SlowFlyer, fatto  

Citazione:

disponibilità usato nel negozio -> ovviamente concordo con quello che dici, l'usato "bello" in negozio a meno di casi particolari (es. il famoso Alembic ex-Alex   ) dura poco e sono anche io un "romantico" (Pier docet) e quindi, prima di cacciare i soldi, gli strumenti li voglio vedere e provare di persona.

verissimo assolutamente. considera che il Jazz AV74 natural con cui rompo il cazzo a tutti da un anno l'ho preso proprio in negozio, usato, tenuto male (appeso al muro di YM accanto alla stanza di Claudio), con dita di polvere, una meccanica che abbiamo dovuto aggiustare al volo, bottarelle in giro e la custodia rovinata (mancava pure il logo Fender, che su quella era in rilievo avvitato), senza accessori, giusto i "posacenere" senza le viti.

tra l'altro era lì da sei mesi, e mi ha "aspettato" una settimana per una seconda prova portando anche in permuta il Precision (che a culo mi hanno valutato quanto l'avevo pagato).

credo sia l'unico basso, tra quelli che ho ora, ad essere stato provato prima dell'acquisto (il secondo AV74 che ho preso mi è arrivato dalla Germania, tramite Reverb).

Citazione:

il senso di prendere un usato in fascia media con i rischi/rotture di palle sul mercatino oppure andare sul nuovo -> se si trova un buon usato non tanto distante da casa (diciamo massimo che so 120 km a/r) perchè no?

esatto, anche questo è sacrosanto. per dirti, ho preso l'anno scorso l'Ibanez Mikro marrone, no? l'ho trovato usato a Roma, 145€ con la sua custodia originale, il tipo carinissimo è venuto in zona da me, abbiamo fatto "la prova per strada" con il suo Vox Amplug, e pace.

quando ho voluto prenderne un altro, nero, ho cercato un po' sull'usato, ma poi mi son detto "che mi sbatto a fare?", con 180€ ho preso il basso, ho trovato la custodia originale in offerta a 15€ (contro 50€ degli altri negozi, mortacci loro), e pace...
piuttosto che risparmiare 50€ per aspettare l'usato, me lo sono preso e me lo suono contento da mesi.

già quando si va su prezzi più alti, il discorso cambia molto: un American Standard, per dire, usato si trova anche sotto i 1000€, il che significa risparmiare 500/600€ rispetto al nuovo, rivendita piuttosto semplice, e tanti saluti.
risparmiare 500€ è decisamente meglio che risparmiarne 50  

Fu-V, la cosa più divertente di tutte è che, dopo che l'amico mio ha pagato e gli è stato spedito il basso, è comparso un annuncio identico, con le stesse foto, da un altro account di Mercatino, tanto che abbiamo temuto che si fosse preso un'inculata cosmica...

invece era l'ex marito che stava vendendo i suoi bassi senza nemmeno averli in casa   aveva messo gli annunci fotocopia, ma con prezzi più alti (ed onestamente fuori mercato, tipo Jack Casady a 600€, che praticamente li costa nuovo).

la signora invece, chiacchierando con il mio amico, si è fatta suggerire prezzi congrui ed in pochissimo tempo ha venduto tutto.

(PS: ci rido perchè a quanto pare l'ex marito era uno stronzo colossale, e sono stati i figli di lei a suggerirle di vendere tutto)

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Scusate ma per strumenti diciamo così economici la prova per me è solo la verifica dell'integrità dello strumento stesso, nè estetica nè emozionale (suono). Per me serve a verificare che lo strumento funzioni.
Mi capitò di provare un basso in un negozio e non funzionava l'elettronica, cambiata la pila rognava.....ronzio eccessivo e ciaoone.
La volta che feci lo scambio con permuta a mio favore in un Autogrill poi scoprì lle magagne dello strumento....

Se oggi pur non spedendo mi negano la prova di un basso in vendita dicendomi che non posso portare l'amplificatore e lo posso provare in acustico sento odore di volpe. E farmi 200 Km per ficcarmi nella tana della volpe ciaoone.

Io uso: solo le dita

non so dove viviate voi ma dalle mie parti i negozi non sono mica così ben forniti, eh.
L'ultimo basso che ho preso è il rick e andiamo già su uno strumento elitario che pochi negozi hanno. figuriamoci usato
e parliamo di un rickembaker, figuriamoci altro.

Il bello del mercatino è che ti apre un ventaglio di scelte enorme.

Rimanendo in casa mamma fender
Quando ho voluto il precision mi sono passato gli annunci su mercatino a vedere qual'era quella che volevo io al prezzo che ero disposto a pagarlo in base allo stato.
Se fossi andato in negozio magari ne avevano solo uno o due se era grassa.
E mi sarei dovuto accontentare di quello che c'era.

Il discorso, secondo me, è che si cerca così tanto l'affare da andare a rischiare a prendere alla cieca un basso solo per risparmiare 50€ e un'oretta di strada rispetto magari allo stesso modello di basso che si poteva andare a vedere di persona sbattendosi un po'.

Come accennavo nell'altro thread, ma non è la prima volta che lo dico, mi pare ci sia la convinzione , quando si compra online, che tutti gli strumenti siano uguali quindi tanto vale prendere quello che costa meno.
Ma, nella pratica, le cose non stanno così.

Io uso: plettro e dita

gigetto2,
per il discorso acquisto nuovo con permuta dell'usato, se ti può interessare il negozio Your Music effettua pure permute a distanza.
Immagino pure usato con usato, a condizione che il loro strumento sia di loro proprietà (non in conto vendita).
In caso contattali per maggiori dettagli.

Comunque tornando alla tua domanda iniziale, secondo me in senso generale c'è molto nervosismo in giro (immagino per il discorso covid e problematiche conseguenti).
Ad esempio sul gruppo Facebook "Wall Bass Lovers" ultimamente ci sono stati diversi post con veri e propri insulti ed alcuni con quasi minacce (qualcosa tipo: "sei fortunato che non abiti in UK altrimenti ti bussavo alla porta e ti insegnavo le nostre buone maniere..."). Tanto che il gruppo da pubblico è diventato privato...

Jacker,
certo, è chiaro che conta nel caso dei negozi anche ove si abita. Sicuramente nel mio caso sono "fortunato" ad abitare vicino ad un negozio nel quale è possibile comprare, usati, bassi non proprio facili da trovare come Wal e Fodera.

Io uso: plettro e dita

Jacker, guarda, il discorso degli strumenti "tutti uguali" è molto relativo e legato anche alle sensazioni personali.

io come sai di strumenti ne vedo tanti, ne suono tanti, li tengo per poco o per lungo periodo a seconda, li registro per diletto e ci registro e suono anche per altri, e le famose differenze del tipo "questo suona meglio di quell'altro", dopo un buon setup e corde decenti, non le trovo.

ho avuto a poca distanza tre Precision USA Standard identici, non saprei distinguerli nelle registrazioni e non ho notato differenze di alcun tipo suonandoli anche per qualche mese (suonando tanto con diversi gruppi i miei "mesi" sono belli pieni, ringraziando il cielo).

i due AV74 che ho adesso, nonostante i legni siano diversi (frassino-acero ed ontano-palissandro) differiscono solo per 300g di peso, ma a suonarli sono identici, in registrazione non li distinguo ed il setup tra i due è identico al decimo di millimetro.
hanno gli stessi dead spot, le fritturine da action bassa identiche... sarà stato un caso?

i due Ibanez Mikro che ho sono perfettamente uguali, così come i due SG, ed in questi due casi il peso anche è identico.

dopo anni di strumenti ho iniziato a non credere più nello "strumento che suona meglio", ma solo nei setup fatti come dio comanda, laddove possibili.

Citazione:

non so dove viviate voi ma dalle mie parti i negozi non sono mica così ben forniti, eh.

Roma ha tanti difetti, ma per fortuna ci sono bei negozi di strumenti, e da quando c'è anche Play Music Store, pure per i bassi c'è una bella scelta assieme a Your Music.

trattando anche molto l'usato ed i conto-vendita, ci si trova tantissima roba.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_, figa te stai a roma, io sto all'imbocco della valsugana.
Se mi capita di entrare in negozi di musica per qualsivoglia motivo e butto un'occhio sul reparto bassi mi viene il latte alle calcagna. se vedo yamaha, ibanez e fender è grassa. Molto più spesso trovo sottomarche tipo vester, vintage, eko ecc ecc
Una volta essemusic aveva tutto ora molto meno e qualcun altro che si difendeva ma mi pare stia andando sempre peggio e il reparto "usato" di solito è davvero scarno.

Sul discorso strumenti "tutti uguali", aldilà delle opinioni personali, c'è il fattore quasi oggettivo, nell'usato, del come l'ha tenuto il proprietario precedente.
C'è gente che mi sa dire a memoria il peso del basso che vende ma se gli chiedi se il truss rod è a posto ti rispondono, stupiti, che non l'hanno mai regolato in 10 anni...

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Pier_,non so Roma ma Milano ha perso tanto come negozi. E Milano per me non è comodo....

Jacker,ricordo il "tempio" bisognava andarci con le ginocchiere. Covid a parte oggi tutt'altro posto....

Il problema ragazzi miei sta tutto qui. E spero sia solo Italiano a sto punto. Offerta molto poco diversificata (parlo del nuovo ovvio) è possibile ordinare tutto ma da provare c'è ben poco. Fosse anche solo il colore che in foto è sempre diverso dal reale il toccare vedere e comprare secondo me è una conditio sine qua non della compera dello strumento.

Pace per un Mikro che alla peggio smenandoci ottanta euro si rivende ma se l'ordine è su qualcosa di più sostanzioso permettetemi beh ma l'online non ci sta troppo.

L'alternativa è la liuteria ovvio con costi ben diversi. Senza contare poi che poi l'usato è in saldo.

O l'usato. Che forse diventa unico rimedio a sta situazione.
Sennò vorrei fare come quei fortunati bassisti, ma io sinceramente non ne conosco che hanno un solo strumento per tutta la vita.

Io uso: solo le dita

gigetto2,
abbi pazienza ma generalizzi troppo "sull'offerta molto poco diversificata".
E' da tempo che manco da Milano, ma ti inviterei fare un giro (on-line) dai già citati Your Music e Play Music Store.
Non devo dirti io che siamo nel 2020 e comprare on line è facilissimo e sopratutto per gli acquisti a distanza esiste il diritto di recesso.

Io uso: plettro e dita

Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

l'importante è saperlo e non farsi venire il sangue amaro quando arrivano mail con proposte indecenti.

Perchè mi sono immaginato uno che baratta la moglie/morosa per una notte in cambio di un basso!?

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Pier_,
stavo rileggendo le tue risposte ad un mio precedente post:

Citazione:

verissimo assolutamente...

Citazione:

esatto, anche questo è sacrosanto...

puoi chiarire meglio se trattasi di ironia?
Mi sbaglio?

Io uso: plettro e dita

comunque è una mia impressione o c'è gente che sta mettendo prezzi a caso.
Ho alquni annunci salvati nei preferiti.

Uno è passato da 800€ a 1000€
un altro da 1000€ a 1400€
un terzo ad da 1200€ a 1300€

fatico a capire come questi rialzi possano aiutare la vendita  

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^^^
io ho notato alcuni annunci nei quali il prezzo, nell'arco di settimane/mesi, cala costantemente e poi ritorna al punto di partenza...

Sarà qualche innovativa strategia di marketing...

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Jacker, è una reazione istintiva del “neofita” alle richieste di permute o sconti. Il 90% dei messaggi,  ti arriva nei primi 5 giorni, il 90% di questi sono richieste di scambi o permute. Ti illudi che la media dei messaggi che ricevi, sia quella dei primi 5 giorni e quindi pensi :alzo il prezzo così ho più margine di trattativa. Purtroppo poi, i rompicoglioni finiscono e ti ritrovi a dover aspettare quei pochi utenti veramente interessati, che forse hai demotivato, alzando il prezzo..

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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

^^^^^ non fa una grinza!

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Lucio72 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

^^^
io ho notato alcuni annunci nei quali il prezzo, nell'arco di settimane/mesi, cala costantemente e poi ritorna al punto di partenza...

Sarà qualche innovativa strategia di marketing...

Riferendomi alla cosiddetta fascia economica-media ti faccio alcuni esempi che per quanto erano (ma possono essere ancora...)eclatanti mi sono rimasti in vendita un bassaccio da 280 a 480€ en passant, un liuteria innominato da 750 a 900 poi mille poi sparisce poi riappare...misteri.Ma non tanto. Mi è capitato di osservare alcuni utenti con tonnellate di bassi che non stagionano mai troppo ad un certo punto spariscono come venduti per poi riapparire e il prezzo è sempre alto ma congruo con l'alto del mercato in quel momento....e varia di molto....

Vedi proprio ieri mi è sfuggito un bel basso che stavo cercando da un pò...prezzo giusto neanche il tempo della risposta al mio primo messaggio e si è volatilizzato. Mentre quello che avrei preso andandolo a prendere ma di cui mi è stata inibita la prova è ancora là, stessa tipologia stessi chilometri avrei anche speso meno....

Qualcuno giustamente (sino a un certo punto) dice perchè tu gigetto muovendoti nella cragna bassistica degli strumenti incontri il gatto la volpe i piragna gli squali e i coccodrilli.

Ma anche chi invece lokka solo i bei bassi ha il suo bel da fare. Quanti Fender antichi....anche troppi....

Io uso: solo le dita

gigetto2,
a me è rimasto impresso un annuncio di un bel basso che +/- ogni giorno il prezzo cala mediamente di 1-2€.
E' andato avanti così per qualche mese, poi da poco il prezzo è stato "resettato" ed il giro è ricominciato  

Io uso: plettro e dita

Lucio72,vedi dopo la vaporella con cui non scambiai non tanto per il lato comico della cosa ma perchè quell'oggetto valeva meno di quanto chiedevo per il basso.....e mia moglie....fui tentato anche io di rialzare il prezzo a un livello maggiore. Tanto per non venderlo avere rotture di cabbasisi gente per casa risposte assurde scambi improponibili, permute ad penis canem....tanto vale alzare. Se ti contatta qualcuno comunque ti chiede se il prezzo è trattabile a quanto lo vendi effettivamente oppure ti dicono ne ho visto uno come il tuo alla metà del prezzo in un negozio (FALSO)....Rialzare un prezzo, sopratutto sui liuteria è abbastanza normale, se guardi. Ho visto un basso di liuteria che da 2000 è sparito a 500 e a 500 c'è stato parecchio. se uno volesse vendere  "bene" il suo liuteria chessò a 1300 parte da 1500 per calare poi gradualmente  sino a 1200 ma se a 1200 non lo vuole nessuno neanche a piangere in greco allora meglio sparare 1500 e aspettare le notifiche....

Se non vuoi calare il prezzo la nuova frontiera che mi è balzata all'occhio è questa...... troppo bella ma me la tengo per me....

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gigetto2,
troppo tardi... la tua strategia l'ho letta prima del tuo edit  

Ma tranquillo, rimarrà tra noi

Per tornare al titolo del thread, ho letto adesso un annuncio di proposta scambio radio anni'50 con basso o chitarra...
Mannaggia a me che non ho tenuto il vecchio TV Brionvega anni'60 che avevo in casa...  

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gigetto2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

se uno volesse vendere  "bene" il suo liuteria chessò a 1300 parte da 1500 per calare poi gradualmente  sino a 1200 ma se a 1200 non lo vuole nessuno neanche a piangere in greco allora meglio sparare 1500 e aspettare le notifiche....

ma non funziona proprio così.
la liuteria è un po' un mondo a parte e mi pare che spesso chi vende non abbia granché chiaro questo.
Posso capire che se hai pagato nuovo uno strumento 2500€ ti roda metterlo allo stesso presso di un fender japponese ma purtroppo quello è.

e ci vuol tempo

mi pare che quando si parla di liuteria non venga visto questo aspetto. Ci sono bassi che vedo fermi da anni che ad un paio di centoni in meno andrebbero via tranquillamente e abbastanza in fretta.
Altri completamente fuori mercato. Vedere un jazzbass di liuteria a 1500€ (ma anche sopra i 1000€) usato significa non volerlo vendere, secondo me.

Io uso: plettro e dita

L'etica e il modo di fare è soggettiva e dipende da educazione cultura bla bla bla. Ovvio Ma qui non si chiede etica o altro ma un minimo di serietà. Da non confondere con l'etica e l'educazione. Uno può essere un furbettino oppure può essere corretto ma quello che manca oggi è la serietà. Non è serio avere un annuncio e poi non rispondere.

Qua a me sembra che si stia andando male e sempre peggio. E che l'andar male e sempre peggio giustifichi poi la scarsa serietà lo trovo ridicolo. Pace per chi compra e se ne farà una ragione anche chi non vende.

Io uso: solo le dita

^^^
nel frattempo tutti e tre gli annunci che avevano fatto questo rialzo sono stati tolti.

evidentemente sono io a non aver capito un ca220.























oppure li rivedrò tra qualche giorno  

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gigetto2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non è serio avere un annuncio e poi non rispondere.

Dipende...

Se scrivo “non trattabile” e mi scrivi “ti offro xxx €” (dove per xxx ci sta un prezzo notevolmente più basso)
Oppure “No scambi” e vai di “ti interessa qualcosa dei miei annunci” (entrambi senza un ciao o simili)
Direi che è meglio se non rispondo!  

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Paolo Brovelli - Sulle ali di un'Ape

gioandjoy, assolutamente d’accordo..

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gioandjoy,guarda il mio approccio è garbato, per nulla da affarista e però mi piace chiedere prima cose dalla mia esperienza. Ossia ovvio non propongo permute con miei oggetti, se nell'inserzione non è esplicitamente vietato chiedo senza specificare cosa tra i miei bassi se accetta permute parziali a mio carico (ovvio quei de che uso meno per una questione meramente di spazio) se è in ordine di truss rod (comperai un basso col truss spanato) e se è possibile una breve prova di verifica funzionale del basso in annuncio.

Alexce69, e ci aggiungo, come mi hai insegnato tu se il prezzo è leggermente trattabile così da non fare la trattativa vis a vis che non è simpatico per chi vende e fa fare la figura del furbettino mortinculato a chi compera.

Forse do ragione a chi dice che alzando la posta le cose migliorano e l'ho verificato in passato ma chevvedevodì a me piace quello, con quello mi son fissato e per quello non spendo troppo.

Ah dimenticavo chiedo sempre il peso ma non per questo penso che non mi rispondono...

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Non so se sia OT, ma Mercatinomusicale ora (da un anno credo) è di proprietà di StrumentiMusicali, quindi prevedo per il futuro una forte diminuzione di offerte da negozi (dipenderà dalle nuove condizioni contrattuali che StrumentiMusicali proporrà agli altri rivenditori che hanno una finestra su Mercatino), rimarrano i privati.

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