Tingle,la versione normale permetterebbe un action più bassa..probabilmente anche per una questione del radius (9.50 contro il classico 7.25 del vintage) il vintage però ha il posizionamento del pick al ponte anni 70 (quindi a due dita dal ponte) io ho preso il v7 classico quando arriverà magari vi dirò la mia  

Io uso: solo le dita

Mi farebbe veramente piacere una tua impressione

Io uso: solo le dita

TheWall79, mah, perdonatemi però questa storia del raidus e dell'action continuo a non concepirla, credo che sia un falso mito di molti bassisti.

i miei strumenti con action più bassa sono stati quasi sempre 7,25", e non facendo bending molto ampi sul basso è raro che il raggio mi crei problemi di questo tipo.

il discorso del raggio incide sulla chitarra, dove i bending possono coprire più di mezza tastiera, e di conseguenza andare ad intopparsi nella "salita" dovuta al radius.

uno come David Gilmour doveva tenere un'action molto alta per poter fare i bending con cui è diventato celeberrimo, così come tanti altri, usando le Stratocaster.

già Jimmy Page con la Les Paul poteva osare di più con il radius 12".

ma questa cosa non incide direttamente sull'action nuda e cruda, influisce solo se si usano i bending e si spostano le corde lungo il tasto.

Marcus Miller ha il suo Jazz con radius 7,25", eppure action molto bassa e fa i peggio numeri, con corde 45-105, ma non fa un uso estremo di bending.

uno come Billy Sheehan, che invece fa bending a mezza tastiera, necessita di radius alto, e tiene le corde dentro i tasti.

ma le corde "dentro i tasti" le tenevano anche John Paul Jones e John Entwistle negli anni 60 su bassi con radius 7,25"...

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_,sul jazz 60 Custom shop ho un radius da 9.50 e ho un action di 1 mm con ancora diversa corsa sulle sellette..sul P 59 Custom shop sono arrivato a 1,5 mm con un radius da 7.25..ovvio poi il radius contribuirà in parte minima..ma qualcosa farà..altri utenti hanno evidenziato come il modello Sire in questione col radius 9.5 riesce ad ottenere un action più bassa rispetto al modello vintage col radius appunto da 7.25..

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TheWall79, io ho il V7 vintage. Fare bene il setup mi ha richiesto più tempo del solito; ho dovuto procedere a piccoli passi tra truss e sellette e soprattutto ho impiegato un certo sforzo per regolare correttamente (sempre a piccoli step) l'altezza dei 2 pickup, che nel mio caso sono 2 Aguilar HC ... insomma il radiust 7.25 forse rendere le regolazioni un pelo più complicate, ma alla fine il manico risulta comodo e comunque adesso ho una action appena sotto il mm (0,9 mm), nessuna selletta è in posizione esasperata e soprattutto non c'è nessuna frittura (io non le sopporto). Non so se sia anche merito dei pickup, ma il low B è veramente "tellurico".

Le corde Sansone in acciaio (che ho trovato montate quando ho acquistato lo strumento) sono ancora semi-nuove e molto brillanti quindi ho deciso di tenerle su almeno per un po', ma in genere preferisco le corde in Nikel. Quando deciderò di cambiarle mi aspetto che il setup si semplifichi ulteriormente (per la minore tensione), ma per quanto riguarda l'action, almeno per mè, arrivare sotto il millimetro è già più che soddisfacente.

Quoto Pier: questo è il mio primo basso con radius da 7.25 ma questo aspetto alla fine non ha avuto nessuna influenza sulla altezza dell'action, salvo forse richiedere un po' più di pazienza e di attenzione nel fare il setup. Viceversa per certi aspetti sia il radius 7.25 che soprattutto la posizione 70 del pickup al ponte offre a questo strumento una caratterizzazione che trovo molto piacevole.

Al momento, al netto di tutte le mie (personali) difficoltà a trovare feeling con la configurazione Jazz bass, questo è il Jazz che mi sta convincendo di più sia musicalmente che esteticamente.

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Pier_, eppure ti assicuro che sul V7 vintage l’action che ottieni sul V9 te la sogni, e sì, è una questione di radius...

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Alexce69,  la tua  regolazione  di action è SOTTO  i tasti di 1mm

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Maxer,immagino ma infatti la differenza su cioè che riguarda l’action su un radius da 7.25 a 9.50 è irrisoria..poi magari credo possa dipendere da tutta un’altra serie di componenti legati magari al manico al ponte ect..però di base è risaputo che il radius influenza l’action non è una leggenda metropolitana..personalmente ho preferito il V7 di stampo più moderno perché avendo un jazz 60 cs ho preferito affiancargli un basso con delle caratteristiche diverse altrimenti avrei optato per il V7 vintage..ovviamente non è stato il radius da 7.25 a farmi cambiare idea Certo il posizionamento 70 è interessante..ma la differenza è così abissale dal posizionamento 60?

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TheWall79, ma tu stai parlando di una cosa che non è questione di quanto sbattono le corde, no?

parli di "corsa delle sellette", ma quello dipende dagli strumenti: ho in casa due AV74 identici, uno entrato pochi giorni fa: mentre il primo ha la selletta del Sol a fine corsa ed action ad 1mm e spicci (meno di 1,5mm), il nuovo sunburst ha un giro/un giro e mezzo di corsa sul Sol, e la medesima action dell'altro.

sono lo stesso strumento, stesso modello, annata vicina (l'hanno prodotto per 5 anni), uguali in tutto eccetto questo dettaglio, ed hanno tutti e due 7,25" di radius.

sui vari American Standard che ho avuto, così come sullo Stingray, il radius è 9,5" sui primi, 10" sul secondo, eppure l'action che ottenevo era la medesima, non più bassa, e stessa corsa delle sellette.

il G&L L2000 con 12" di radius non mi ha permesso di ottenere action così bassa, pena una tastatura non così precisa, e lo stesso con i 15" del Warwick Streamer (parliamo di tutti bassi che ho avuto negli ultimi mesi, usati con le stesse corde, dalle stesse mani ), dove c'era frittura e metà manico poco piacevoli.

sugli Ibanez invece ho sempre avuto action bassisime, ma selletete a fine corsa, e siamo sempre su 15" di radius.

Alexce69, mi spiegheresti in COSA incide il radius? quale è la spiegazione che dai? perchè per dire "e sì, è una questione di radius" devi anche sapermi spiegare perchè è il radius che incide.

spiegatemi in cosa inciderebbe il radius, vi prego. a dire "è chiaramente quello" son bravi tutti, ma senza spiegare vale nulla.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_,scusami non ti seguo io non ho parlato di sbattimento di corde   Ho sempre saputo comunque che l’action si regola in base al radius...poi la questione dello strumento è relativa..non voglio paragonare la qualità costruttiva di un custom shop con quella di un american vintage..parliamo anche di bassi dal costo differente..

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Pier_, Pier, non ho bisogno di spiegarti il motivo tecnico, ci ho provato in un 3D passato, ma tu mi hai tirato in ballo il bending sulla chitarra elettrica..abbi pazienza   .  Ho avuto 62 bassi, con radius diversi e su tutti quelli da 7,25 non sono mai riuscito ad abbassare l’action come riesco ad abbassarla con radius più accentuati. Quindi visto che l’unico “denominatore” comune degli strumenti in cui non riesco ad ottenere la mia action preferita è il radius Vintage..beh..non ho bisogno di un trattato di ingegneria per convincermene.
Attualmente sullo Stingray Pre ernie con radius 7,25 ho un millimetro e mezzo di differenza rispetto all’american  Ultra, con il radius compound. Probabilmente io suono con un action alla Jeff Berlin. Se il radius vintage viene usato poco o niente, sugli strumenti moderni, inoltre un motivo ci sarà..

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TheWall79, ok, allora non c'entra nulla con il discorso che facciamo  

tu mi parli di sellette, io ti parlo di sbattimento delle corde, che è ciò che limita la regolazione dell'action.

non si parla di qualità costruttiva, ma di motivi tecnici.

Citazione:

beh..non ho bisogno di un trattato di ingegneria per convincermene.
Attualmente sullo Stingray Pre ernie con radius 7,25 ho un millimetro e mezzo di differenza rispetto all’american  Ultra

beh, un millimetro e mezzo di differenza è tanto. a quanto sta l'Ultra?

la mia esperienza vira al contrario, ho ottenuto action più basse ed a me congeniali su strumenti con radius basso   quindi sì, per me serve il "trattato di ingegneria" per capire di cosa stiamo parlando, e per non fuorviare la gente che legge.

io preferisco il radius 7,25" proprio perchè negli anni mi ha dato questo, e continua a farlo.

tornando allo Stingray: per me l'action congeniale è 2mm al Mi, 1mm al Sol, con leggera variazione se misuro al 12° tasto od al 20° (ma la differenza non arriva al mezzo millimetro).

ad esempio sul G&L e sullo Streamer non riuscivo ad ottenere action più bassa di 3mm al Mi e 2mm al Sol, cosa che non mi ha fatto apprezzare quei manici (12" e 15" di radius).

sullo Stingray con 10" di radius ottenevo invece la medesima action che ho sui Jazz, senza il minimo problema.

dovrei pensare che il radius alto peggiora l'action? no, al massimo penso che il problema sia meramente legato alla precisione della tastatura.

anche perchè uno Streamer identico avuto quattro anni fa, medesima annata e medesima serie (la serie che ha anticipato il Custom Shop Warwick), mi permetteva le action millimetriche che uso di solito.

Citazione:

Se il radius vintage viene usato poco o niente, sugli strumenti moderni, inoltre un motivo ci sarà..

certo, perchè gli strumenti moderno sono pensati per le tecniche moderne, con tapping, bending...

se è per questo dovremmo pensare che l'elettronica passiva sia il male, in quanto non viene più usata sugli strumenti moderni, in favore di elettroniche attive.

quindi, che misure di action hai sui due strumenti?   ed in cosa differiscono a livello di setup e suono? o meglio, "perchè" non riesci ad abbassare di più?

spiegaci

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_,scusami  parliamo anche di qualità costruttiva che secondo me poi porta a una questione tecnica differente tra i due bassi..l’assemblamento di un cs porta poi anche a delle regolazioni ottimali..tutto ovviamente IMHO   direi che siamo anche decisamente OT per cui sarebbe meglio parlare di Sire   che corde ci montereste?

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A chi potesse interessare, questa è la risposta di Thoman riferita al V7 nella versione "normal" e "vintage:

Buongiorno,

differiscono principalmente per i pickup ed il ponte

Vintage: Marcus Vintage-J Revolution Jazz Single Coils pickups e ponte Marcus Vintage-S

Normal: Marcus Super-J Revolution Jazz pickups e ponte Marcus Big Mass Bridge

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Tingle,esattamente..anche il nostro beneamato radius è differente  

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E' solo una pignoleria, e magari il caldo mi sta dando alla testa ma in questa pagina che allego il radius sembra uguale sia per la versione Normale che Vintage ( V7 a 5 corde )

https://b2b.adagioitalia.IT/29_marcus-miller

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Tingle,infatti in questa pagina che hai postato c’è un errore..ti allego la pagina del Sito ufficiale Sire con la relativa descrizione..
https://www.sire-revolution.com/pro...miller-v7-copy/

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....mi pareva...

Qui ho trovato un po di suono della versione vintage:

https://www.youtube.com/watch?v=LUTfCOkaWVw

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TheWall79, se cerchi qui nel Forum c'è molto sulle differenze tra pickup in posizione '60 e '70.

Premetto che oltre alla posizione anche il tipo di pickup può fare tutta la differenza del mondo, ma se leggo tutto quello che è stato scritto (e faccio una enorme semplificazione) direi che la posizione 60 sia più orientata al tipico suono un po' nasale o ricco di medie e mediobasse: quello che nella mia testa io identifico con il classico suono Jazz Bass: il Jazz passivo con i pickup in posizione '60, almeno nella mia testa, è "IL" jazz bass per antonomasia.

I pickup in posizione '70 sono nati storicamente dal tentativo di evolvere il Jazz bass verso un suono che si sposasse meglio con i generi che allora erano più moderni ed emergenti, dal Funk in poi. Io la posizione '70 la associo ad un suono un po' più aperto, meno nasale, leggermente più squillante, magari anche un pelo più scavato ... ma non necessariamente.

Il video già postato con la comparazione fatta proprio sulle varie versioni di V7 (sia '60 normale che '70 vintage) mi sembra abbastanza rappresentativo: https://www.youtube.com/watch?v=xgHuQQrsgb4

Tieni presente però che basta sostituire i pickup e tutto quello che ho appena detto si può completamente stravolgere e la posizione non risulta più così determinante rispetto al risultato finale. Prima di quest'ultimo Sire, il Jazz Bass che mi aveva convinto di più è stato un Jappo RE 62 a cui avevo sostituito il due pickup originali con due EMG: in quel caso la differenza tra i pickup originali e gli EMG per mè era abissale, con la (mia) netta preferenza verso gli EMG.

Per i generi che suono io la configurazione '70, almeno di base, risulta sicuramente più congeniale, poi come sempre parliamo di sfumature e molto dipende dai gusti e dal tipo di pickup che monti. Tornando al Sire 2nd Gen. sono fermamente convinto che questo mio nuovo e inatteso feeling con un jazz bass sia dovuto in gran parte ai pickup Aguilar (i quali costano un botto, ma a mio parere valgono ogni singolo euro !)

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A titolo conoscitivo, potresti dirmi la versione dei più-up Aguillar ai quali ti riferisci ?

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Tingle, i miei sono questi: https://www.thomann.de/IT/aguilar_ag_5j_hc.htm  non sono single coil di tipo tradizionale perchè non hanno un unico avvolgimento: gli Aguilar sono composti da due avvolgimenti separati.

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Si, in effetti il prezzo non è da poco.  Ma li hai installati su un Sire V7 ?

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Tingle, no, lo ha fatto il proprietario precedente. Io ho acquistato il basso (ad un prezzo piuttosto vantaggioso) con incluse entrambe le coppie di pickup: gli Aguilar installati e gli originali Marcus Miller a parte.

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Complimenti !

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Tingle, il basso è praticamente nuovo, usato poco e tenuto molto bene; ho avuto l'opportunità di provarlo per bene prima di acquistarlo e il (notevole) contributo dei pickup Aguilar è stato il motivo che mi ha spinto a fare l'ennesimo tentativo con uno strumento in configurazione Jazz Bass, che altrimenti non avrei fatto.

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