Ciao boys e girls,
mi ? capitato,come immagino a molti di voi,che sul palco possa esserci qualche inconveniente che porta via qualche minuto (una corda rotta da cambiare,una chitarra da riaccordare, un micrfono che non funziona etc)..
voi in genere come intrattenete il pubblico in queste circostanze?ricordate il Sito?presentate la band?

Io uso: plettro e dita
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"Se prendi una canzone e le togli il basso non ti rimane che la suoneria di un cellulare"
Solo perch? non mi interessa quello che dici non significa che io non ti stia ascoltando. H.J.Simpson
Rickenbacker 4001-4003, il basso che se lo modifichi Dio s'offende
il Jazz Ringhia...il Precision Ruggisce!!
Remember: Don't buy something because someone uses it. Try it out because they use it, but only buy it if you like it. (Victor Wooten)

vorser, io non sono un "tipo da palco" e visto che non faccio cori non ho neanche un microfono davanti in genere.
Sono dell'opinione per? che in questi casi l'ideale ? la battuta. Il cantante (o chiunque altro) deve essere bravo a creare un feeling con il pubblico, a metterlo a proprio agio.
Secondo me l'ideale ? l'improvvisazione, c'? chi lo sa fare e chi no..prepararsi il "discorsetto" raramente funziona IMHO

Io uso: plettro e dita

vorser, gi? le braghe o su la maglietta e chiappe al vento o poppe al ventoo.....

scherzi a parte, come detto da vario se c'? qualcuno nel gruppo che ? un animale da palco, un'istrione o ? molto spigliato e carismatico (spesso ci si aspetta questo dal cantante) dovrebbe essere lui a prendere le redini, sia bassista batterista corista ecc.
Bisogna parlare col pubblico, magari anche facendogli capire che si sta risolvendo il problema e scherzare un p? per spezzare il probabile malumore...
A me ? successo una volta che tutti gli strumenti che erano in PA tramite un mixer andarono a putta...ne si sentiva solo il basso attraverso il mio fido Trace Elliot da 800W
allora mi misi a strillare e al pubblico e fare un po come Flea negli anni 90 con un pezzetto di basso scazzone molto Country style invitando il pubblico a seguire il ritmo e fare un po di caciara, un paio di minuti bastarono a staccare tutto dal mixer e ricollegrali ad un altro /sacrificando un paio di microfoni panoramici della batteria...e tutto fu risolto.
Premetto che ero in un gruppo metal e che quindi i ragazzetti volevano solo casino e pogare di brutto quindi il pezzetto country style non c'entrava una beneamata mazza, ma coinvolgendoli nel modo giusto manco si sono accorti di quello che facevano sul palco....
A fine concerto un paio mi si sono avvicinati e mi hanno chiesto se era stato fatto apposta...mha

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vorser, il meno possibile.

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vorser, ma t'han fregato l'account?

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Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

tonno ha scritto:  

vorser, il meno possibile.

AMEN.

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Tutto dipende da quanto sappiamo parlare, dall'esperienza che si ha, dalle situazioni, da cosa si sta suonando o proponendo
come spettacolo.

La scena muta ? da pischelli.
Parlare a sproposito senza un minimo di cognizione ancora peggio.

Se ? un problema tecnico si dice... con simpatia...

Solitamente c'? sempre qualcosa da dire, come hai detto tu le coordinate per seguire il gruppo (un minimo di promozione)
o per esempio fare dei ringraziamenti a chi ha permesso la serata, oppure al fonico.

Per la corda rotta, abbiamo risolto da tempo ormai, muletto sullo stand e via...
Per altri inconvenienti tecnici, bisogna essere pronti e non perdere la testa.
Sono cose che succedono...

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Ecco.

io non dico niente,
se poi c'? in giro un Gino Bramieri della situazione ben venga  

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" E adesso un altro ballabile di successo!"

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ganesh ha scritto: [Visualizza Messaggio]

I gruppi democratici non vanno da nessuna parte.
Uno o due leader, gli altri muti.

a me nell'ultimo live ? sucesso..e se,la mia strumentazione funziona, su col volume e smantamento di basso a tutto spiano....secondo me se si vuol dare una mano ? l'unico modo...

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tonno ha scritto:  

vorser, il meno possibile.

 
(dieci minuti di applausi)

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Il mio stile è vecchio, come la casa di Tiziano a Pieve di Cadore

se c'? un problema tecnico non ? un problema dirlo al pubblico mentre si cerca di risolvere al pi? presto
in caso di accordatura da mettere a posto un mio vecchio chitarrista aveva la battuta pronta e collaudata:
"dovete sapere che un chitarrista passa met? della sua vita ad accordare la chitarra
e l' altra met? a suonare scordato"

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Portiamo sempre , come minimo due jack, due bassi , due chitarre , due microfoni ecc.... Insomma tutto di riserva per ogni incoveniente!

A un mio amico per un live si ? rotto il PU al manico della chitarra!
per tutto il resto della serata ha dovuto suonare con quello al ponte.

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ganesh,no perche?ho scritto cosi tante boiate??

comunque,a parte il ringraziare per i preziosi suggerimenti, specie quelli sul silenzio , oltre agli inconveniente tecnici succede anche che bisogni intrattenere il pubblico anche senza bisogno di intoppi, cio?, se hai una scaletta di 20 pezzi ,specie se sono pesanti,non credo sia conveniente farli uno di seguito all'altro,magari dopo i primi 2/3 pezzi di fila bisogna appunto parlare per vedere se c'? feeling col pubblico..tutto qua..

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SPara la prima cosa che ti viene in mente ad esempio, se vai a suonare in un locale fatti portare una birra e con l'occasione spara qualche boiata    (non ti ubriacare per?!   )

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SamueleMunda,ormai lo devo mettere pure nel profilo, sono astemio!!

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vorser, ah! ok..

Preparati una presentazione per una canzone...
Invetala tu ! Un po di originalit?!

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Il concetto ? uno solo.
O sai intrattenere o no.
Se lo si sa fare, bene. Altrimenti ? meglio lasciar perdere.

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^^^
Sintesi ineccepibile.
Mica intendevo che bisogna stare muti.
Ma ,come in tutti i campi,IMHO, meglio stare zitti se non si ha nulla di interessante da dire.

E quale momento migliore,se non un concerto,per far "parlare la musica"?

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vabe ci rinuncio,a sto punto penso che sono io che non riesco a spiegarmi..

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ganesh,tonno, con rispetto parlando ma.....le pause di silenzio sono una delle cose pi? imbarazzanti di questo mondo, specie se avvengono su di un palco con un pubblico davanti....Penso che la cosa pi? naturale per noi bassisti sia pensare "parto con una jam cos? spezzo un p? i ritmi"....ovviamente se vai dal cantante o dal chitarrista, loro potrebbero risponderti "dico 4 cazzate su di noi, sul locale, ci si sfotte un p? tra noi del gruppo ecc. cos? per on far scendere il silenzio"....Questo lo dico perch? sono passato nel silenzio post-cazzata del mio cantante, e non ? stato piacevole....credetemi.

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Fleappo ha scritto:  

le pause di silenzio sono una delle cose pi? imbarazzanti di questo mondo, specie se avvengono su di un palco con un pubblico davanti....

questa ? solo la TUA opinione.
La mia ? che preferisco un bel silenzio che le pagliacciate e i teatrini inutili che a volte vedo fare ai gruppi.
Capisco i gruppi che fanno musica demenziale, sigle di cartoni e roba simile, in cui l'intrattenimento magari ci sta bene (se fatto bene),
ma sono pi? le volte che si sfocia nel ridicolo che non altro... non tutti sono Elio e le Storie Tese...

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Anche questa ? una TUA opinione...E' strano per? come i musicisti amino il silenzio imbarazzante.

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esatto ? mia, pensavo fosse chiaro avendolo scritto:

Micolao ha scritto:  

La mia ? che ...

di solito il silenzio ? imbarazzante solo per chi non ha nulla da dire dopo.

Il silenzio ? il miglior preambolo per un bel pezzo.

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Fleappo, io voglio solo dire che non basta parlare per riempire una qualsivoglia pausa.
Bisogna saperlo fare, esattamente come suonare.
Se poi voi siete tutti cabarettisti e presentatori nati, buon per voi.

Molte volte mi ? capitato di vedere scene imbarazzanti proposte da chi a suonare manco se la cavava male.
Se c'? un problema tecnico, ci si scusa, si chiede di pazientare un attimo e si riprende.

Ma dover per forza dire la prima minchiata che passa per la mente pu? anche essere controproducente.
Sempre che non si sia in grado di farlo, ma questo l'ho gi? detto.

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