Alexce69, mi sembra di capire che non hai sbagliato a scrivere l'aumento da 1600 a 9000?!?!?
È un disastro...

Io già da anni mi sono "dedicato" ai bassi dell'est europa, Mayones  e Maruz... In questo caso i prezzi sembrano più o meno stabili. Mayo ha fatto un bel salto negli ultimi anni ma dovuto più che altro alla richiesta, direi. E spalmato nel tempo.
Gli italiani mi sembrano anch'essi stabili.
Tutto nel limite dei piccoli naturali aumenti annui.

Io uso: solo le dita
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Dedo sul Tubo

dedo,
Non ho sbagliato, purtroppo. E devi acquistarli pure con un largo anticipo   .
I bassi dall’est europa viaggiano su gomma e ferro. Lì grossi aumenti, per ora(ma non sono troppo fiducioso) non ce ne sono stati.

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dedo ha scritto:  

Alexce69,
Gli italiani mi sembrano anch'essi stabili.
Tutto nel limite dei piccoli naturali aumenti annui.

Il problema comunque non è di poco conto; perché lungo andare porterà ad un rialzo dell'usato degli strumenti di qualità. Un nuovo che acquisto a 2.800 Euro fino a 3.000 Euro, a prescindere dalla domanda non posso di certo svenderlo al 50%.
Sono sicuro che Music Man, con le nuove versioni e quelle pregiate dismesse, se le faranno pagare parecchio.

Io uso: plettro e dita

gigetto2 ha scritto:  

Mi chiedo perchè non se ne parla in giro? Perchè un razzo di sti cinesi che han rotto il razzo è da tre giorni nei palinsesti e sta roba qua gravissima per le ripercussioni inflattive che avrà è meno presente nei palinsesti dei notiziari di qualche adolescente in piazza senza mascherina in un qualche paesello?

Semplice politica: che fai, ti metti ad allarmare oggi la popolazione sul rialzo dei prezzi nei vari settori in un colpo solo, creando caos, inflazione/deflazione, corsa/calo negli acquisti oppure lasci che lo scopra da sola nel tempo a botte di piccoli/medi/grossi rialzi cercando però di mantenere le vendite più stabili possibile nel tempo affinché via sia una costanza di gettito fiscale?

Nella seconda ipotesi non si crea nulla di immediatamente "catastrofico", quando la botta sarà sotto gli occhi di tutti i politici dei vari stati potranno tranquillamente usare un po' di negabilità plausibile e dire "beh, che vi aspettavate dopo un periodo del genere?" lavandosi così le mani.

Riprendo questo argomento dopo circa 2 anni e mezzo.
Senza che entro troppo in argomenti che esulano dallo scopo di questo Forum, diciamo che la situazione va nettamente meglio (si spera) per quanto riguarda il covid, il lockdown è un brutto ricordo del passato, tuttavia...

Premessa: da qualche tempo ho deciso di porre fine al periodo permutaperchévoglioprovarequalcosadinuovo volendo esclusivamente rimediare a qualche grosso sbaglio fatto in passato: ossia cercare di ricomprare qualche strumento che in un momento di rincoglionimento ho dato via + un paio di strumenti che per troppo tempo ne ho rimandato l'acquisto.

Detto questo, non so voi ma quelle poche volte che ho messo piede in negozio (ma anche cercando in rete) sono tornato a casa col mal di testa causa giramenti di palle: prezzi sul nuovo in continua ascesa, non parlando poi per l'usato: prezzi schizzati alle stelle, permute poi con valutazioni ridicole se non negate.

Su questo thread 2 anni fa, alcuni utenti, per proprie esperienze lavorative, parlavano di viaggi in container sempre più costosi, difficoltà di reperimento delle materie prime ed altro.

Pertanto chiedo, adesso a 2 anni e mezzo di distanza: com'è la situazione? E' cambiato qualcosa? Questa domanda ovviamente con particolare riguardo ai prezzi del nuovo.

Ma sull'usato, in particolare sul presunto vintage, circa ad esempio Fender e Music Man: che caXXo sta succedendo con questi prezzi allucinanti?

Senza che linko siti di negozi, basta farsi un giro in rete...

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Lucio72, guarda, io mi limito a considerazioni sul mercato del vintage perché lì ho comprato il mio ultimo basso ormai  4 anni fa pagando i un Precision del '78 ( annata piena, non un S8 dell'81 per intenderci) 1900,00 euro.
 A distanza di pochi anni lo stesso basso lo trovi in vendita dai 2700 ai 2900 euro.
È inconcepibile e non ha nulla a che fare ne col prezzo delle materie prime ne con la normale evoluzione che un mercato rivolto ad amatori e collezionisti può avete nel tempo.
Si tratta di speculazione generalizzata:i prezzi dei Fender nuovi di palla si alzano per presunti motivi congiunturali? Benone, il listino del vintage allora raddoppia....
Il risultato è che se io volessi comprare il mio basso oggi non me lo potrei più permettere...

Io uso: plettro e dita

Lucio72 ha scritto:  

com'è la situazione? E' cambiato qualcosa?

La situazione fa pena.
Siamo un paese allo sfascio, sotto quasi tutti i punti di vista, non ultimo quello economico.
Il prezzo dei bassi mi pare l’ultimo dei problemi.

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^^^
perfettamente d'accordo, ma spero che mi sia concesso parlare di un aspetto concernente una mia/nostra passione che personalmente vivo sempre di meno a causa di problemi dovuti a quanto dicevi sopra.

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^^^^
La situazione è migliorata sotto l’aspetto dei “trasporti”. Il costo del nolo di un 40 piedi è tornato attorno ai 3000 dollari, quasi il prezzo pre crisi. I tempi sono rimasti invariati, perchè influenzati dalle normative ambientali imposte dagli accordi internazionali. Siamo passati da un transito di trenta giorni a sessanta in modo, pare, definitivo.
Purtroppo, come succede spesso, la discesa dei prezzi non è rapida quanto la salita. Aspettiamo e vediamo chi continuerà a speculare.

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Lucio72 ha scritto:  

ossia cercare di ricomprare qualche strumento che in un momento di rincoglionimento ho dato via + un paio di strumenti

L'ho fatto recentemente per uno strumento (lo sai già...), e per quanto mi riguarda, è l'ultima volta che lo faccio.

Ho addirittura trovato degli usati, vecchi di dieci anni rispetto al nuovo che ho comprato, che costavano di più.
Semplicemente si approfittano della GAS di qualcuno (compresa la mia, non ne sono stato esente), in quanto marchi come Rickenbacker (facendo un esempio), non distribuiscono più direttamente in Europa. Io ho preso l'unico nuovo arrivato direttamente dagli USA. Sfilandolo ad un tizio inglese che ci ha messo troppo tempo a decidere; il prossimo disponibile, se gli va bene, lo avrà a Febbraio 2024; prediligono, per motivi loro, a me sconosciuti, il mercato locale, facendo passare avanti le ordinazioni USA o Giapponesi, da quelle Europee.

Music Man, detto anche dal negozio di mia conoscenza, produce col contagocce.
Fender sta facendo lo stesso. Per avere un Precision o un Jazz americano Pro 2, devi aspettare minimo 6 mesi.

Anche il mercato dell'auto sta subendo la stessa cosa. Lunghe attese per avere il nuovo; aumento dei prezzi sull'usato, per crescita della domanda. Provato sulla mia pelle.

Io uso: plettro e dita

Il nuovo....vedo che strumenti prima "disponibili" ora sono su "ordinazione" e si scopre il perchè....compaiono anche nuovi si fa per dire marchi "succedanei" di quelli più famosi e comunque ugualmente costosi. Che dire dopo anni di "stasi" dei listini un aumento notevole di botto non ha certo giovato a nessuno.

Sull'usato vedo una certa tendenza alla "monetizzazione" però gli strumenti restano lì mesi e mesi, ossia si vende a fatica ma anche nò se non si cala molto il prezzo.

Io uso: solo le dita

sandoz, sul discorso vintage, bisognerebbe vedere però quanto costavano "4 anni prima" quegli stessi strumenti.

con il mercato collezionistico, il valore aumenta costantemente più ci si allontana dalla data di produzione.

poi chiaro, ci son casi e casi; anni fa ho preso un Gibson Ripper del '78 a 1200€ usato, perfetto, pareva nuovo.
l'ho rivenduto a 1400€ dopo quasi un anno, e già feci molta fatica.

ora lo stesso strumento, stessa annata, non si vede sotto i 2000/2500€   anche mi dovesse tornare voglia, col cazzo.

per non parlare dei Grabber e dei G3, che prima costavano due cazzate, ora pure quelli sono sui 2000€.

è un mercato che purtroppo ha anche delle quotazioni vere, quindi bisogna un attimo controllare i valori precedenti e come sono aumentati negli anni.

quando lo pagavi tu 1800€, probabilmente era il suo prezzo, ma già nel 2021 mi ricordo, in ordine cronologico di vendita:

1) un 77 devastato, venduto a 1900€

2) un 78 in ottime condizioni, che stavo cercando di prendere a 1800/1900, venduto a 2200 (ad uno che nemmeno suona, e che conosco... un collezionista puro che non ha trattato il prezzo)

3) un 77 da Your Music, ottime condizioni (se non "NOS"), venduto a 2400€.

tutto nel 2021 eh. mi ero fissato che volevo un P fine anni 70   poi in realtà nessuno di quelli provati mi aveva convinto a spendere tutti quei soldi, però i prezzi già nel 2021 erano sopra i 2000, per un Precision.

dopo altri due anni non mi stupisce vederli quasi a 3000€. è un valore collezionistico.

Lucio72, io posso dirti che tutti i fornitori che abbiamo per l'edilizia hanno aumentato drasticamente i prezzi un anno e mezzo fa, e non c'è stata alcuna ridiscesa.

Citazione:

Sull'usato vedo una certa tendenza alla "monetizzazione" però gli strumenti restano lì mesi e mesi, ossia si vende a fatica ma anche nò se non si cala molto il prezzo.

manco troppo... tutti gli strumenti che sto seguendo vanno via dopo poco, e ci rimango di sasso sia per i prezzi che per la rapidità.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

La risalita (ovvia) dei prezzi è arrivata a un plateau... ora è pieno di rickenbacker usati a 3000€, cifre che in pochi sono disposti a spendere. Magari nei prossimi mesi o anni si tornerà alle quotazioni pre-covid.

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^^^
Lo spero. La scarsa reperibilità dei marchi, sul nuovo, ha fatto schizzare in alto prezzi sull’usato. Come dici tu, si è arrivati ad un punto limite dove la disponibilità economica media, è più bassa rispetto ai prezzi richiesti. Quindi inevitabilmente i prezzi si abbasseranno, ma non nella maniera repentina con cui si sono alzati. Il mercato del nuovo, detterà i prezzi di mercato dell’usato.

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darry ha scritto:  

L'ho fatto recentemente per uno strumento (lo sai già...), e per quanto mi riguarda, è l'ultima volta che lo faccio.

Io l'ho fatto per due volte (Jazz fine anni'70 e Spector Euro 4LX) uno usato, l'altro nuovo e mi sono preso due ceffoni niente male (parlando dei prezzi attuali).

Stavo poi pensando ad un Precision Elite 2 (anni'80) ma non ce l'ho fatta (mentalmente parlando) a cacciare 2600€ quando prima del covid si trovavano a 1600/1700€.

In ultimo pensavo di permutare il mio Stingray 3H per prenderne uno pre-Ernie ed ho ricevuto una proposta veramente fuori da ogni grazia del creato (+ del 50% rispetto a quando ne comprai uno identico - stesso anno prima del covid!!!).

Se c'è gente che è disposta ad accettare tali prezzi, buon per loro, io mi fermo quì.

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A me e andata bene. Il Music Man 20th l’ho ricomprato a 100 euro in meno, nella versione con il manico in acero e praticamente nuovo. il Sadowsky invece mi e costato 200 euro in più, ma era messo meglio di quello che ho venduto come finitura, qualche segnetto in meno.

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Lucio72 ha scritto:  

spero che mi sia concesso parlare di un aspetto concernente una mia/nostra passione

Certamente.
Il fatto è che la spiegazione è molto poco esoterica.
L’inflazione è arrivata quasi al 12% pochi mesi fa, ora è calata ma è pur sempre all’8,5%.
Per aver la stessa cosa ci vogliono più monete in media, che sia un litro di latte, una patata o un basso elettrico.

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ganesh ha scritto:  

che sia un litro di latte, una patata o un basso elettrico.

Per "patata" intendevi il tubero o..... perché nel secondo caso l'aumento, di solito non è lineare!    

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ma sì parliamo di patate (quelle vere), che è meglio.

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Pier_ ha scritto:  

manco troppo... tutti gli strumenti che sto seguendo vanno via dopo poco, e ci rimango di sasso sia per i prezzi che per la rapidità.

Cit:La risalita (ovvia) dei prezzi è arrivata a un plateau... ora è pieno di rickenbacker usati a 3000€, cifre che in pochi sono disposti a spendere. Magari nei prossimi mesi o anni si tornerà alle quotazioni pre-covid.

Quelli che seguo io un pò meno, dipende dai marchi.....la risalita per forza si è assestata oramai anche strumentini costano come strumenti medi parlo di grossi marchi.... il 25% o 30% non è poco.....

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Citazione:

Quelli che seguo io un pò meno, dipende dai marchi....

ovvio, comunque la "commerciabilità" dei marchi è rimasta invariata. un Fender venderà sempre più facilmente di un Ibanez, questo è inevitabile.

io ad esempio stavo seguendo alcuni Rickenbacker che sono andati via a prezzi che, pochi anni fa, sarebbero stati molto sopra la media.
poi chiaro, a quanto effettivamente siano andati via è un altro discorso, ma i margini di trattabilità è raro che siano molto ampi.


alla fine conta sempre la legge di mercato, il rapporto tra domanda ed offerta: se sul nuovo non si trova nulla, e sull'usato c'è poca roba, ti adatti al prezzo che trovi o ne fai a meno.

sandoz giustamente diceva "se volessi un 78 oggi non me lo potrei permettere", e ci sta, nel senso che i prezzi sono aumentati ovunque, gli stipendi no, e quindi ci attacchiamo al cazzo.

ho visto i prezzi dei Fender 70/74 che sono schizzati alle stelle, ormai sono veramente improbabili, ma ahinoi è così, e quelli ancora precedenti sono saliti di più.

alla fine gli strumenti non sono un bene di prima necessità, ed anche strumenti più recenti oggi iniziano a rientrare nel "collezionismo", tipo gli American Vintage 2013/2018 che stanno tutti sopra i 2000€.

io pagai, usato da negozio, un AV63 perfetto ed intonso la modica cifra di 1300€, oggi non ci spenderei 2000€.

un mio amico si è preso tre AVII, il P54, il P60 ed il J66, tutti nuovi... beato lui

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

gigetto2 ha scritto:  

ora è pieno di rickenbacker usati a 3000€, cifre che in pochi sono disposti a spendere.

Quello è anche un caso molto limite, di un marchio che è sempre stato particolare nella distribuzione, anche quando il distributore c'era (all'epoca comprai l'unico presente a Roma; lo acquistai il giorno dopo che arrivò in negozio, scoprendolo per caso....). Adesso è proprio peggiorato, in quanto se non acquisti direttamente dall'estero non te lo prendi proprio. Neanche Thomann sa quando gli arriveranno e "se" gli arriveranno.

Semmai il problema sono i marchi distribuiti regolarmente in Italia, come Spector o Music Man; che hanno portato la produzione sulle ordinazioni, fatte da privati o da negozi (come fa Rickenbacker da sempre).

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aggiorno al volo, ho appena aperto Mercatino, avevo tra i preferiti un P AV63 uscito pochi giorni fa a 2.100€.
"annuncio rimosso".

ora, venduto? non venduto? trattato?

non penso sia andato via a 1500€, nelle condizioni in cui era, e non ha fatto una settimana di annuncio.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

darry ha scritto:  

Semmai il problema sono i marchi distribuiti regolarmente in Italia, come Spector o Music Man; che hanno portato la produzione sulle ordinazioni, fatte da privati o da negozi (come fa Rickenbacker da sempre).

Vero, posso confermare in particolare per Spector: volevo un Euro 4 Classic gloss bianco o nero, ma il distributore italiano non aveva niente del genere in magazzino, l'avrei dovuto ordinare con tempistiche totalmente indefinite e beccandomi pure l'ennesimo rincaro...
Ho dovuto ripiegare quindi su di un satin LX, moilto bello ma non era proprio quello che avevo in mente.

Per il resto, posso capire l'inflazione galoppante, la situazione contingente e quant'altro.

Ma NULLA mi toglierà mai dalla mente che sopratutto sul vintage, di questi tempi, c'è gente che spera di fare il "colpaccio" vendendo a cifre totalmente fuori mercato.

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Lucio72 ha scritto:  

c'è gente che spera di fare il "colpaccio" vendendo a cifre totalmente fuori mercato.

Io mi era concentrato, da mesi, sull'usato.

Mi ero messo anche a cercare lo Spector 4LX Ian Hill, quello con manico più sottile, PJ, con meccaniche dorate. Ma nulla in giro.

Alla fine, vedendo le cifre assurde sull'usato, anche dall'estero, mi sono stufato e mi sono ricordato di quel negozio, ed ho tentato sul nuovo; mi é andata, alla fine, pure abbastanza bene, risparmiando qualcosina, risparmiandomi le rotture di palle di parlare con un privato, gestire costi di trasporto, dogane...ed ho pure la garanzia.
Anche se poi, ho sempre ricomprato ad un prezzo decisamente più alto di quando lo comprai 13 anni fa.
E non credo proprio che i prezzi di Music Man, Spector e Rickenbacker si abbasseranno mai. Non è mai successo.
Solo con Gibson (che stava in crisi), mi è capitato.

Se l'usato, sui marchi blasonati, continua così, da me non avranno niente.

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