Grazie per i consigli!
Per farla breve senza andare troppo off topic: con il mio attuale basso ero già dovuto intervenire su pick-up e meccaniche, perché la qualità di quelli di serie era inaccettabile. Tuttavia, negli ultimi tempi ha ripreso ad avere problemi al suono: a quanto pare l’alloggiamento del truss rod nel manico è troppo largo, e ha iniziato a vibrare quando vengono suonate le corde più basse, interferendo e rendendo il basso praticamente insuonabile.
Poiché a me il fretless piace tantissimo, ma attualmente la mia capacità di spesa è limitata, mi trovo di fronte a un bivio: cambiare il manico (col liutaio ne abbiamo discusso e me ne farebbe uno a un prezzo ragionevole), oppure sostituire il basso con qualcosa di qualità superiore.
La prima opzione la sto tenendo comunque in considerazione, in quanto ho già investito su meccaniche e pick-up di buona qualità, e il body è comunque molto ben fatto.
Allo stesso tempo però sto tenendo monitorato il mercato dell’usato e la disponibilità dei negozi lombardi, in quanto uno strumento con un suono più caldo di quello di un jazz passivo non mi dispiacerebbe.

Io uso: plettro e dita

Rettifico era Sir Duke!

https://youtu.be/fg2BS7H_dAU?si=MJnWBhw2kmJS2bH1

Ecco il suono è quello!

Io uso: solo le dita

Vertigoblu ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Poiché a me il fretless piace tantissimo, ma attualmente la mia capacità di spesa è limitata, mi trovo di fronte a un bivio: cambiare il manico (col liutaio ne abbiamo discusso e me ne farebbe uno a un prezzo ragionevole), oppure sostituire il basso con qualcosa di qualità superiore...

Dal momento che del tuo basso ne abbiamo parlato più volte in diverse discussioni (era il Sire che il negozio se non capite un basso ti ha fatto aspettare 8 mesi - giusto?) e visto il tuo nuovo dilemma di sopra, perdona la franchezza: ma non credi che sia venuto il momento di mettere la parola fine su questo strumento?

Passi, fino ad un certo punto, il discorso di cambiare pickup e meccaniche su di uno strumento acquistato nuovo, ma adesso cambiare anche il manico (la componente più importante di uno strumento) con uno di liuteria - con costi non indifferenti annessi?

Ma che senso ha, scusami...

Se adesso non puoi, attendi tempi migliori e poi comprati uno strumento come si deve, che magari terrai con soddisfazione per diversi anni.
Ad esempio visto che citi Pastorius a fianco di sonorità rock, ti direi di cercare usato un Fender Tony Franklin, ma anche un Pastorius, tipo questo -> https://yourmusiconline.IT/IT/fende...-fretless-usato

Il Sire potresti ripristinarlo originale e poi dare via (con un bel vaffa - aggiungerei) sul mercatino ad una cifra adeguata al difetto da te evidenziato.
Pickup e meccaniche acquistate a parte o le rivendi, oppure le conservi nel cassetto per esigenze/esperimenti futuri.

Mia umilissima opinione e fine OT.

Tornando IT, se vuoi sperimentare (non prendendo in considerazione quanto scritto sopra) un TRB4 (reso) fretless, ce ne è uno in vendita da Your Music a Roma -> https://yourmusiconline.IT/IT/yamaha-trb-4-corde-fretless-usato

Magari potresti provare a negoziare sul prezzo in quanto ha i pickup sostituiti (non riesco a capire con che cosa) e da valutare se monta ancora la sua elettronica originale o se pure essa è stata sostituita.

Se poi non dovesse essere di tuo gradimento, fai un reso e pace (rimettendoci però le spese di spedizione).

Io uso: plettro e dita
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Evolution,
it's not an easy thing for those who live in the past to accept.

Ned Steinberger

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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.

by Marcello - inside Palermo city

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Eh mi sa che hai ragione Lucio.
Stavo provando a salvare il salvabile, infatti in diversi topic come hai giustamente osservato tiravo fuori l’argomento legato a discorsi diversi, come corde o altro, ma in effetti a un certo punto “è ora di basta”, come si dice.
La soluzione migliore a questo punto sarebbe smettere di spendere soldi nel mettere pezze a uno strumento non accettabile e prender qualcosa di qualità migliore.
Il Pastorius e il Franklin sarebbero la soluzione ideale in effetti!
Chiudo l’OT una volta per tutte.

Per tornare IT,
In effetti il TRB è un basso che ho visto che o lo si ama o lo si odia: il mio primo insegnante aveva un TRB 5 (credo fosse una edizione particolare legata in qualche modo a Patitucci, ricordo che aveva un simbolo strano sul body), ma si lamentava spesso di come fosse deluso da quello strumento e del fatto che secondo lui “non suonava”. Addirittura quando avevo preso il mio BB 615, diceva che se condo lui suonava più del suo Yamaha. Spero proprio stesse volutamente esagerando, perché diciamo che scivoloni simili non capitano spesso al marchio giapponese.

Io uso: plettro e dita

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uhm... il TRB a 5 corde in qualche maniera legato a Patitucci era il 5P, neck through con piezo al ponte -> https://rvb-img.reverb.com/image/up...wu7rq4rjz0t.jpg
ed è un Signor basso (ne ho posseduto uno anni fa), forse il tuo insegnante possedeva un TRB successivo, tipo quelli (bolt-on o neck through) con lo slap-cut che a dire la verità non mi hanno impressionato per niente nemmeno a me (però dire che non suonano mi pare eccessivo).

Diciamo che Yamaha ha proposto diverse versioni del TRB delle quali appunto alcune si amano, altre decisamente meno.

Ad esempio io e Pier possediamo il primo TRB a 6 corde, ossia il 6P - singolo truss rod e pickup attaccato al ponte, sviluppato assieme al bassista giapponese Tetsuo Sakurai, poi adottato da Patitucci quando abbandonò Ken Smith, ed è uno spettacolo.

Decisamente meno interessante, invece, il primo vero Patitucci 6 corde bolt-on (rigorosamente IMO).

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Lucio72 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ed è uno spettacolo.

Già…  

Io uso: plettro e dita
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