Ma ne esistono? Son troppo attratto dal mondo delle frippertronics, di Eno, David Torn. Inteso come utilizzo non convenzionale dello strumento applicato ai loop. Quindi non i "soliti" si fa per dire bassisti che fanno le capriole geoovosissime di tap, slap and chord per registrare un loop e farci circo sopra. Insomma gli amanti di Fripp mi avranno capito. Eppure il nostro strumento, meno armonico, ma più violoncellistico e ritmico consentirebbe....

Io uso: solo le dita

Homer, interessante... No Pussyfooting... è cosa da provare...

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i motivi arrivano da soli...
L.F. Celine

Michael Manring ha fatto delle cose molto belle con l'ebow. Se cerchi sul tubo, troverai!

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Esatto, hai colto nel segno. In realtà già Patrick O'Hearn, grande bassista del Live in New York con Frank Zappa, un precursore di Jaco nel solismo fretless (andare ad ascoltare il Live: ci sono soli stupendi), lasciato il baffutone si è dato all'ambient music. Tuttavia lo ha fatto in senso compositivo, con l'avvento dei sinth digitali. Quello che intendo io è proprio la filosofia del frippertronics, dell'utilizzo di suoni impropri dello strumento loopati ed improvvisati. Mi sembra davvero stranissimo che nessuno lo abbia fatto. Ci stavo pensando da un pò, considerando i possibili luoghi di fruizione. Pensate i bar biblioteca o i locali con mostre di pittura o con esecuzione di pittura estemporanea.... Mi frulla sta cosa in testa per il mio passato da chitarrista...

Si Shedua, avevo visto. Ma mi sa tanto di circo. L'attenzione non deve essere rivolta allo strumentista, ma deve coniugare atmosfera e senso uditivo. Un Trip insomma ( nel senso buono eh....)

Io uso: solo le dita

Homer, boh... io Manring lo trovo molto musicale, pur nel suo iper virtuosismo.
I soundscape di Fripp invece mi fanno solo venire un abbiocco micidiale, sarà un mio limite.

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Capisco Shedua quello che dici, ed è assolutamente comprensibile. Ma io cercavo di trascendere dallo strumento e dalla visuale ortodossa dell'ascoltatore. Nel senso che non si deve guardare il musicista ma vederlo come colui che da un colore giusto alla stanza in cui magari consumiamo un pasto, dormiamo, aspettiamo un treno. Un paesaggista insomma. O meglio uno che zappa definirebbe un musicista da carta parati nei supermercati. Non un a Easy Music, ma una musica che l'ascolti mentre non sai che lo stai facendo e ti mette in contatto con chi la suona che, nel frattempo, è rapito ed esprime il paesaggio che sta vivendo. Insomma è contorto, sembra che mi sia fatto la bubbazza oggi, ma penso che sia una barriera già infranta dalla chitarra e che il basso debba affrontare (e possa)

Io uso: solo le dita

Homer,
direi che infatti era il senso dell'ambient di Eno (Music for Airports, per esempio...) una musica per i non-luoghi di Marc Augé...

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Homer, credo sia già stata ampliamente affrontata anni fa proprio da Manring...

Non per nulla è stato per anni il bassista session della Windham Hill Recors ed era soprannominato lo "Jaco" della New Age.

YouTube Link


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Io le faccio spessissimo queste cose, mi sono costruito la mia pedaliera appositamente per avere certi suoni usando anche molti pedali più da chitarrista che per bassista. Ce l'ho sempre avuta questa fissa, fin da quando ho iniziato a suonare.
Tant'è che spesso e volentieri sono io ad insegnare ai chitarristi con cui suono come settari i pedali, specialmente delay e riverberi.

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E mi devo cospargere il capo di cenere. Prima innanzi a Shedua, poi a te. Anche se, quei numeri da circo della seconda parte del video proprio non li digerisco. Il primo è proprio uello che intendo. Oltre all'ebow, che trovo difficile da usare sul basso, posso chiederti cosa mi consigli per effetti? Se utilizzo la B3 e l'ebow posso pensare di... oppure è meglio i singoli pedalini e una loopstation dedicata? Suppongo sia meglio: volevo dire è necessaria?

Io uso: solo le dita

Provo a risponderti io, anche se il mio utilizzo delll'ebow è stato limitato ad un periodo ristretto, per uno spettacolo teatrale: usavo una catena con pedale del volume e delay. Nient'altro.
Il pedale del volume lo usavo perché sulle corde più spesse avevo difficoltà a "far partire la corda" col solo eBow, quindi su mi e la davo una bella pizzicata con anulare e mignolo mentre tenevo l'eBow co pollice, indice e medio. Col pedale facevo entrare il suono una volta che la corda era in vibrazione, allora va che è una bellezza
Usando il fretless veniva un suono molto suggestivo, secondo me.

Quando suono lo Stick faccio esattamente lo stesso, senza eBow (che però ho visto altri usare, uno che conscevo addirittura lo aveva modificato e montato fisso sullo stick), per ottenere il classico suono alla violoncello di Tony Levin (l'abito della sposa di Fossati, per intendersi).

Ormai si trovano looper molto economici, ma il all'epoca non me li potevo permettere e adesso non suono più in quella maniera. Non si puoi mai dire però!
Come P.S. se vai sul mio Sito, c'è un pezzo con la chitarra eBovina

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Homer, io l'ebow l'ho trovato piuttosto facile da usare fin da subito... so che tanta gente la prima volta non è riuscita neanche a farlo funzionare ma per me è stato così. In ogni caso un consiglio comune è quello di dare un po' di energia alla corda "tappandola" sul manico per farne innescare la vibrazione e poi di usare l'ebow.

Per i pedali, la B3 è un'ottima macchina, manring stesso usa un multieffetto boss quando va in giro e basta. Quello che a me non piace dei multieffetto è che si riescono a tirare fuori suoni poco personali, suoni che chiunque può ricreare e che non sento miei. Con i pedali singoli, mescolandone di varie marche e modelli si possono creare delle cose uniche.
In ogni caso se vuoi usare l'ebow ti consiglio di farti almeno un Delay o un Riverbero, altrimenti non suona benissimo sul basso con i tasti IMHO.

OT: Io di numeri da circo da parte di Maring non ne vedo, vedo solo una persona che ha studiato molto, che sa quello che fa e che tira fuori della musica molto orecchiabile.
Tutti a giudicare dai video su youtube... poi vorrei sapere quante persone hanno ascoltato un disco di Manring o Wooten et simila   .

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Chiudiamo subito l'OT: Wooten ho ascoltato tutto e lo trovo mostruosissimo ma essenziale, se mi passi l'ossimoro. Anche qualche lavoro solo di Manring ed è lo stesso. Purtroppo è una mia mancanza: laddove vedo slap tap e thumb non riesco ad "entrare" immediatamente in sintonia. E' un genere che non mi appartiene. In ogni caso grazie dei consigli. Esperienze del genere ne ho avute, ma non ero io che "ambientavo", quanto il chitarrista emulo (anche per età) di Fripp ed il percussionista che riusciva a fare dei magheggi con connessioni midi pad sinth e quant'altro. Io avevo un misero fretless Yamaha BB1500 con emg, ma una location fantastica ed un riverbero naturale stratosferico. Era un Castello medioevale del 1100. Entrammo senza prove specifiche, ci guardammo e partimmo... tutto registrato con uno zoom. Fantastico. Ora mi piacerebbe ... dipingere da solo. Ho una maturità maggiore, più esperienza di palco e... insomma me la sento. L'Ebow davvero non riesco a suonarlo e, come ha detto shedua, se utilizzassi un semplice pedale del volume alla Bil Frisell potrei ovviare a questa mia mancanza? Poi in merito alla B3, si hai ragione in merito alla omologazione delle pedaliere, ma mi sembra che questa nello specifico lasci qualche margine alla personalità. Insomma si tratta di emulazione di pedalini che puoi anche spostare, sostituire... per questo ti chiedevo. Ed ha anche riverberi e delay notevoli. Anche se io amo tantissimo i compressori. Il dubbio era: la loopstation. Bastano i secondi? E' necessaria. Cmq grazie dei consigli davvero. Suggeritemi qualche altra cosa da ascoltare...

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Theorized, forse dipende anche dalla scalatura delle corde: col mio caratteristico braccino corto, non volli cambiare la mia muta normale (105-45)... faticavo ad innescare mi e la.

Sui multieffetto sono d'accordo sino ad un certo punto: spippolando a fondo si ottengono sonorità molto personali (ma pochissimi si staccano dai preset...).

OT io adoro Manring, insieme a Jaco e Wooten uno di pochissimi bassisti solisti che ascolto volentieri. Il 99% mi fa venire il latte alle ginocchia.
È un po' che non compro dischi (vd braccino di sopra ed accesso a Spotify), ma i primi due dischi di Manring per Windham Hill li ho da illo tempore e li ascolto sempre con gusto! Homer, te li consiglio caldamente.
Ha fatto anche dei dischi veramente sorprendenti, come quello "heavy" (Thronk?) e quello in duo con il mio idolo Stickista: Jim Lampi.

OT sull'OT: ma uno che si presenta in Italia come Michele Uomo-anello, come si fa a non volergli subito bene?!?

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Shedua511, io uso 45/100, il Mi ovviamente ci mette un po' a partire ma va.

Il disco si chiama Thonk .

Homer, il pedale del volume secondo me funziona fino ad un certo punto... l'ebow è molto diverso da un pedale del volume.
Se proprio non ti riesce di usarlo prova con dei pedaly di swel, tipo questo:
YouTube Link

e può essere di grande aiuto un pedale tipo EHX Freeze.

La loopstation secondo me è utile ma non indispensabile, i compressori sono quasi inutili... visto che hai bisogno di un suono più aperto possibile (per lo meno nelle parti più ambientali, io uso il Boss OC-2 senza Dry per ottenere un suono molto BOOOM ed è compressimo, mi piace l'ambient ma mi piacciono anche le basse frequenze che diamine   ).

Secondo me i pedali più utili per questo tipo di musica sono:
Delay&Riverbero,
Octaver o Harmonizer,
e poi anche Distorsioni molto pesanti e fuzzose che usate assieme ad altri pedali danno risvolti inaspettati.


La boss tienitela... è sicuramente un punto di partenza ottimo per capire come usare queste sonorità.
Se ti può dare una mano questa è una piccola cosa che registrai qualche tempo fa, totalmente improvvisata per capire come funziona Logic, il risultato era discreto e l'ho tenuta... cose usate: delay + riverbero e due octaver diversi + l'ebow.

https://soundcloud.com/astronometric/littleaurora


OT: Qualcuno sa come si può postare il player di soundcloud sul Forum?

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La B3 è fornita di un discreto Slow attack che dovrebbe fare il suo lavoro e ottimi armonizer e delay con armonizzatori. Dovrebbe andar bene. Perchè mi dici che la loopstation ha poca importanza? Io credevo fosse l'essenza di questa musica. In ogni caso ho ascoltato il tuo pezzo: hai colto perfettamente nel segno. Mi piace da impazzire. Ti volevo chiedere: ma che basso usi? Ha una sonorità moderna, ariosa, acustica veramente interessante. Quando improvvisi intendo.

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Homer, il basso è esattamente questo: Link
Me lo sono regalato per i miei 18 anni mettendo da parte soldi per due anni e aggiungendo una parte dei soldi che ricavai per quel compleanno. Da allora è il mio unico basso, tralasciando che suona benissimo e che lo trovo comodissimo per me ha un grande valore affettivo, in tre anni l'ho usato talmente tanto che sta iniziando piano piano a "reliccarsi"   .

La Loop può avere una grande importanza ma ha un grosso problema... il fatto che quando "chiudi" una registrazione lui taglia netto. E usando effetti di delay e riverbero si sente un taglio netto tra la fine e l'inizio della ripetizione, almeno che tu non sviluppi il giro in un modo tale che l'effetto finisca proprio lì, ma è più facile a dirsi che a farsi.

Piuttosto io cercherei di imparare a fare qualcosa che si regge in piedi da sola all'inizio, magari imparando a suonare gli accordi e gli arpeggi sul basso.

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Bellissimo basso con grandissimo suono. Complimenti. Effettivamente l'utilizzo del loop è complesso. Ma quello della B3 è molto più semplice. Ho provato la Rc2, la rc50, il digitech jamman ( forse il migliore per facilità di utilizzo e memoria), ma la B3 facilita attacchi e stacchi e, soprattutto, non taglia i delay. Ti volevo chiedere, scusa se approfitto: ma come regoli il delay? Il riverbero immagino tu usi un Hall infinito....

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Io per un po' ho usato delay e ebow, a volte con pedale , a volte con la manopola del volume. Se non usi spesso l'ebow, effettivamente è facile perdere la mano; sul basso il consiglio di "tappare" funziona bene, almeno ti aiuta con l'innesco. Qualche anno fa ho registrato questo: alone on the moon

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Everything under the sun is in tune
But the sun is eclipsed by the moon
fungus
zero.the.hero
fungus on bandcamp!

Bello davvero. Complimenti. E scusate l'ignoranza, ma i sinth non possono avere anche essi un ruolo importante? Quel suono iniziale che sa di pad era il Basso?

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Homer,

Io sono uno di quelli

Pezzo scritto da me e realizzato insieme al mio fratellone Massimo Marchi.
Io suono, basso, piano, tastiere, programmazione loop
Lui tutte le chitarre. (compreso la chitarra Sinth)

https://soundcloud.com/fagyo/la-voyage

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Ecco.

A me viene in mente Steve Lawson.

Complimenti Fagyo, sei una fonte inesauribile. Ma fai anche programmazione ed usi Tastiere e Computer. Davvero bello.
Cubano molto ma molto interessante e vicino a quel che voglio fare io.
Ecchilo https://www.youtube.com/watch?v=BoRB3n6PnWQ
Grazie davvero

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