Su mercatino ho notato che i prezzi per lo yamaha TRB 4 hanno delle oscillazioni importanti.
Esistono serie diverse? Magari in base al periodo di produzione....?
Ci sono altre motivazioni?

Io uso: plettro e dita

Benvenuto,
Prova a dare un occhio a questa discussione :

http://forum.megabass.IT/viewtopic.php?f=7&t=18760

È un pò incasinata, ma qualcosa qua e là dovrebbe chiarirti le idee.

Se clicchi su cerca e digiti trb, saltano fuori altre discussioni.

Buon divertimento!!

Io uso: solo le dita
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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

Come tutti i bassi Yamaha a parte il BB che è l'unica serie che tiene un pò soffre il mercato come tanti altri Yamaha ma ti dico che tra i bassi in fascia media gli Yamaha sono tra i migliori. Il prezzo lo fa il mercato non il venditore che cercherà di riprendere bella parte dei soldi dello strumento nuovo per poi volendolo/dovendolo vendere abbassare drasticamente le pretese.

Io uso: solo le dita

Per quanto riguarda lo YAMAHA TRB 4 (ma credo lo stesso valga per le versioni a 5-6 corde con delle eccezioni) esistono le seguenti versioni:


TRB 4 1a serie

Si tratta di un 4 corde bolt on, monta due single coil e presenta uno slap cut sul corpo. Pur essendo misconosciuto è un buon basso. Questa serie venne prodotta in Giappone fino al 97', credo.
L'elettronica al suo interno aveva dei trimmer che intervenivano su alcune frequenze. Per quanto riguarda le medie aveva uno switch a 3 posizioni anzichè un parametrico come nelle serie successive.
La scala del basso è 34''.


TRB 4 P  

La versione neck thru, con piezo al ponte; era costruito con legni di maggior qualità rispetto alla controparte con manico avvitato, la tastiera è in ebano per esempio, il top del basso è in acero, solitamente figurato. A differenza della versione più economica monta una configurazione P/J. Prodotto solo in Giappone.
Il piezo della prima serie a me non è mai piaciuto, ma questo è un signor basso e con le dovute modifiche non avrebbe nulla da invidiare a strumenti più blasonati.
La scala del basso è 34''.


TRB 4 II serie

La seconda versione del TRB, introdotta nel 1998 Made in Japan. Nella versione 4 corde viene prodotta solo la versione bolt on. L'elettronica viene completamente rivista rispetto ai modelli precedenti.
Venne prodotta anche una versione freatless, ma non sono sicuro se anche nella versione 4 c. La scala del basso è 35''.


TRB 1004

La versione Made in Korea del TRB. Non ricordo in che anno venne introdotta. Non ho mai provato la versione 4 corde, ma credo sia identica a quella a 5 o 6. In generale, per quello che costano, sono degli ottimi bassi.
La scala del basso è 35''. IMHO non c'è moltissima differenza tra questa serie e quelle Made in Japan.


TRBX 304 / TRBX 504

Le ultimissime serie, se non sbaglio vengono prodotte in Indonesia. Il look e l'elettronica sono stati completamente rivisti. Non li ho mai provati, devo essere sincero. Dai video sembrano suonare bene e sono anche belli. Di sicuro ne avranno parlato nel Forum.


Conclusione... il prezzo è determinato da diversi fattori. In primis direi la provenienza (le serie Made in Japan sono decisamente più ricercate). Poi la costruzione. Il TRB P è quello che sull'usato ha un valore maggiore.
I prezzi, da quel che se so io vanno dai 300 ai 1000 euro (parliamo sempre del 4).

Se può interessarti il mio parere io punterei sul TRB 4 II, veramente un gran bel basso. Anche meglio della serie P.

Io uso: solo le dita

Se può essere d'aiuto sono stato uno strafelice possessore del TRB5II che ho poi permutato con un Jazz. Una pecca l'elettronica.
Appena ne avrò l'occasione sarà nuovamente mio.

Io uso: plettro e dita
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Maruszczyk Elwood Jake L 4p
Fender Vintera '50s Precision Bass
Fender Vintera '70s Jazz Bass
Epiphone Allen Woody Rumblekat
Sterling StingRay5 SUB
Harley Benton MB-4 Deluxe
B.C. Rich ST-III

I miei strumenti titolari sono un Hofner violin e un TRB II del '98 made in Japan, due oggetti diversissimi tra loro che utilizzo in progetti molto diversi tra loro.

Il TRB II è uno strumento, a mio avviso, molto ben costruito. Scala 35" ma estremamente comodo. Il manico è piatto, infatti ha radius alto (forse sui 24"?).

Io lo presi nuovo imballato in saldo in un noto negozio senese (ex-negozio!) una decina d'anni fa' a un prezzo decisamente concorrenziale perché, a dire del titolare, non vendeva più come prima. Altri blasonati marchi lo avevano reso poco appetibile. In effetti nei miei pomeriggi passati a pascolare nel negozio ho visto tanti (quasi tutti) i bassisti vecchi e giovani sbavare per i Fender (70%), i Music Man, i Lak e qualche Warwick e G&L.

A me invece fece l'effetto opposto: provato e portato a casa per due lire mi ha fatto mettere da parte o addirittura vendere quasi tutti gli altri.
Visto che il resto del mondo va in altra direzione penso di averci capito poco io. Comunque mai dire mai eh... riproverò ancora altre strade!

Io uso: solo le dita

Ciclopo,

Non è detto che quello che fa il mondo intero sia giusto, anzi da quello che si vede in questi giorni mi sembra il contrario.

Comunque anch'io sono uno che stava scoprendo da poco, con molta colpa ed inconsapevole presupponenza, la validità del marchio Yamaha.

Provai il TRB 4, che grazie a   FabrizioP, ho scoperto che era II serie, e poi la folgorazione con il BB2024, che non fanno più, mi pare; che mi ha fatto ricredere che a livello costruttivo la Yamaha è meglio di Fender, su qualsiasi fascia di prezzo, ed a livello sonoro sono strumenti che hanno invece una loro caratteristica e suonano benissimo.

Io uso: plettro e dita

Ciclopo ha scritto:  

Visto che il resto del mondo va in altra direzione penso di averci capito poco io. Comunque mai dire mai eh... riproverò ancora altre strade!

Secondo me è il contrario... tu hai capito ciò che vuoi, e altri inseguono solo le mode o il sentito dire.
Detto questo il mio primo basso è stato un yamaha rbx 350, basso demolito da quasi chiunque e in ogni contesto... bene, quel basso , alla luce della mia esperienza attuale, lo rivaluto sempre di più.
Personalmente l'unica cosa che non mi piace degli strumenti Yamaha è il design; tutto ciò che hanno prodotto dalla fine della prima metà degli anni 90 in poi lo trovo, in ogni serie e a ogni livello di costo, cheap, dozzinale... ma questa è una mia considerazione personale che faccio come designer.
Questo per me è stato sempre un grossissimo scoglio nell'approcciarmi/avvicinarmi a questi validissimi strumenti.

Io uso: solo il plettro

Aran,

Non sono un esperto del mondo Yamaha, anzi, tu ne saprai di più di me, visto che l'hai avuto.

Non discuto sul design, è un giudizio personale, ma non mi sembra, almeno il BB, un brutto design, anzi ricalca molto il Fender e mi sembra davvero molto ergonomico.

Il TRB ha già un forma più personale, che apprezzo un po' meno, però il manico e la tastiera sono notevoli.

I materiali, almeno per i prodotti fatti in giappone, non mi sembravano economici, anzi; ti dirò di più, le meccaniche del nuovo bbp34 sono in lega di alluminio, che è molto più costosa della lega in acciaio dei Fender.

Forse intendi le fasce medie?

Io uso: plettro e dita

darry,
mi spiego meglio... ciò che non mi piace è solo il design... per il resto ritengo gli strumenti yamaha veramente ben fatti anche nelle fasce economiche.

Io uso: solo il plettro

Aran,

Chiaro.

Sono d'accordo; anche le serie economiche mi sono sembrate ben fatte, sicuramente molto meglio di altre marche....

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Momento nostalgia...
https://i.ibb.co/TwWzHDQ/Dimensione-Zero.jpg

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antobass,

Bel basso.

E l'hai pure venduto............



Si scherza, eh.

Io uso: plettro e dita

darry,
ti diro una cosa... ho avuto l'RBX 350 e l'RBX 170 e posso dirti che la qualità costruttiva di entrambi era al livello del mio precision messicano, l'RBX 350 nettamente migliore come qualità generale.

Io uso: solo il plettro

Aran, ma veramente?
yamaha non ha mai avuto appeal nei miei confronti quindi non anche se andavo nei negozi non li ca*avo molto degli RBX ho due ricordi.
Una mia allieva pichelletta 14nne che aveva un rbx pj di quelli che uscivano dai pacchetti all inclusive basso/ampli/cavo/tracolla e un altro un un myung signature che mi misero in mano da essemusic non so per quale motivo un giorno che dovevo provare un ampli (sopo avergli detto che avevo un musicman come basso di riferimento).
In entrambi i casi mi diedero la sensazione di essere prodotti incredibilmente economici e cheap.
Peggio di ibanez (la linea rbx secondo me si rifà ai SDGR), se dovessi paragonarli ai mim, l'unico paragone che ho è il precision di una mia ex che, tutto sommato, mi dava l'idea di essere un basso più che dignitoso.
Senza polemica e nulla togliere a yamaha. A me la linea RBX sembrava veramente la volontà di fare qualcosa di cheap ed entry level per togliere un po' di dominio a ibanez e cort.

Io uso: plettro e dita

Jacker, dipende da qual è il metro di paragone...
Per me quelli della serie RBX sono strumenti dignitosi e ben fatti, molto adatti ai principianti ma anche come validi muletti.
Li trovo sempre ben rifiniti e funzionanti, ben tastati, con hardware nella media di strumenti economici, ben verniciati, ergonomici e ben bilanciati, il suono è quello che è ma fa il suo. Li prendi e li usi senza particolari paturnie, poi è chiaro che chi armeggia con Fender americani ci trova l'abisso.
Credo che la serie Rbx non abbia velleità differenti da quelle da te indicate...
L'RBX 350 nel 1995, preso nuovo, non era esattamente economico come strumento... se non ricordo male una milionata e passa bisognava sganciarla tutta... ed era made in Japan

Io uso: solo il plettro

Aran, il termine di paragone l'avevi posto tu con i made in mexico.
Li avrei più visti a mezza via tra mim e squier (forse più tendendi a squier) ma se dovessi consigliare a qualcuno tra un rbx e un made in mexico, come qualità non avrei dubbi.
Ma ho relativamente poca esperienza (intesa come quantità) di entrambe. Ho avuto parecchio per le mani il p mim della mia ex ma non molti altri mim quindi non so se fosse un esemplare particolarmente riuscito tanto da falsare la mia opinione.
Detto questo, ho provato un paio di trb, un 5 e un 6 corde entrambi NT. Li ho trovati di ottima fattura ma abbastanza ingombranti e non molto accattivanti come look.
Casualmente mi è passato per le mani un BB e l'ho trovato pure buono. Ma mi dava quella sensazione di look "passato" tipo certi progetti della eko, molto anni 80.
L'attitude non l'ho mai trovato. Sentito dal vivo una volta ma il bassista che lo impugnava sapeva il fatto suo quindi non posso esprimermi.
Come ho scritto prima, la qualità yamaha mi è sempre parsa buona anche se il look non mi ha mai preso ma li avrei paragonati tranquillamente ai fender. Probabilmente anche superiore, nel caso del TRB.
La linea RBX, mi deluse e mi colpì negativamente proprio per il paragone con le altre linee della marchio con triplo diapason.

Io uso: plettro e dita

Jacker,si, e lo confermo.
Ho avuto rbx 350, il 170, e il precision mex... come qualità, assemblaggio, rifiniture, tastatura, hardware stiamo li... e per me significa molto dignitoso. Ho dimenticato di aggiungere che su entrambi gli yamaha le regolazioni che si potevano ottenere erano molto buone, e i manici molto, molto stabili nel tempo...
Però se devo dirtela tutta, anche negli yamaha più economici il livello è mediamente alto... Credo che dalle loro fabbriche non facciano uscire nulla sotto certi standard...
Concordo con te sul look... nulla delle loro produzioni, da fine anni 90, riesce a piacermi... ne entry ne High level, lo trovo sempre sbagliato in qualche o più dettagli... discorso a parte il BB 434M BLACK  che è una figata

Io uso: solo il plettro

Aran, Jacker,

Io la vedo allo stesso modo.

Ma non trovate che il nuovo BBP34 sia stato disegnato meglio del vecchio BB?

Per me è un passo avanti.

Io uso: plettro e dita

darry, il nuovo bb è proprio bellino

Io uso: plettro e dita

I nuovi BB sono tutti interessanti a partire però dal 434.

Io uso: solo le dita

FabrizioP ha scritto:  

Per quanto riguarda lo YAMAHA TRB 4 (ma credo lo stesso valga per le versioni a 5-6 corde con delle eccezioni) esistono le seguenti versioni:

Wow!
Grazie mille.




Non è il caso di quotare interi messaggi per ringraziare con due parole di commento, bastano le righe iniziali. Tu sei sul Forum da tempo e certe cose dovresti saperle.
Grazie

Io uso: plettro e dita

Non ho mai avuto la possibilità di provare un TRB, ma ne ho trovato uno della serie II defrettato a un prezzo interessante.
Dato che in questo periodo sono alla ricerca di un fretless per sostituire il mio Sire v5, secondo voi come può suonare un TRB fretless? Simile al jazz?
Vorrei puntare ad un suono versatile ma più “pieno” del classico Fender jazz passivo, qualcosa adatto al rock ma anche per parti melodiche à la Jaco.
Secondo voi può essere adatto come strumento, o è meglio puntare ad altro?

Io uso: plettro e dita

^^^
Ho avuto il 5 per quasi 20 anni, è stato il mio primo basso serio, seconda serie, quello con 2 hambucking e Slapping Cut.
Costruttivamente ineccepibile oltre che molto bello ( avevo il Blue Satin con le venature aperte), non credo di avere mai dovuto toccare il truss rod in tutta la sua vita,  manico immobile.

Però: ha il suo suono, e basta.
Se cerchi sul tubo c’è Alana Alberg che fa una cover di Isn’t she lovely… il suono è quello lì.
Almeno io non sono mai stato capace di tiraci fuori altro.

Alla fine l’ho venduto proprio per questo, volevo qualcosa di più vintage.

Esperienza personale, magari per altri non è così, ma diciamo che, secondo me, se cerchi versatilità non te lo consiglio.

Io uso: solo le dita

Vertigoblu,
punta a qualcosa che puoi provare, se non disponibile nei negozi a te vicini rivolgiti a qualche store online che non fa storie per un'eventuale restituzione.

Ad esempio Thomann ha disponibile i nuovi Sadowsky MetroExpress (nativi fretless   ) che non sono affatto male.

Il TRB in questione (ne ho provati di diversi in passato) non te lo consiglio, sound molto impersonale: magari a te potrebbe piacere ma va appunto provato.

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Evolution,
it's not an easy thing for those who live in the past to accept.

Ned Steinberger

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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.

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