apro questo topic estremamente frivolo ed estetico, per farci due chiacchiere. ricordo che sicuramente si era parlato negli anni di quanto l'estetica possa essere un fattore determinante nella scelta degli strumenti, ma non ricordo se abbiamo mai parlato di "colori" nello specifico.

mi è venuta in mente la cosa perchè:

1) ho un amico che deve rigorosamente avere tutti strumenti di colori diversi, non sopporta di averne dello stesso colore

2) conosco tanti musicisti che non comprerebbero mai strumenti di determinati colori (poi ve ne racconto una bella)***

3) ho un amico chitarrista fissato col surf green



così mi son detto "facciamo un bel topic cazzone"  

comincio io:

tralasciando il fatto che sì, lo strumento "bello" (parametro soggettivo) suona meglio, non ci sono cazzi e non ammetto repliche   sui colori sono io sono estremamente pignolo:

il mio colore "standard" è rosso, meglio se trasparente con legni visibili, e vale anche su tonalità sfumate come sienna sunburst, cherry burst eccetera.

seconda scelta, soprattutto sui Fender, è il sunburst, e su quello pure transigo poco. il Precision, il Jazz, la Stratocaster, per me sono sunburst, o meglio, se devo averli io, devono essere sunburst.

terza opzione a parimerito il natural, al massimo con variante butterscotch se abbastanza trasparente da far vedere le venature.

quarta opzione, rarissima, colori simpatici tipo rosa pallido (chessò, lo shell pink di Fender) o bianco.


allo stesso modo, invece, ho avversione verso certi colori, fatto salvo il caso in cui lo strumento non sia "tipicamente" di quel colore (vedi lo Yamaha Attitude II surf green, colore che su un Precision o Jazz non considererei mai nella vita, ma sullo Yamaha è il suo).

ad esempio non ho strumenti neri, non mi piacciono proprio, e l'unico che ho di quel colore è la mia vecchia Ibanez acustica, che comprai a 14 anni perchè era quella che suonava meglio nel range di prezzo in cui potevo muovermi, quando andai da Your Music a provarle.

potrebbe capitarmi il miglior Precision della vita, ma se fosse nero (peggio ancora con battipenna bianco), non ce la farei  

ho avuto un Gibson SG nero, ma era il "worn black" con legno a vista, e stessa cosa per l'Ibanez Mikro "weathered black", sempre con legno a vista, e ci sono andato d'accordo per un po', ma alla fine quel colore mi annoiava da morire.


quali sono i vostri colori "tabù" e quali invece quelli che vi catturano subito?



***

anni fa, nel 2022, decido di vendere lo Yamaha BB3000, faccio l'annuncio e mi contatta uno di Roma, per altro vicinissimo a me, con cui ormai siamo amici. gli mando le foto, trattiamo sul prezzo, definiamo un giorno per vederci e farglielo provare, quando, uno o due giorni prima dell'appuntamento, mi scrive testuali parole:

mi sono dimenticato di dirti che io sono daltonico, e mi hanno detto che lo Yamaha è praticamente giallorosso... non potrei farlo neppure fosse un Precision del 51"

il basso "giallorosso" mi mancava (candy apple con hardware oro), e questo dettaglio fece saltare la vendita  

Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_,


Io ho 3 bassi, un Jazz Bass Dark Night Blue, Un TRBX504  Bianco e un Eko Sunburst

Posso dirti la verità?

Di tutti e 3, mi piace il colore di più il colore dello Yamaha...

è anche vero che l'occhio ha la sua parte, però sinceramente mi sono sempre trovato in situazioni abbastanza ristrette, ovvero il colore disponibile - in negozio fisico - e questo , magari eccitato dal fatto che fosse uno strumento nuovo, mi faceva salire la voglia di acquistare.

Del Jazz apprezzo la tastiera in Acero che  è verniciata di giallo, quella mi fa impazzire e soprattutto le venature dei legni.

Dei colori che mi garbano :
corallo
candy red dakota red
red metallic bb olympic
natural del Jazz  
matte amber
blue trasparente

il basso che mi era stato consigliato dal mio ex maestro endorser di MB, adesso è passato a sponsorizzare gli ibanez

il classico nero, con questi risalti
il mio bianco
sto sunburst qua mi piace

In generale tipo questo nelle versioni blu o verde, con ste fantasie, mi piacciono

scusa per i link e per il megai ntasamento, ma almeno mi faccio capire piuttosto che dirti mi piace nero, bianco, ciano o quello

poi secondo me varia da strumento a strumento, ci sono bassi che con certi colori fanno pietà e sono motivo di scarto

Io uso: plettro e dita

Dai, è quasi Ferragosto, a meno che non ci siano gossip amorosi tra i membri del Forum, va bene anche il colore dei bassi.

Due no-go: sunburst e battipenna tartarugato (anche disgiunti), praticamente mezza tradizione bassistica .
Sul Sire P7 ho perso del tempo per trovare un'alternativa al battipenna originale.

Non amo nemmeno le palette in linea, preferisco 2+2, ma su questo sono meno intransigente.

Colori che ho: Il P7 è nero e ora con battipenna perlato (intonato ai segnatasti), il Cort ABMP-2 in radica di pioppo (ma mi ha stufato), il Mikro rosso che se fosse quello traslucido sarei più contento, ed un paio di autocostruiti, tra cui uno bello blu.
Il colore che forse mi attrae di più è il Teal Blue del BB434. E' un basso che potrei comprare anche solo per il colore

Io uso: solo le dita

SlowFlyer

Gli Yamaha hanno colori impressionanti

soprattutto il legno

Io uso: plettro e dita

gaetano2351, la tastiera del Jazz non è "verniciata di giallo", è il colore dell'acero col trasparente sopra, come per il retro del manico  

SlowFlyer, pensa che ad esempio il Mustang JMJ nero con battipenna perlato io non lo comprerei mai   non ce la faccio proprio
invece in quel caso tollero il blu.

non ho menzionato invece il discorso dei legni figurati, ma lì si aprirebbe un altro mondo. io sono poco propenso ad apprezzare i legni "troppo" figurati, soprattutto quando sembrano "vomitati", non so se rendo l'idea  

chessò, una roba così, con 'ste macchiline a caso, mi irrita proprio la vista: https://www.dhresource.com/webp/m/0...AVomhcmY17.jpeg

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_,
bell'idea questa discussione, sarà la più gettonata non solo ad Agosto, ma presumibilmente fino all'anno prossimo!  

...e tanto per confermare che non siamo d'accordo praticamente su niente, tranne le Rotosound RS77LD   , io dico NERO tutta la vita.

Tutto nero, tipo lo Steinberger "scopetta" ed i miei Jazz e Stingray body e battipenna entrambi neri.

Vanno bene anche body natural* e battipenna nero, ma già body nero e battipenna bianco (o altri colori) dico di no.

Poi, ok anche per il colore all'opposto ossia il bianco (farei carte false per una "scopetta" bianca), ed altri colori/combinazioni tipo il blu, il grigio, il cherry sunburst ed il sunburst "normale".

Ok anche per i top "vomitevoli".

Veniamo ai "no - go": il primo in assoluto il Fender "wine red" che si trova sui fine '70 ed i colori sempre Fender da molti definiti come "mattonella da cesso".


* -> con l'eccezione dei body Fender vintage in ontano sverniciati e riportati "natural".

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Do importanza al colore, ma fino a un certo punto: non rinuncerei mai a uno strumento difficile da trovare perché mi capita l'esemplare di un colore che non mi fa impazzire.
Poi, certo, ho le mie preferenze: darei un rene per un altro SB1000 ma in Padouk Red.
In ogni caso non ho colori che prediligo per ogni strumento: trovo che diversi colori valorizzino diversi strumenti.
L'esempio più lampante che mi venga in mente è il 3-Colors Sunburst di Fender: lo trovo perfetto per la Telecaster, non lo amo affatto sugli altri modelli, bassi o chitarre che siano.
Sullo StingRay adoravo lo Stealth Black della vecchia serie 3EQ, quello con la tastiera in ebano.
Sul Precision mi piace da morire l'Emerald Green, che credo di aver visto solo sugli Elite II, ma potrei sbagliarmi.
Sul Jazz Bass invece il Midnight Blue.
Insomma, è un fatto di abbinamento tra linea e tonalità, oltre che coi colori di tastiera e hardware.

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- It was the boogeyman.
- As a matter of fact, it was.

Lucio72, "wine red", trans red ed altre opzioni del genere infatti sono tra i miei preferiti un bel Precision rosso trasparente in frassino sarebbe la fine del mondo.

non è un caso che  l'unico Stingray sopravvissuto ai miei giri sia questo: https://photos.app.goo.gl/byvGUvskc37VXmqX6

ai tempi ne vidi uno e me ne innamorai follemente, tanto che era il colore che avevo scelto progettando con un amico (te ne parlai, mi sa) un basso di liuteria disegnato da me.

ho impiegato anni a trovare lo Stingray così, tanto che appena l'ho visto anni fa su Mercatino, non ho aspettato un attimo.

Fu-V, ecco per me la Telecaster è solo butterscotch ad esempio, e capisco il sunburst solo sul modello Deluxe con il binding.

ci sarebbe poi da considerare la tastiera, come abbinamento di colore. per me un olympic white+tortoise col palissandro è bellissimo, ma lo stesso colore con l'acero... bleah!

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

All black per gli strumenti con il manico in grafite, per il legno adoro i primi Alusonic con cassa in alluminio e manico e tastiera verniciati neri

Io uso: solo le dita

Indovinate un po’?
Non me ne frega praticamente nulla.
Diciamo che tutti i colori “standard” mi possono andar bene, e infatti ho ed ho avuto bassi di ogni colore.

Gli unici che non sopporto sono i gorgonzola o i trasudeciùc™ che andavano molto qualche tempo fa.

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Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

Bella una discussione sull'estetica degli strumenti!
...anche una sul look dei musicisti, magari?!?  
(ne ricordo una piuttosto antica, che ho letto ma alla quale non partecipai)



...ordunque...

...come al solito, o quasi, i miei gusti coincidono molto con quelli del buon Lucio (...e, altrettanto come al solito, collidono con quelli di Pier!    )

...con però qualche eccezione: i legni dall'aspetto "vomitati/tarlati"   , Burl o come si chiamano, quelli NO. Vade Retro. Per quanto mi riguarda, fanno il paio con gli strumenti "reliccati".
Non proprio di mio gradimento, per usare un eufemismo.




Altri colori che NON mi piacciono sugli strumenti sono quei "coloretti" pastello, soprattutto se chiari.  

...verde, celeste, giallo, arancione...   ...rosa  (quello poi...   ... vabbeh se usato da una bassista, ma da un maschio... Boh!)...

 ...quelli decisamente NO.

(credo, ed è tutto dire, che avrei quasi difficoltà ad apprezzare persino un Rickenbacker in quei casi!)


I bassi Fender (o comunque simili) li apprezzo principalmente o neri (con manico chiaro soprattutto), o anche bianchi o, al limite, sunburst (ma non con battipenna tortoise. Il battipenna lo preferisco nero, o a specchio, mentre bianco lo sopporto ma non apprezzo molto,  lo trovo un po' anonimo).


Il coloretto "budino alla vaniglia" del mio McKagan signature non è che ne vada matto, invero. Magari lo avessero fatto di quel grigio metallizzato (Pewter) stile Jazz Bass Special anni 80!
Accidenti a Duff, avesse scelto quello invece che bianco!  





Rosso, dipende:

Rosso vino sì (il colore Burgundy del mio 4001 è praticamente così, direi, e ovviamente mi piace), e anche il Cherry Red tipo quello che usa la Gibson mi piace. Trans Red, non male;
Candy Apple Red passabile, ma assolutamente non Fiesta Red. Mai sopportato!


Strumenti di colore nero, assolutamente sì. Ovviamente!

(Ma, anche se magari può venire spontaneo pensarlo, non è necessariamente per i miei gusti "metallari". Semplicemente mi piace.
... è come per i capelli lunghi, del resto: mi piacciono da sempre e sarebbero stati irrinunciabili per me anche se avessi avuto tutt'altri gusti musicali.  È stata/è solo una fortunata coincidenza, potremmo dire!)


Mi piace anche il nero opaco (Matte Black mi pare si chiami), anche se non ho mai avuto strumenti di quest'ultima gradazione.

Altri colori che mi piacciono molto ma dei quali non possiedo bassi sono il grigio, possibilmente metallizzato, e ancor di più il silverburst.

Questo davvero è tra i miei preferiti e noto che negli ultimi anni sembra sia più diffuso.
Nel caso, più che improbabile, eh!, che comprassi ancora dei bassi (meglio di no!), sarebbe quasi certamente quello il colore.

Anche il blu, se scuro, mi piace molto (di quel colore, se non altro, ho una chitarra, precisamente un Kramer Baretta Special con manico chiaro. Bellissima!)


Strumenti color legno, natural, boh... Diciamo che non ne vado matto ma non è neanche che non li sopporto. Mi sono indifferenti.


Comunque, riepilogando, è ovvio che non sia il colore il requisito principale, però non penso che ci sia nulla di male (se possibile) a tener conto anche di quello nella scelta degli strumenti.

Anche l'occhio vuole la sua parte!



Salve a Tutti!

Io uso: plettro e dita

Oh, un tema sul quale sono in grado di intervenire

Personalmente mi piacciono le tinte unite,  non mi piacciono il sunburst e i colori metallizzati. Una volta non mi piaceva nemmeno il battipenna tortoise, ora quello sul tono rosso/arancio lo apprezzo, soprattutto sul corpo natural.

La "forma fender" (anche sulle chitarre) per me esige la tastiera in acero.

Detto questo il basso che mi piace di più è un jazz blu metallizzato con battipenna tortoise e tastiera in palissandro.

Il mio primo basso è stato un sunburst.

Del resto compro solo strumenti usati e non è che ci sia tanto da fare i pignoli sui colori. se lo strumento mi piace mi faccio andar bene anche il colore.

L'unica cosa che non prenderei è il relic di qualunque colore sia (questa frase rimane vera ovviamente sinché non troverò un basso reliccato che mi piacerà)

Insomma sono preferenze ideali, come dire che preferisco le bionde lisce anche se la mia compagna è bruna e riccia e (per ora) non la cambierei  

Buon agosto.

Io uso: solo le dita

Pier_,
ecco, il tuo Stingray ha una tonalità di rosso che non mi dispiace affatto, mentre il "wine red" Fender che detesto è questo:
https://www.andybaxterbass.com/cdn/...pg?v=1677490362

digomma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Comunque, riepilogando, è ovvio che non sia il colore il requisito principale, però non penso che ci sia nulla di male (se possibile) a tener conto anche di quello nella scelta degli strumenti.

Anche l'occhio vuole la sua parte!

Ben detto Sergio!  

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Anni fa in un qualche altro thread avevo tradotto in bassese la barzelletta delle tre fidanzate, qua ci sta di nuovo bene:

A un tizio piacevano tre bassi e non sapeva decidere quale dei tre comprarsi, così decise di provarli accuratamente per decidere quale era il migliore.
Il primo aveva la tastiera in ebano ed un'action bassissima. Tra sé e sé si disse: con questo suonerò benissimo.
Il secondo aveva dei pickup eccezionali. Tra sé e sé si disse: con questo suonerò benissimo.
Il terzo aveva un manico scorrevolissimo, un ponte massiccio e un top in legno pregiato. Tra sé e sé si disse: con questo suonerò benissimo.
L'uomo pensò a lungo alle caratteristiche eccezionali ma diverse dei bassi che aveva provato.
Alla fine decise: comprò quello che aveva la sfumatura di sunburst più bella.

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Ma sì, piantiamola di parlare di PU, corde liscie/ruvide/nylon_nero/nylon_verde, scala lunga/corta/variabile (Fanned)       .
Basta frivolezze  

A parte che ormai praticamente non suono più il basso, solo il contrabbasso, il basso deve essere nero lucido rigorosamente senza battipenna (Precision Roger Waters) oppure legno naturale.
Mi piace vedere la venatura del legno, farei pazzie per la radica di quercia (a parte che un blocco di radica di quercia di dimensioni adatte costerebbe un botto).

Proprio come a Pier_    

Ovviamente i contrabbassi in legno, al massimo con una vernice all'aloe che evidenzia le venature.

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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

Premesso che tra uno strumento "bello" e uno ben suonante prediligo sempre il secondo...
Mi piacciono molto i natural o i colori trasparenti (cherry, honeyburst, butterscotch/white blonde), in secondo luogo il sunburst 3toni (anche se negli ultimi anni un po' mi ha stufato). Ho poi una predilezione per gli strumenti bianchi (olympic white) e neri (molto elegante nelle foto).
Gli altri colori "solid" non mi entusiasmano granché, soprattutto detesto i metallizzati (candy apple red su tutti).
Ah, giusto per la cronaca ho un Classic Sabre color argento che è meraviglioso alla vista.

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Citazione:

Ah, giusto per la cronaca ho un Classic Sabre color argento che è meraviglioso alla vista.

c'è sempre l'eccezione, dopotutto.

il mio Yamaha BB3000 rosso metallizzato pensavo mi avrebbe stancato presto, e invece... ma poi appunto, quando uno strumento è veramente fatto come dio comanda, non ci sono colori che tengano.

SlowFlyer, sante parole   la giusta sfumatura di sunburst è fondamentale

Citazione:

...anche una sul look dei musicisti, magari?!?

eh, con quello si aprirebbe il vaso di Pandora...

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Debbo dire che, per fortuna, quasi mai mi è capitato il dilemma se lasciare in negozio un basso di un "brutto" colore che però suonava bene in quanto i colori che detesto non capitano praticamente mai sugli strumenti che solitamente mi interessano.

...eccetto una volta che mi capitò di visionare un Precision anni'70 fretless ma OVVIAMENTE col body di quel orrendo "wine red" e no, non ce l'ho fatta. Avrei potuto comprarlo per poi farlo riverniciare professionalmente ma sarebbe stato un suicidio economico in quanto, oltre al non indifferente conto del liutaio, poi il basso sarebbe stato fortemente deprezzato in caso di rivendita.

Piuttosto, ho visto recentemente su youtube l'ottimo Nate Navarro che provava un manico e tastiera in alluminio, montato su di un body Fender Jazz, con un effetto scenico (ma anche sonoro) da paura!!!
...peccato solo per l'orrenda paletta...


YouTube Link

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Quella paletta è meravigliosa, che dici?

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ganesh,
cosa vuoi che ti dica: a me non piace, come a te fanno schifo i top vomitevoli.

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Ma quello è un dato di fatto.
Il vomito fa schifo a tutti, le astronavi piacciono a tutti.

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ganesh,
ah beh se mi parli del vomito come tale chiaro che faccia schifo a tutti, i legni figurati sono altra cosa.

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Esatto. Sembrano vomito. O gorgonzola, vomitato.

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Lucio72 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ganesh,
ah beh se mi parli del vomito come tale chiaro che faccia schifo a tutti

QUASI a tutti!

Raccapricciante barzelletta (...o presunta tale...), raccontatami nel 1996 dal cantante dei Randys (gruppo nel quale suonava il ben noto Nic Mazzucconi come chitarrista), quando il gruppo loro e quello dove stavo io (Blizzard) avevano suonato insieme un paio di concerti:


"Due bambini sono in una vasca piena di vomito.
Uno dei due piange. Come mai?"

"Perché l'altro gli sta fregando tutti i pezzi più grossi!"
 

 



...dopo 29 anni ancora non sono riuscito a dimenticarmela, questa...



Salve a Tutti!

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digomma, che schifo!

Comunque quella paletta è molto bella (anche se in linea ).

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