Ciao a tutti,
premetto che sono un principiante assoluto e stavo provando ad imparare seguendo principalmente un libro e aggiungendo qualche esercizio preso dai video corsi su youtube.
Mi sono accorto che vado in crisi quando provo a suonare molte ripetizioni delle scale o tracce in cui il solito giro di 3 o 4 battute si ripete all'infinito. Alla quarta o quinta ripetizione qualche errore ce lo metto dentro, o salto qualche pezzo o metto note a casaccio.
Secondo voi è normale ed andrà via con il progredire o è meglio prestarci attenzione?

Io uso: solo le dita

Tranquillo, come tutto il resto anche la testa/ capacità di concentrazione si allena.

Vedrai che con il lavoro migliorerai anche lì, pensa ai musicisti “veri” che suonano a memoria interi concerti, mi viene da pensare ai gruppi prog o anche ai solisti nella classica.

Io uso: solo le dita

Markolino ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Alla quarta o quinta ripetizione qualche errore ce lo metto dentro, o salto qualche pezzo o metto note a casaccio.

Hai difficoltà nel mantenere la concentrazione oppure fai fatica e cominci a sentire dolore alle dita? Da quanto tempo suoni?

Benvenuto anyway  

Io uso: plettro e dita

Markolino ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Secondo voi è normale ed andrà via con il progredire o è meglio prestarci attenzione?

Ciao e benvenuto ;-)
Non è "meglio" prestarci attenzione...è necessario!
Cerca di capire da cosa dipenda l'errore, se (come ti è stato suggeirot) dalla fatica o dalla disattenzione...in ogni caso prima di sviluppare una certa memoria muscolare ed un certo "automatismo" nel fare le cose ci vuole tempo

A prescindere, ti consiglio di registrarti e riascoltarti per capire se ci sono dei movimenti particolari che ti mettono in difficoltà (ad esempio con anulare o mignolo), se gli errori sono sempre nello stesso punto ecc...

Io uso: plettro e dita
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Più alto è uno strumento, più grave è il suono che esso produce. Per la legge del contrabbasso.


BASEMENT'S GLARE

Grazie dei consigli, in realtà lo strumento ce l'ho da un annetto, ma ho davvero pochissimo tempo da dedicargli soprattutto durante la bella stagione, quindi progressi mooolto lenti ( ma lo avevo messo in conto). Non è un problema di affaticamento, ora che mi ci avete fatto pensare sembra più legato alla concentrazione / coordinazione.

Io uso: solo le dita

Markolino ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Secondo voi è normale

Sì.
Poi peggiora.

Io uso: plettro e dita
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Galleria Fotografica ad uso e consumo della Community
Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

Cilispio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A prescindere, ti consiglio di registrarti e riascoltarti per capire se ci sono dei movimenti particolari che ti mettono in difficoltà (ad esempio con anulare o mignolo), se gli erori sono sempre nelo stesso punto ecc...

Gran consiglio!

Oltretutto, se ne hai la possibilità, mi sento di consigliare delle lezioni private da un buon insegnante, mi pento di non averlo fatto durante i primi anni. Voi mi direte che non è mai troppo tardi, ma a sto punto credo che tante abitudini storte nel mio modo di approcciarmi allo strumento, me le porterò dietro per tutta la vita  

ganesh ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Poi peggiora.

però incoraggiamolo poraccio    

Sarebbe interessante qualche aneddoto da parte dei Mods (e non solo) in merito ai loro primissimi passi sul basso ai tempi che furono.
Per quanto mi riguarda, ricordo che le mie difficoltà in fatto di concentrazione svanirono nell'arco di un anno e mezzo/ due, subito dopo fui in grado di aggregarmi alla mia primissima band (cose molto semplici) mentre i dolori alle dita e alle mani aumentavano man mano che cambiavo bands e i generi affrontati.

Io uso: plettro e dita

^^^
come aneddoto posso dire che a me risultò molto utile leggere un'intervista di Paolo Costa (vado a memoria ma parliamo di circa 30 anni fa) in cui lui dichiarò che un produttore lo esortò, all'inizio della sua carriera professionistica, a "sfidare i synth".

Cosa intendeva?

Semplice, suonare con il basso elettrico, perfettamente a tempo (nei limiti dell'essere umano) e con la stessa dinamica, brani originariamente incisi con il synth (spesso pilotati da sequencer).

Anche linee semplici, ma perfettamente a tempo dall'inizio alla fine. E credetemi non è per nulla facile (anche per Costa non lo fu).

Qualche esempio di ieri e oggi: Dancing with tears in my eyes (Ultravox), Point of no return (Expose), Bloody Mary (Lady Gaga - versione TikTok Remix - Speed Up).

E aggiungerei pure qualche linea di basso ripetitiva suonata proprio con il basso elettrico da esseri umani che potrebbero passare per macchine per quanto sono precisi: Stratus (Billy Cobham - la versione priginale suonata da Leland Sklar).

Io uso: plettro e dita
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Evolution,
it's not an easy thing for those who live in the past to accept.

Ned Steinberger

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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.

by Marcello - inside Palermo city

ganesh ha scritto:  

Markolino ha scritto:  

Secondo voi è normale

Sì.
Poi peggiora.

Fiuu... meno male... odio quando i problemi restano li a stagnare.  

dropdead87 ha scritto:  

Oltretutto, se ne hai la possibilità, mi sento di consigliare delle lezioni private da un buon insegnante, mi pento di non averlo fatto durante i primi anni. Voi mi direte che non è mai troppo tardi, ma a sto punto credo che tante abitudini storte nel mio modo di approcciarmi allo strumento, me le porterò dietro per tutta la vita  
.

Mi piacerebbe, ma non ho orari o impegni stabili e quindi risulta davvero impossibile un maestro.

Io uso: solo le dita

Con l'esercizio e il tempo tutto migliora, tieni presente che un obbiettivo realistico è riuscire a eseguire e rimanere concentrato senza errori per 3-5 minuti, che poi sono il tempo di un brano. Molti brani sono ripetitivi e resistere 5 minuti è necessario. Spesso gli esercizi da libro durano molto meno

Io uso: plettro e dita

Markolino ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Secondo voi è normale

si

Citazione:

ed andrà via con il progredire

anche

Citazione:

o è meglio prestarci attenzione?

soprattutto

20/30 minuti ogni giorno, 60bpm a salire, registrati per capire se il suono è uniforme, controlla nei vari video tematici su youtube se la tua impostazione è corretta, perchè molti problemi sono dovuti ad una errata impostazione.

Io uso: plettro e dita
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Quindi, riassumendo un attimo...
Non avendo affaticamento muscolare o dolori, posso presumere che la postura delle mani sia ragionevolmente corretta.
Ipotizzando un problema di attenzione /coordinazione, la soluzione potrebbe essere "intestardirsi" su scale, esercizi o brani molto ripetitivi, con il metronomo ad un ritmo tranquillo, possibilmente registrando per vedere se ci sono errori cronici, nella speranza che il mio cervellino bacato capisca che se lo ha già suonato correttamente 4 volte può andare avanti ancora un po'.  

Io uso: solo le dita

dropdead87 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

 però incoraggiamolo poraccio

Lo faccio.
Lo incoraggio a smettere. Meno concorrenza.

dropdead87 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sarebbe interessante qualche aneddoto da parte dei Mods (e non solo) in merito ai loro primissimi passi sul basso ai tempi che furono.

Non saprei.
Ricordo che riuscivo a suonare solo da seduto perché quel Jazzone piombato in casa pesava troppo per me (avevo 9/10 anni). Poi ho suonato sui dischi per qualche anno e sui 13/14 anni mi sono cercato una band.
Più che altro funzionava molto con le ragazze.
Devo essere sincero? Non riesco a capire cosa intendiate con problemi di concentrazione.
Ho avuto il problema che le dita non facessero ciò che pensavo di fare, e quindi era richiesto ulteriore allenamento.
Ma non mi pare che occorra chissà quale concentrazione per suonare il basso, ci sono cose molto più complicate, lo dico senza la minima spocchia e senza ironia, sia ben chiaro.

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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

ganesh ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Lo faccio.
Lo incoraggio a smettere. Meno concorrenza.

     

ganesh ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho avuto il problema che le dita non facessero ciò che pensavo di fare, e quindi era richiesto ulteriore allenamento.

Hai espresso molto meglio ciò che volevo dire, il mio era sicuramente più un problema di coordinazione alla lunga. Manco a farlo apposta, qualche mese fa ho rivisto un mio video fatto in casa dove cerco di riprodurre "I Believe in a thing called love" (The Darkness, era il 2003). Sapevo dove dovevo andare a parare sulla tastiera, ma dopo un minuto e mezzo/due cominciavo a incasinarmi seriamente.

Io uso: plettro e dita

Ho l'impressione di essere passato in questa fase moltissimi anni fa quando iniziai, probabilmente segna il momento in cui passi dal pensare ogni singola nota come gesto meccanico singolo al suonare seguendo il flusso della musica, per me è un buon segno, continua ad allenarti e lo farai con più naturalezza, appena superato questo spaesamento.

E' un po' come nella guida di un auto per il discorso cambio marcia e frizione, all'inizio ogni volta necessita la massima concentrazione, che poi dopo qualche tempo diventa un automatismo, ma nella fase intermedia c'è il momento dove è più facile sbagliare proprio perchè l'automatismo si sta instaurando nella tua mente e nella tua coordinazione motoria.

Io uso: plettro e dita
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Io cerco il rock'n'Roll al bar e nei metrò,
cerco una bandiera diversa senza sangue sempre tersa
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po'
e mi accorgo che son solo...

Citazione:

Sarebbe interessante qualche aneddoto da parte dei Mods (e non solo) in merito ai loro primissimi passi sul basso ai tempi che furono.

io in questo senso ho avuto una grande fortuna, ho iniziato a suonare il basso preso dai Cure, gli Smiths e da Bob Marley, che hanno quasi sempre linee di basso ultra ripetitive, tanto veloci quanto lente, ed in molti casi identiche per tutta la durata della canzone.

ricordo infatti anni fa di aver letto un'intervista ad Andy Rourke in cui diceva che invidiava quei bassisti che sono soliti modificare le linee di basso durante la canzone, perchè lui invece le scriveva in un modo e le suonava sempre così per tutto il brano, quindi le cose come le linee di McCartney, che in ogni strofa cambiano ed evolvono le trovava pazzesche.

un gran pezzo per esercitarsi in questo senso è la mitica "Papa was a rolling stone", che dura sette minuti, e la linea di basso è sempre identica, ma soprattutto fatta quasi interamente di pause.  

Markolino, il tuo problema è assolutamente normale, ed è questione di concentrazione ed abitudine. già il fatto di averlo "riconosciuto" è un ottimo passo per risolverlo, prestandoci attenzione quando succede.

ed il punto è proprio questo: prestandoci attenzione, col tempo si risolve. non sono due cose che si escludono.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Markolino, non sarà il tuo caso, comunque io ho un allievo che ha un leggero deficit dell'attenzione, se deve suonare billie jean (ad esempio) suona le prime 4 battute correttamente e poi si perde, anche se il movimento è sempre quello.
Quindi una cosa è la mancanza di esercizio, un'altra la mancanza di concentrazione e quest'ultima non sempre si risolve.

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Pier_, In mattinata mi è tornata alla mente "Travelin' Band" dei Creedence... Nella scaletta della mia primissima (unica) cover band: incubi!

Li si che erano dolori, avevo terrore di suonarla. Probabilmente la muscolatura della mano sinistra era ancora troppo poco preparata allo sforzo all'epoca. A pensarci adesso vien da ridere   .

Anche "Surfin USA" era un'altra bella cazzuta.

Io uso: plettro e dita

Visto che ti dichiari  'principiante assoluto', due soli consigli (il primo già suggerito da dropdead87):

1 qualche lezione da un buon insegnante, risparmierai un sacco di tempo nell'interpretazione dei libri e eviterai errori di diteggiatura e anche di postura, che una volta diventati abituali si fa una fatica bestia a togliersi

2 procurati qualche software che ti permetta di modificare tempo, chiave, stile ecc, poi metti in loop 4 o 8 misure di un brano qualsiasi e impara a seguirlo per parecchi minuti (più di 5): è una rottura di ca...sisi ma serve.
Fallo con tempo variabile, scoprirai che suonare a 40 bpm è più difficile che a 100.
Software di questo tipo:
iRealPro  (costa poco ed è molto efficiente)
BandInABox  (costa, è per alcuni versi estremamente flessibile, per altri stranamente carente [ha grossi problemi con i tempi composti > 5/4])

Un approccio diverso è con MuseScore (gratis): ti crei una linea di basso (la copi da uno spartito qualsiasi) di 4 o 8 misure, poi la metti in loop.

Io uso: solo le dita
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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

per velocizzare o rallentare un brano Audacity è gratis e ti permette di velocizzre, rallentare quanto vuoi e anche cambiare tonalità

Io uso: plettro e dita

Bene...
direi che grazie ai vostri consigli ho una direzione da seguire e un po' di brani da usare per esercitarmi. In effetti mi piace l'idea di imparare qualche brano dei Cure o magari dei joy division, che se ricordo bene anche le loro canzoni era dei loop infiniti.

Io uso: solo le dita

Markolino,
se ti vuoi divertire c'è un brano non proprio dei Joy Division, ossia dei New Order in cui si può ingaggiare la lotta contro il synth che ti dicevo prima, e non è proprio un loop infinito (ascoltare tutto il brano), io ci ho provato ed ho perso -> https://www.youtube.com/watch?v=btSU3EVto3Q

Altro brano, questa volta di The Sisters of Mercy, che invece è un loop infinito ma in qualche maniera, non mi chiedere il perché, mi diverte a suonarlo è questo -> https://www.youtube.com/watch?v=PXVSKnwTBtw

L'obiettivo è di mantenere la concentrazione dall'inizio alla fine, quindi andare sempre a tempo, mantenendo le stesse dinamiche.

Io uso: plettro e dita
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by Marcello - inside Palermo city

I primi 28 secondi del brano dei Joy Division dovrei riuscire a farli abbastanza facilmente, poi la faccenda si complica.  

Io uso: solo le dita

Lucio72, hai mai provato col plettro?

Io stavo le ore su questa: https://www.youtube.com/watch?v=zndpi8tNZyQ

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Il loop è più lungo, ma ripetuto all'infinito:

YouTube Link

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cerco una bandiera diversa senza sangue sempre tersa
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po'
e mi accorgo che son solo...