Salve.
Un mio collega si e' offerto di sverniciare il mio basso (finalmente). Si tratta del solito Precision Giapponese del 94 (deduco che abbia il corpo in Tiglio e uno strato di nitro plasticosa che non mi e' mai piaciuta). Probabilmente utilizzera' uno sverniciatore e andra' di carta vetrata.
Parlando dei vari metodi di 'colorazione' mi ha proposto il seguente piano:
- Dopo la sverniciatura con solvente chimico e la scartavetratura con carte di diverso spessore passare una vernice turapori, e scartavetrare per togliere le imperfezioni.
- Passata di vernice acrilica (pensavo a due pessate).
- Decoupage con due immagini suoi 'corni' dello strumento.
- Passata di Vernice Flatting.
Ora chiedo a voi se tutto cio' puoi interferire con la massa vibrante e se avete considerazioni su questo procedimento (queste vernici possono ritenersi adatte per gli strumenti musicali?). Scrissi in un precedente post della mia passione per gli strumenti che si scrostano col tempo per dare quel bellissimo effetto vissuto. Secondo voi questo procedimento con passare del tempo potra' darmi risultati simili?
Grazie mille.