cachao ha scritto: [Visualizza Messaggio]

... In studio in realt? mi preoccupo meno, tanto si pu? sempre overdubbare...

Parla per te: io se devo registrare soffro terribilmente d'ansia da prestazione, e combino di quei casini...
Il problema ? che dal vivo sbagli e ti pagano, in studio sbagli e paghi, e se risbagli ripaghi.
Mi succedeva anche secoli fa quando lavoravo in radio: in diretta era una meraviglia, mentre per registrare una trasmissione ci mettevo il doppio del normale.
Pure a registrare i messaggi in segreteria telefonica m'incarto!
Devo lavorare su questa cosa porca miseria...
 
FG

Io uso: plettro e dita
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"Se la nave affonda, prima le donne e la sezione ritmica!" (Jack Pastorius, padre di Jaco); "Less pipes, more music... " (Gianni)


* Odyssea * Frammenti Diatonici * Chorus Insubriae *

Mah...di solito il massimo errore che fo ? sbagliare na nota, quindi ci passo sopra...anche perch? il pi? delle volte ? dovuto al fatto che mi distraggo con qualche bella gnocca nel pubblico, o a fare lo scemo o alle prove a parlare.

Son cose che capitano, mica mi arrabbio.

Mi arrabbio solo se ho problemi col suono che esce ai live.

Io uso: solo le dita
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Bassista dei Morrigans Crows[Gothic Metal]
Bassista delle Lucertole del Folk [Cantautori Italiani e Folk Irlandese]

"Giustizia e Libert?"

dai capita veramente a tutti..a volte faccio anche degli errori azzeccati..nel senso che ci stanno bene , che sembrano studiati..
       

Io uso: solo le dita
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Tutto capita a tutti.....prima o poi...se c'? abbastanza tempo
Shaw

mistermou ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Faccio finta di niente e schivo alla Matrix le eventuali occhiatacce dei compagni...ma tendenzialmente dentro di me mi rovino tutto il concerto perch? sono un rosicone ROTFL

idem  


l'importante ? sapere quandodovecomeperch? si sbaglia

Io uso: plettro e dita
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girls groove it better

You only want the metronome on 1-2-3-4 when you're practicing difficult 16th-note patterns to get the intricacy of the rhythms for a very short time, otherwise, it's 2 and 4. Carol Kaye

TASTE YOUR AMANTIDE AND GET IT ON ITUNES!


SHIVADIVA

Ieri sera li contavamo.
ogni errore ce lo urlavamo contro: "uno a zeroooo"

morale della favola la si prende a ridere

e poi mentre guardi il pubblico pieno di gnocche pu? capitare di sbagliare tasto...

Io uso: plettro e dita

io la mia prima volta su un palco grande ("grande" secondo mi miei canoni di niubbo ) ho fatto una gran belinata... suonavo con un gruppo folk ed avevo talmente tanta caga addosso che non ho sbagliato nemmeno una nota, neanche una!! poi arriva l'ultimo pezzo, un po complicato perch? aveva un sacco di cambi di tempo, girava tra il folk classico, poi passava in watzer, poi in reggae poi di nuovo, ecc... ma ? andato tutto benissimo fino a 3/4 della canzone dove facevano un finto finale tranquillo poi stacco a sorpresa del batterista e si rifacevano gli ultimi 4 accordi in puro stile punk cattivo.
Facciamo il finale tranquillo, mentre il batterista fa lo stacco io prendo al volo il plettro che avevo incastrato sul ponte e facciamo un attacco pauroso, la gente ha fatto un salto di mezzo metro. L'unico problema ? che io ho iniziato a fare gli accordi al contrario... dal quarto al primo... in una frazione di secondo ho pensato tutte queste cose: "belinone, stai sbagliando, li stai facendo al contrario!! dai che il giro sta finendo, riparti con gli accordi giusti!! uh caxxo, quali sono gli accordi giusti??" guardo il chitarrista che mi guarda sorpreso e continuo a dirmi "? la fine, colpa dell'emozione, o della birra, no, ? colpa del fonico, del pubblico, le cavalletteeeeeee!!" e grazie al panico pi? feroce il giro dopo sono rientrato giusto fino alla fine.
Scesi dal palco vengono da me il cantante ed il chitarrista (che non sono gli ultimi scemi sulla terra) e tutti esaltati mi fanno "bello l'intro che hai fatto nel pezzo punk!!"        

Io uso: plettro e dita
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>> Jecks on Youtube <<


Ogni minuto dato alla musica, si ritrova sempre in futuro - BT -

suono Jazz, per cui le toppate non mancano mai...
prendo un bel respiro e vado avanti, poi magari a fine serata talvolta mi incaz..
quando risento la registrazione

Io uso: solo le dita
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http://www.youtube.com/user/jazzz65

A' Calv?, per? mica giusto sai...lanci il sasso e nascondi la mano...hai aperto un bel topic ma adesso vogliamo sentire il tuo atteggiamento di fronte ad un errore  

Io uso: plettro e dita
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a lavare la testa all'asino si perde solo tempo e sapone

gozer_67,

EH!!!

L'avevo detto anche io!

Come si comporta un professionista dinanzi all'errore?

Siccome (non al vostro livello) ma ho suonato per professione anche io...

posso dire che non si discosta per niente da un non professionista...

E poi l'et? cambia, il tempo passa e si reagisce in modo diverso...

Io per esempio sono disturbato anche adesso da un errore a 42 anni

Certamente lo affronto in maniera diversa che a 19...

Insomma poi dipende dalla "importanza" della serata... di solito si monta sul palco per fare sempre meglio e di pi?..

Ma se a vederti c'? il prete, un cane, e la zitella del paese ... insomma... eh...

Io uso: plettro e dita
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Ecco.

Vedi caro Fagyo, nel mio immaginario anche nel paese pi? sperduto di montagna, fra preti, assessori, contadini e casalinghe c'? sempre un fottito musicista criticone nascosto nel pubblico  
Comunque il problema ? solo caratteriale...sono sempre stato molto emotivo e questa cosa mi ha condizionato tantissimo nella mia giovinezza...tutto avrei pensato tranne che un giorno sarei riuscito a stare su un palco con relax.La musica mi ha aiutato tantissimo anche in questo senso, il sogno di poter un giorno calcare un palco importante o suonare davanti a 80.000 persone ? stato pi? forte della paura e con gli anni ho imparato a controllare quasi totalmente l'emotivit? trasformandola in "emozione", una cosa positiva che ti permette di salire sul palco con voglia e grinta...? chiaro che purtroppo a volte uno stato d'animo particolare, un p? di stanchezza e un p? di tensione messe insieme possono fare brutti scherzi...paradossalmente ho bisogno di salire sul palco con un p? di "nervosismo" scaricato prima della serata. Se invece salgo troppo rilassato ? pi? facile la deconcentrazione e l'errore....ma preferisco fare una bella serata quindi un p? di tensione emotiva prima anche se fastidiosa per i miei colleghi (se sono troppo nervoso cerco di isolarmi un p?    ) alla fine si traduce in una serata carica di energia.

Io uso: plettro e dita
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a lavare la testa all'asino si perde solo tempo e sapone

Una nota sbagliata suonata piano ? una nota sbagliata!

Una nota sbagliata suonata forte ? un improvvisazione!

 


Sono un improvvisatore nato!  



comunque cerco sempre di non dar l'idea che uno ho sbagliato........vado via tranquillo e poi, a fine concerto, mi autoprendoperilculo!  

Io uso: solo le dita
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"Chi vuol essere lieto, sia: di doman non c'? certezza" (Componimento giovanile del Rag. Ugo Fantozzi)

''L'unica razza che conosco ? quella umana.'' (Albert Einstein)

''Non si smette di fare sport perch? si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perch? si smette di fare sport" (Mateef)

Vado sul palco con l'intenzione di fare il pi? errori possibile...! perch? ???...perch? se ne fai tanti puoi nascondere bene quelli veri, e nell'insieme la cosa prende senso  
...in pi?, negli anni ho contagiato anche i musicisti con cui suono, per cui orami riusciamo a fare gli stessi errori all'unisono...e vengono dei gran concerti  

FF

Io uso: plettro e dita
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La tesi delLA Flauta fabC ? grandiosa e penso sempre sia una grandissima persona che non vedo l'ora di conoscere!!!

Per quanto riguarda gli errori beh...ne faccio...eccome se ne faccio, ma vedo sempre di fare l'indifferente e andare semplicemente a cogliere lo sguardo di chi nel gruppo so di per certo che se n'? accorto e con il quale magari poi scambier? un sorriso d'intesa...

Quello che mi fa soffrire invece ? se qualcuno ha registrato il live e....riascoltare l'errore/orrore il giorno dopo...mi fa letteralmente contorcere le budella!!!

In studio invece ho sempre cercato di prepararmi la parte in modo certosino fissandola anche molto bene a casa con registrazioni mie ed evitando di fare perdere tempo con troppe take...il tempo costa e se ti pagano, non ti richiamano pi?.

Io uso: solo le dita
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scusate l'assenza, ma sto preparando un live con un ragazzo veramente forte, The Niro e la cosa mi ha preso molto.

tutto questo discorso ? nato perch? ultimamente non riesco pi? a godere del concerto. penso sempre a suonare perfetto e se per caso capita di commettere un errore o un'imperfezione mi sembra di avere rovinato l'esecuzione e quindi aver fatto un concerto da buttare!

mi rendo conto per? che il concerto perfetto non esiste e magari quando lo fai non c'? tutta la magia di quando, nonostante l'errore, ti lasci trasportare dalla musica e non pensi a niente.

certe volte situazioni come quella di zarrillo o altri artisti simili ti porta a fare  tutte le sere lo stesso concerto, con la sola ambizione di essere uguale al disco piuttosto che emozionare ed interpretare la musica ogni sera in modo diverso.

io sono arrivato alla conclusione che quando suoni sereno, solo per la musica e per il pubblico vai anche oltre l'errore e la sensazione di te che arriva alla gente ? quella di esserci dentro...e alla grande! cosa che non capita quando ti preoccupi di essere impeccabile...

ero curioso di sapere voi come vivevate  tutto questo.

Io uso: plettro e dita
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”Forse un mattino andando in un'aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto alberi case colli per l'inganno consueto. Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.” Eugenio Montale

calvizio's tube

myspace:
calvizio

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jaco pastorius è morto

gozer_67, cit:"bah, si comunque il pezzo sulla pena di morte lo avevamo fatto noi, prima seriamente, col condannato vero, mica Mangoni..."  
riguardo all'errore l'importante ? saperne scherzarci sopra poich? ? inevitabile e un concerto ? bello o no indipendentemente dagli errori (valla a spiegare al mio chitarraio...)

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Sono partito da niente e sono arrivato a zero
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ex "2nd floor bathroom"

Rido e ci prendiamo in giro.
Soprattutto, MAI fare facce o altre da far capire, al pubblico, l'errore.

Se ci si piglia per il culo, ad errore non proprio invisibile, il pubblico ride con te.

Os#.

Io uso: plettro e dita

calvizio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io sono arrivato alla conclusione che quando suoni sereno, solo per la musica e per il pubblico vai anche oltre l'errore e la sensazione di te che arriva alla gente ? quella di esserci dentro...e alla grande! cosa che non capita quando ti preoccupi di essere impeccabile...

assolutamente d'accordo... soprattutto se penso ai momenti in cui sono in platea piuttosto che sul palco: penso che chiunque di noi preferisca assistere a un concerto con qualche imprecisione ma con molta personalit? che uno senza sbavature ma un poco "piatto". L'errore ? spesso il prezzo da pagare per il musicista "generoso" che non si risparmia e prende dei rischi.

Io uso: solo le dita
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www.myspace.com/koboconcept

io di solito mi metto a ridere e guardo in alto....il problema ? che faccio cos? anche quando sbagliano gli altri,cos? sto tutto il concerto a guardare in alto e a ridere  

Io uso: plettro e dita

Vedi Calvizio, il tuo post solleva un altro problema interessante...in Italia, soprattutto nel mondo della musica leggera, tutto deve essere uguale al disco...pochi o niente soli  e poche innovazioni durante la serata...tutto rigorosamente come da arrangiamento, spesso discutibile e banale. Il problema ? che si usano musicisti di valore per delle cose che potrebbero fare tranquillamente in tanti musicisti di livello medio, un p? come portare in campo Maradona e farlo giocare in difesa. Tutto fa parte di un sistema in cui il musicista conta veramente poco e tutto ? incentrato sull'artista e sul suo modo di vedere le cose o di quello di un sedicente direttore artistico. Conosco storie terribili in cui oscuri personaggi che manipolano gli artisti e danno ordini musicali alla band pur senza sapere niente di musica, so di "manager" che intimano ai coristi di fare cose non troppo belle per non mettere in secondo piano il cantante, so di cantanti che lasciano la band (vestita di nero) al buio per non distrarre l'attenzione da se stessi...so queste e molte altre cose. Allora l'errore diventa un problema secondario....Per riallacciarmi al topic, volevo dire questo: mi piace rispettare l'idea di un arrangiamento ma non al punto da non poter personalizzare la mia parte. Ovviamente non sempre ? possibile....allora il vero problema legato all'errore, soprattutto nel mondo del "professionismo", ? che i musicisti sono stati trasformati in operai, che devono fare un lavoro ripetitivo e che alla lunga diventa annoiante. In queste condizioni l'errore ? pi? visibile perch? quando devi mettere sempre e solo quelle fottute quattro note allora se ne sbagli  una ci stai male. Io ho avuto la fortuna per?  di lavorare con artisti non troppo noti e per questo pi? portati all'umilt? e molto pi? aperti ad uno scambio di ideee con la band e disponibili a lasciare al musicista la sua personalit? pur nel rispetto di un arrangiamento di fondo (ovviamente necessario altrimenti esce un casino..). Il risultato ? stato spesso quello di ottenere dei concerti con qualche errore ma con una grinta e un tiro sul palco che hanno fatto passare gli errori in secondo piano.

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a lavare la testa all'asino si perde solo tempo e sapone

gozer_67,per? ? bene distinguere tra turnisti e band vere e proprie.
E pi? precisamente anche da band a band

Se sento i Tool voglio sentire i pezzi come da CD
se sento De Andr? anche no
se sento Elio mi aspetto il pezzo stravolto o con la chicca
...

Io uso: plettro e dita

calvizio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io sono arrivato alla conclusione che quando suoni sereno, solo per la musica e per il pubblico vai anche oltre l'errore e la sensazione di te che arriva alla gente ? quella di esserci dentro...e alla grande! cosa che non capita quando ti preoccupi di essere impeccabile...

Ecco questo ? quello che intendo quando dico che l'attitudine ? tutto

Io uso: plettro e dita
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Hardcore is more than music.



CANADIANS DO IT BETTER!!!!!!!!!!


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il concerto perfetto ? quando il pubblico , finito di suonare , ? contento. L'esecuzione o cosa suoni ? indifferente... se la gente ? contenta allora significa che hai fatto un concerto perfetto.

Io uso: solo le dita

L' errore capita, e a me capita spesso...
Sul momento me la prendo con me stesso...
Ma dopo 5 secondi netti cancello, resetto e cerco di rilassarmi per non compromettere il resto dell' esibizione...
E comunque meglio una serata con la giusta intensit?, intenzione e intesa col gruppo con qualche errorino qu? e l? che un compitino perfetto ma freddo...

Io uso: solo le dita

Un aneddoto sugli errori dei musicisti:

James Brown, si sa, tendeva a fare un po' quello che voleva per quanto riguarda il tempo e gli stacchi, e i musicisti lo dovevano seguire..
Inoltre, aveva un buon orecchio e riusciva a capire chi sbagliava dietro di lui, cosi' si girava verso il malcapitato e gli faceva segno con la mano aperta...

La mano aperta era una multa di 5 dollari da detrarre dalla paga della serata.

Io uso: plettro e dita
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Dopolavorista dal 1996

@Andrea Ringrazia che sei nato in Italia, paese che non considera l'attività di musicista, altrimenti saresti andato a suonare esclusivamente in spiaggia davanti ad un falò per gli amici.
Le mie Band:
Ottocento,omaggio a Fabrizio De Andr?
TMcT
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L'errore ? ROCK!

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