https://guitar.com/news/industry-ne...rnia-employees/

300 licenziamenti alla Fender di Corona in California.

Non toccati i lavoratori di altri Paesi.

Chiuderà la Fender USA un giorno a venire, come è successo alla Cort, nella sede di Seoul, che ha lasciato 10 lavoratori?

Io uso: plettro e dita

Per questo i Fender Jazz Bass Pro 2 ed anche altri bassi e chitarre made in usa, non si trovano disponibili da nessuna parte, nemmeno su Thomann!

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Secondo me, a mio parere, stanno tagliando passo passo (purtroppo), i lavoratori della sede USA.

Nell'articolo non c'è scritto, ma negli ultimi mesi del 2022, Fender ha imposto ai rivenditori la vendita degli strumenti USA a prezzo di listino, lasciando solo piccoli margini di sconto. Dovuto anche al fatto che la speculazione ha portato all'aumento del costo delle materie prime; ma credo anche per tirare di più la corda, fino a quando possibile.

Guarda anche Music Man; se ordini un basso hai tempi di attesa che sono a momenti quelli di Rickenbacker.

Inoltre ci metterei anche la domanda sempre più bassa.

Io uso: plettro e dita

Non penso che Fender sia in crisi, ha ampiamente delocalizzato in Messico ed in oriente con il marchio di proprietà Squier.
La crisi riguarda il comparto manifatturiero occidentale, e di riflesso i lavoratori "indigeni", quindi gli americani.
Questa è la globalizzazione, che 20 anni fa ci appariva come il logico evolversi del modello economico mondiale,
ma il "logico evolversi" spesso non coincide con le aspettative, a partire come sempre dalla base, da chi lavora per vivere.
Magari prima o poi la musica cambierà, magari...

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darry ha scritto:  

Inoltre ci metterei anche la domanda sempre più bassa.

Qualche mese fa leggevo che hanno battuto il record di strumenti venduti... altro che domanda bassa.  

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darry ha scritto:  

^^^^^
Secondo me, a mio parere, stanno tagliando passo passo (purtroppo), i lavoratori della sede USA.


Inoltre ci metterei anche la domanda sempre più bassa.

Anche se fosse vero che la domanda sia sempre più bassa, visto che strumenti disponibili ce ne sono ancora meno, il prezzo inevitabilmente sale!

Io ho acquistato un Fender Jazz Professional 2 del 2021(75 anniversario), l'ho acquistato ad Agosto, avrei potuto guadagnarci 200 euro di già, ma non me lo vendo poi cosa mi prendo?

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marcinkus ha scritto:  

Qualche mese fa leggevo che hanno battuto il record di strumenti venduti... altro che domanda bassa.  

https://www.musicradar.com/news/fen...-interview-2022

Sì, in Messico, Cina ed in parte CS.

Il "core" della produzione americana invece no.

Io uso: plettro e dita

Purtroppo in America appena qualcosa non dico và male ma "flette" viene tagliato subito. Col Dollaro alto, la crescita del Dollaro e delle materie prime prima di andare in sofferenza han tagliato il "core" storico del Made in USA probabilmente a livello operativo non più così "pimpante" come quando non esistevano alternative interne all'azienda.

Personalmente ritengo che un aumento del 30% di botto dei listini porti ad una "invendibilità" dei prodotti almeno sul breve, e questo lo sanno anche in Fender come in Music Man. L'unica aumentare del 20% quello che già costava meno perchè prodotto altrove.

Sul CS penso che i cultori di questi strumenti digeriranno meglio gli aumenti.

Io uso: solo le dita

^^^
Non lanciamoci in analisi improbabili. I listini di tutte le aziende del mondo, in tutti i settori sono aumentati, non per questo i loro prodotti sono diventati invendibili..

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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

darry ha scritto:  

Sì, in Messico, Cina ed in parte CS.

Il "core" della produzione americana invece no.

Proprio la scorsa settimana Claudio mi ha detto che gli stanno per arrivare un boato di CS in negozio...

Che il top management di Fender abbia deciso di attuare piano piano lo shut down della produziona americana, lasciando solo la divisione CS?

Tipo: vuoi il Fender costruito più fedelmente possibile ai tempi di Mr. Leo, oppure un custom order? Allora rivolgiti al CS.

Per tutti gli altri: serie messicana e a scendere ancora di prezzo Squier.

Trattasi ovviamente di mie fantasticherie, ma francamente con i cataloghi Fender ultimamente non si capisce più un cazzo...
...e con gli ultimi aumenti di listino un nuovo USA costa quasi quanto un CS (teambuilt) usato.

Chissà...

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Evolution,
it's not an easy thing for those who live in the past to accept.

Ned Steinberger

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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.

by Marcello - inside Palermo city

gigetto2 ha scritto:  

Sul CS penso che i cultori di questi strumenti digeriranno meglio gli aumenti.

Quella produzione non la metto nemmeno in conto. Copre una percentuale, sui numeri globali mondiali di Fender, che è infinitesimale. Considera che i bassi, nel totale di vendita di tutti gli strumenti prodotti da Fender, coprono fino al 10%. Pensa un pò i bassi CS che numeri possono avere.

Non so se è vero, ma da quello che è scritto in giro, hanno fatto fuori tutto il settore del controllo qualità.
Secondo me hanno riscontrato qualcosa che non va dai consumatori. Chi lo sa.

È comunque palese che allo stesso prezzo di un AP II, Warwick spazzola la Fender quando gli pare. Giusto per fare un nome diverso e a caso.

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^^^Warwick?Quale modello esattamente, potresti fare un'esempio?

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pietrobass, qualsiasi Warwick tedesco è curato maggiormente nei dettagli e nelle finiture, in più hanno vari "sistemi" proprietari come i tasti in un materiale particolare, montaggio particolare che evita il rischio di fret-sprouting, il capotasto regolabile, il ponte in due pezzi ultra regolabile...

mettici poi cura e selezione dei legni accuratissime.

sono strumenti di un certo livello, e pure quelli "non tedeschi" fanno la loro figura a prezzi umani.

però questo, onestamente, vale un po' per tutte le produzioni alte dei brand più modernizzati.

Lucio72, in effetti potrebbe avere senso, può darsi che i numeri sulla produzione americana "normale" siano calati.

secondo me non è un caso che le produzioni della Squier siano in continuo aumento, ogni manciata di mesi fanno uscire dei modelli nuovi, anche "limited edition" (vedi il Precision Late 50's, seguito poi dalla versione "opaca" appena uscita), mentre le altre produzioni siano un po' ferme.

non è da escludere un cambio di rotta riducendo modelli e produzioni "made in USA", magari sfoltendo alcune varianti (tipo il Performer o l'Ultra), limitandosi a produzioni standard e vintage.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_ ha scritto:  

pietrobass, qualsiasi Warwick tedesco è curato maggiormente nei dettagli e nelle finiture, in più hanno vari "sistemi" proprietari come i tasti in un materiale particolare, montaggio particolare che evita il rischio di fret-sprouting, il capotasto regolabile, il ponte in due pezzi ultra regolabile...

mettici poi cura e selezione dei legni accuratissime.

sono strumenti di un certo livello, e pure quelli "non tedeschi" fanno la loro figura a prezzi umani.

però questo, onestamente, vale un po' per tutte le produzioni alte dei brand più modernizzati.
 mentre le altre produzioni siano un po' ferme.

Hai dimenticato tra le Features, il Neck Dive però...     

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Ho detto un nome a caso, di qualità.

Se proprio devo essere cattivo (con Fender e Squier), ti rispondo Yamaha (che invece di sbilanciamento non soffrono). Lì non c'è partita, soprattutto sulle versioni economiche; che è il mercato su cui Fender/Squier vende molto.

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per me la scelta di tagliare posti di lavoro viene dalla ridotto gap tra prodotti mexico e quelli USA "standard".

Oggi chi vuole un basso fender al 90% andrà sul prodotto mexico, sia per un discorso di prezzo che di differenze sonore minime; quindi ci sta che lascino in USA solo le produzioni più di pregio (CS e Ultra)

In effetti nell'ultimo decennio hanno un po' esagerato con tutte queste serie. Forse anche per loro una riduzione dell'offerta non può che giovare.

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zorro82 ha scritto:  

Oggi chi vuole un basso fender al 90% andrà sul prodotto mexico, sia per un discorso di prezzo che di differenze sonore minime; quindi ci sta che lascino in USA solo le produzioni più di pregio (CS e Ultra)

Se senti differenze minime tra un messico ed un usa, ti assicuro che minime le sentirai tra uno squier ed un messico, a questo punto vai di squier, tanto le differenze sono minime, e risparmi un botto di soldi!

Comunque ogni occasione è buona per idolatrare il made in Mexico, ahahah

Guardate che ancora stiamo facendo solo supposizioni, non sappiamo perchè FENDER sta licenziando personale, ne se sia vero, tantomeno se sceglierà di tagliare una linea piuttosto che un'altra.

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pietrobass,

Certo, ovviamente solo supposizioni.

Per quanto riguarda il discorso Mexico, considera che ho due, un P di vent'anni e un Jazz (player) preso nuovo a Gennaio 2022. Oltre a questi ho pure uno squier classic vibe e ti assicuro che le finiture dello squier sono migliori di quelle del mexico.

Sicuramente le differenze della triade squier-fender MiM -fender USA ci sono ma sicuramente non sono proporzionate alle differenze di prezzo attuali.
Quando 20 anni fa presi il mio Precision la differenza con un made in USA era abissale!

[quote user="pietrobass" post="1138936"]

zorro82 ha scritto:  

FENDER sta licenziando personale, ne se sia vero

Le ha già licenziate; ed è una notizia certa.

I veri motivi semmai non si conoscono.

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pietrobass,
Dipende da quali Warwick.  
Il Fortress One che ho è bilanciatissimo, merito probabilmente del lungo corno superiore dalla forma a cetriolo!    

Certo gli altri modelli, Thumb in primis, lo saranno un po' meno...  



Salve a Tutti!

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pietrobass, onestamente, oltre al Thumb, gli altri non mi sembra che abbiano problemi di neck dive. ho avuto due Streamer, e provato vari Corvette, ed il neck dive non mi risulta proprio.

l'unico che è celebre per questo problema è il Thumb, che ha una forma molto particolare, e soprattutto nei modelli 5 e 6 corde.

giustamente digomma cita il Fortress, pure molto bilanciato da quel che si dice (questo non l'ho mai provato).

anzi, se posso dire, lo Streamer, una volta abituatisi al body piccolissimo rispetto ad un Fender, è un basso comodissimo e veramente performante.

ma è un discorso che vale per tutti i design moderni come Ibanez SR e cose "slim" e snelle, con body più piccoli dei Fender.

Citazione:

Comunque ogni occasione è buona per idolatrare il made in Mexico, ahahah

in realtà, tolta la serie Classic, credo la linea messicana sia quella più bistrattata sui Forum   gli Squier CV (che ormai costano quasi 500€ eh) sono universalmente considerati più performanti e curati.

sul discorso delle differenze, si aprirebbe una voragine di commenti, quindi direi che possiamo evitare di parlarne in questo topic.

la cosa plausibile è appunto che Fender faccia qualche limatina qua e là, tornando magari ad una filosofia di produzione pre-anni 80, che poi è quello che, a ben vedere, hanno fatto anche con Squier, riducendo un po' le serie e cominciando ad uscire con qualche "limited edition" (quasi solo del Precision, per altro).

sarà interessante vedere cosa succederà.




PS: per dovere di cronaca, il mio miglior Jazz, American Vintage '74 che costava nuovo 2200€ ai tempi, stupendo nei legni e nelle finiture, suono impeccabile eccetera eccetera, pesa 3,5kg ma è più sbilanciato di un Gibson SG  

una volta che ci si abitua ai bassi veramente bilanciati, fa molto strano tornare a cose che se le lasci un secondo crollano.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Possono anche suonare da paura, ma l'estetica dei warwick, a me fa veramente cagare!

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pietrobass, a me invece l'estetica dei Warwick ha sempre fatto impazzire ma il Fortress, bellissimo, è stato il peggior basso passato da casa mia, intendo a livello di suono.
Poi non so... io il Precision Vintage Hot Rod lo presi nuovo qualche anno fa a 1780 euro ed è un piccolo gioiello di liuteria con un suono impeccabile. Il rapporto qualità prezzo era più che favorevole, poi certo i listini sul mercato sono cambiati, ma penso valga un po' per tutti i brand...

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sandoz ha scritto:  

pietrobass, a me invece l'estetica dei Warwick ha sempre fatto impazzire ma il Fortress, bellissimo, è stato il peggior basso passato da casa mia, intendo a livello di suono.

No ma io non lo penso che abbia un bel suono, l'ho detto in riferimento a chi lo sosteneva, per me un Fender Ammerrigaano è il migliore investimento che uno possa fare.
Soprattutto se lo acquisti usato, suoni con uno srtrumento ottimo, non perdi valore, ed hai uno standard sufficientemente accettabile in tutto quello che fai, live studio, soprattutto se lo fai come lavoro, poi se ti passi il tempo in cameretta, va bene anche un Benton di 100 euro..

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