Io ho uno Schecter model T 5 corde con le 5 chiavi in linea, una soluzione che consente una forma della paletta elegante e slanciata, ma facilmente crea qualche problema di neck diving. Le chiavi originali erano molto pesanti e di pessima qualità: quando la chiave del La ha ceduto ho sostituito tutto con delle Wilkinson ultra light aperte e di dimensioni più piccole. Le chiavi originali Schecter oltre ad essere mediocri erano introvabili e di dimensioni molto particolari, quindi già che ero costretto a fare buchi nuovi ho optato per un upgrade radicale. I buchi sono stati chiusi prima con cera liquida e poi con stucco da legno (su indicazione del mio liutaio), il risultato pur non essendo del tutto "invisibile" è più che dignitoso e il neck diving è completamente sparito.

La cosa che oggi trovo strana è che per principio anche io non sono mai stato propenso a considerare conveniente l'upgrade di uno strumento: nè per quelli economici (per i costi) e nemmeno quelli costosi (per salvaguardarne l'originalità). Però con gli anni mi sono reso conto che quando trovi qualcosa che ti da grande soddisfazione per come suona e per come ti "calza" addosso, poi ci può anche stare che invece di investire il denaro tra cambi e prove, uno decida di investirlo (spesso risparmiando) per migliorare quello che già piace.

Per mè è stato un cambio di filosofia, lento ma costante: adesso ho molti strumenti "modificati" in modo più o meno invasivo, ma sono molto soddisfatto di quello che ho e ho quasi smesso le compra-vendite. Il mio Model T modificato oggi si avvia a diventare lo strumento che ho tenuto e usato per più tempo nella mia (abbastanza lunga) esperienza musicale.

Vale la pena ? Credo che la risposta sia soggettiva e che probabilmente la stessa risposta non varrebbe in tutti i momenti della vita e per tutti gli strumenti. Qualche anno fa anche io ti avrei detto di no, ma oggi dico che se ti piace il V7 e ti ci trovi bene (... e se non hai già l'idea o l'intenzione di rivenderlo ...), allora sì, eliminare un difetto e rendertelo ancora più piacevole ha senso e ne vale la pena ... eccome !

Per tornare al titolo del topic, come dice Snoopy:  "tutte le risposte che cerchi sono dentro di tè, il resto è nel frigo ..."  

Io uso: plettro e dita
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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

Maxer, sono pienamente d'accordo. io ho fatto pochissime modifiche ai miei strumenti.

per prima tanti anni fa la mia Epiphone G400, che non avrei mai venduto essendo la mia prima chitarra elettrica.

- neck dive importante, al punto che non sono mai riuscito a suonarla in piedi
- pickup pessimi, ma davvero pessimi.

per il neck dive ho usato due metodi: il primo, suggeritomi anni fa da Biarnel, di spostare il bottone della tracolla di 2cm più verso l'esterno (quello vicino al manico), cosa che già di suo ha migliorato il bilanciamento.
sembra assurdo, ma è bastato questo: davvero due centimetri.
tempo dopo ho sostituito le meccaniche Grover pesanti con delle Kluson a tulipano leggerissime (e molto più belle esteticamente), togliendo più di metà del peso dalla paletta.
ora è la chitarra più comoda in assoluto.

per i pickup, mi ci sono divertito, provando degli EMG e dei Gibson, e la differenza è stata abissale. quelli originali erano veramente una porcheria.

altra modifica interessante l'ho fatta allo Yamaha RBX200, basso che presi per studiarci in ufficio, quindi senza pretese di utilizzarlo "fuori".
il pickup faceva veramente schifo, e cercando di togliere la manopola dal pot del tono si ruppe l'alberino.

siccome alla fine mi ci trovavo bene, è leggero, comodo, bilanciato e regge i miei setup, ho preso un Di Marzio Model P, due pot CTS ed un condensatore, e gli ho regalato 'sto pickup nuovo.

è diventato uno dei bassi che uso di più  


eoni fa modificai un Classic 50 provandoci un EMG P, ma dopo un po' tornai al pickup originale, e lo stesso sull'Harley Benton Jazz, su cui per un po' ho tenuto gli EMG J, ma son tornato ai suoi originali.

alla fine se con uno strumento ci troviamo bene, vale la pena migliorarlo senza esagerare con i costi.

un pickup buono, usato, costa meno di 100€, e se si impara a saldare si risparmia sul lavoro del liutaio.
un set di meccaniche decenti pure costa cifre oneste.

son quelle piccole cose che possono dare nuova vita ad uno strumento che altrimenti non useremmo.

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- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Hofner 500/1 v62 - Hofner 500/1 v62 - Hofner 500/2 v64
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- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Fender Rumble 800

gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Domandona: senza che io apra un nuovo thread per una domanda simile vi chiedo se sia possibile e abbia senso prendere un P7 (o P8) e renderlo totalmente passivo.

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cubano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il problema non è il basso per cominciare. È quello per finire...

Il mio Setup
Fender Precision Standard BK + Pickup EMG GZR

benzanotto, può avere senso... più che altro dovrai cambiare battipenna e ti resterà il box batteria dietro. Non è meglio prendere un BB434 passivo, magari usato?

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Probabilmente diventa simile ad un p5

Io uso: plettro e dita

benzanotto, ma perchè renderlo passivo?

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_, perché ha troppi controlli per me e il mio modo di suonare  
Sono bassi che a vedersi e a sentirsi sembrano davvero molto buoni, hanno legni e finiture IMHO ben fatti.
Esistesse un PJ scala 34" passivo mi metterebbe in crisi nella scelta del futuro PJ.

elcabesa ha scritto:  

Probabilmente diventa simile ad un p5

Che però è sempre attivo.

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cubano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il problema non è il basso per cominciare. È quello per finire...

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^^^
No, il P5 è passivo.
Ma è solo p, non è pj

Altrimenti come detto sopra, lo Yamaha bb434 è un pj passivo di categoria simile

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benzanotto ha scritto:  

... se sia possibile e abbia senso prendere un P7 (o P8) e renderlo totalmente passivo.

ma non è già previsto anche l'utilizzo in Passivo ? E' un problema mettere lo switch in passivo e usare solo i classici pot volume/balance/tono (come in un PJ passivo classico) e dimenticarsi tutto il resto del pomelli ? Tra l'altro, se non ricordo male, l'elettronica Heritage dei Sire consente allo strumento di suonare in passivo anche senza batteria, quindi direi che i P7 (come i V7) siano "passivi" veri, non la solita semplice esclusione del preamp ... è il fatto di avere "tanti pomelli" il problema ?

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elcabesa ha scritto:  

No, il P5 è passivo.
Ma è solo p, non è pj

Sì, scusa, sono andato a memoria e ho sbagliato la sigla.

Maxer ha scritto:  

Tra l'altro, se non ricordo male, l'elettronica Heritage dei Sire consente allo strumento di suonare in passivo anche senza batteria, quindi direi che sia un "passivo" vero, non la solita semplice esclusione del preamp ... è il fatto di avere "tanti pomelli" il problema ?

Ok, non conoscevo questo comportamento, pensavo fosse come gli altri, cioè come dici tu "semplice esclusione del preamp".


Domanda: i fori del pattipenna sono compatibili Fender P?

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cubano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

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non mi pare che i fori del battipenna siano compatibili.

benzanotto, prendi un P5, ascolta un cretino. E' semplicemente micidiale.

tra l'altro nel mio negozio di fiducia ne hanno uno usato in ottime condizioni.....

Io uso: plettro e dita

^^^
È davvero molto interessante il P5, ma un P puro già ce l'ho, volevo ampliare "gli orizzonti" con un PJ.
Credo che cederò ad un P8 natural (al quale applicherò un battipenna nero 3 strati - ovviamente me lo farò fare, perché questo ricambio non esiste).

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cubano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

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Scusate la domanda off-topic ma, a proposito di Sire V7 (2nd), è normale che il pickup al manico sia visibilmente più basso dal lato delle corde gravi?

Io uso: solo le dita

Continuo l'OT se ai moderatori va bene...
Io il V7 l'ho avuto un paio d'anni ma non c'era questa differenza, ne quando mi è arrivato, ne l'ho dovuto mettere io in quel modo per avere un suono più uniforme. Aveva un po' più di "botta" sulle corde gravi sopratutto in attivo, ma credo sia normale.
Ma il tuo è nuovo o usato?

Io uso: solo le dita

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Nuovo; ce l'ho da ottobre 2022 ma ho notato questa differenza solo poche settimane fa al primo cambio corde. Suonare suona bene, ma mi fa strano vedere questa differenza

Io uso: solo le dita

I PU sui bassi nuovi sono montati spesso in maniera approssimativa, soprattutto se parliamo di strumenti industriali.

Alcuni marchi indicano delle misure in mm di distanza delle corde es Fender o Music Man.

Un minimo di setup personale è normale, dipende anche dal modo di suonare che uno ha ( plettro/ finger/ slap/ tapping… oppure se sei uno che pesta o hai il tocco leggero)

Un PU alla volta suonaci sopra e vai a regolare le altezze in maniera da ottenere un volume uniforme, tenendo conto che se sei troppo distante perdi “botta”, se vai troppo vicino perdi qualità del suono ( ed anche sustain dicono).

Se poi non sono perfettamente “a bolla” poco importa, è il suono che esce quello che importa.

Es. sul mio ex P7 dovevo abbassare molto il PU P dalla parte delle basse perché sparava troppo per i miei gusti.

Io uso: solo le dita

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Grazie per le informazioni! Sul setup, cercherò di imparare quanto posso dal mio insegnante (che è mostruosamente bravo); per quanto ci si possa informare online, l'esperienza è insostituibile.

Io uso: solo le dita

tardoromantico,
su questo Forum non si usa quotare per intero un messaggio precedente, ulteriori info quì -> http://forum.megabass.IT/viewtopic.php?f=24&t=5534

Ho già fatto l'edit di due tuoi messaggi, cortesemente evitami il terzo, grazie.

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Evolution,
it's not an easy thing for those who live in the past to accept.

Ned Steinberger

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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.

by Marcello - inside Palermo city

Ok, scusami

Io uso: solo le dita

Riassumendo.
Chiedevo se valesse la pena rendere passivo un P7 o P8.
La risposta è: no
Oltretutto dopo essere riuscito a provare due P7, uno swamp ash e uno "normale" (ontano). Elettronica trasparente, volume di uscita uguale tra le modalità attivo e passivo, il tutto silenziosissimo.

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cubano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il problema non è il basso per cominciare. È quello per finire...

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