano per ottimizzare la spesa del pro 2 ma di base sarei più intenzionato a tenerlo che a togliermelo!

Io uso: solo le dita

Possiedo un American Professional II Precision Bass in colorazione Dark Night da quasi un anno. E' venuto a sostituire un Precision CAR del 66 (ceduto al figlio). A tutti gli effetti un bel Precision, con la possibilità di aprire un po' il suono quando serve (complice il V-Mod II Split Single-Coil Precision Bass). Ben fatto, ben settato, buon acquisto.

Io uso: solo le dita

daniel92, il discorso è spinoso, perchè in realtà non è detto che il salto di qualità sia così evidente, e mi spiego:

hai un Mexico, che comunque è di buona qualità, affidabile, suona da Precision e se lo hai da tanti anni significa che non ti ha dato problemi.

cosa pensi di ottenere prendendo un USA standard/pro?

il "suono" è quello, non sentirai differenze sotto questo punto di vista, e l'upgrade è nei materiali della parte hardware, quindi avrai meccaniche leggere e con un meccanismo più fluido, un ponte più massiccio ed un pickup con un nome.

però di fatto stai sempre orientandoti su un Precision, con caratteristiche simili, tra l'altro.

io di Precision ne ho avuti tantissimi, di serie e fasce di prezzo diverse, e diciamo che devono interessarti le caratteristiche, dovresti provare per capire davvero se vale la pena.

per dirti, dopo dieci anni di giri di Precision, ho capito che quello che per me è il migliore è il Classic 50 messicano...
nonostante tre USA Standard, due American Vintage ed altri modelli, più assemblati fatti su misura, alla fine l'unico a cui sono tornato e che mi ha fatto chiudere il cerchio dei Precision è stato un secondo Classic 50 a distanza di anni (il primo lo diedi via perchè avevo ancora voglia di cambiare e sperimentare).

considerando poi i prezzi a cui sono arrivati i Pro 2, per me non varrebbe la pena   ma questo è un altro discorso.

diciamo che devi capire che mancanze senti nel tuo Mexico, perchè il rischio è di prendere l'USA e non capire cosa cambia.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier, prezzi a parte qualche differenza eppure c'è, a cominciare dal pick-up, dalle 5 viti di fissaggio del manico e il tacco più arrotondato, dal manico con profilo ’63 P Bass con bordi lisci della tastiera e una qualità costruttiva indiscutibile. Poi è vero che non lo regalano...

Io uso: solo le dita

Pier_,

In effetti hai centrato il punto. Le differenze non sono tanto nel suono, che rimane sempre quello di un Precision e che, al netto delle varie sfumature del suono che variano da modello a modello, alla fine sempre quello è. Io vorrei un Precision americano per due motivi: il primo è la soddisfazione di possedere un americano che non ho mai avuto. So che è una motivazione banale e per nulla funzionale ma dopo dieci anni che suono vorrei farmi questo regalo e possedere uno strumento che tenga anche il valore negli anni. Il secondo motivo è la qualità percepita. Non ho provato un Pro 2 ma mi è bastato provare un American Standard di un mio amico (modello del 2012 credo) per percepire in un lampo la differenza in positivo nel feeling con lo strumento e nella qualità dei materiali (legni, pick up, ponte, meccaniche ecc..) tanto da farmi desiderare questo upgrade. Potrei anche puntare su un american standard usato in effetti ma le nuove caratteristiche del pro 2, in primis il tacco smussato, mi attirano molto e in generale mi piace acquistare solo strumenti nuovi. Ecco tutto!  

Io uso: solo le dita

Per me se si prende senza provare uno strumento di questo prezzo l'importante è assicurarsi di poter fare il reso.

Calcola anche le spese di reso (considerando che è bene fare un'assicurata) se lo shop dove acquisti non se le sobbarca.

Usa uno shop noto che sai che non ti farà problemi a riprendersi il reso.

Io uso: solo le dita

daniel92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Pier_,

 ma dopo dieci anni che suono vorrei farmi questo regalo

Io ti dico la mia, fatti questo regalo. Da ste parti si chiama GAS ed è la cosa più irresistibile che io conosca. Il resto sono tutte sottigliezze che ci facciamo nella testa per tentare di resisterle, ma ormai il tarlo è li che rode.
Mi ripeto, stai nel budget? Se si, non te pentirai. (Ma non pensare che la cosa finisca).
Ed oggettivamente il basso che hai puntato è di qualità (per alcuni minima) superiore agli altri che stai usando. Ma lo è.

P.S.: anche io comunque credo che il P50 sia come rapporto q\p forse imbattibile, ma ti devono piacere e devi ricercare quelle specifiche caratteristiche. Forse e dico forse gli (adesso chiamati) American Standard PRO II sono più "facili".

MY2Cents

Io uso: plettro e dita

Ho avuto fra le mani un Pro 2 mercury, preso grazie a una permuta da un utente del Forum e rivenduto dopo poco a un altro utente (com'è piccolo il mondo). Nonostante io sia un amante delle misure "vintage", ho potuto apprezzare l'ottima fattura dello strumento, una bella tastiera scura coi bordi arrotondati, interessanti tasti medium tall e devo dire che anche il pickup V mod mi è sembrato migliorato rispetto alle serie Pro 1.
Assolutamente gradevole e rispetto agli Am standard, che ben conosco, mi è sembrato di fattura superiore. Visti i prezzi a cui sono arrivati gli Original sull'usato io non avrei dubbi e andrei sul Pro 2.

Io uso: plettro e dita
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marcinkus,

grazie mille del feedback, una curiosità: dal vivo come è il colore mercury? Mi piace molto il colore, ma in effetti questa finitura sembra cambiare molto da foto a foto. Insomma merita tanto secondo te? Premetto che amo i colori molto particolari e ricercati!

Io uso: solo le dita

Eccolo qui l' utente felice che ha preso il mercury di Marcinkus.
io sono di parte perchè con questo ne ho 2 di professional II.
il mio parere è questo:
- i dettagli della fattura sono eccellenti in generale.
- il pick up V mode nuovo (quello del 2) è stupendo. ho registrato un sacco di roba ed il risultato è eccellente. D e G hanno un tocco vintage mentre E ad A suonano rotondi e pieni. belli bollosi, moderni, nel senso che sono ricchi di frequenze ed oggi come oggi le produzioni sono su quel versante.
- il manico con la finitura satin fa da solo la differenza. lo shape è comodo (ho le mani piccole) e la sensazione di scorrevolezza è goduria pura. occorre abituarsi un minimo ai fret narrow tall, che sono un pò più altini di quelli dell' am std. però inducono un vibrato bello espressivo. la finitura arrotondata e curata sul bordo manico, anche lì fa la differenza.
- le corde passanti (rispetto ad uno std mex) io le trovo importanti e, secondo la mia opinione, determinanti.
- le meccaniche coniche e leggere sono un altro punto interessante. dal punto di vista fisico è una soluzione intelligente.
- è leggero e risonante

in definitiva i soldi che spendi sono spesi bene. dal mio punto di vista vale ogni singolo cent.

se in più vuoi anche toglierti una soddisfazione: e toglietela. io credo non te ne pentirai...

(PS: grazie ancora Marcinkus)

Io uso: plettro e dita

daniel92, il colore... ti dico che dopo decenni di natural e sunburst le tinte classiche mi hanno un pelo stufato. Infatti l'anno scorso ho trovato un Sabre argento e l'ho preso all'istante. Il mercury è un metallizzato che tende leggermente a scurire sui bordi, secondo me è molto bello e assume dei toni particolari (fino all'azzurro) a seconda della luce. Molto '80s!

sid68, grazie a te caro  

Io uso: plettro e dita
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marcinkus,

Io ci suonerei principalmente new wave/dark wave stile anni Ottanta, con quel colore infatti secondo me ci sta a pennello!

Io uso: solo le dita

daniel92, il basso che ora ha sid68 l'ho usato solo per un live (dovevo capire come suonano sti Pro2 no?) e suonavamo proprio new wave. Secondo me è perfetto per quel genere.
Chiaramente, come per tutti gli strumenti, se hai la possibilità di provare prima l'esemplare che acquisterai è meglio.

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sid68,

grazie anche te per il feedback molto esaustivo, sempre più convinto dell'acquisto. Anche te chiedo... opinioni sul colore mercury?

Io uso: solo le dita

Io posseggo esattamente il basso che stai valutando di acquistare, e proprio nella colorazione Mercury. Ti confermo tutto quello che ti hanno già detto: è un basso eccezionale e attualmente forse il miglior precision di stampo moderno in circolazione. Suono corposo e definito, materiali di assoluta qualità, leggerissimo (almeno nel mio caso si parla di 3,7 kg) e quel colore mercury è davvero molto accattivante (certo è particolare ma anche unico essendo disponibile solo per questa serie pro 2, ergo potrebbe valere qualcosina in più tra molti anni rispetto ai colori "classici").Unico difetto reale è il prezzo, ormai quasi proibitivo e considerando l'aumento costante dei prezzi Fender o lo prendi adesso o mai più! Se può esserti utile qui trovi una recensione dettagliata di questo basso che scrissi qualche mese fa per il Sito fantabass con annessi due video (un sound test e una cover), sperando ti aiuti nella decisione finale!

https://www.fantabass.IT/index.php?...mid=103&lang=IT

Io uso: plettro e dita

dave84,

Intanto complimenti davvero per la recensione dettagliata che hai fatto, l'ho letta con molta attenzione e ho apprezzato tantissimo anche i video (la cover dei Megadeth è spettacolare!). Dei vari video che ho visto su questo basso i tuoi sono tra i migliori perché si apprezza chiaramente ogni sfumatura sonora di questo basso e che suono! Penso che ormai non ho più dubbi!

Io uso: solo le dita

Citazione:

e in generale mi piace acquistare solo strumenti nuovi.

tu sei la salvezza di quelli come me, che comprano solo usato  

alla fine se l'interesse è "l'americano", vai proprio tranquillo. come dice boosook, però, effettivamente vedi di prenderlo da un negozio come Thomann, con cui puoi fare il reso in modo facile, per qualsiasi cosa.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

daniel92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

sid68,

opinioni sul colore mercury?

Io sono a casa da anni come Marcinkus coi colori sunburst o natural.

Però:

Il mercury associato alla new wave è a casa sua...  dal vivo rende molto di più che in foto. Colore stupendo. Fortemente consigliato...

Io uso: plettro e dita

Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

cosa pensi di ottenere prendendo un USA standard/pro?

Un basso nuovo, è il consumismo baby.

dave84,
mi spiace tantissimo doverlo ribadire e non sarò certo io a modificare il tuo messaggio.
Però mi tocca ricordarti di leggere il Regolamento, nello specifico il punto 8 delle note operative.

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Citazione:

Un basso nuovo, è il consumismo baby.

eh, lo so, infatti quando leggo questi topic il mio primo approccio è quello di dissuadere l'utente, per combattere questo sporco consumismo.

poi penso a quanti bassi ho in casa  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Solo io sento la differenza tra un usa e un messicicano?

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No, la si sente.
Io ho il Fender Jazz pro II, e prima di acquistarlo (nonostante ne abbia già suonati parecchi...), provai anche il messicano player ed il vintera; anche per valutare un risparmio. Ma la differenza, anche se non abissale, si sente; alla Fender non sono mica così idioti. Hanno sicuramente più attenzione sulla linea produttiva dell'american pro, rispetto a quella messicana. Ciò non toglie che anch'io trovo le serie messicane davvero migliorate.
Mi incuriosisce molto il nuovo Fender precision player black ebony, ci sto pensando.

Io uso: plettro e dita

pietrobass, le differenze è normale che ci siano, ma bisogna anche capire se rappresentano qualcosa che ci interessa.

io preferisco il suono del Classic 50 a quello degli American Standard perchè è più aperto e brillante in modo naturale (non in modo "moderno" come i Deluxe), mentre gli USA Standard hanno un pickup con un suono più compresso.

sono scuole di pensiero e di necessità, perchè a me con gli USA mancava sempre quello "strillo" in più che hanno i modelli di stampo vintage.

ci feci molto caso registrandoli, perchè sui picchi di dinamica gli USA Standard rimanevano sempre più educati, la differenza tra dinamiche era meno evidente.
con quelli di stampo vintage invece le differenze di dinamica si notano molto di più.

sono impieghi leggermente differenti, nel senso che i vantaggi, a seconda dei gusti, sono da ambo le parti.

tutto sta a scegliere consapevolmente.

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