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Squier PJ...che Mi Succede
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alberto dm
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Squier PJ...che Mi Succede
Ciao a tutti
E niente, come bassi ho due Precision, o meglio, il Fender Precision Mex verde acqua preso new nel 2023 e il PJ Squier rosso preso new nel 2021
P Mex 900e
PJ red 250e
Vabe tra i due il preferito è il P Mexico, lo uso nelle due band ma in prevalenza con quella delle cover e associato al nuovo ampli MB 12 pollici da 300w del 2023, suona bene e son contento, gli altri della band nulla da dire...
Pochi giorni fa porto il P Mex dal liutaio che mi pare sia aumentata la action del Mi, e infatti così accerta (ho fatto la scemata lasciarlo nella custodia sul furgone una notte al freddo) e così mi dice che devo lasciarglielo qualche giorno che subito non ha tempo e blabla e glielo lascio
Così vado alle prove della coverband col Pj Squier red, ritrovo l'ampli lasciato all'amico quindi non ho manomesso le regolazioni a parte il volume generale e un effetto VPI o roba del genere (si scusate l'approssimazione) spostato solo qualche grado
Suoniamo le song e alcune non venivano così bene col P Mex cioè non sentivano bene il suono dicevano, forse regolazione ampli o cosa ma vabe tant'è al suo posto usavo il FL 5 corde che dicevano andava meglio per certe canzoni
Styavolta ho il PJ e con una minima regolazione ampli descritta sopra suoniamo, ma porcaccia dopo diverse canzoni scopriamo che il suono di questo PJ Squier viene reputato dai membri della band come MIGLIORE del P Mex, e le song che suonavo col FL ora le sentono meglio con sto PJ! e in effetti il suono lo trovo più pieno, come dire più "mmmmmm" tipo alla vecchia o non so come spiegarlo, il P Mex mi pare più metallico
Beh insomma ci son rimasto un po' male, com'è possibile un bassetto da qualche carta da cento possa "battere" un P Mex che costa 4 volte tanto?
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di alberto dm il Gio 12 Dic, 2024 02:28, modificato 2 volte in totale |
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#1 Gio 12 Dic, 2024 02:16 |
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Edgar83
Angelo Russo
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
Partiamo dal fatto che l'equazione Costo=suono non è quasi mai vera, la cosa che varia di più in base al costo sono le finiture, il prestigio, la qualità dei materiali e la stabilità nel tempo e altri parametri, che non sono secondari sopratutto a livello di feeling, cosa che in maniera indiretta incide sul suono.
Limitandoci però al suono nudo e crudo, oltre una certa soglia, e su uno strumento semplice e schietto come un fender style passivo, le differenze sono minime. Per farti un esempio cambia più il suono in base alle corde che usi (round/flat, vecchie/nuove etc...) o in base al setup.
Quindi quello che dici è perfettamente realistico, la cosa che ora vorrei capire è se con lo squier hai usato solo il pickup split coil al manico o hai usato entrambi i pickup, in quel caso la differenza ovvia tra i due suoni sarebbe la differente configurazione di pickup.
Io uso: plettro e dita
____________________ Io cerco il rock'n'Roll al bar e nei metrò,
cerco una bandiera diversa senza sangue sempre tersa
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po'
e mi accorgo che son solo...
Ultima modifica di Edgar83 il Gio 12 Dic, 2024 08:11, modificato 1 volta in totale |
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#2 Gio 12 Dic, 2024 08:10 |
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darry
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
alberto dm ha scritto: possa "battere" un P Mex che costa 4 volte tanto?
A parte che conta prima di tutto l'amplificazione e poi lo strumento.
Secondo, stai confrontando due strumenti diversi. Uno è un P l'altro è un PJ; e se con quest'ultimo hai lasciato aperto il J, cambia il mondo.
Terzo, dipende dal contesto con gli altri strumenti.
Quarto; le corde.
Quinto; il bassista.
Io uso: plettro e dita
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#3 Gio 12 Dic, 2024 09:48 |
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alberto dm
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Registrato: Dicembre 2009
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
Ciao
La regolazione l'ho messa a circa metà tra i PU, il pomello non ha il click centrale e son andato a orecchio, tutto al manico suono ovattato strano, no, tutto al ponte più secco ma un secco povero (il liutaio dice suona poco il PU al ponte e aggiungo insomma la qualità sarà quella che è dei PU col poco costo del basso)
L'amplificazione ho le regolazioni, i 4 pomelli regolati all'incirca a metà o poco verso il + ma nulla che modifichi molto il suono
La posizione del ampli resta circa quella, distante circa 40cm dal muro, penso che debba sentirsi anche il reflex per quello lo tengo leggermente staccato
Il contesto come lo intendo è lo stesso, stessa stanza stessi musicisti stessi strumenti, chitarra (a volte la csambia tra Prs e Strato) stessa batteria e stesso io (del punto 5)
Le corde sono nuove sul P Mex e sul PJ avranno un anno ma lo suono molto poco e senza amplificazione suonano metalliche
Avanzo ipotesi; non è che il PU principale essendo povero di suo alla fine genera un suono più vicino a quello che è il suono dei vecchi P?
Concordo in pieno che si vede la diciamo appena sufficiente qualità del basso, rispetto al P Mex angolature smussate poco del body, manico non smussato su spigoli usciti da lavorazioni come manico vicino all'attacco body, manico sulla base del retro paletta, trattamentio del manico dozzinale mentre sul P Mex satinato, colore del "palissandro" nero sul PJ di un bel marrone sul P Mex....
Io uso: plettro e dita
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#4 Gio 12 Dic, 2024 11:11 |
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Lerio
valerio
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
può darsi anche che hai rivalitutato il suono che usciva dal tuo jazz peechè nel tempo i gusti cambiano, per esempio io ho cambiato da poco testata e cassa, prima avevo una cassa con coni al neodimio che mi davano un suono quasi cristallino che mi piaceva, all inizio non ero soddisfatto della nuova strumentazione perchè non rotrovavo più il suono che avevo prima ma quando ho smesso di cercarlo e mi sono aperto ad altre sonorità mi si è aperto un mondo
comunque io tra jazz e precision scelgo il jazz tutta la vita
Io uso: solo le dita
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#5 Gio 12 Dic, 2024 12:11 |
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Edgar83
Angelo Russo
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Registrato: Marzo 2004
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
Sono due strumenti diversi, non solo qualitativamente, magari quello che ti/vi piace è la proprio la configurazione PJ, che sicuramente ha molti estimatori (e qualche detrattore).
In tal caso l'unica soluzione "vera" sarebbe cambiare il tuo mex per uno strumento di pari livello in configurazione PJ, sicuramente eviterei di modificare lo strumento.
Di tutta sta storia però, la cosa che trovo strana è che nel PJ il suono del pickup al manico da solo non ti sia piaciuto, eppure è quello che più dovrebbe avvicinarsi al tuo strumento principale.
Io uso: plettro e dita
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Ultima modifica di Edgar83 il Gio 12 Dic, 2024 12:24, modificato 1 volta in totale |
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#6 Gio 12 Dic, 2024 12:24 |
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alberto dm
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Registrato: Dicembre 2009
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
Esatto si può essere benissimo che sia cambiato il mio gusto, fino a ora ho trascurato il suono del PJ eliminandolo dall'uso e preferito a tavolino il più costoso e fatto meglio P...a tal proposito nel '22 nel registrare le tracce provvisorie del CD l'ho fatto col PJ e in cuffia il suono di questo PJ mi piaceva molto ma non lo "ascoltavo" dato al tempo avevo il Meteora
Abbandonato poco dopo a favore del P ho pensato che era il P la vetta sonora che dovevo adottare, indipendentemente dal suono meglio o peggio rispetto al PJ, e si che qualche confronto l'ho fatto...mi sa ho cambiato gusto
Settimana scorsa son ripassato da Cavalli musica a dare un'occhiata, se nel '23 c'erano tanti P stavolta ho trovato tanti J in vendita, ne ho provati alcuni, ho sentito un suono piuttosto secco ma gran bel basso, ma ho la convinzione di sentirmi meglio col P body
Eeeh esatto, a parità di valore col P dovrei avere un PJ, questo sarebbe un bel confronto più serio
In tutta onestà il PJ modalità PU manico non l'ho sentito molto tempo, forse qualche minuto giusto per capire che a metà switch lo sentivo meglio, ho sentito la netta differenza di potenza, buona al manico molto meno al ponte
Quello che ora mi spiazza maggiormente sono le opinioni dei 3 musici della band che hanno approvato questo suono PJ....per esempio Every breath you take non convinceva col P così ho adottato il FL 5 corde che han detto meglio, poi suonata col PJ tutti hanno approvato e pure il cantante che si sa noi siamo fondamentali per i/le cantanti
Ma il MMMMMM che sento meglio sul PJ rispetto al P c'entra qualcosa con la qualità del PU o è una sensazione personale
Adesso la prossima settimana per forza porterò il PJ a sfavoe del P che resterà a casa...cioè ho quasi speso soldi per avere un degno P (che lo è nulla da dire) ma che alla fine si preferisce il PJ da quattro soldi...cioè lo trovo pazzesco...lo scrivo qui ma forse sarebbe neanche da far sapere ste robe
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di alberto dm il Gio 12 Dic, 2024 15:13, modificato 1 volta in totale |
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#7 Gio 12 Dic, 2024 15:02 |
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darry
Contributor
Registrato: Settembre 2012
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
le opinioni dei 3 musici della band che hanno approvato questo suono PJ...
È questo, per me, l'argomento principale.
Non c'entra niente che il P non funziona; non è così. Basta metterci le corde "giuste", o suonare col plettro (ipotesi) e magari funziona meglio.
È anche corretto dire che i gusti cambiano; e soprattutto, è anche vero dire, che il Precision non è la panacea di tutti i mali; e che non si è costretti ad usare solo quello come se stessi catapultato negli anni 60.
Se fosse così allora Cliff Williams non avrebbe mai iniziato ad utilizzare il Music Man Stingray dal 1979 in poi; e mai più il Precision (a parte quello usato brevemente nel 1992, che aveva un magnete ed elettronica non originali fender, per cui non conta...).
Di sicuro, come raccontò lui tanti anni fa, George Young, quando lo scelse nel 1978, dopo vari provini, gli disse: "suona lo strumento che ti pare, ma usa un plettro, ai ragazzi (Malcolm e Angus Young...) il basso piace suonato solo così...". Per cui l'opinione degli altri conta; non pensare che a quei livelli, non rompano le palle ai propri bassisti su che sound funziona meglio. Se agli Young il Music Man non piaceva, col c...o che lo vedevi in mano a Williams (poi è anche vero che è talmente bravo che il suo suono esce fuori con qualsiasi basso).
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di darry il Gio 12 Dic, 2024 16:25, modificato 1 volta in totale |
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#8 Gio 12 Dic, 2024 16:21 |
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Pier_
MegabassMod
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
alberto dm, il problema è sempre uno:
non esiste "meglio" o "peggio", esistono diverse necessità di suono a seconda dei contesti e delle orecchie. ed il "suono", soprattutto, non si può quantificare e "qualificare", passatemi il termine.
è anche il motivo per cui ogni produttore di pickup offre tante opzioni diverse, che lavorano su frequenze diverse.
prendi il Precision: ci sono pickup "di stampo vintage" (tipo Seymour Duncan SPB1, Fender Original ecc), ci sono pickup di stampo moderno "scavato" (tipo Duncan SPB3), ci sono pickup di stampo moderno "spinto sulle medie" (tipo Duncan SPB2 o Di Marzio Model P), ci sono pickup attivi con spettro sonoro molto ampio e "piatto" (tipo EMG P).
sono tutte necessità diverse del singolo musicista.
Guy Pratt, quando comprò il Jazz del '62 di John Entwistle, quello burgundy che usa sempre, fece cambiare i pickup immediatamente, e ci mise due EMG J attivi.
con quel basso, oltre a suonarci nei Pink Floyd, ci ha registrato con Madonna e tanti altri dagli anni 80 in poi, e non si è mai preoccupato di come suonassero i pickup originali (un '62 appartenuto ad Entwistle, capiamoci...), voleva un suono diverso e li ha cambiati con una cosa totalmente diversa.
per alcuni sarebbe un'eresia, per lui, professionista, è stata la scelta giusta per lavorare
ci sono contesti dove rende meglio un suono più brillante, altri in cui rende meglio un suono meno brillante.
c'è il suono più definito e medioso, più morbido e smussato, più frizzante e spigoloso. ci sono tante opzioni per tutti i gusti e contesti, e nessuna è "migliore" al 100%.
la vera differenza è appunto nella qualità dei materiali con cui sono fatti strumenti ed hardware, che permettono a certi strumenti di avere quasi sicuramente una vita molto più lunga, ed un'affidabilità che magari lo strumento economico non ti dà.
una meccanica economica si può spezzare o piegare, i tasti troppo morbidi si consumano prima, i cavi di bassa qualità si ossidano più facilmente ed interrompono il segnale, i potenziometri stessa cosa.
un mio amico montò su uno Squier le corde 52-110 lisce, e gli si piegò il ponte, che non le supportava, ma già il ponte del mio Harley Benton le regge benissimo, perchè è un ponte Wilkinson economico ma buono.
ho cambiato le meccaniche a diversi Eko e Squier Affinity/Standard di amici perchè si rompeva l'alberino di metallo, spezzandosi proprio.
queste sono le differenze, non "come suona", perchè poi vedi la gente che rincorre il suono dell'Hondo economico di Peter Hook dei Joy Division, basso che Hook stesso ha frullato dalla finestra appena ha avuto i soldi per comprare altro
oggi i fanatici spendono migliaia di euro per quel modello che ai tempi era una porcheria.
tra l'altro, se fossi andato con un Warwick Streamer custom shop da 4.000 magari gli avrebbe fatto schifo, con quei pickup brillanti e mediosi, quell'elettronica attiva, quel suono estremamente metallico e brillante
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gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
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#9 Gio 12 Dic, 2024 18:57 |
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digomma
Registrato: Ottobre 2012
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
Io uso: plettro e dita
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#10 Gio 12 Dic, 2024 21:59 |
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Lerio
valerio
Registrato: Luglio 2024
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
che bomba! un rick senza sependere 2500 euro!
ci faccio un pensierino^^
Io uso: solo le dita
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#11 Ven 13 Dic, 2024 00:06 |
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digomma
Registrato: Ottobre 2012
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Età: 54 Residenza: Clusone (BG)
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
Lerio,
Bello esteticamente.
...però, oltre al nostro Pier qua, vedo che non si trova praticamente nessuno che ne parla bene neanche su Talkbass...
Non vorrei (avendo segnalato io l'annuncio) avere sulla coscienza il tuo incauto acquisto!
... sarà migliore o, magari, ancor peggio delle copie cinesi di AliExpress?!?
Salve a Tutti!
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di digomma il Ven 13 Dic, 2024 01:37, modificato 3 volte in totale |
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#12 Ven 13 Dic, 2024 01:31 |
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Lucio72
MegabassMod
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Età: 52 Residenza: Roma
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
ci faccio un pensierino
Ti consiglio di rileggere meglio il post di Pier al riguardo.
Poi ovviamente i soldi sono i tuoi e ci fai quello che ti pare.
Fine OT
Io uso: plettro e dita
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Ned Steinberger
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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.
by Marcello - inside Palermo city
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#13 Ven 13 Dic, 2024 08:53 |
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alberto dm
Contributor
Registrato: Dicembre 2009
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
Grazie ragà
Quindi stando a quanto leggo vige la teoria del "tutto può essere", lo straccio Squier convince nel suono i musici di una sperduta band tra le migliaia....me ne farò una ragione....contavo sull'avere un bel P non Usa ok ma dignitoso e vabbè, Fender mi ha ciullato in un certo senso...
Magari vendo il P e viro sulla vetta bassistica del PJ da quattro soldi...
Se posso dirlo magari anche qui dico una cosa stradetta, provando vari bassi J e qualcun altro al negozio tutti hanno sto suono sdleng sdleng chitarroso, privo di quel mmmm tipico che mi aspetto da un basso elettrico che deve necessariamente fare la sua bella parte avendo un suono che si stacca dal giusto sdleng della chitarra...la colpa di chi è di sto suono bassochitarroso....dei fenomeni da YT che danno riferimenti ai Costruttori? di me che ci capisco una mazza e tento di muovermi in sto caotico universo bassistico? (mi sa vale la seconda)
Vabe per oggi vi ho tediato abbastanza
W lo Squier
Io uso: plettro e dita
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#14 Ven 13 Dic, 2024 10:22 |
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Lerio
valerio
Registrato: Luglio 2024
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
tranquilli scherzavo^^
Io uso: solo le dita
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#15 Ven 13 Dic, 2024 10:48 |
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Lucio72
MegabassMod
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
^^^
e chi si agita? (i soldi sono i tuoi)
dico una cosa stradetta, provando vari bassi J e qualcun altro al negozio tutti hanno sto suono sdleng sdleng chitarroso, privo di quel mmmm tipico che mi aspetto da un basso elettrico che deve necessariamente fare la sua bella parte avendo un suono che si stacca dal giusto sdleng della chitarra...la colpa di chi è di sto suono bassochitarroso....dei fenomeni da YT che danno riferimenti ai Costruttori? di me che ci capisco una mazza e tento di muovermi in sto caotico universo bassistico? (mi sa vale la seconda)
Uhm... guarda secondo me, e dico sicuramente una cosa stradetta dall'alba dei tempi, è tutta una questione di gusti personali, pertanto non mi permetterò mai di dirti che non ci capisci una mazza.
Per quanto mi riguarda il basso elettrico deve appunto fare da basso però questo non implica che debba sempre suonare "cupo", deve (anche) avere una giusta dose di frequenze medio/alte a seconda del contesto. Qualunque basso, che sia un Precision o un Alembic, può suonare "sdleng - sdleng" oppure "mmmm - mmmm" a seconda di determinati fattori stabiliti da chi lo suona, ossia: in primis amplificazione, equalizzazione e corde.
Sullo "sdleng - sdleng" se proprio te la vuoi prendere con qualcuno che ha dato una forte influenza in tal senso, purtroppo non puoi in quanto ha lasciato questo mondo da diversi anni e mi riferisco all'immenso John Entwistle (RIP) che contribuì non poco allo sviluppo delle corde roundwound nei primi anni'60, altro che youtuber.
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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.
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Ultima modifica di Lucio72 il Ven 13 Dic, 2024 12:52, modificato 3 volte in totale |
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#16 Ven 13 Dic, 2024 12:49 |
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SlowFlyer
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
alberto dm,
quando è stato creato il Jazz Bass gli influencer ancora non c'erano .
Qua c'è un confronto tra P e J su stili diversi:
https://www.youtube.com/watch?v=z4XTixjHMfE .
Nel frattempo è passato Lucio e quindi cancello i commenti sulle frequenze emesse dal basso che ci ha già pensato lui
Io uso: solo le dita
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#17 Ven 13 Dic, 2024 12:59 |
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cotess
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
Qualunque basso, che sia un Precision o un Alembic, può suonare "sdleng - sdleng" oppure "mmmm - mmmm" a seconda di determinati fattori stabiliti da chi lo suona, ossia: in primis amplificazione, equalizzazione e corde.
In merito a questa "giusta" considerazione va detto che il naturale e continuo progresso tecnologico dei materiali e delle modalità di costruzione ha modificato sostanzialmente le caratteristiche di:
corde, amplificazioni...ma soprattutto diffusori, ampliando ed estendendo di molto la risposta in frequenza di uno strumento nato "cupo" per definizione ma che oggi può avere 100 personalità e timbriche diverse.
Io uso: plettro e dita
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#18 Ven 13 Dic, 2024 13:25 |
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darry
Contributor
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Residenza: Roma
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
privo di quel mmmm tipico che mi aspetto da un basso elettrico che deve necessariamente fare la sua bella parte avendo un suono che si stacca dal sdleng sdleng
Guarda che James Jamerson, quando si affacciarono gli anni 70, in pratica, smise quasi di lavorare, proprio perché i suoni erano cambiati; lui non si adeguava; e fine dei giochi.
Se ti presentavi agli Yes o con i Goblin, col bassone da corde lisce ed il cono da 20", con i bassi a 10 e gli alti a 1 (esagero, per fare un esempio); ti avrebbero cacciato via dallo studio all'istante.
E comunque, quel suono cupo che senti tu; era molto più caratteristico della musica Soul e R&B americana, che di quella europea; dove quest'ultima era molto più caratterizzata da un basso suonato con la penna (molto poco usata, tradizionalmente dai bassisti americani) e da suoni più chiari.
Già McCartney, specie con il Rick, era tutt'altro che cupo nei suoi suoni; anzi, era decisamente slabbrato e metallico, con un sacco di rumore dei tasti, se senti le tracce isolate. Rumori che sparivano, nell'insieme delle tracce, frequenze, mix, ecc.
Il problema era semmai l'amplificazione, che era tutt'altro che Hi-Fi, per non dire di merda; che manteneva un suono leggermente più cupo del basso, perché era quello lo standard di suono degli studi inglesi dell'epoca.
L'unica cosa di cui non ho, personalmente, alcun interesse è l'amplificazione dell'epoca, compresi Ampeg e compagnia. Le trovo solo fisse da vintage, senza senso.
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di darry il Ven 13 Dic, 2024 14:53, modificato 3 volte in totale |
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#19 Ven 13 Dic, 2024 14:47 |
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digomma
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
Sullo "sdleng - sdleng" se proprio te la vuoi prendere con qualcuno che ha dato una forte influenza in tal senso, purtroppo non puoi in quanto ha lasciato questo mondo da diversi anni e mi riferisco all'immenso John Entwistle (RIP) che contribuì non poco allo sviluppo delle corde roundwound nei primi anni'60, altro che youtuber.
E per questo sempre sia lodato!
Lui, pochi anni più tardi Chris Squire e qualche anno dopo Geddy Lee.
Salve a Tutti!
Io uso: plettro e dita
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#20 Ven 13 Dic, 2024 14:59 |
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alberto dm
Contributor
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
Ochei ochei
Mi sa la storia della amplificazione attuale ipertransistorizzata che abbia il suo bel impatto sullo sdleng sdleng abbia proprio ben ragion d'essere
probabile Entwistle abbia lottato duramente per avere lo sdlengsdleng a quei tempi...mannaggia a lui! no dai scherzo sia mai....devo farmene una ragione sulla amplificazione, io lascio le regolazioni a metà circa (dico dei 4 toni bassii mid low mid high high) e al max vado 2 unità più o meno mai 4 o più unità in più o in meno.....e invece dovrò pomparlo sto ampli malefico
Magari il mio Pietto su un vecchio 15' valvolare dei sessanta suonava mmm mmmm
Io uso: plettro e dita
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#21 Ven 13 Dic, 2024 15:13 |
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Pier_
MegabassMod
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
alberto dm, no, ti stai confondendo moltissimo su molte cose, sui suoni dell'epoca e tutto
in primis, lo stesso Leo Fender non pensava il basso come "cupo" e chiuso, anzi, il suo progetto nasceva con corde roundwound, e lui ha sempre, e dico sempre, progettato strumenti più brillanti.
il primo Precision (con il single coil) era molto brillante, e con corde round. poi per adeguarsi alle necessità puramente tecniche (ronzii del pickup da solo) progettò un pickup che fungesse da humbucker (senza farlo humbucker classico, perchè Gibson deteneva il brevetto ai tempi), e nasce lo split coil, comunque molto aggressivo come suono.
ad inizio anni 60 progetta Jazz Bass, con due pickup single coil molto brillanti e cristallini, che aperti insieme diventano hum-cancelling, ma aumentano anche al brillantezza.
negli anni 70 produce lo Stingray, elettronica attiva, un solo pickup al ponte brillante e nasale
successivamente produce i G&L, con pickup potentissimi, apertissimi e brillantissimi
quindi l'uomo che ha inventato il basso elettrico lo pensava già tutt'altro che "chiuso", e non ha mai apprezzato le corde lisce (che infatti Fender ha iniziato a produrre e montare sui suoi bassi solo nel 1959, prima solo corde round nickel).
altri bassi prodotti in quegli anni erano tutto meno che chiusi.
Entwistle è andato dietro ai suoni brillanti perchè aveva provato un Danelectro Longhorn di fine anni 50 (che usciva con corde ruvide, e con cui se non erro ha registrato My Generation), e si è messo con Rotosound per progettare le corde in acciaio super brillanti, e siamo nel 1965/66.
Citazione: (molto poco usata, tradizionalmente dai bassisti americani)
beh oddio, Carol Kaye ha sempre suonato tutto col plettro, e pure Joe Osborn sempre col plettro, giusto per citare un paio di turnisti che hanno registrato con la qualunque.
precisiamo però che oltre all'amplificazione, una cosa fondamentale era la produzione in studio.
per esempio, tutta la Motown veniva registrata senza ampli, sia per basso che per chitarre, ed il suono del basso veniva molto lavorato, boostando tanto le frequenze intorno ai 300 e 500hz, e tagliando sulle basse.
il suono veniva gestito perchè si sentisse bene nelle radio e negli speaker dei negozi e dei juke box, quindi si prediligevano quelle frequenze centrali che danno definizione al basso anche su casse minuscole, motivo per cui in quelle canzoni il basso si sentiva molto articolato, nonostante si suonasse quasi sempre pizzicando vicino al manico e con corde lisce.
tutt'oggi i mixaggi delle produzioni "radiofoniche" si fanno su casse piccole e di bassa qualità, addirittura ormai anche usando il cellulare come riferimento, proprio perchè sono il medium più utilizzato.
non è un caso anche che diversi supporti abbiano spesso mixaggi diversi.
un esempio che mi viene sempre in mente è quello dei film musicali. se sentiamo l'audio "del film", il basso spesso è molto più definito e spinto avanti nel mix (es: Grease, i Blues Brothers), e la cosa si nota anche nei clip video di Youtube estratti dal film.
se invece prendiamo il CD con le musiche, c'è tutt'altro suono (non solo di basso), perchè i mixaggi in quel caso sono pensati per impianti diversi.
le "radio edit" non sono solo modificate a livello di durata, ma anche a livello di mixaggio.
Citazione: .e invece dovrò pomparlo sto ampli malefico
dovresti solo imparare come funzionano le frequenze del basso quanto e su quali agire in base al suono che ti interessa, in base alle necessità a livello ambientale (se la stanza rimbomba, si tagliano le basse, ad esempio).
sul Precision puoi anche iniziare a provare corde lisce, e visto il tipo di suono che ti piace, ti consiglierei di andare diretto sulle GHS P-flat, ti tolgono tutto lo "sdleng" appena montate.
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gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
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#22 Ven 13 Dic, 2024 16:24 |
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Lucio72
MegabassMod
Registrato: Gennaio 2007
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
Entwistle è andato dietro ai suoni brillanti perchè aveva provato un Danelectro Longhorn di fine anni 50 (che usciva con corde ruvide, e con cui se non erro ha registrato My Generation), e si è messo con Rotosound per progettare le corde in acciaio super brillanti, e siamo nel 1965/66
Ci sono in rete varie versioni su come The Ox registrò My Generation, in particolare il solo: quella che sembrerebbe mettere tutti d'accordo è che effettivamente tentò di registrare usando il Danelectro che veniva venduto nuovo equipaggiato con corde ruvide, solo che per il suo modo di suonare energico in registrazione una corda si spezzò. Dal momento che le roundwound erano introvabili in quel periodo in UK, comprò un nuovo Danelectro (!), ma anche questa volta volta una corda si spezzò, e finì per comprarne un terzo (!!!).
Alla fine evidentemente si stufò, e registrò con il suo Fender Jazz del 1965 con corde, chi dice round (senza specificare quali), altri che dicono flat ma nuove.
https://www.metmuseum.org/art/collection/search/753541
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#23 Ven 13 Dic, 2024 18:02 |
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Pier_
MegabassMod
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
Lucio72, interessante. io sapevo appunto che aveva registrato col Danelectro, e che ne comprava uno nuovo ogni volta perchè le corde si usuravano o si rompevano.
ai tempi comunque già erano in commercio le Fender (pure nickel, ruvide) e le Ernie Ball nickel (dai primi anni 60).
è sempre interessante comunque vedere come ai tempi ci fosse un rapporto molto diverso con le corde. i Beatles ad esempio usavano le corde "di serie" su ogni chitarra, ma quando si rompevano sostituivano solo la corda rotta con quello che capitava.
poi con i viaggi in USA facevano scorta delle varie corde Gretsch e Rickenbacker e se le portavano in Inghilterra.
per altro, eccetto quelle montate su una delle Rickenbacker, le altre erano tutte round, a dispetti di quanto si leggeva in giro prima, sul fatto che quei suoni fossero fatti con corde flat.
lo stesso McCartney, a vedere le foto, aveva sempre corde diverse, un po' a caso, con seta di colori diversi (anche "miste" in certi momenti).
da ricerche approfondite fatte da vari utenti di Talkbass, molto più maniaci di noi, ad esempio è uscito fuori che John Paul Jones sul suo Jazz ha sempre usato le lisce di serie (le Fender Mastersound 55-105, con la seta lunghissima al ponte, che arrivava ben oltre le sellette), e solo sugli altri bassi usava corde diverse, ed a quanto pare tutte round, che pare fossero Rotosound Swing66.
ricordo un interessante topic in cui partecipò (sempre su Talkbass) un tecnico che aveva lavorato con vari gruppi negli anni 80, tra cui anche i Dire Straits durante i tour negli USA, e raccontava di come usasse sempre le GHS boomers 40-95 per tutti, e che nessuno aveva da ridire
ed in effetti a vedere le foto di Illsley (tipo questa clicca ), si direbbero chiaramente le GHS con la seta rossa (perfettamente simmetrica) alla paletta.
in sostanza, i musicisti stessi non sapevano che corde stavano usando, e se le facevano andare bene.
oppure Bernard Edwards, che sul suo Stingray non ha mai cambiato le corde, che erano le GHS Brite Flat 49-108, e John Taylor lo comprò che aveva ancora quelle corde su.
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gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
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#24 Ven 13 Dic, 2024 18:25 |
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Lucio72
MegabassMod
Registrato: Gennaio 2007
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Età: 52 Residenza: Roma
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Re: Squier PJ...che Mi Succede
ai tempi comunque già erano in commercio le Fender (pure nickel, ruvide) e le Ernie Ball nickel (dai primi anni 60).
...
è sempre interessante comunque vedere come ai tempi ci fosse un rapporto molto diverso con le corde. i Beatles ad esempio usavano le corde "di serie" su ogni chitarra, ma quando si rompevano sostituivano solo la corda rotta con quello che capitava.
poi con i viaggi in USA facevano scorta delle varie corde Gretsch e Rickenbacker e se le portavano in Inghilterra.
Erano evidentemente tempi distanti anni luce da quelli non solo di adesso, ma anche di quasi 30 anni fa quando iniziai a suonare, quando gli acquisti on-line non esistevano ma comunque nei negozi buoni c'era ampia scelta di corde e strumentazione.
Se The Ox comprò in sequenza 3 (!!!) Danelectro per avere le corde che piacevano a lui introvabili a Londra + i Beatles che facevano incetta di corde in USA, non oso pensare cosa trovavano il Pier o il Lucio dell'epoca che entravano nei negozi in Italia chiedendo se c'erano corde per la "chitarra basso", poi magari da montare sui "vanti italiani" dell'epoca... Mi vengono i brividi...
Tornando IT,
alberto dm leggo nel tuo profilo che usi Markbass, ebbene la soluzione allo "sdleng - sdleng" ce l'hai a portata di mano: prova ad usare il VLE filter che, dal Sito MB: "The VLE (Vintage Loudspeaker Emulator) filters out high frequencies to give you a mellower, less modern sound".
Se ne è parlato anche quì e pare che diversi utenti lo usavano/usano con soddisfazione -> https://forum.megabass.IT/viewtopic.php?f=8&t=13753
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#25 Sab 14 Dic, 2024 10:12 |
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