digomma, sì inizialmente le provai proprio sul rick, che privilegia una corda meno tesa per ragioni costruttive, ma comunque molto brillante. Dopodiché ho iniziato a usarle un po' ovunque.

Io uso: plettro e dita
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sandoz, grazie della risposta!  ...proverò a montarcele allora...

Io uso: solo le dita

sandoz ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Le Sunbeam rispetto alle D'Addario hanno dei medi più naturali, rotondi e musicali. I bassi sono più contenuti   ma decisamente più definiti. La resa sugli alti è anch'essa più educata, non sono mai vetrosi e risultano più grossi e rotondi.

Concordo, hai scritto benissimo, io mi ci sto trovando molto bene.
Hanno rivitalizzato il mio jazz bass
penso che le proverò ancora

Io uso: plettro e dita

Salvo mie sviste di cui mi scuso, in questo 3d non ho trovato notizie sulle relativamente recenti corde Pure Blues in nichel, 45-105.
Attualmente uso delle comunissime D'Addario ELX 165 45-105, (sempre in nichel) e ne sono soddisfatto, ma dopo quasi 2 anni comincio a pensare che sia arrivato il momento di cambiarle.
Sono curioso di provare queste Pure Blues che, se ho ben capito, dovrebbero essere equilibrate come le Sunbeams, ma con un filo in più di brillantezza, una punta in più di medio-alte.
Ho letto che sono molto morbide e piacevoli al tatto ma sono un po' titubante per via del prezzo (35 euri su Amazon).
Insomma, qualcuno le conosce? Valgono davvero quasi il doppio delle ELX o mi conviene desistere e rimanere in casa D'Addario?

Io uso: solo le dita

Tom80, 35€ su Amazon è un ottimo prezzo

comunque mi pare se ne sia parlato delle Pure Blues.

Citazione:

Valgono davvero quasi il doppio delle ELX o mi conviene desistere e rimanere in casa D'Addario?

saranno diverse, sicuramente, soprattutto all'inizio. al tatto le troverai diverse, il suono sarà diverso, quindi se ti trovi bene con le D'Addario, fregatene e tieni quelle.
se senti il bisogno di sperimentare, ricorda che tanto le corde dopo qualche mese sono da cambiare, quindi se per una volta spendi 10€ in più non penso cambierà nulla

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Hai ragione Pier_!
In effetti mi trovo già bene così, non ha tantissimo senso cambiare. E poi ho già a casa una nuova muta di D'Addario. Mi sa che userò quella e amen!

Io uso: solo le dita

Scusatemi sono davvero indeciso se provare sul Precision le Lo Rider in acciaio o in nickel..bel dilemma..

Io uso: solo le dita

TheWall79, io  Sul Precision Hot Rod ho montato fino a poco fa delle Lo Rider in acciaio.
Equilibrate e per nulla chitarrose, con alti comunque contenuti e registri bassi potenti senza eccedere, mai eccessive sui medi, ma mi sembra ormai di poter dire che si tratta di una caratteristica DR.
Detto questo mi sono un po' stufato dell'acciaio sul PJ e quindi tornerò al nickel che trovo più appagante forse proprio nella fascia media.
Sul Precision frassino acero monto delle DR Sunbeam in nickel che trovo meravigliose (ma forse e' l'accoppiata con quel basso ad essere perfetta).
Insomma io andrei col nickel...

Io uso: plettro e dita

sandoz,ti ringrazio..mi ero fatto l’idea pure io del nickel..probabilmente perché sono le corde con cui mi trovo meglio..ad esempio trovo stupende le pure blues..probabilmente proverò le nickel..

Io uso: solo le dita

sandoz, anche io sul PJ acero/frassino trovo che il Nikel sia la morte sua  

Alla fine più che altro son gusti (e generi musicali): molto dipende anche dal tipo e dalla resa dei pickup, però nella mia esperienza acciaio + frassino spesso diventa una accoppiata un tantino troppo aggressiva, non sempre facilissima da gestire, soprattutto quando le corde sono nuove.
Io non suono generi musicali particolarmente "duri" e tendenzialmente mi trovo meglio con le corde in Nikel.

Nota:
sul PJ acero/frassino mi piacciono molto anche le Black Beauties; pur essendo in acciaio non hanno la stessa aggressività delle corde non rivestite ... ma effettivamente le Black Beauties sono un po' una cosa a parte.

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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

TheWall79, io le Lo Rider nickel le trovai molto "generiche", niente di speciale, molto più interessanti e caratteristiche quelle in acciaio, più simili alle Rotosound come sonorità, ma leggermente più squillanti e meno mediose.

l'impressione che ho avuto nel corso degli anni è che le corde nickel sono un po' "una vale l'altra", a meno che non siano soluzioni molto particolari o "pure nickel", dove il suono è molto diverso.

per esempio le Sunbeam, le Rotosound Swing66 nickel (che sono "pure"), le GHS Boomers...

invece noto sempre che con l'acciaio ci sono differenze molto più marcate tra corde diverse, sia all'inizio sia nell'invecchiamento.

per capirci, una muta di Ernie Ball, di Lo Rider, di Fender o di D'Addario nickel è un po' "una vale l'altra", al netto delle tensioni leggermente diverse, mentre se già prendiamo le Hi Beam, le Prosteel o le Swing66, o le Warwick Black e le Lo Rider, son proprio mondi diversi.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_,sono d’accordo..personalmente io ne faccio più una questione di feeling con una corda perché per ciò che riguarda il suono, grosso modo, se parliamo di marchi abbastanza rinomati, e a prescindere dal puro gusto personale, abbiamo sempre un suono discreto..alla fine della fiera è sempre una questione di provare ..

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