Ciao a tutti!

esco dal mio status di lurker cronico per lanciare una piccola richiesta di aiuto.
Io suono il basso da circa 3 anni, sempre Jazz e Latin (di cui trovo la ritmica interessante e molto divertente).
Fatto sta che adesso mi sono lanciato anche sull'Hard Rock, e faccio anche ufficialmente parte di una band.
Ok, ora che la mia misera carriera è nota a tutti, aggiungo che finora ho sempre suonato uno squier modified che amo moltissimo.
Ora che le cose iniziano per me a farsi un po piu serie e complice il fatto che a me piace comprare roba nuova, mi piacerebbe ora comprare un nuovo strumento un po più orientato alla musica che suono con il gruppo.
Mi sto orientando ai bassi warwick perché ho ascoltato qualche sample e mi piace il loro suono.
Il mio piano è quello di andare da Klangfarbe (il negozio di riferimento di qui) e passare un pomeriggio li e provare.
Ora arriva la domanda: come li provo?
Conosco il suono del mio basso attaccato agli ampli che io conosco (un cube a casa e quello della sala prove), ma se provo bassi sconosciuti in negozio attaccati ad ampli sconosciuti, come faccio a capire se il basso mi piace o meno? L'ampli influisce sicuramente sul suono, no? Immagino che sia una domanda stupida per un veterano, ma per me è un bel dilemma.

Grazie per i consigli.

Io uso: solo le dita

Portati il cube. Quando entri nel negozio fai presente che vorresti provare dei bassi col tuo ampli, di cui conosci la risposta.
L'importante è farlo presente al momento di entrare, al momento di uscire può saltare fuori qualche problema

Io uso: plettro e dita
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trixtan,

E' una delle dannazioni del bassista moderno  
Una delle cose che posso consigliarti è di recarti in negozio con qualcuno di più esperto.
Un basso non si finisce di conoscerlo in negozio, ma ha bisogno comunque di un periodo di rodaggio, ma...
anche di idee chiare da parte del bassista.
Capisco che per te possa essere una difficoltà, ma non ci sono molte strade.

Ci si fionda nei negozi a "comprare" quando si hanno le idee chiare e potresti per chiarirtele
provare più di qualche basso e magari non nello stesso giorno.
Cerca di capire di cosa hai bisogno e fatti consigliare.
L'amplificatore ovviamente potrebbe costituire un problema, solitamente io cerco un ampli un pò vicino alle
caratteristiche del mio, o lascio completamente in flat le regolazioni dell'eventuale offerto per provare...
Oppure puoi portare il tuo...

Inoltre fai anche qualche ricerca sul Forum sulle marche che pensi possano soddisfarti.

Io uso: plettro e dita
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Ecco.

Magari puoi andare in negozio, e prima di provare il basso che vorresti comprare provi il basso che hai adesso, in modo da avare un metro di giudizio  

Io uso: plettro e dita

Quale sarebbe l'amplificatore della sala prove? Nel negozio dove pensi di andare non ce l'hanno?

Io uso: plettro e dita

Grazie per le risposte!

Ottima idea quella di portarsi il basso e confrontare. Anche portarsi l'ampli non sarebbe male, ma purtroppo non ho l'auto, rischia di diventare una sfacchinata.

@tutu: non mi ricordo purtroppo il nome dell'ampli della sala prove, ti mando il link. Non si vede bene l'ampli, ma magari voi lo riconoscete comunque: http://www.riffhead.at/raum3.htm

Dovrei forse andarci con il mio maestro... Oppure mi affido al mio istinto e al Forum!

Io uso: solo le dita

trixtan, visto che ti sei appena iscritto, rileggi Regolamento e vademecum (clicca sulle parole)

ho unito ad un topic che parla dell'argomento, con il titolo identico cerca sempre prima di aprire topic.

altro spunto: http://forum.megabass.IT/viewtopic.php?f=7&t=17369

IMHO in negozio puoi al massimo capire se ti ci trovi bene fisicamente, quindi se è comodo da suonare seduto o (se ti porti una tracolla) in piedi. non sono cose da trascurare, l'ergonomia è molto importante, il peso e lo sbilanciamento possono influire sul piacere di suonare.

per il suono, penso sarà dura, anche perchè in negozio trovi sempre i bassi abbandonati a loro stessi, con corde piene di polvere ed ormai vecchie, che suoneranno quel poco.

in più mettici sempre che il suono "da solo in negozio" non sarà mai lo stesso suono che avrai "in gruppo", e magari un suono che ti piace "da solo" in gruppo non renderà bene. occhio a questa cosa, perchè è molto molto importante, e causa di rivendite lampo in ogni dove.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Tutto vero, ma non bisogna neppure esagerare...

In sostanza, in negozio, ti puoi rendere conto dell'approccio "fisico" con lo strumento, il che include:

peso: a volte un bel basso può rivelarsi un macigno, cosa che poi lo rende molto scomodo da suonare in gruppo o sul palco (che dovrebbe essere l'obiettivo).

feeling con la forma e l'ergonomia: faccio dei nomi a caso, un Hofner o un Rickenbacker possono risultare "strani" se uno è abituato a suonare con bassi con forma, diciamo, "canonica", Fender-style.

Tocco: la scorrevolezza del manico, che ha molto a anche fare con la verniciatura e il tipo di legno, la geometria (soprattutto il "radius", cioè la curvatura in sezione) della tastiera, la "scala" del basso sono tutti elementi che puoi valutare tranquillo in negozio e sono ben altro che le immagini da web o il "sentito dire che...".

inoltre....

Suono: vero che molte volte ho trovato bassi in condizioni come quelle descritte, a livello di set up, con corde vecchie oppure scadenti di serie (difetto di molte marche mettere in vendita con mute "al risparmio" o comunque lontane dal gusto di chi suona), però la differenza tra un certo tipo di suono ed un altro la puoi verificare anche nel tanto temuto negozio (la famosa dfferenza tra Precision e Jazz    vero "mostro di Loch Ness dei Forum, la puoi tranquillamente capire anche in una prova non ottimale - piuttosto che la differenza di suono tra basso attivo e passivo, ecc.). Un'idea del suono te la puoi fare.

Consiglio: andare in un negozio un minimo serio, dove ti fanno provare con calma, con un ampli decente (ottimo il consiglio di "tutto in flat") e dove, probabilmente, il set up non è disastroso (quindi, evitare il negoziato dove un basso di medio livello cuoce in vetrina da 2 anni, in compagnia di un  paio di bassi di infimo livello).

 

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Ghost Dog. Made in 1967. Vintage bass player.

"Ho speso quasi tutti i miei soldi in libri, cd e bassi. Il resto l'ho sperperato" (Ghost Dog, citando George Best).

Vivo nell'OMBRA.

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Ok, fantastico. Incredibilmente ora so quello che devo fare!
Mi recherò nel negozio, mi farò dare i bassi che voglio provare, mi chiudo in una delle salette prova e mi attacco ad uno degli orange che ci sono dentro (anche se non li conosco) e li setto a flat.
Una volta effettuata la scelta, spero di aver scremato per lo meno decisioni tipo "non mi piace al tatto", "'l usono mi piace almeno qui dentro", "pesa un casino" etc etc.
Poi, se la scelta è stata buona me lo diranno le prove con il gruppo e i ltempo. Se poi vedo che ho cannato in pieno, lo venderò e fine. :-)

Grazie!

P.S. chiedo scusa per non aver usato la funzione di ricerca. Lesson learned!

Io uso: solo le dita

trixtan,

non esiste e non esisterà mai il basso definitivo o quello che fa meglio per te in assoluto...
(io ne ho almeno 5 che fanno meglio per me)  
anche perchè le idee cambiano con il tempo... anche le esigenze...
Quindi in primis prendi il basso che ti fa stare bene in questo momento, con una buona suonabilità,
provalo a tracolla che non si sbilanci verso la paletta, saggiane il peso e le condizioni (sopratutto se fosse un usato...)
E poi cerca di capire se il suono che ha, serve a te e ti piace. Purtroppo la prova in gruppo sarà l'ultima prova da fare
e sinchè non lo acquisti non puoi saperlo...

Con l'esperienza poi e con le caratteristiche tecniche, la posizione dei Pickup etc..etc.. potrai
anche "intravedere/intrasentire" e immaginarti come possa risultare...
Magari leggiti un pò come ho detto già, questo Forum e le impressioni dei nostri amici e ti fai
un pò di cultura al riguardo.

Io uso: plettro e dita
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Ecco.

io ho rinunciato alla prova "suono" in negozio…troppe variabili e troppi condizionamenti. Se posso mi porto il mio basso e cerco di fare un confronto obiettivo, ma comunque non è semplice.
Viceversa cerco di verificare la "suonabilità" generale, perché credo sia l'unica cosa che sia possibile verificare con certezza. A questo  proposito metto un click sullo smartphone ed inizio a suonare l'esercizio che in quel momento sto studiando a casa (spider, fitness, roba così), "nel modo in cui lo studio a casa", aumento il tempo, ecc…e vedo cosa succede (diciamo  dopo un quarto d'ora). In questo modo riesco anche a prendere confidenza col basso, molto più che suonare (MALE) donna lee a 300 di metronomo…poi, ovviamente, alla fine suono donna lee a 300!

Io uso: solo le dita

un test che faccio io in negozio, oltre i tanti utili consigli che ti hanno dato, è di prendere il basso con ampli in flat esuonare tutte le corde a vuoto per sentire se ci sono delle corde che suonano meno e che il sustain potrebbe rivelare e poi mi faccio tutte le corde a semitoni per le famose dead note

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Cos'è il basso in una band?.... E' quel respiro che lega le
pulsazioni della ritmica al fluido vitale
della melodia, sincronizzandole.

https://www.facebook.com/cortomalteseband
https://www.youtube.com/channel/UCGP1Ea30kh3_ud7SXnCLlJA

Ciao, seguo da un po di tempo il Forum ma non avevo mai scritto.Possiedo solo un basso di fascia economica (ibanez gtr70) e da un po' sto cercando uno strumento superiore.Sto valutando l'acquisto di un fender precision attivo mim. Ho la possibilità di provarlo ma volevo sapere cos'altro (e come) controllare al di là del suono.  Ringrazio chiunque avrà voglia di rispondermi

ric80, un bel po' di informazioni su cosa controllare quando scegli e provi un basso, nuovo o usato che sia, le trovi qui:

http://forum.megabass.IT/viewtopic.php?f=7&t=74942

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"Se la nave affonda, prima le donne e la sezione ritmica!" (Jack Pastorius, padre di Jaco); "Less pipes, more music... " (Gianni)


* Odyssea * Frammenti Diatonici * Chorus Insubriae *

ric80, ho unito ad un topic che tratta  l'argomento. non aprire topic vaghi, cerca sempre prima il Forum è una risorsa colma di informazioni.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Quando provo un basso nuovo, controllo soprattutto se mi risulta comodo da suonare, dato che se l'ho scelto gia' mi aveva incuriosito in qualche modo.
I settaggi in negozio non sono vitali: se lo prendi poi lo personalizzerai comunque...

Da spento deve avere un bel suono, lo so che conta poco ma e' una cosa che guardo. Il suono, da collegato all'ampli e' relativo: il più delle volte le corde sono vecchie, seppur mai usate, e il suono e' un po' falsato.

Da collegato all'ampli ascolto eventuali fruscii o ronzii anche sui potenziometri, poi sento come vengono miscelati i pickup.
Controllo il jack d'uscita per vedere se il collegamento meccanico e' ok.

Per ultimo mi alzo in piedi, col basso a tracolla, e suono qualche minuto, per vedere come mi risulta comodo anche da in piedi.

Una cosa che controllo sempre sono le venature del legno del manico, che un amico liutaio mi diceva che devono essere parallele allo stesso: se non lo sono, col tempo il manico si piegherà nel verso dell'andamento delle venature. In strumenti di pregio, sono sempre parallele, in strumenti economici no, non sempre.

Per me: comodita' di utilizzo e suono che deve essere accettabile con quello che cerco: il resto si può adattare, a casa.

Io uso: plettro e dita

blubasso, sulle venature del legno è una affermazione molto semplicistica, nel senso che meccanicamente un taglio radiale del legno offre una maggiore resistenza del manico stesso, rispetto a un taglio tangenziale.
Ma occorre considerare che i manici normalmente sono fatti un più strati per cui se anche c'è un taglio diverso (tipicamente la fiammatura sulle parti estreme del manico) non si compromette nulla.
E poi la cosa principale è la qualità del legno e della sua stagionatura, per cui anche un manico in un unico pezzo di acero fiammato risulterà perfettamente stabile.

Geo
Grazie della precisazione. Io non ho mai costruito uno strumento e avevo preso per buono ciò che mi dicevano...

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blubasso ha scritto:  

Da spento deve avere un bel suono, lo so che conta poco ma e' una cosa che guardo. Il suono, da collegato all'ampli e' relativo: il più delle volte le corde sono vecchie, seppur mai usate, e il suono e' un po' falsato.

blubasso, per me deve suonare collegato all'amplificazione.

Di un basso elettrico che suona bene in acustico me ne faccio nulla.

Detto questo, è vero che le corde vecchie falsano, ma se non ti piacciono i pickup, o l'elettronica onboard, hai voglia a cambiarle.

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sardsurfer

Premetto che potrebbe essere solo una mia impressione perché mi affido al mio orecchio, che ovviamente lavora in analogico e potrebbe non essere preciso (anzi, non lo è) ma un pickup "naturale" restituisce amplificato il suono generale dello strumento da spento e a meno di non stravolgerne completamente la sonorità (lo si può fare benissimo) hai una idea in generale di come risponederebbe lo strumento.

Ripeto che dipende dall'elettronica e dal pickup, ma se questi hanno un suono naturale, basta sentirlo da spento.

Poi naturalmente ci vado già più o meno preparato: se mi intetessa un basso in particolare, ne ho già sentito il suono in Rete...

Sull'Harley Benton che ho appena comprato, per esempio, il suono in passivo è piuttosto fedele allo strumento spento, mentre quello in attivo è un'altro suono.

Io uso: plettro e dita

per me quando uno si compra un basso e caccia la grana e' libero di farci quello che vuole...lo ascolta da spento, lo annusa, lo gira...manda foto agli amici...anche perché secondo me meglio provare da spento che comprare ciofeche da accese

Io uso: solo le dita

Ma perché non controllate se vi sta bene addosso e stop?    
Scherzi a parte anche qui mi sentirei di consigliare la visione dell'intervista a Saturnino Celani, non voglio andare off topic, ma quello che c'è all'interno dell'intervista cozza alla grande con gli ultimi post.

Io uso: plettro e dita

Citazione:

anche perché secondo me meglio provare da spento che comprare ciofeche da accese

certo, ma se uno è ciofeca da acceso, e lo provi, lo eviti. se "da spento" suona da dio e poi acceso fa cagare...


dropdead87, se parliamo di questa: https://www.youtube.com/watch?v=Fto5z_luQw4 , sta messo peggio di noi tutti  
vari "frankenstein" a casa, smonta e rimonta, cambia pickup, cambia corde, passa le giornate dall'amico liutaio  

poi vabè, è uno che usa custom shop (in questo video ha un Palladino fresco fresco, mica robetta) e roba custom come i Noah in alluminio.

Citazione:

Ma perché non controllate se vi sta bene addosso e stop?

prendendola per una domanda seria e non scherzosa, semplicemente perchè se sborso dei soldi, vorrei non doverne sborsare altri sopra, quindi dover andare di cento euro per rettificare la tastiera, cento/duecento per i pickup non è proprio il massimo, per non parlare delle elettroniche attive!

quando c'è la possibilità di provare, usufruiamone come dio comanda   per il resto ci sono gli acquisti online dettati dalla GAS, e là è sempre un'incognita.

PS: io invidio sempre quelli che suonano con manico curvo ed action altissima, perchè possono non preoccuparsi di un mucchio di cose.
un po' di tempo fa sono stato a prendere un basso da un tipo, che aveva un arsenale di tutto rispetto, strumenti trattati benissimo, spesso anche "restaurati" se acquistati in condizioni non ottime, ma cazzo, un centimetro di action, manico a banana, pickup lontanissimi dalle corde su TUTTI quelli che aveva, ed a lui piaceva così.

praticamente problemi di tastatura elusi dal centimetro di action, problemi di stabilità del manico elusi dal mezzo centimetro di rilascio, e via  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

@tutti

Comunque non è che lo provo solo da spento, in negozio: lo sento prima senza amplificazione e poi lo voglio provare con... Non stiamo parlando né di un basso acustico, né di un contrabbasso.

Io uso: plettro e dita

Anche io spesso mi trovo in difficoltà quando vado a provare degli strumenti.
In primis perchè mi sembra sempre di rimpere un pò i maroni.. ma di fondo caccio il cash, quindi ho diritto di perderci un pò di tempo! E almeno faccio girare sta economia  
Più che altro il mio è un limite tecnico... non sono un bassista di grande esperienza quindi mi trovo lì con in mano lo strumento e non so neanche cosa suonare  
Spesso faccio qualche giro un pò frettolosamente,così capisco subito se c'è feeling..
A breve voglio andare a provare qualcosa... seguirò i vostri consigli!!

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