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Per Colmare Un Grosso Errore: Danelectro Longhorn
Il mio precedente dano l'avevo venduto ad un amico...sbaglio enorme!!!
Son sempre stato pentito di questa scellerata decisione e la voglia di rimediare a questo erroraccio era grande (anche visto il prezzo dei dano). Un giorno mi imbatto in un paio di "bassetti" e iniziano le mail con i venditori.
Ce ne sono due in "pole position", ma un venditore decide di farmi uno sconto di 20 euro e aumentarmi il prezzo di 40...che signore!!!
Ovviamente piglio l'altro...il fato ha voluto che sia un dano "commi red" (rosso comunista...)
tabella colori
A breve, quando mi arriver? (speriamo...senn? aprir? un topic sulle truffe in internet) foto e dettagli.
Hasta il danelectro siempre.
Spont
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Ultima modifica di spontbass il Gio 15 Feb, 2007 18:24, modificato 2 volte in totale
Son sempre stato pentito di questa scellerata decisione
A chi lo dici mio caro...
A chi lo dici...
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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
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Re: Per Colmare Un Grosso Errore Sta Arrivando Un Piccolo Ba
Complimenti!
Non son mai riuscito a provarlo, ma mi ha sempre incuriosito parecchio questo basso...
Unico dubbio che personalmente con le scale corte litigo un po', ma ? un problema mio...
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Re: Per Colmare Un Grosso Errore: Danelectro Longhorn
il mio rammarico ? stato quello di farmi scappare 2 DC bass... adoro quel basso, ma uno era troppo brutto (maltrattato) per la cifra richiesta e x l'altro non sono riuscito a concludere l'affare, il venditore offriva solo consegna a mano e non voleva spedire nemmeno dopo che gli ho offerto, oltre alla spedizione, anche dei soldi in pi? per il basso... mah...
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Re: Per Colmare Un Grosso Errore: Danelectro Longhorn
Bellissimo basso ma su cheprezzo si aggira?e poi quel colore Rosso Comunista hahaha grandissimi....comunque una domanda da ignorante come suona che tipo di timpbro ha...ci farei un pensierino
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Re: Per Colmare Un Grosso Errore: Danelectro Longhorn
Toh!
Qui un po' meno ciccio:
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Re: Per Colmare Un Grosso Errore: Danelectro Longhorn
danelectro+sovtek from cd "fino a mai dire basta" - gruppo spontaneo di musica moderna (sciopero-mescal/sony) 2004 ...bei tempi!!!
Il prezzo sul nuovo ? 350/400 dollaroni...ma qui non ? importato, si trova nuovo sui 380/400 euro.
L'usato va un poco a "culo", direi 250/300 al massimo.
Il simpatico del mercatino (che mi fece lo sconto di 20 euro e alz? il prezzo di 40) ? arrivato a 400...
Spont
p.s...il basso ? un po indietro nel mix e la traccia ? molto compressa, dal cd "l'? nauta cosa"
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Re: Per Colmare Un Grosso Errore: Danelectro Longhorn
Non posso che sottoscrivere il tuo acquisto.... anche perch? io, appena sono uscite le prime reissue l'ho comprato, poi rivenduto, poi pentito.
Poi, botta di culo, ne ho acquistati 2 (fondi di magazzino), venduto uno e ora mi rimane il "nero limousine" che non vender? mai...
Perfetto per fare surf, l'ho attaccato l'altro giorno al markbass 121.... che botta incredibile...
Un basso meraviglioso secondo me.
Le seconde reissue mi fanno, invece, abbastanza ca..re.... ma come si fa a togliere il mitico binding di "nastro carta" sui profili? e il ponticello di legno? e i meravigliosi volumi - toni bianchi e neri? Mah... misteri...
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Re: Per Colmare Un Grosso Errore: Danelectro Longhorn
Feroce invidia...
Sgrunt!
Complimenti!
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Re: Per Colmare Un Grosso Errore: Danelectro Longhorn
Io uso le dogal.
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Re: Per Colmare Un Grosso Errore: Danelectro Longhorn
Di questo basso ho la versione originale... E' il primo basso ricevuto in regalo, per altro pochi mesi fa, da un carissimo amico (I pi? anziani ricorderanno Lazarus) a cui ho promesso, nonostante a lui non interessasse, che, qualora lo volesse in dietro, non esiterei un attimo ad accontentarlo.
Credo risalga agli anni 70, ma non saprei davvero se ? esatto.
Essendo mancino ho dovuto rovesciarlo: e' bastato girare le corde, il capotasto ? rimasto come era. Lo ho attaccato all'ampli e la sorpresa ? stata enorme!!!! Non immaginavo che un basso tanto piccolo e leggero potesse avere una voce tanto grossa!!!
E' proprio uno strumento interessante, divertente da suonare e, in determinati contesti, molto utile.
Ci? che ho capito con questo coso tra le mani ? che, prima dei materiali e dell'elettronica, ? fondamentale il progetto!!! Ovvero, se il progetto ? sbagliato o approssimativo, a prescindere dalla qualit? dgli "ingredienti" il risultato non sar? interessante! Ma se il progetto ? intelligente pu? prevedere materiali come la masonite e ponticelli smilzi come quello... ma il basso suoner?!!!
Dimenticavo... ? fretless.
Io uso: solo le dita
Ultima modifica di toty il Mar 20 Feb, 2007 10:12, modificato 1 volta in totale
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Re: Per Colmare Un Grosso Errore: Danelectro Longhorn
Toty hai erfettamente centrato la questione!!!
Il dano ? un basso che, se si analizzano le sue parti (corpo in un materiale con cui si fanno le cassette della frutta(ad essere precisi il fondo delle cassette), pick up assolutamente obsoleti, ferraglia come ponte e meccaniche, ecc..) non solo non dovrebbe suonare, ma molto probabilmente dovrebbe sbriciolarsi al contatto con l'aria....invece "va che brucia".
Pi? che un basso io lo considero un "mistero della fede" e/o una risposta alle (troppe)"pippe mentali" che a volte ci facciamo...
Spont
per ghy: non mi offendo: meglio le corna del basso che...
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Re: Per Colmare Un Grosso Errore: Danelectro Longhorn
eheheh... Opterei per la seconda: meno seghe mentali e senti come riesce a suonare questo accrocco assemblato con materiali di recupero!!!!
Ma aparte gli scherzi, per chi intendere cimentarsi, magari insieme al liutaio, nella progettazione di un proprio strumento ? bene che raggioni molto su fattori facilmente sottovalutabili come inclinazione della paletta, volume del body e del manico, proporzioni ed altro, prima di parlare di legni, PU, ponti e capotasti. Per venire a capo di queste questioni ? necessario prendersi tutto il tempo per osservare tutti gli strumenti ben riusciti che si incontrano sul proprio cammino (compresi quelli in masonite) e cercare di capire come funzionano!
Piccolo esempio:
Il basso di cui parliamo in questa discussione ? a scala corta. Le corde sono discretamente tese, consentono (in realt? ? l'unica possibile) un' action discretamente bassa (almenoquella dell'esemplare a mia disposizione) e non danno problemi di suono slabrato o molliccio. Molti sostengono che per avere una quinta corda ben tesa ? necessario adottare la scala 35 o soluzioni particolari di cui su questo Forum si ? parlato parecchio. Poi altri bassi, quali ad esempio il Laurus, adottando una comune scala 34 e senza appendere il SI ad una mongolfiera ottengono risultati brillanti.
Cosa ha in comune, allora il Dyneletron con il Laurus (ed insieme con altri tanti tanti strumenti a tutte le fasce di prezzo)? Risposta veloce: la qualit? del progetto!!!
Scusate se ho annoiato ma sta diventando una vera mania (cerco la pietra filosofale).
aluti,
Toty
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