Circa un mese fa si parlava con un gruppo di amici di concerti interessanti che ci sarebbero stati di l? alla fine dell estate nella rassegna "Rock in Roma" ed esce fuori che uno di loro aveva visto anni prima dal vivo i Negrita,rimanendo colpito dallo spettacolo scenico e dalla notevole bravura dei singoli musicisti,cos? un p? per curiosit? un p? perch? un minimo li conoscevo ho deciso di prendere il biglietto "al buio".
In questo mese mi sono informato bene,ho sentito in pratica tutta la discografia,e pi? si avvicinava la serata pi? mi rendevo conto di aver fatto una gran cosa a prendere il biglietto!

Ma arriviamo al live:
La performance ? stata arricchita anche da un notevole percussionista brasiliano di nome Itaiata De Sa e da un dj di cui al momento mi sfugge il nome.
Hanno aperto con "Radio conga",uno dei pezzi del loro ultimo disco "Helldorado"dedicando all incirca i primi venti minuti solo ai brani di questo album,che trovo davvero unico in Italia,capace di fondere Latin,reggae e alcuni tratti di ska al rock ed al pop nostrano.
Ovviamente pi? la serata continuava e pi? i classici venivano fuori,eseguiti impeccabilmente,come sul disco ma con un energia notevole in pi?.
Su "cambio" ci sono stati delle interessanti chicche tra strofa e ritornello,degli episodi ritmici dove si poteva apprezzare il notevole lavoro del percussionista Itaiata De Sa,che ha contribuito a dare un groove notevole soprattutto nei pezzi dell ultimo album,dove era pi? spiccata l influenza latin.
Un energia ed un suono davvero unico,da vero gruppo rock come non sentivo davvero da molto tempo..cantavano tutti,anche il bassista,che aveva un tiro ed un sound davvero unico e come se niente fosse se ne camminava tutto contento per il palco,dimostrando ottima indipendenza tra le linee(mai banali e sempre incisive sul pezzo) e fill e il cantare contemporaneamente.
Anche il bis ? stata piuttosto ricco,ricordo 4-5 brani,Magnolia acustica e chiusura con "Gioia infinita".

Il bassista ha suonato tutta la sera con un precision tastiera in palissandro di cui non sono riuscito ad inquadrare il modello,tranne in Mama ma? dove ha sfoderato un bellissimo fender jazz(magari aiutatemi voi nei modelli se lo sapete).

Unica nota negativa della serata sono stati qualche problema del microfono su uno dei primi pezzi e i suoni che non erano del tutto uniformi,visto che spesso nei soli sentivo pi? il chitarrista ritmico di quello solista,ma potrebbe dipendere anche dal fatto che ero abbastanza vicino e decentrato sulla sinistra.

Che dire,nel complessi credo sia stato uno dei pi? bei concerti mai visti,se capitano dalle vostre parti vi consiglio di andarli a vedere che ne vale veramente la pena(come se loro avessero bisogno della mia pubblicit?   )

Io uso: plettro e dita
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http://www.myspace.com/toniosautto

cit."La pentatonica ? come l aspirina,la usi per qualsiasi cosa,ma non ha una giusta collocazione n? ha mai l effetto che speri"

cit."Studia il basso con un buon insegnante e vedrai come la noia la lasci ai chitarristi."

Narra la leggenda che il cantante abbia letteralmente spezzato le ossa e mandato al prontosoccorso un giornalista del Mucchio Selvaggio in una discoteca, accusandolo di aver recensito in maniera negativa XXX alla sua uscita nel lontano 1997. Ho ancora il numero con la recensione (effettivamente il disco era di una stupidit? colossale, ma si va a gusti) e quello in cui il noto critico (uhm...s?, diciamo abbastanza conosciuto) raccont? come fu pestato dal tipo mentre tutti attorno lo lasciavano fare.
Cos?, giusto un aneddoto simpatico che m'? venuto in mente adesso   .


Cmq, a conti fatti, mi viene da dire che la compagine aretina, nel comporre e nel suonare ci versa veramente lacrime e sangue. Ma di qualcun'altro.

Io uso: solo le dita

hamishdog, peccato che me li sono persi, impegni di lavoro, mi sarebbe piaciuto molto.

Tanto per la cronaca adesso non mi fanno impazzire, invece ritengo "paradisi per illusi" e "XXX" 2 bellissimi album. Qualche critico li ha definiti "stupidi", e tanto per cambiare non sono d'accordo cn loro, o meglio, il rock ? anche quello, ? anche raccontare storie e farlo con leggerezza, non sta scritto da nessuna parte che i testi debbano parlare di cose serie, di politica, di temi sociali ecc... sarebbe troppo riduttivo. Quindi una "io pocahontas me la farei" ci sta tutta  

Io uso: plettro e dita
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Cmq ricordo con affetto (s?, affetto) i primi 2 album (o forse "Paradiso per Illusi" era un ep?): cavolo, "Militare" , "Cambio" e la cover di "Peace Frog" erano veramente una figata, peccato poi che si siano afflosciati in men che non si dica.
Ah, per la cronaca, non ? che la "stupidit?" (s?, la ribadisco, a costo di rischiare lo stesso trattamento subito dal giornalista   ) si ha da un testo "frivolo" (ci mancherebbe altro che pezzi da 90 della "musica leggera" (...) del XX? secolo come "La vendetta del fantasma formaggino" degli Elii o "Datemi un benzinaio" del primissimo Silvestri fossero definibili "stupidi", come tutta l'intera discografia dei Rolling Stones, tra l'altro...), ma certo che personalmente XXX e tutto quello che ho sentito dopo dei Negrita mi ? parso particolarmente imbarazzante come una qualsiasi opera di Pezzali o Marco Carta.

Ripeto, sono gusti...

Io uso: solo le dita

Si certo sono gusti...ma credo etichettare come imbarazzanti tutti gli album successivi ad XXX sia un p? eccessivo,qualcosa di buono in 5 album studio lo devono pure aver fatto..e poi dal vivo Pau altro che Marco Carta che distribuisce vocali aperte e stecca in continuazione..va bene che i gusti s? gusti ma forse si sta esagerando un p?..

Io uso: plettro e dita
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