Basso Sull'impianto »  Mostra messaggi da    a     

MegaBass Forum


On The Road - Basso Sull'impianto



Maxxi [ Ven 24 Lug, 2015 22:42 ]
Oggetto: Basso Sull'impianto
Raga questa sera avevo la mia prima serata live dopo molti anni (che poi è saltata causa bomba d'acqua ... perché ormai non so più semplici piogge).
Eravamo comunque riusciti a fare il soundcheck. Io ero lì con la mia bella Littlemark III con cassa Markbass Traveler 121H e Basso Squire Classic Vibe Precision. Il suono che ottengo dalla mia strumentazione mi piace (souniamo Sting e Police).
Il fonico ha preso il segnale dalla LM e l'ha portato all'impianto. Quello che veniva fuori dall'impianto secondo me era inascoltabile. Bassi a volontà che impastavano tutto, suono chiusissimo come se i toni del basso fossero chiusi a tre mandate, attacco zero, medi questi sconosciuti ... il suono Precision finito a "chi l'ha visto?".
Ma che senso ha spendere tutti sti soldi e caricarsi il peso della Traveler (sono pure piccolino fisicamente) se poi se deve sentì così na schifezza?
In sostanza eravamo all'aperto/spiaggia, anche se il bancone coperto del Bar da un lato e quello degli altri snack e cucina dall'altro delimitavano la zona. Credo che anche con la sola LM avrei retto tranquillamente.
Ma voi in queste situazioni cosa fate? Come vi comportate? Forse avrei fatto meglio a dire al presunto fonico: " senti guarda suono solo con la mia strumentazione".
Insomma sono confuso ... quando ero giovincello era già tanto se si trovava un mixer per tastiera e voce.


summer63 [ Ven 24 Lug, 2015 23:05 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Maxxi, le DI MB, in effetti, in un paio d'occasioni, han dato problemi anche a me ... altre dieci volte no, bboh.

Io son corso ai ripari con una DI esterna, una cosa proprio economica, e, parrebbe, ho risolto questi sporadici casi, ... al minimo problema, attacco il basso a quella, e via

(... non faccio il misterioso, è una Millenium da 10 euro, passiva, presa da Thomann)


... poi 'Se il fonico non ci sente, neanche un Avalon risolve' ... (azz, che proverbio me sò inventato, stasera vado a letto contento )


Maxxi [ Ven 24 Lug, 2015 23:20 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Summer quindi la DI della Markbass ti ha datto gli stessi sintomi anche a te?
Sul fonico è sempre difficile intervenire ... quello poi dice: "e tu che ne sai? Lasciami fare il mio lavoro!"


summer63 [ Ven 24 Lug, 2015 23:32 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Presa la LMII, prima uscita live, un suono della madonna. Seconda uscita, una cosa insentibile, si, come dici tu, chiusa, piena di rumori parassiti, suoni addirittura 'stoppati'. Con la Millenium mai un problema, magari, suono un po' 'secco', ma, ragionevole (non per consigliarti questa DI in particolare, ripeto, è proprio infima)


Come d'altronde m'aveva avvertito Fagyo, che ho pure cojonato, a suo tempo, con l'epiteto infamante di 'recchie da pipistrello' .


Però, ripeto, il fonico fa la sua. Non so neanche azzardare una ragione tecnica. Con altri ampli (GK, Ashdown, pe) risultato prevedibile, più o meno.


Gianco [ Sab 25 Lug, 2015 09:08 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Azzardo una ipotesi.
Azzardo perché non ho lo schema MB.
La Millennium ha un trasformatore, per quanto da pochi €, ed esce a bassa impedenza quindi se la colleghi a un ingresso mic, ok.
Se, ripeto se, la MB ha una linea bilanciata a livello linea, e quindi ad alta impedenza, i primi a sparire sono gli acuti poi i medi.
Ripeto, è una ipotesi fra tante.


Clauzanna [ Sab 25 Lug, 2015 09:23 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
uso la DI della markbass da quasi 10 anni, mai un problema. Com'era equalizzata la LM III?


Fenderissimo [ Sab 25 Lug, 2015 10:15 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Clauzanna ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Com'era equalizzata la LM III?

Ed il segnale era pre o post EQ?

Io non ho mai avuto problemi con la little mark II.


Maxxi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ma che senso ha spendere tutti sti soldi e caricarsi il peso della Traveler (sono pure piccolino fisicamente) se poi se deve sentì così na schifezza?

Pensa che io a volte mi porto testata e cassa mark bass e poi il fonico prende il segnale da una DI posta prima dell'ampli. Quindi a lui non arriva praticamente niente del mio ampli. Questo mi capita spesso con un service, che però usa la DI radial, quindi non faccio nessuna obiezione. E' il fonico che fa il suono sotto al palco, quindi lascio decidere a lui se preferisce prendere il segnale dalla sua DI o dalla testata. Ovviamente parlo per le mie esigenze. Poi ci sarà chi, come Clauzanna, ha altre esigenze e quindi non gli andrà bene la soluzione "caro fonico, fai come ti pare".

Che mi porto a fare l'ampli in questi casi? Per sentirmi bene sul palco. Pensa che ultimamente mi sono portato testata e cassa ed ho tenuto la cassa spenta perchè suonavo in cuffia. Avevo la cassa pronta solo per emergenza.

Comunque il suono fuori dal palco lo fa il fonico, quindi tu da sopra al palco hai poco da obiettare. Considera che poi sul palco potresti sentire il suono che esce carico di basse, mentre chi sta davanti al palco sente un buon suono. E' difficile giudicare da sopra al palco.


Maxxi [ Sab 25 Lug, 2015 12:51 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Eravamo in situazione simil aperta. Niente palco. Quindi son potuto andare facilmente con basso a tracolla a sentire cosa usciva dal lato pubblico.
Il segnale era preEQ.
A questo punto mi viene il dubbio ... ma l'uscita DI della LM deve andare all'ingresso Line giusto?
Potrei per ora sfruttare il piccolo Zoom MS60B per andare in diretta sul MIX e utilizzare la LM per me. In piccole occasioni potrei anche evitare di passare per il MIX e sfruttare per bene la LMIII.
Che ne pensate?


RICCA [ Sab 25 Lug, 2015 13:08 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Mai avuto problemi con la DI del mio Markbass........ne ho avuto parecchi invece con i fonici


Lemmolo [ Sab 25 Lug, 2015 22:54 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Maxxi,
non so se l' MS60 ha un uscita bilanciata, ma io di solito con la Zoom B3 dò l'uscita xlr al fonico per l'impianto, poi delle due uscite mono, una va al mio mixerino (sul quale metto il mio basso diretto, le basi che mi dà il batterista, e le voci che mi arrivano dal mixer ) , l'altra va al mio ampli che mi porto perche "non si sa mai"... , anche se in realtà avendo tutto in cuffia potrei non utilizzarlo. Poi dalla DI della testata dò anche il segnale al batterista che mi vuole poter regolare direttamente sulle sue cuffie senza dipendere dal fonico.


sardsurfer [ Dom 26 Lug, 2015 11:48 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Maxxi, ma tu col fonico ci hai parlato o hai evitato per paura del "e tu che ne sai? Lasciami fare il mio lavoro!"?


Maxxi [ Dom 26 Lug, 2015 18:53 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Sarsurfer, al fonico ho detto che il suono non andava. Ho visto che spippolava ma il risultato non è migliorato molto secondo me. Ma come faceva a non sentire che era tutto un pastone di basse e niente altro?
La prossima volta che mi capita una serata in contesti medio/piccoli comunque mi sa che mi conviene sfruttare la sola LMIII con la Traveler senza andare sul Mix. Voi che dite?
Di soluzioni alternative all'utilizzo della DI della LM ovviamente ce ne sono a migliaia, ma tra i motivi che mi hanno portato a scegliere la LMIII c'era anche l'uscita DI con tanto di livello line out regolabile ed il pre e post EQ.
Comunque il 3 ho una serata su palco molto grande con un service che dovrebbe essere di altro (alto?) livello. Vediamo cosa viene fuori.


sardsurfer [ Dom 26 Lug, 2015 19:42 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Maxxi, stiamo parlando del suono da solo o col gruppo?

E' solo quest'ultimo che va preso in considerazione.


James_ [ Mar 28 Lug, 2015 23:36 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Io con la GK RB700-II faccio sempre prendere il suono dalla testata (per forza, visto che non mi vogliono prendere col microfono..) selezionando però il "post EQ", in modo che me la possa gestire.

E' una cosa che comunque devo ancora esplorare bene, ma in ogni caso il volume dalla cassa lo tengo sempre un po' per spia mia un po' per fare una sorta di mix (dopo magari agisco sui dB che arrivano all'impianto).

Lanciando una frecciatina, in generale io tutti i MB che ho sentito mi davano idea di gommoso e intuffato...in diretta o non diretta che fossero dalla D.I.


wickfever [ Mer 29 Lug, 2015 07:21 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Dico la mia, sono un fonico da palco e da studio. Naturalmente suono il basso. La DI della MB è probabile che non abbia nulla che non va. Il fonico si.
Il suono mb esce dalla DI senza correzioni improprie, specie se è pre eq. Il post eq va benese regolato bene dal bassista.
Però...ci sono due aspetti che possono lavorare contro. La mb ha una risposta quasi flat giu fino alle subsoniche, tipo 20 hz per chi ne mastica e questo, su un impianto adulto, magari con estensione in basso professionale (leggi sub di buona qualità), produce spesso frequenze sub che tendono a coprire un po' il resto facendolo percepire come un boom boom industinto. Questo poi è quasi sempre aggravato dal lavoro di un fonico con poca esperienza. Di solito lo pseudofonico di turno punta a lavorare il suono per ottenere il sound commerciale che ascoltiamo per radio, e questo viene perseguito tagliando selvaggiamente alti e medio alti, così suona come un basso ( da solo), i medi poi, beh, quelli li può tagliare per dare spazio alle voci e chitarra e la frittata è fatta. MB + fonico di questo tipo = tragedia.

Buon suono live da PA con la Mb: taglio deciso delle sub con hpf settato a 12 o anche 24 db/ottava e frequenza da 40 a 60 hz, io a volte arrivo se necessario anche più su. Il basso arriva comunque allo stomaco ma senza fango.


James_ [ Gio 30 Lug, 2015 00:13 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
wickfever, e per quanto riguarda GK cosa sapresti dirmi? Se hai avuto modo di metterci le zampe sopra..
Grazie


wickfever [ Gio 30 Lug, 2015 00:40 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Ciao james,
Ho lavorato con gk naturalmente. Dipende soprattutto dal genete che fai e dal tuo modo di suonare. Il suono gk è noto, pre-equalizzato come se ci fosse un contour leggero sopra, cioè bassi, medio alti e alti un po' boostati, medie leggermente indietro. Un suono aggressivo, con bassi netti e buona definizione anche nel mix per la presenza del suono. Il jazz bass suonato con i due pu è sicuramente ben servito nel rock. La DI è' ok, come la media delle testate odierne. Se c' è un po' di impasto in basso prima taglio le basse degli altri strumenti, poi se serve taglio le bassissime al gk, di solito molto meno che con mb. Il mio big bang è peggio dei little mark in questo.
Non so se è questo che volevi sapere da me...spero di essere stato utile. Ciao


ziofrenko [ Gio 30 Lug, 2015 23:35 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
concordo in pieno con wickfever!

è cosa anche difficile, per un fonico insesperto bilanciare bene sub e teste, perchè in ascolto senza pubblico l'impianto deve suonare bello asciutto, quindi meno sub che teste rispetto ad un ascolto ideale tipo cuffia, e specialmente al chiuso.
all'aperto magari un pò più di sub ci sta ma dev'essere sempre ben ponderata la cosa.

e ricordo che: le little mark vecchie senza switch pre /post erano tutte in pre dalla DI.

e se la DI della testa è in "pre" è come se fosse fuori dalla testa! cioè la testa non influisce per niente.

Gianco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se, ripeto se, la MB ha una linea bilanciata a livello linea, e quindi ad alta impedenza, i primi a sparire sono gli acuti poi i medi.
Ripeto, è una ipotesi fra tante.


mi pare strano che ste parole possono essere uscite da Gianco

le DI escono tutte a bassa impedenza e bilanciate, quello è lo scopo sennò che ci starebbero a fare?!
poi quelle attive (cioè senza trasformatore, anche se poi ci sono le attive col trasformatore tipo la BSS, e sulle teste di solito il trasformatore non c'è mai, a parte ampeg o altri casi di lusso) quelle attive dicevo escono per forza di cose con un livello più alto rispetto a quello di un microfono e rispetto anche a quelle passive, ecco perchè è buona cosa avere sempre un potenziometro che ne regola il livello sulle testate.

e poi le uscite di linea hanno la stessa bassa impedenza dei microfoni, mentre gli ingressi di linea standard ormai stanno tutti a 10kohm, quindi ben maggiori rispetto ai 2/4kohm dei pre microfonici.


James_ [ Gio 30 Lug, 2015 23:45 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Grazie!
Il genere che suono non so definirlo bene. Ultimamente suoniamo in acustico, quindi sono l'unico strumento elettrico, e facciamo qualcosa di stampo rock-blues (quantomeno come scaletta), mentre quando entra la chitarra elettrica mi trovo a dover fiancheggiare un ampli hi-gain.
Generalmente il mio collega si tira la zappa sui piedi, nel senso che si impasta il suono da solo con mille effetti e taglia i medi (tipica eq a V), quindi mi preoccupa poco per la questione mix. A me importa però avere un bel suono, indipendentemente da tutto (poi me lo gestisco a seconda del contesto, più morbido o più spigoloso..).

Suono principalmente con un Precision, e per lo più con le dita. Alla bisogna chiudo il tono. Col JB, invece, tiro fuori anche un po' di slap e cerco il suono un po' nasale (in genere tengo ambedue i volumi aperti, ma faccio in modo di colpire più verso il ponte. Mio gusto personale). Diciamo che ho le mie piccole accortezze che metto sempre in mezzo perchè punto a farmi un suono mio, e ad adattarlo nel limite.

La RB700-II la suono praticamente flat, al limite boosto a h 13/14 qualche frequenza, contour a h 7, presence a 0, boost a h14/15.

Ho però poca esperienza con l'impianto, e su come gestire il suono da mandare dentro, un po' perchè trovo sempre dei fonici poco competenti, un po' perchè essendo sul palco non riesco a sentire "l'ensemble".

Finora ho sempre mandato il suono "post-eq", ma non so se ho fatto bene


wickfever [ Ven 31 Lug, 2015 07:05 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
James, ciao. Forse ho capito oarte del problema....

Mi permetto di dare alcuni consigli, ti sembreranno strani ma valutali.

1) La tua frase "punto ad avere un mio suono bello e poi" è un atteggiamento che, se suoni in una band, ti porterà solo grane. Il suono del basso da solo e insieme ad altri strumenti è radicalmente diverso!

Quando io suono a casa mi fa piacere usare un suono bello e basta, secondo mio gusto, ma quando esco con gli altri spippolo con i controlli per avere un bel suono assieme a loro. I vari strumenti insieme si mascherano un po' a vicenda. in questa occasioni live di gruppo il basso da solo quasi sempre non mi piace, ma non appena entrano vici, violino e chitarre il mio suono cambia e si sente in mido fantastico.
In questo caso il suono brutto è ottenuto quasi sempre con un boost delle medie, diciamo 1 db a 250 hz, 2-3 db a 400 e 800 hz, corde fresche, tromba degli alti aperta, taglio deciso delke basse sotto i 50-60 hz. Da solo suona un po' leggero e medioso ma con gli altri è fantastico.

2) i controlli dell,ampli sono li per essere girati se serve. Cosa importa avere i pomelli storti se in quel momento hai un suono da dio? Girate i pomelli e usate le orecchie, non gli occhi

3) il contour è raramente utile, serve per lo più per scomoarire dal mix, i medi sono una parte critica del tuo suono e ti permettono di essere sentito. Il contour io lo uso solamente in qualche slappino o in brani strumentali in cui il basso è lo strumento unico o principale. È la prima manopola che mi assicuro essere a 0 prima di suonare assieme alka mia band

4) anche io suono folk acustico, con cello, violino, chitarra acustica, tre voci, percussioni. Taglio a tutti, tranne la cassa, i bassi sotto i 100 hz, brutalmente, e quasi sempre un leggero taglio a 250-350 hz. Faccio posto per il basso, che avrà il suo spazio. Nell'acustico la storia dei medi è ancora più importante, il tutto è medioso e vpbisogna averne per uscire

Ciao...,


Gianco [ Ven 31 Lug, 2015 10:14 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
ziofrenko per alta impedenza intendo alta per una uscita linea, ad esempio GK 800RB ha una DI con impedenza di uscita di 2 kohm, e GK 2000cpl ha una (cioè, due) DI con impedenza di uscita 24 kohm.
Se metti un cavo da 20 m su una linea con questa impedenza di uscita gli acuti sicuramente calano.

A dire il vero sono le uniche che conosco con queste caratteristiche, ma MB è avara di informazioni tecniche, quindi non so.


James_ [ Ven 31 Lug, 2015 13:56 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Ciao Wickfever,
Vedi...purtroppo sul piano dei suoni ho trovato molta ostilità. Fin dal mio arrivo nel gruppo ho tentato di prendere a mano la situazione perchè gli altri 3 se ne sono sempre stra-fregati, regolando un po' le frequenze complessive dal mixer, tagliando qua e la per evitare quanto meno i pastoni.

Poi però, vedendo che il mio lavoro non veniva apprezzato a prescindere, che il mio strumento e il mio lavoro veniva sempre denigrato e lasciato per ultimo (sia in sala che live), ho iniziato un po' a sbattermene.
Non del tutto perchè comunque mi piace sentire un insieme un po' studiato, però certamente lascio gli altri più "al loro destino" perchè ho visto che impegnarsi e perdere tempo in questo senso era addirittura controproducente (tanto il chitarrista continua a tagliarsi i medi e ad alzarsi il volume, il batterista se ne frega di tutti i volumi e il cantante bada solo alla sua armonica e ai suoi effetti).

Il Contour comunque lo uso proprio poco, difatti spesso me lo dimentico pure a 0 e vivo bene comunque, così come il presence.
I medi non li taglio MAI, anzi dei due li pompo un po' (o medio-alti o medio-bassi). Nel mixer cannibalizzo le basse alla chitarra acustica, visto che non capisce che non può usare gli effetti da elettrica (phaser, delay, od) anche sulla acustica.


wickfever [ Ven 31 Lug, 2015 14:01 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Capisco james, nessuno si merita compagni di gruppo così. ..
io sono fortunato, la mia parola è quasi legge sugli argomenti tecnici


James_ [ Ven 31 Lug, 2015 14:37 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
E non sai le bombe che ci siamo tirati..ora vediamo come procede.
Comunque live il problema vero sono i fonici, mi tengono sempre basso (ma non lo dico io, lo dice la gente che ci ascolta che il basso non si sente..e questo mi manda in bestia), e poi cerco di regolarmi al meglio perchè so che nel 90% dei casi becco gente che capisce di mix come me di fisica nucleare.

Trovare validi compagni di gruppo sotto tutti gli aspetti è difficile.


spontbass [ Ven 31 Lug, 2015 15:05 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
James_, io ho sempre paura che mi tengano troppo alto.
...per fortuna non lo fanno quasi mai.


wickfever [ Ven 31 Lug, 2015 15:21 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Eh...qualche volta anche a me dicono che non si sente ma il service lo faccio io e so che non è vero.
Considera che la gente comune può aver difficoltà a distinguere il suono del basso in un mix complesso.
pensa che la mia cellista ogni tanto fa domande sullo strano oggetto che tengo in mano. Come si chiama? Che suono produce? Ah, l'ho visto colorato e lucido e quindi credevo che era fatto di plastica. ..a volte essere impallinati sugli argomenti tecnici è frustrante


CiccioRay [ Ven 31 Lug, 2015 16:09 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Argomento interessantissimo.

Sono nuovo del forum, questo è il mio primo post.

In sostanza pensate che sia meglio amplificarsi sull'impianto via DI in pre, in post o tramite microfonazione dei vari elementi che compongono la cassa?

Ieri sera sono stato amplificato con la DI della testata in pre e in flat era buona la timbrica.

Saluto tutti,

Ciccio


ziofrenko [ Ven 31 Lug, 2015 16:57 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
CiccioRay, come sempre dipende.

e di argomenti a proposito di "mic vs DI" è pieno il forum, hai da leggere dei libri

Gianco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ziofrenko per alta impedenza intendo alta per una uscita linea, ad esempio GK 800RB ha una DI con impedenza di uscita di 2 kohm, e GK 2000cpl ha una (cioè, due) DI con impedenza di uscita 24 kohm.
Se metti un cavo da 20 m su una linea con questa impedenza di uscita gli acuti sicuramente calano.

A dire il vero sono le uniche che conosco con queste caratteristiche, ma MB è avara di informazioni tecniche, quindi non so.


bè, son numeri che non conoscevo... non ne capisco l'utilità.
la DI poi si collega direttamente al pre microfonico che come divevo appunto hanno impedenze di 2/4kohm... se l'uscita ha la stessa impedenza cosa gli arriva al mixer?! mah...

però sono prodotti che hanno diciamo un'età, ed è solo cosa recente avere degli standard così rigidi e severi... prima ognuno faceva un pò come caspita gli pareva.
anche i connettori per i microfoni non erano tutti xlr, o le linee non erano sempre bilanciate allo stesso modo (pin 2 e 3 invertiti)


wickfever [ Ven 31 Lug, 2015 17:17 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Mic/di

Argomento spinoso.

In genere chi ha un ampli nel quale la cassa contribuisce alla timbrica finale, un po' come tutti gli ampli d'annata, può desiderare il microfono, ma dobbiamo essere onesti. Oggigiorno si preferisce sempre la DI dal vivo, in studio si può fare come pare e piace.
In genere in live usare la DI semplifica il tutto, i fonici oramai usano questo standard per il basso.
Pre o post possono andare bene entrambe, ma usando pre si ovvia talora alla inesperienza del bassista, che potrebbe inviare al PA un sound ingestibile.

Io mi sono dotato di una cassa e ampli il più hi fi possibile, così quello che esce dalla mia cassa è dannatamente simile a quello che viene inviato al mixer in post eq. Comodo, posso gestire il suono e quello che viene sparato sul palco dalla mia cassa è lo stesso suono che riproduce il PA, più o meno. Il suono diretto e quello dell'impianto non vanno in conflitto, o quanto meno si riesce a gestire.


spontbass [ Ven 31 Lug, 2015 17:57 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Mi era sfuggito.
James_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Poi però, vedendo che il mio lavoro non veniva apprezzato a prescindere, che il mio strumento e il mio lavoro veniva sempre denigrato e lasciato per ultimo (sia in sala che live), ho iniziato un po' a sbattermene.

Grave errore.
James_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non del tutto perchè comunque mi piace sentire un insieme un po' studiato, però certamente lascio gli altri più "al loro destino" perchè ho visto che impegnarsi e perdere tempo in questo senso era addirittura controproducente (tanto il chitarrista continua a tagliarsi i medi e ad alzarsi il volume, il batterista se ne frega di tutti i volumi e il cantante bada solo alla sua armonica e ai suoi effetti).

Grave errore n°2. Con un gruppo del genere, se le situazioni son quelle che hai descritto io avrei già cambiato aria da tempo.


James_ [ Ven 31 Lug, 2015 18:55 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
spontbass ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grave errore.


Cosa devo fare? Litigare a ogni prova e perdere tempo? A quel punto io faccio come mi pare, mi sistemo io e poi magari gli altri si tarano su di me, o semplicemente continuano per la loro strada. Se devo contribuire senza ricevere ascolto, cosa contribuisco a fare?

spontbass ha scritto: 

Grave errore n°2. Con un gruppo del genere, se le situazioni son quelle che hai descritto io avrei già cambiato aria da tempo.


Guarda, ci sono andato vicino più volte. Il problema è che quando suoniamo assieme, sopratutto in acustico, andiamo molto bene, piacciamo e riceviamo consensi (non solo dal pubblico "normale"). In più ci divertiamo, se non siamo scazzati in maniera particolare.


Shedua511 [ Ven 31 Lug, 2015 21:05 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Visto che ho lavorato per anni come fonico live, cerco di rendere il lavoro del fonico il più semplice possibile.
Se è bravo, verrà fuori un gran suono d'insieme, se non lo è, c'è poco da incasinare!
Personalmente parto dal concetto che la bellezza del suono sul palco non ha molta importanza per me: finché sento quello che suono, sono a posto. In genere uso degli in-ear monitor e (se la cosa non mi crea disagi) un piccolo combo, solo per la presenza fisica del suono.
Al fonico mando un segnale da un pre di ottima qualità, che mi garantisce un buon suono la pubblico, l'unica cosa che conta davvero.


Maxxi [ Lun 10 Ago, 2015 14:37 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Arieccomi.
Per prima cosa grazie a tutti per gli interessanti interventi e suggerimenti.
Consigli che mettereò in pratica quanto prima
Devo dire comunque che dopo aver fatto qualche altra serata comprendo quanti dicono di essere passati all'uso del solo pre e di utilizzare la spia (o eventuali inear) come ascolto.
E' una soluzione quella del pre che mi sembra condivisibile. A che serve un ampli (anche potente) se poi fuori il suono lo fa il fonico? Tanto meglio untilizzare un pre (che forse ha maggiore resa di una DI della testata) e sfruttare i monitor da palco.
L'ampli può tornare utile in realtà piccole dove magari hai giusto i canali mixer per la voce e la tastiera.
Il mio ragionamento ha un senso o mi sfugge qualche cosa? Che so ?!? ... qualche altro aspetto da considerare.


Fenderissimo [ Lun 10 Ago, 2015 15:49 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
^^^ Dal lato del pubblico, condivido quello che dici. Però avere un ampli sul palco può tornare comunque utile per l'ascolto. Se non sento il basso, o se è troppo forte, posso regolarlo all'istante senza dover cercare l'attenzione del fonico.
Per come mi organizzo io, non mi serve l'ampli se suono in cuffia. In questo caso ho un mio mixer sul quale mando due segnali: basso su un canale - tutto il resto nell'altro. In questo modo posso regolarmi il volume del basso in autonomia.


esternotti [ Mar 11 Ago, 2015 03:12 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Ciao a tutti.
Da bassista e fonico mi sento di dover dare il mio piccolo contributo.
In situazioni "medio grandi" l'utilizzo della propria cassa è ad uso unicamente "monitor", specialmente quando le spie non sono all'altezza (coni da 10 o 12 poco performanti). Raramente microfono la cassa. Quasi sempre utilizzo la d.i.. Dirò di più, tendo ad utilizzare il suono post-eq quando vedo che il bassista ha cognizione di causa (tendo a ritoccare il meno possibile solo per amalgamare il suono alla pasta generale). In caso di bassista poco esperto vado di d.i in pre-eq. Utilizzando quasi sempre il mio impianto (4 Meyer Sound MSL4 e 4 Sub Meyer 650p) il discorso è sempre lo stesso: la cosa che conta di più in assoluto è la professionalità del bassista (settaggio dello strumento, equilibrio volumi tra i vari effetti, bravura etc). Consiglio buone d.i in ogni caso. Per situazioni medio piccole se non sono io a mettere le mani sul mixer chiedo che venga sempre rispettato il sound del mio rig e che venga calcolata la giusta distanza della mia cassa rispetto all'asse delle casse del P.A. (Applicazione di un ritardo in millisecondi dipendenti dalla distanza in metri).


Maxxi [ Mar 11 Ago, 2015 18:50 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Ho letto un pò di cose in giro e vorrei a questo punto farvi una domanda.
Premesso che sono possessore di P-Bass (Classic Vibe Squire) e MB LittleMarkIII, l'acquisto di un Avalon U5 migliorerebbe il suono "fuori" rispetto alla DI della MB che per ora non mi ha convinto appieno? ... ho visto che l'Avalon è usatissimo come DI in live, anche in situazioni Pro, dove certo non mancano le possibilità di avere signori amplificatori e signori bassi (intesi come strumenti ... non persone di non elevata statura :rotfl:).
Inoltre, la LittleMark III ha un ingresso bilanciato che credo serva a bypassare il pre. Collegare l'Avalon alla LM ne migliorerebbe la resa, magari in situazioni di pub medio piccoli? In situazioni medio grandi poi potrei anche usare il rig MB come sistema di monitoraggio bypassando appunto il pre MB. Otterrei così un suono più vicino a quello che va fuori ... oppure sto farneticando?
il tutto va valutato alla luce del fatto che il mio obiettivo finale è quello di far venire fuori il più possibile il suono P-bass che sinceramente su MB non riesco a tirare fuori a pieno ... anche se in linea generale quello che ho ottenuto non mi dispiace ... per ora


sardsurfer [ Mar 11 Ago, 2015 19:06 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Maxxi, onestamente mi sembra come usare la bomba atomica per uccidere una zanzara.

Se proprio la MB non ti soddisfa, imho, puoi cogliere l'occasione per prendere qualcosa di diverso e con una DI che ti garbi.

Se fossi nella tua situazione e pensassi ad un "bel suono" di Precision ed ad una DI che possa rendere bene insieme ad esso, a me verrebbe in mente la VT Bass DI, con la quale avresti anche i vantaggi di un pre saturabile.

I miei 2 cents.


summer63 [ Mar 11 Ago, 2015 19:16 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
... io son di parte, l'Avalon ce lo dovrebbe passare la mutua ...


Fenderissimo [ Mar 11 Ago, 2015 19:54 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Maxxi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Inoltre, la LittleMark III ha un ingresso bilanciato che credo serva a bypassare il pre.

Mi sa che credi male Io sapevo che i due ingressi non hanno differenze, a parte ovviamente che una è bilanciata e una no. Sul manuale non c'è scritto che l'input 2 bypassa il pre.


Maxxi [ Mar 11 Ago, 2015 21:41 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Grazie ragassi.
Non vorrei deviare troppo dalla focus del post. Aggiungo solo che considerate le passate esperienze non voglio privarmi di un ampli senza averlo veramente "capito" fino in fondo.
Il suono della LM III non è quello che ho in mente ma comunque mi soddisfa, anche in considerazioni di altri elementi non meno importanti (potenza, dotazione di in e out e DI con livello dedicato). Inoltre, sto cercando di lavorare anche molto sulla mano destra proprio per cercare il suono nelle mie mani prima ancora che nell'hardware.
A settembre poi dovrei partire anche con un altro progetto musicale in cui credo la LM III mi tornerà molto utile (in questo caso vorrei affiancargli un TRBX 505).
Tornando al discorso del suono sul palco, nell'ultimo live di sabato scorso il chitarrista ha detto che fuori il suono era molto bello e ben mixato con la band ... segno che forse sono io che mi faccio troppe pippe mentali
Ma si fa per parlare e confrontarsi.


Pier_ [ Mar 11 Ago, 2015 23:01 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Maxxi, senza andare a spendere tanto con la Avalon, prendi una buona DI semplice, tipo Radial JDI o J48 (passiva o attiva), senza tanti fronzoli.
Se qualcosa non va nel suono, potrai star certo che non dipende dalla DI


sardsurfer [ Mar 11 Ago, 2015 23:29 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Maxxi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
nell'ultimo live di sabato scorso il chitarrista ha detto che fuori il suono era molto bello e ben mixato con la band


Che tradotto nella lingua corrente dovrebbe essere circa:

Citazione:
Ti sentivo.




Difficile che un musicista dal palco abbia una percezione veritiera di quello che sente il pubblico.


Maxxi [ Mer 12 Ago, 2015 12:13 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Citazione:
Difficile che un musicista dal palco abbia una percezione veritiera di quello che sente il pubblico.


Come darti torto. Verissimo.

P.S. Comunque mi ero dimenticato com'è bello suonare live


ziofrenko [ Ven 14 Ago, 2015 04:47 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Maxxi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
dicono di essere passati all'uso del solo pre e di utilizzare la spia (o eventuali inear) come ascolto.
E' una soluzione quella del pre che mi sembra condivisibile. A che serve un ampli (anche potente) se poi fuori il suono lo fa il fonico? Tanto meglio untilizzare un pre (che forse ha maggiore resa di una DI della testata) e sfruttare i monitor da palco.


guarda che il pre è già dentro la tua bella markbass.

se usi la DI pre eq prendi il segnale prima che arrivi al pre, se lo prendi post eq lo prendi dopo che è passato per il pre e per l'equalizzatore.

per cui, volendo ti puoi beatamente portare solo la testa se sai che i monitor sul palco sono sufficienti per un ascolto decente del basso.
così comunque hai il tuo pre che caratterizza un pò il suono.

ma comunque il suono fuori lo farà sempre il fonico

per l'ingresso bilanciato della LM III:

INPUT
impedance 500 Kohm, max. voltage 15 Vpp
BALANCED INPUT (XLR)
impedance 100 Kohm, max. voltage 25 Vpp

che tradotto: hai un basso normale? sempre ingresso jack.

hai un basso acustico (ultimamente hanno l'uscita bilanciata anche), o il piezo sul contra col preamp che esce con l'XLR?!
allora entri nell'ingresso bilanciato.
specifico comunque che non è un pre microfonico, quindi non ci attaccate un microfono direttamente

e il piezo, senza un preamp specifico, direttamente nei 500 kohm non ce lo manderei


James_ [ Ven 25 Set, 2015 14:52 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Riuppo il topic perchè, oltre al discorso "microfono/DI" mi è venuta un'altra domanda, in vista del live di domenica (in un locale più alto che largo, in acustico).

Il basso, sopratutto voi fonici, quando lo mandate nell'impianto?
Che requisiti (in termini di watt, nr e tipologia di casse, disposizione, etc..) deve avere lo stesso per sostenere il segnale del basso, e restituirlo in maniera più fedele possibile?


Gianco [ Dom 27 Set, 2015 10:21 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Io non sono un "fonico" ma direi, credendo di non sbagliare molto, che se c'è un impianto è perché gli ampli sul palco (inclusi ovviamente gli ampli per voce e tastiere) non sono sufficienti per l'ambiente in cui si suona quindi alla prima domanda la risposta è: se c'è l'impianto, sempre (ovviamente parlo di impianto serio).

Alla seconda non c'è una risposta, perché dipende dall'ambiente in cui suoni.
Se è un locale chiuso grande (teatro, cinema, sala congressi ecc) le caratteristiche acustiche dell'ambiente (trattamento acustico delle pareti, tempo di riverbero che dipende anche dalle dimensioni) sono completamente diverse che all'aperto.
Se sei all'aperto dipende se è uno stadio o una piazza con edifici attorno e se è previsto un pubblico di 300 o 3000 persone.


Fenderissimo [ Dom 27 Set, 2015 10:32 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
James_, che tipo di live è quello di oggi? Sei all'arena di Verona o in un pub?
Quando ho suonato in piccoli contesti, dove il mio ampli sarebbe stato sufficiente, spesso sono entrato anche nell'impianto. Lato pubblico arriva sia il suono dell'ampli sia quello dell'impianto.


James_ [ Mar 29 Set, 2015 20:19 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Gianco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Io non sono un "fonico" ma direi, credendo di non sbagliare molto, che se c'è un impianto è perché gli ampli sul palco (inclusi ovviamente gli ampli per voce e tastiere) non sono sufficienti per l'ambiente in cui si suona quindi alla prima domanda la risposta è: se c'è l'impianto, sempre (ovviamente parlo di impianto serio).

Alla seconda non c'è una risposta, perché dipende dall'ambiente in cui suoni.
Se è un locale chiuso grande (teatro, cinema, sala congressi ecc) le caratteristiche acustiche dell'ambiente (trattamento acustico delle pareti, tempo di riverbero che dipende anche dalle dimensioni) sono completamente diverse che all'aperto.
Se sei all'aperto dipende se è uno stadio o una piazza con edifici attorno e se è previsto un pubblico di 300 o 3000 persone.


Per la prima parte di messaggio, purtroppo sono ancora a livelli medio-bassi..e la presenza dell'impianto non vuol dir nulla Nel senso che l'Arena di Verona la vedo quando giro per Verona, il massimo che ho fatto son stati dei matrimoni e dei live all'aperto, oltre ai (pochi) localini che fanno suonare.

A volte è scadente, a volte non lo fanno usare e ci dobbiam portare il "nostro" (un amico ha 4 casse, ora non so il modello, e due mixer, a seconda dell'occasione.. fa qualche service in giro, roba tranquilla).

So bene che tra l'aperto e il chiuso c'è il giorno alla notte...così come tra sala alta e stretta o larga e bassa, o sala piena e sala vuota..ma sono cose che non si possono valutare con precisione estrema (se non da un fonico con anni e anni di esperienza, che le ha viste un po' tutte ecco, direi).

Fenderissimo, scusami ma son stato in ballo dalle 15 alle 0.00 e non ho potuto seguire.
Era una sorta di capannone industriale, che è stato adattato a locale...(sorta di sala da ballo, alta, non larghissima, per la serata con tavoli per cena e micropalco rialzato di toh, mezzo metro.

Il problema è che non riesco a sentirmi da giù dal palco, quindi non so cosa salta fuori..e mi piacerebbe riuscire ad avere il MIO suono, almeno che si capisco che suono un P anziché un JB ecco..non sentire un "dum dum" indistinto.

La mia cassa l'ho praticamente sempre, in maniera che mi faccia almeno da spia, e di solito un minimo nell'impianto entro sempre (con la RB700-II, selezionando "post-EQ"), poi non so quanto vengo tagliato dal mixer..fatico a valutare.

Domenica avevo le casse audio davanti, ergo io mi sentivo dal mio ampli e da una spia.


ziofrenko [ Ven 02 Ott, 2015 02:23 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Fenderissimo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quando ho suonato in piccoli contesti, dove il mio ampli sarebbe stato sufficiente, spesso sono entrato anche nell'impianto. Lato pubblico arriva sia il suono dell'ampli sia quello dell'impianto.


e questo può essere un'errore: possibili cancellazioni dovute alla diversa fase se non si calcola correttamente tale distanza.

in genere, live, le basse frequenze (sotto i 125) è bene che vengano da un punto solo.

James_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il basso, sopratutto voi fonici, quando lo mandate nell'impianto?
Che requisiti (in termini di watt, nr e tipologia di casse, disposizione, etc..) deve avere lo stesso per sostenere il segnale del basso, e restituirlo in maniera più fedele possibile?


per il basso, in un live, ci vogliono i sub.
ma ci vogliono i sub se la sala non consente di avere una buona copertura usando gli ampli dei musicisti.

altrimenti usa pure il tuo ampli anche per il pubblico.

potrebbe essere magari d'aiuto per le frequenze medio-alte mandare il basso anche sulle casse per la voce, ma tagliando tutto quello che stà sotto i 150hz sia per i problemi di fase di cui sopra si per non rompere le casse


Pier_ [ Ven 02 Ott, 2015 11:37 ]
Oggetto: Re: Basso Sull'impianto
Citazione:
Il problema è che non riesco a sentirmi da giù dal palco, quindi non so cosa salta fuori..e mi piacerebbe riuscire ad avere il MIO suono, almeno che si capisco che suono un P anziché un JB ecco..non sentire un "dum dum" indistinto.


durante il sound check, scendi e fallo suonare ad uno del gruppo o qualche amico capace che ha tempo e voglia per darvi una mano.

perlomeno puoi sentire da fuori e capire cosa succede per tutta la band, non solo per il basso.




Powered by Icy Phoenix