La cifra mi ha incuriosito, le foto del basso altrettanto ma i video presenti su YT non erano esaustivi ma mi sono lasciato prendere dalla cifra molto bassa. Il bassetto (si è molto piccolo) in questione è arrivato e dopo qualche giorno di prove mi sento di farvi partecipi di questo giocattolo nuovo.
Cominciamo con i dati tecnici:
Corpo in Radiata (è una specie di pino dell'Asia)= Leggero, abbastanza sonoro e bello da vedere (si perchè il colore è vintage sunburst che lascia intravedere le venature. Ad occhio è in 3 pezzi ma è comunque legno vero!
Costruzione bolt-on (a sta cifra ci mancava che fosse neck thru!)
Manico in Acero: in un solo pezzo il manico e con la paletta incollata dopo (mah!)= drittissimo e comodo con lo shape asimmetrico tipico dei Tobias. L'impressione è che la larghezza dello stesso sia molto simile tra attacco manico e capotasto (forse sono abituato ai Jazz dove il manico si stringe molto)
Tastiera in palissandro molto scuro e bello
Tasti medium jumbo (forse jumbo) tastiera intonatissima, impressionante per la cifra.
Capotasto in plasticaccia nera ma perfetto nelle misure e posatura.
Paletta col logo Tobias che fa fico.
Chiavi nere stile Gotoh molto leggere e precise.
Ponte in lamierino nero semplicissimo.
Pickups: Single coils in stile Jazz Bass Split Humbucker (così dal Sito Epiphone) ed in effetti non risentono di ronzii strani tipici dei single usati da soli (manico o ponte). La posizione dei pickups è simil jazz bass ma nonostante la distanza fra i due sia la stessa dei jazz 70, sono spostati entrambi di 1,5 cm verso il ponte con il risultato di un suono più mediosetto rispetto all'amato jazz bass.
Controlli: Master volume, pickups pan/balance, tono passivo (con cap a lenticchia da 0.47) ed un controllo proprietario da loro chiamato Tonexpressor, che mi sembra non altro che un tono sui bassi attivo (la freq di lavoro devo ancora scoprirla ma lo farò). L'elettronica è quindi attiva solo per il suddetto controllo e naturalmente senza pila il basso non funziona. Sul retro c'è il coperchio che contiene l'elettronica e la 9v in uno scomparto rivestito di vernice conduttiva per isolare da interferenze ed il coperchio di plastica è ricoperto (all'interno) da un a pellicola di alluminio adesivo. Le viti del coperchio hanno la femmina in ottone "incastonata" nel body e quindi non sono autofilettanti (finitura di lusso visto il prezzo). Il Jack di uscita non è di certo uno Neutrik ma di plastica nera eppure funziona.
Cosa resta... nulla di tecnico solo le impressioni:
Premetto che io sono un Jazz Bass convinto in tutte le salse e marche 4 o 5 corde Americano Mex Japan Fender e non.
Quest'estate ho un contratto per suonare all'estero in un albergo 5 stelle e mi serviva un basso economico (rimane molto tempo incustodito sul palco e in auto nei viaggi) versatile con la 5a corda per della pop.music, bello esteticamente vista la location e leggero viste le ore di lavoro.
Trovato! Il giocattolo risponde egregiamente alle richieste, è leggerissimo (non so se arriva a 3 kg) comodissimo da suonare, bello esteticamente (da lontano agli avventori con la panza piena e il SUV parcheggiato in strada può sembrare un Tobias vero).
Imbracciandolo comunque si rimane impressionati dall'action millimetrica dal manico dritto come un'autostrada USA (ho dovuto rilasciare leggermente il truss, cosa che non faccio mai anzi... amo l'action rasoterra).
Veniamo al dunque: il suono!
Come dicevo prima è un simil jazz piccolino, col balance in centro assomiglia ad un fender candeggiato male.
Col pan al manico il suono non è grossissimo visto la posizione del PU, anche qui un Precision dei Puffi.
Col pan al ponte invece se la cava molto bene, nasale q.b. ma mai minuscolo.
Il tono passivo risulta molto più utile i tanti Treble di elettroniche blasonate che hanno la frequenza (shelving) di intervento a 6.5 Khz e se hai l'ampli senza tweeter che te ne fai? boh!
Il Tonexpressor e un controllo sui bassi (ma non sono sicuro solo sui bassi, secondo me è una curva di eq che aggiunge bassi e toglie medi). Molto utile, una pecca che non ha uno "0" di riferimento, bisogna andare a naso (a orecchio sorry).
Unica pecca dello strumento è l'elettronica che è molto rumorosa sulle alte, un bel soffio di vento fisso in uscita, quindi non un basso per registrarci dei dischi. Con l'ampli senza tweeter non si sente (ed è come lo userò io). Non è detto che un giorno mi alzo col piede sbagliato e cambi tutta l'elettronica con qualcosa di carino ma non di certo top (che costerebbe di più del giocattolo, o magari perchè no: passivo con dei buoni potenziometri silenziosi)
Direi quindi uno strumento dal rapporto qualità/prezzo eccezionale, un buon working/bass per come l'ho definito io.
Non consigliato in situazioni dove il suono conta molto, ma utile in situazioni dove serve una nota fondamentale precisa ed intonata, fatta da un bassista che non ha le mani rotte (vista l'action) e la schiena a pezzi (vista la leggerezza).
Avrei anche delle foto di particolari ma non so come postarle.
Ciao e buona musica!














prov. di Sondrio






Zena a.k.a. Genova
Roma
'auguri e bbòne ssònate' !





































