dropdead87,
Beh oggi son io a non capirti, spiegati meglio..

Io uso: plettro e dita

darry ha scritto:  

muaythai,

è solo moda. Chi lo compra a quei prezzi butta i suoi soldi, volente o nolente è cosi'.

Ripeto, era roba economica al pari dei Cort economici di oggi, che personalmente sono anche meglio degli Squier di allora.

Il Vintage ha tappato occhi e orecchi a parecchia gente.

chiunque, a sentir gli altri, in qualche modo ognuno butta i suoi soldi ma il bello è proprio quello.
Tuttavia io ne stavo per comprare uno di jv a 750 ma ho lasciato stare in quanto vedendolo da vicino non mi ha fatto una grande impressione ma era già quello con il marchio squier...quello che il collezionista appassionato  di vintage cerca è quello con il marchio fender della primissima serie prodotti in Giappone forse davvero con pezzi Usa.
comunque poco importa qua la domanda e' se uno vuole un fender jazz perfetta replica di uno degli anni 60 oppure vuole un fender jazz Usa odierno.
Se vuoi il primo o ci sono i veri o ci sono i cs o gli Usa reissue, o i road worn o i classic oppure questo jv che secondo me al Max 800 puoi dare, il confronto secondo me è con i road worn più che con la serie classic.
Se invece uno se ne frega di avere un copia di quelli anni 60 si compra l Usa è via senza pensarci troppo su.

Io uso: solo le dita

Citazione:

Partiamo da un presupposto che i bassi vanno provati è probabile che un Squire dell 86 suoni meglio di un American standard e se suona meglio è giusto che costì di più

Suona meglio per gusto tuo. Questa cosa non significa proprio niente, e non fa per niente il valore dello strumento.

Quest'ultimo a livello oggettivo, senza considerare la nostalgica attribuzione del valore agli strumenti vecchi (perché questo sono), a parità di marchio, è data dalla qualità dei materiali dello strumento, dalla sua tecnologia di assemblaggio, ecc.

Un Fender Jazz Americano DEVE costare di più di uno Squier, altrimenti in tutto il mondo direbbero che alla Fender sono un mucchio di idioti che fanno fare meglio lo Squier, che costa tre volte di meno, del jazz americano. Che se lo suoni per 5 minuti te ne accorgi subito che in mano hai ben altro, che uno Squier.

Io uso: plettro e dita

Che poi un Squier dell'86 NON è un JV. Neanche un SQ ... neanche sarà giapponese ...  

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darry, certo a gusto mio e ovviamente non é un giudizio totalitario, quando prendo uno strumento lo provo sempre, a parte gli scambi online. Ripeto quello che ho detto prima, mi é capitato di provare tre Squier nuovi, due custom signature e un vibe che avevano un suono più presente e caldo di alcuni fender americani. Non dico che gli Squier son tutti buoni strumenti ma uno su 20 riesce bene, per i Fender stesso discorso ma ribaltato 10 su 20 hanno un buon sound.

Io uso: plettro e dita

Animepro, 'spetta che prendo appunti. Allora:

- il 5% degli Squier suona più caldo degli Am. Std.

- il 50% degli Am. Std. suona bene

Quel 5% degli Squier quindi costa doverosamente più un Am. Std.? Ma più di un Am. Std. di quelli che suonano bene o dell'altro 50%? Perché immagino che costeranno diversamente anche loro...

Aaaaaaah, e poi ci lamentiamo che a noi bassisti ci pigliano per il culatello...  

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come mai questo topic non è stato ancora chiuso?

Io uso: plettro e dita

Animepro, non te la prendere, ma qui si parla di JV, ergo prodotti nell'82-83
Tu confronti un Am.Std con roba recente, hai mai messo le mani su un JV?
Se si, parla di quello... altrimenti sei clamorosamente OT!  

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Animepro,

Ripeto i primi suonano meglio per te; e la cosa è solamente soggettiva.

Gli Squier sono strumenti economici, fatti con materiali economici, con durata dei componenti limitata nel tempo; i Fender americani no, altrimenti non costerebbero molto di piu', e sono strumenti professionali.

Stiamo continuando a parlare di aria fritta.

Io uso: plettro e dita

io mi chiedo se sia vera la storia dei bassi assemblati in giappone con pezzi americani....voglio dire....per il trasporto fisico della merce in mezzo c'è un oceano....davvero non gli conveniva produrre le parti direttamente in giappone?
o forse lo facevano mandando magneti plastiche metalli dagli usa (dove la produzione di questa merce non era ancora così compromessa dall'industrializzazione orientale eccetera eccetera)...non so, io chiedo, curiosità giornalistica....myth or reality?

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milfedbrother,

molti fanno e hanno fatto questa cosa

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Fabienne: Ma questa chitarra di chi è?
Butch: E' un basso piccola.
Fabienne: Si, questo basso di chi è?
Butch: Di Zed.
Fabienne: Chi è Zed ?
Butch: Zed è morto piccola... Zed è morto.

DEMO - State of Ideal Perfection

D'accordo anch'io che 1000 sono troppi ma,,,,,,,io ho un pRECISION  JV del 1983 Re 57 e assicuro che liuteristicamente è bellissimo , manico e tastatura perfetti , action bassa e grande suono. Ho anche altri precision ( Vintage ) e il mio JV è una cosa diversa ma nulla da invidiare a nessuno.
Ovviamente serve provarli prima ma io personalmente fra un American standard ed un P JV scelgo il JV

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gioandjoy, No mai provato un jv

Io uso: plettro e dita

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da ex possessore di jazz JV devo dire che come basso presenta ottime qualità.
poi il fatto che si sia costruito questo 'mito' della serie JV concorre a creare un extra comune quasi in tutto il mondo.
il mio JV veniva da londra e costava 200£ in più di un serie E.
quando l'ho rivenduto questo quid l'ho ripreso.
il problema non era certo il suono o la qualità ma il peso che mi spaccava la schiena.
viceversa il mio AmStd me lo tengo stretto anche e soprattutto perché i legni sono più leggeri, idem le meccaniche e via discorrendo...
come suono erano troppo diversi, davvero troppo per compararli.

Io uso: solo le dita
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"...puoi cambiare le corde a questo 'basso' e trasformarlo in una VERA chitarra?"

Io uso le dita e l'archetto... (anche se a volte mi sbaglio e lo chiamo: 'la stecca')

secondo me solo ferramenta e pickup sono americani,il body spancia qualche millimetro in piu,tipico dei jazz giapponesi,cosi come il manico è totalmente japan.
l'ho comprato quasi per caso,nuovo,nel 85 da un vecchio amico negoziante con custodia aggiunta a goccia for fender,750 mila lire.
già il signor merula (bra), lo aveva in promozione a 450 mila lire.
non lo comprerei adesso per tanti motivi a 1300 euro,in giro se lo vuoi buono si vende cosi,gli american vintage lo sorpassano,con qualche pick up buono anche il classic 60 è un mostro....solo che il giochino sta sempre li',
se vuoi il jv 83 bello sano tocca pagarlo e secondo me li vale 1300 immacolato però!!!
leggero da matti,i pick up ancora spaccano come 30 fà e si sente veramente la differenza,di sicuro sono quelli
che a catalogo avevano la matricola 99-2047/48-000 con i poli fuori la cover belli piatti e non quei seghini che fanno ora
montati per esempio sul geddy lee e roba varia.
tocca piangere....coraggio.

Io uso: plettro e dita

milfedbrother ha scritto:  

io mi chiedo se sia vera la storia dei bassi assemblati in giappone con pezzi americani...

Come ho scritto su un post precedente e' vero solamente per le Stratocaster e le componenti sono limitate ai pickups, a basetta grigia e poi nera prodotti a Fullerton nei primi anni '80. Si trovano alcune rare Strato JV anche con basetta rossa e addirittura sono documentati anche alcuni rarissimi esemplari con pickups americani anni '70.

La motivazione per installare pickups americani era semplicemente di rendere più appetibile il prodotto, in un momento in cui per altro la Fender stava in grande trasformazione, poco prima di passare dalla CBS alla cordata di ex dipendenti della stessa Fender che rilevarono il marchio nel 1985.

Il Jazz Bass, il  Precision e anche la Telecaster a me risulta avessero tutti componenti made in Japan, inclusi i pickups. I manici e i corpi erano prodotti sicuramente tutti in Giappone. Infatti paradossalmente il contour dei corpi, shape delle palette etc. erano più vicini alle specifiche vintage negli strumenti JV che nelle prime riedizione americane fatte a Fullerton, che erano più una reinterpretazione. La Fender solo con la serie di strumenti di fine anni '90 si e' significativamente avvicinata ad una riproduzione più fedele di alcuni particolari. Meglio ancora e' naturalmente la serie attuale Questo significa che i giapponesi avevano copiato direttamente dagli originali (sul Sito JV pages dicono addirittura dai blueprints originali), senza desumere forme e dimensioni dai coevi strumenti prodotti a Fullerton e senza tanto meno importare pezzi lavorati dagli USA .

Comunque parte del mito si basa proprio sul fatto che spesso si fa confusione tra le caratteristiche di modelli diversi, anche se (mi ripeto) i JV comunque tutti strumenti eccellenti.

Per tornare in topic, anch'io trovo poco sensato cercare di decidere se e' meglio un JV o un American Standard. A me ad esempio gli American Standard non fanno impazzire perché mi piace un feeling ed un'estetica più vintage. Dovendo scegliere prenderei un JV anche a parità di prezzo (sull'usato intendo), ma si tratta di una considerazione prettamente personale.

Io uso: plettro e dita

79Jetglo, esaustivo, grazie  

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Citazione:

il problema non era certo il suono o la qualità ma il peso che mi spaccava la schiena.

Citazione:

leggero da matti

come la mettiamo?

 

due commenti di due possessori, problema agli antipodi: uno pesantissimo, uno leggerissimo.

ecco che, statisticamente (si fa per dire) i JV non sono nè leggeri nè pesanti, può capitarne uno da una tonnellata ed uno leggerissimo...

non mi pare niente di nuovo, in casa Fender.

Citazione:

il confronto secondo me è con i road worn più che con la serie classic.

anche qua va fatto un distinguo: con l'uscita dei RW anche la serie Classic è stata modificata "qualitativamente", mettendoci i pickup che montavano gli USA Standard (che poi hanno avuto i Custom Shop) e con legni mediamente più leggeri.

ho letto spesso dei confronti tra i RW ed i Classic, ma quasi sempre erano paragoni tra diverse produzioni, ovvero gli appena usciti RW ed i vecchi Classic.

Classic pesanti, pickup da cambiare...  quando ho avuto la possibilità di confrontarli direttamente in negozio, nuovissimi entrambi e dello stesso anno di produzione, BANG! pesi identici, suono identico, cura nella liuteria identica.

il Classic 50 mio solo 3,6kg, action rasoterra, pickup eccellente, nemmeno un difetto nella finitura o nella costruzione, manico stabilissimo.
lo stesso quello di un amico, ambedue "targati" 2012.

sentendo i possessori di Classic precedenti al 2010, legni pesanti, qualche imperfezione qua e là, alcuni che lamentavano leggera instabilità del manico, ed ecco che allora la serie RW appare migliore.

ricordiamoci che Fender cambia le specifiche senza preavviso. per esempio gli Squier Classic Vibe appena usciti avevano i tasti medium jumbo, e così è stato per i primi anni di produzione (ne ho avuti due, con quei tasti, e pure la Strato che ho tutt'ora è così), mentre ad un certo punto hanno cambiato mettendoci i tastini vintage sottili, che oggi sono riconosciuti dagli acquirenti come la norma per questa serie.

difficile quindi fare solo scaglioni di "serie", perchè all'interno della stessa serie sono state apportate modifiche anche rilevanti, nel corso degli anni.

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www.Megabass.it - Megabass - Il Sito
http://forum.megabass.it/
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Pier's Gear:


- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Fender Precision Classic 50 Sunburst
- Hofner 500/1 v62
- Hofner 500/1 v61
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Aria Pro II SB-1000
- Yamaha BB714bs Lava Red
- Yamaha Attitude II Surf Green
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Yamaha RBX200 Red
- Yamaha RBX750A Blue
- Squier Bronco LE Shell Pink
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Markbass CMD 121h
- Tabacco Cables
- Korg Pitchblack
- EBS Billy Sheehan Ultimate Drive
- EHX Green Russian Big Muff
- Zoom B3

gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

sul Sito ebay di un mio venditre giapponese "di fiducia"    vedo due precision squier JV a 800 euro... (se poi devi portarli in italia aggiungi 200 euro tra spedizione e tasse varie) quindi secondo me un JV giappo tenuto bene qui in italia lo potresti piazzare a 1000 euro tondi... 950 e metti in crisi totale gli indecisi tra am std e japan JV  

P.S.
Fino a qualche giorno fa questo ebayer teneva un p53 fender JV...     cose mai viste!!! (1400 euro   )

Ne approfitto per chiedervi anche un'altra cosa sui fender/squier giapponesi... perchè i frets dei bassi sono più "sottili" rispetto i bassi fender americani? Non riesco a spiegarmi sta cosa... essì che se facevano delle copie esatte delle versioni vintage qui cannavano di brutto   ! Che sia una cosa a livello ergonomico (hanno le manine piccole!?)?

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ziobois, non vedo niente di 'cannato'. Gli, diciamo, originali, si, insomma i PreCBS, avevano tasti piccoli.

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ziobois,

hanno i cosiddetti tasti "vintage profile"  

come dice summer, cosa avrebbero di incoerente con una riedizione di un "vintage"?

per la cronaca, io li adoro!
e siccome son quasi due metri, con mani proporzionate (senza essere Morandi) direi che la teoria tasti piccoli per mani piccole, non regge granchè

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Fabienne: Ma questa chitarra di chi è?
Butch: E' un basso piccola.
Fabienne: Si, questo basso di chi è?
Butch: Di Zed.
Fabienne: Chi è Zed ?
Butch: Zed è morto piccola... Zed è morto.

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Pier_, purtroppo non ricordo il peso in Kg. però siccome parliamo di inizio 2014 mi ricordo il motivo per cui l'ho venduto
 

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Io uso le dita e l'archetto... (anche se a volte mi sbaglio e lo chiamo: 'la stecca')

è possibile che qualche jv sia un pelino piu peso da un altro,una cosa strana,ma mi pare che quello della mia amica
matric. 19000...un 82 e pure maledetto perche ha il vero sunburst col giallo e il rosso,sia un poco piu pesante del mio,
naturalmente un tobacco del cazzo matr. 53000.....3.98 kg. ho la bilancia elettronica da soffitto...cinese
scusa l'OT pier ma un classic 50 da 3.60 kg....ce l'hai solo tu...devo ancora pesarlo il mio.

Io uso: plettro e dita

roterbino, naaa pure il mio (classic), non arrivava, a 4 kg. ...

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