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Ampli&Co. - LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Gianco [ Lun 31 Mag, 2021 15:44 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Lucio72 [ Lun 31 Mag, 2021 16:59 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
comunque per me i meglio son quelli che smuovono rig con due casse tipo 4x10 ed 1x15, testate da 1000w, e poi vanno a suonare nel pub dove l'ampli non entra sul palco, e lo devono tenere col volume a "meno 2"...quelli sono i miei idoli
Magari "quelli" si sono fatti il mazzo al lavoro per comprare quello che gli piaceva e vogliono usarlo ogni qual volta che ne hanno l'occasione (fuori casa)?
Questo se il locale è piccolo... poi se il locale è più grande magari si dice che è inutile portare l'ampli perchè poi il pubblico ascolta quello che manda il fonico sul sistema, magari di merda, del locale...
Domanda: ma uno che possiede, ad esempio, una Mesa400+ alla luce di tutto ciò che dovrebbe fare: buttarla nel cesso o tenerla a casa in esposizione?
Son gusti. Per me le ATS hanno un buco di medie che ne le rende insopportabili
A cosa ti riferisci: testate, casse, entrambe le tipologie?
Jacker [ Lun 31 Mag, 2021 17:39 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Lucio72, casse. provate con la mia testata e i miei bassi.
Pier_ [ Lun 31 Mag, 2021 18:00 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Lucio72, il problema è che ho visto gente non entrare sul palco perchè si era voluta portare ampli sovradimensionati, che poteva tenere col volume bassissimo.
sul palco grande ben venga, se c'è spazio e modo, è sicuramente più soddisfacente del suono in spia, e ci si toglie anche lo sfizio di usarlo.
ma se il locale ha un palco piccolo, 20 tavoli ed un rig con due casse 4x10 non entra, onestamente, mi fa pensare al tipo che si compra il pick-up della Dodge per girare in centro a Roma, e si lamenta che non c'è spazio ed è difficile parcheggiare.
son due discorsi diversi, secondo me.
un conto è quando l'ampli è superfluo ma si può usare, un conto è quando crea un problema a tutti.
Citazione:
Domanda: ma uno che possiede, ad esempio, una Mesa400+ alla luce di tutto ciò che dovrebbe fare: buttarla nel cesso o tenerla a casa in esposizione?
secondo me bisogna avere strumentazione adatta alle situazioni diverse, niente di più.
hai la 8x10 con testata valvolare? ben venga, ma se ci vai a suonare al Fonclea (penso che tu lo conosca, da romano), dove lo metti?
in questi casi penso sia opportuno avere anche un'alternativa adatta a dove si suona.
ti racconto questa che è divertente: nel 2015 suonavo con un gruppo di inediti, in cui il "committente" (chitarrista/cantante/autore) metteva a disposizione la strumentazione in quanto voleva che venisse tutto suonato così, quindi io usavo un Gibson Ripper del '78 ed una Marshall JCM2000 con cassa 4x12 e lui una Mesa Boogie con cassa 4x12.
con quella strumentazione aveva registrato il disco nella sua sala, spendendo fior di quattrini per far spostare uno studio mobile e riprendere tutto suonato live.
bene, in un anno non riuscimmo mai a trovare una serata, perchè quando diceva che doveva categoricamente portare la sua strumentazione, i locali gli rispondevano picche.
io lasciai perdere, ed il bassista che han preso dopo, amico mio, l'anno scorso (quindi dopo quattro anni) mi ha confermato che erano riusciti a suonare una sola volta fuori Roma, in una serata all'aperto con altri gruppi.
nessun locale a Roma e dintorni li faceva suonare, e lui si spostava esclusivamente se poteva portare tutto "il suo suono"
Lucio72 [ Lun 31 Mag, 2021 18:44 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Pier_,
francamente non vedo eccessivi problemi nel senso che su locali con palco piccolo in qualche maniera ci si arrangia sempre, volendo.
Prendendo come esempio il Fonclea da te citato, li ho visto anche gruppi abbastanza numerosi con tanto di fiati che si sono posizionati sotto al palco...
Poi ovviamente ognuno facesse come gli pare, mi sento in linea di principio di concordare con il musicista da te citato: io senza il "mio" suono non è che mi diverti tanto eh...
Ad esempio qualche volta mi è capitato di suonare in locali al centro storico, quindi fascia blu e macchina lasciata in culonia... In quel caso ho suonato direttamente sull'impianto (di merda) in quanto non se ne parlava proprio di "scarrozzare" la 4x10 + testata da 25kg da solo sui sampietrini, e un pochino mi giravano...
Parlo ovviamente come umile dopolavorista (quindi non in un'ottica di serata = lavoro).
In passato pure io ho adottato il metodo di avere due sistemi di amplificazione a seconda delle situazioni, ma quando usavo il rig "piccolo" era comunque una sorta di limitazione...
Sarà un problerma mio...
Jacker,
te l'ho chiesto per pura curiosità in quanto da diversi anni uso prodotti ATS e francamente quando sono passato da SWR a loro mi sono in qualche maniera stupito delle frequenze medie dei miei strumenti che prima non mi pareva di percepire così tanto. Ma non conoscendo le tue testate/bassi prendo atto delle tue impressioni di ascolto.
Jacker [ Lun 31 Mag, 2021 18:59 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Lucio72, ho suonato per anni SWR prima di passare ad eden.
Se mi fai il paragone con SWR, marchio che ha fatto del buco di medie il suo marchio di fabbrica posso capire.
Le provai appunto con la mia wt400, il mio jazz e il mio stingray.
Volevo cambiare le ashdown abm che avevo al tempo per un sistema meno "chiuso".
Sulla carta le ats parevano fenomenali e tutti ne parlavano bene sul forum.
Andai da essemusic a provarle e ci restai malissimo.
E ne provai diverse.
Non fanno per me.
gigetto2 [ Lun 31 Mag, 2021 19:59 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Lucio72,io ho risolto col modulare, ossia il piccolo MB che porti ovunque e una attiva da 300w ora in riparazione sempre con cono da 10" e tweeter che dona quegli alti che la il cono del MB non ha.
Lucio72 [ Lun 31 Mag, 2021 20:10 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
gigetto2,
sì infatti la modularità è un discorso che vorrei portare avanti, se riprenderò a suonare.
Un'idea sarebbe di prendere una seconda cassa ATS e la nuova testata in classe D da 1000w con pre a triplo triodo attualmente in fase di sviluppo.
sandoz [ Lun 31 Mag, 2021 20:39 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Per me l'amplificatore è parte determinante del suono. Quando sono passato da Markbass ad Ampeg otto anni fa mi si è aperto un mondo: il Jazz finalmente suonava come volevo io, finalmente il suono "dei dischi" non era più una chimera.
Poi ho acquistato la V4BH e un paio di Precision e la dipendenza è ulteriormente peggiorata: l'accoppiata fra quei vecchi strumenti e quei vecchi cassoni è il mio suono, con buona pace delle amplificazioni neutre...punto.
Nei locali piccoli porto una SVT15 e spesso la V4BH, se proprio ci sono esigenze di spazio e agilità nel montaggio ripiego su una Mesa in classe D di recente acquisizione che comunque mi soddisfa.
Nelle rare volte in cui mi trovo su palchi grandi accoppio due SVT15 e mi diverto un casino. Inoltre provo in due sale a 30 km l'una dall'altra e in una, per comodità, tengo sempre ferma una delle due casse.
Una cosa che invece non riesco proprio a fare è montare su un palco e suonare con quel che c'è... mi viene l'orticaria e ammiro (veramente) chi è in grado di suonare sempre al top con un suono non suo o che comunque non gli piace o, forse esagero, con il quale "non si identifica"...
Pier_ [ Mar 01 Giu, 2021 10:04 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Lucio72, eh, io al Fonclea ci suono spesso con il gruppo Blues Brothers, siamo quasi 30
in base alle serate mettiamo tutti i fiati sul soppalco o sotto palco.
però appunto, io il più delle volte devo suonare con un ampli da 65w piccolino e mi devo mettere in piedi sull'ampli perchè altrimenti con due chitarre, tre cantanti, pianoforte e batteria non ci sto.
anche se da quando hanno tolto la "nicchia" hanno fatto una gran cosa.
Citazione:
Parlo ovviamente come umile dopolavorista (quindi non in un'ottica di serata = lavoro).
In passato pure io ho adottato il metodo di avere due sistemi di amplificazione a seconda delle situazioni, ma quando usavo il rig "piccolo" era comunque una sorta di limitazione...
Sarà un problerma mio..
ci sta eh, alla fine come dicevamo, è anche questione di togliersi sfizi. non credo di aver mai visto, in giro per Roma e dintorni, bassisti "lavoristi" con ampli più grossi del Mark Bass 121p, il cubetto piccino che pesa come una valigetta.
credo che ormai i rig grossi siano una cosa più dedicata a chi suona sui palchi grossi, non certo nei locali, e chi lo fa per hobby.
un po' come il discorso che facevamo tempo addietro sui Custom Shop: è raro vedere il professionista con il Custom Shop, a meno che non sia sponsorizzato, e quasi tutti si fermano a strumenti come gli American Standard.
la maggior parte di quelli che comprano i CS sono gli appassionati/fissati che poi magari nemmeno suonano dal vivo, e che un basso da 4000€ non lo porterebbero al Fonclea.
vedevo tempo fa un live di Morandi su Youtube, ed il bassista usava un Precision AS che ad occhio era un 2003/2007, la tanto odiata serie con S1
sono andato a vedermi chi era ed altre foto, perchè altrimenti non ci sarei mai arrivato.
e quello giustamente ci lavora, e ci suona con Morandi, non con la cantante di karaoke al pub.
il bassista di Ligabue sono tanti anni ormai che usa il Classic 50, ed addirittura da qualche anno usa l'Ampeg Micro VR... sì, la Micro VR...
togliersi gli sfizi va bene, ma se poi è una fatica andarci a suonare, boh...
io il "mio suono" lo tiro fuori un po' da tutto, salvo ampli molto particolari (tipo con SWR faccio una fatica improba, è la mia nemesi), ed ho fatto gavetta suonando con quello che si trovava nei locali o sparato in DI senza poter decidere nulla se non che note suonare.
quindi condivido in parte il discorso, perchè dal mio punto di vista il "proprio suono" lo si può sempre ottenere, ed il contesto e l'acustica fanno la differenza, perchè usare un rig enorme col volume abbattuto non lo fa nemmeno lavorare appieno.
preferisco andare a suonare che pensare al "mio suono" e non poter fare che mezzo live in 6 anni, giusto per ritirare in ballo l'amico mio.
piccolo approfondimento per chi non è di Roma:
il Fonclea è un locale storico che fa da sempre musica dal vivo, praticamente tutte le sere, ed ha il palco che sarà sì e no 2x2
farci entrare un ampli oltre una 2x10 o 1x12 è difficile
qua poi c'erano pianoforte ed una sola chitarra, ampli per basso in un angolo sotto al pianista
questo è un altro locale molto attivo a Roma, lo Yellow Bar, fa live tutte le sere, pagano bene ed è frequentato solo da stranieri che si interessano alla musica
questo è un locale molto attivo a San Lorenzo
anche in questi ultimi due, con tutta la buona volontà, una 4x10 non ci starebbe, figuriamoci uno di quei rig 4x10+1x15 con testata valvolare
chiaro che se si va a suonare all'aperto, su palchi grossi, ben venga. l'estate scorsa ho suonato a Castro dei Volsci, e l'organizzazione aveva un Ampeg valvolare con cassa 4x10, è stato decisamente piacevole (anche perchè suonavo tutto col plettro, unica soluzione che mi fa piacere Ampeg), e quando, alla terza serata, l'Ampeg si è rotta, suonare in DI con le distorsioni non è stato così piacevole.
Lucio72 [ Mar 01 Giu, 2021 17:19 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Pier_,
al solito siamo sempre nel campo della soggettività, tipo uno cosa preferisce fare e come farlo.
Tanto per fare un esempio in campo automobilistico...
C'è chi dice che le Ferrari F40 siano scomodissime da guidare in città... (mai guidata una purtroppo quindi dò per scontato che sia così...).
Fatto stà che per anni, il sabato mattina ad un supermercato in zona Villaggio Azzurro beccavo quasi sempre un fortunato possessore di tale gioiello che non la usava in pista ma bansi per caricare le buste della spesa...
Faceva male che comunque la usava al posto di tenerla in garage ferma?
Tornando a noi, al Fonclea non ci ho mai suonato (ai gestori non gli garbava il genere che suonavo... pazienza), ma in altri locali con il palco piccolo si, tanto dirtene uno il Cetus (chissà se esiste ancora...).
Con il mio gruppo di 5/6 elementi, io con la 4x10 ci andavo senza problemi e mi divertivo...
Tu parli di band di 30 elementi... Grazie al cavolo che suonavi in piedi sull'ampli, già è tanto se non suonavi seduto sul bancone...
Quindi, a ciascuno il suo (compresa quindi
la scelta di andare a suonare con l'ampli piccino/grosso se non senza...), e potrei pure dirti che possiedo due bassi dotati di uscita bilanciata, quindi manco della DI avrei bisogno, ma ripeto: ho speso soldi per l'ampli e voglio usarlo.
Non concordo con il tuo di vista che il proprio suono lo si possa trovare sempre e comunque (magari fosse vero - un sacco di sbattimenti in meno per trasportare pesi).
Es. se in locale dovessi trovare un Peavey TNT80 (andava molto di moda quando ero un teenager), manco lo accendo e vado diretto sull'impianto (si ok non capisco un caXXo - lanciate pure un ICBM sul palazzo ove abito...).
Riguardo alla questione hobbisti vs. professionisti: si tratta di due mondi parte, non tiriamo fuori per favore i soliti discorsi che gli hobbisti fanno gli sboroni ché vanno col Fender CS al localetto, mentre il professionista va alle session di "Soldi Soldi Soldi" con il Fender Messicano...
E' chiaro che se io, professionista - quindi per lavoro, dovessi incidere il jingle pubblicitario dei pannolini "bimbi belli bimbi grulli chi li ha fatti se li trastulli" andrei in studio di registrazione con un basso da battaglia ma affidabile, il basso costoso lo lascerei a casa per altre occasioni...
Oppure, caso da te citato - sempre in ambito
lavorativo, ma che me ne fregherebbe a me di andare con un basso XXX costoso mentre al sig. Morandi (o molto probabilmente alla produzione) va benissimo il classico suond di un Precision AS?
Ma io, dopolavorista da due soldi, che mi sono fatto il mazzo al lavoro per comprare la mia strumentazione e suono per divertirmi, quest'ultima cerco di usarla ogni qual volta sia possibile, locale IN o locale alla 'sti cazzi.
Jacker [ Mar 01 Giu, 2021 18:45 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Tanto per fare un esempio in campo automobilistico...
C'è chi dice che le Ferrari F40 siano scomodissime da guidare in città... (mai guidata una purtroppo quindi dò per scontato che sia così...).
Fatto stà che per anni, il sabato mattina ad un supermercato in zona Villaggio Azzurro beccavo quasi sempre un fortunato possessore di tale gioiello che non la usava in pista ma bensì per caricare le buste della spesa...
Faceva male che comunque la usava al posto di tenerla in garage ferma?
Semi OT
Collaboravo con un garage specializzato nelle macchine storiche.
Parliamo di macchine che hanno un centinaia d'anni ma anche di porsche o aston martin anni 80 e simili.
Se vuoi una macchina del genere te la devi poter mantenere perché non la puoi lasciare ferma in garage e non le puoi usare per uso comune.
La manutenzione va fatta e costa un botto
Infatti le usava più il meccanico che i possessori, che per al massimo le utilizzavano per partecipare a rally di auto storiche o per qualche evento simile.
Insomma non dico di provare pena per i proprietari ma si fa presto a fare i conti della serva.
Tornando IT.
Non ho mai capito la guerra dei volumi.
Ok, fai concorrenza al chitarrista e ottieni che il batterista pesta di più e si fa un volume sul palco esagerato.
E fanQulo le dinamiche e le orecchie.
Ne val la pena.
Sul discorso del suonare con tutti gli ampli io la vedo così: ho la consapevolezza del MIO suono.
Quindi se mi capita di suonare con altri ampli o bassi riesco a capire come intervenire per ritornare al MIO suono.
Non dubito che Precision + ampeg sia un bel suono ma se si passa ad un altro ampli e non si ha presente come sistemare l'eq per ritornare al "suono casa", secondo me significa che si manca di consapevolezza, anche sul tocco, perdendosi un aspetto importante e divertente del suono e della musica in generale.
Lucio72 [ Mar 01 Giu, 2021 19:08 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Jacker,
appunto perchè ho consapevolezza del mio suono, io su certi ampli anche spippolando l'inimmaginabile non riesco a ritrovarlo.
Sarà a questo punto un problema mio, che ti devo dire?
Jacker [ Mar 01 Giu, 2021 19:18 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Lucio72, ma neanche un compromesso per portare a casa la serata?
io penso di aver alzato le mani solo una volta che mi è capitato un line6, non c'era verso di tirarci fuori un suono o un volume decente.
Pier_ [ Mar 01 Giu, 2021 19:21 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Lucio72, ma infatti, alla fine son punti di vista e più che altro essendo per molti solo passioni ed hobby, è giusto che ognuno faccia un po' come gli pare.
per dirti, io al Fonclea ci suono spesso, con gruppi diversi, ovviamente anche meno di 30
un ampli 4x10 per basso non ci starebbe comunque sul palco, a meno di non essere solo chitarra, basso e batteria.
non me la godrei nemmeno, avendola appiccicata addosso.
Citazione:
Riguardo alla questione hobbisti vs. professionisti: si tratta di due mondi parte, non tiriamo fuori per favore i soliti discorsi che gli hobbisti fanno gli sboroni ché vanno col Fender CS al localetto, mentre il professionista va alle session di "Soldi Soldi Soldi" con il Fender Messicano...
nessuno parla di fare gli sboroni, non c'entra nulla, anche perchè ricordiamoci che il pubblico non distingue certo le serie degli strumenti
io penso che il fulcro stia in questa tua frase:
mi sono fatto il mazzo al lavoro per comprare la mia strumentazione e suono per divertirmi, quest'ultima cerco di usarla ogni qual volta sia possibile
sono due mondi diversi, attività che richiedono impegno e tempo diversi.
se suoni una volta l'anno dal vivo, chiaro che te ne freghi poco di smuovere il rig enorme, devi godertela.
se l'intenzione è suonare tanto, in tanti locali, magari anche con gruppi diversi, smuovere più di un CMD121p è una gran rottura di cazzo.
Citazione:
Non concordo con il tuo di vista che il proprio suono lo si possa trovare sempre e comunque (magari fosse vero - un sacco di sbattimenti in meno per trasportare pesi).
guarda, io non credo di aver mai avuto un basso per più di due anni consecutivi, eccetto l'Harley Benton, anche se sugli ultimi ci sto lavorando.
li cambio spesso, se per un po' non li uso, li vendo perchè mi dispiace tenerli in custodia fermi.
eccetto rarissimi casi di strumenti molto particolari (come lo Stingray, che trovo indomabile), ho sempre usato tutto e di più in tutti i contesti, senza problemi e senza risentirne... ed il "mio suono" c'è sempre, prima di tutto dalle mani.
alcuni gruppi con cui suono regolarmente non mi hanno mai visto con lo stesso basso
ho suonato con tutto tutta la vita, in situazioni dalle più belle alle più raffazzonate, e questo mi ha portato a farmi il culo perchè avessi sempre il mio suono ed il mio tocco ben riconoscibili a me ed a chi suona con me.
se mi affidassi solo agli strumenti, vivrei nel panico
Ciclopo [ Mar 01 Giu, 2021 19:25 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Pier_, piccolo OT, posso chiederti che musica fai con piano e chitarra? Siete un trio? Voce?
Lucio72 [ Mar 01 Giu, 2021 20:08 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Jacker,
ma sì certamente un compromesso per portare a casa la serata l'ho sempre trovato...
Tanto per essere chiari, mai fatto come il conoscente di
Pier_, che rifiutava le serate se l'amplificazione non gli garbava...
Ho sopportato pure il "diktat" di alcuni locali (non faccio nomi) che ti facevano suonare solo con la merda loro... chiaro che si va a suonare lo stesso ma per me parte del divertimento se sento un suono, ripeto per me, di merda o peggio ancora se suono sulla fiducia (= non si sente niente sul palco) se ne va a farsi benedire...
E' altresì chiaro che se dovessi fare brani dei Level 42, e poi mi ritrovo un Peavey TNT80 un "e che cazzo" come minimo mi parte...
Pier_,
guarda parli con uno che non si è fatto problemi a suonare generi diversissimi tra loro con i più disparati bassi, tuttavia la gente che mi chiama è perchè apprezza come suono, non perchè sulla paletta c'è la W oppure la farfallina oppure se la paletta manca proprio
Quì parliamo di amplificazione che chi ha aperto il thread l'ha definita: "L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)", non se si ha il tocco di Jaco (RIP) oppure se con le mani si sbucciano le cipolle (cit. Zucchero Fornaciari).
Sul fatto che sia una grande rottura di cazzo a portare i pesi concordo al 100%,ma si tratta appunto di scelte personali, rimanendo nel campo degli hobbisti e non deve essere oggetto di derisione.
Fermo restando che se inventassero un ampli minuscolo che dia la stessa botta di uno stack ben venga, anzi magari.
ally [ Mer 02 Giu, 2021 09:12 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Quindi per analitico intendi un ampli che si mangia proprio quella distorsione che molti cercano.
Perché, piaccia o no, colorazione significa distorsione.
OK, sono d'accordo.
distorsione con significato di alterazione del suono iniziale?
darry [ Mer 02 Giu, 2021 09:41 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Jacker,
Fermo restando che se inventassero un ampli minuscolo che dia la stessa botta di uno stack ben venga, anzi magari.
Secondo me non esiste ancora.
Però anch'io, solo per motivi di portabilità, ho rinunciato a testata valvolare e cassa.
Ma la qualità di suono di uno Stack di qualità è difficile, se non, per me, oggi improbabile averla con un combo.
P.S.: è anche vero che oggi alcuni gruppi dal vivo vanno col digitale e le Tech21 che è una bellezza, ma lì sono altri discorsi, organizzazione....e tanti soldi.
gigetto2 [ Mer 02 Giu, 2021 11:53 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
darry,nessuno di voi suona con un pre nelle casse monitor?
Maxer [ Mer 02 Giu, 2021 12:46 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
gigetto2, io !
Alla fine dopo migliaia di kg e di euro sono arrivato alla conclusione che quello che si manda dentro un buon mixer in generale esce sempre in modo abbastanza fedele dall'impianto. Se c'è un subwoofer o anche solo casse da PA con coni da 12/15" io posso serenamente concentrarmi sul controllo del mio Pre e di quello che mando al mixer, in questo modo riesco anche a limitare i danni di alcuni pseudo-fonici incompetenti o improvvisati e soprattutto riesco a regolarmi sulla acustica delle diverse situazioni.
Ho un piccolo impianto testa - cassa per le emergenze, ma ormai lo uso veramente pochissimo.
gigetto2 [ Mer 02 Giu, 2021 12:58 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Io uso il pre del Micromark e o lo tengo come spia oppure addirittura lo "preservo" disattivandolo e il suono esce da una 300w sospesa. La "compressione" è notevole ma rinunciando a un pò di basse frequenze devo dire che situazioni Live vengono risolte benino. Poco peso da portare, suono direi decoroso, il non porre a terra la cassa dei bassi secondo me permette di essere maggiormente "udibili" poichè la batteria non mi si mangia.
darry [ Mer 02 Giu, 2021 13:09 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
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Certamente, in alcuni locali, usavo il combo come spia.
In alcuni casi l'impianto a disposizione non era male.
Comunque io mi sono sempre adattato alla situazione, ma è anche vero che non ho mai avuto esigenza di suoni particolari.
Certo, se Lucio deve suonare i Level42, un "piccolo" problema di suono, per modo dire, ce lo puoi avere se l'impianto a disposizione fa cagare.
Gianco [ Mer 02 Giu, 2021 16:31 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
distorsione con significato di alterazione del suono iniziale?
Certamente sì: può essere
colorazione dovuta alla saturazione progressiva delle valvole finali, per cui un valvolare a basso volume ha un suono diverso rispetto ad alto volume; dipende da distorsione di 3a armonica
distorsione che deriva dal funzionamento delle valvole finali quando ad alto livello vanno in griglia positiva (cambia bruscamente il gm della valvola, e in più si può sovraccaricare il circuito pilota; il tipico suono della SVT-CL è dovuto anche a questo effetto, le griglie delle 6550 hanno in serie un resistore da 47 kohm, mentre la VBA400 ha resistori da 10 kohm e Hiwatt e Fender generalmente da 1,5 kohm )
colorazione dovuta ad amplificazione diversa fra le due semionde, dovuta alla non linearità delle valvole di segnale: il tipico suono "valvolare" dato dalle valvole preamplificatrici, la cui non-linearità è accentuata dal guadagno (scalda il suono), dipende da distorsione di 2a armonica
l'effetto delle due distorsioni di cui sopra dipende anche dall'introduzione di sfasamenti sulle armoniche spurie generate (sviluppo di Fourier)
Questo vale essenzialmente per le valvole.
I sistemi a semiconduttori sono intrinsecamente lineari, grazie (o a causa) dell'elevata controreazione applicata ai circuiti integrati, per cui si usano (interni o esterni che siano) circuiti (analogici o digitali) che introducono artificialmente le alterazioni necessarie per simulare il suono di qualsiasi ampli.
Pier_ [ Gio 03 Giu, 2021 10:29 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Lucio72, ma no, nessuna derisione, si fa per chiacchierare. se stessimo a preoccuparci di prendercela sul personale per i commenti degli altri, soprattutto se generici, non dovremmo nè suonare nè frequentare i forum
Ciclopo, no no, è un gruppo con cui facciamo pezzi inediti, due cantanti, chitarra acustica (solo di recente stiamo introducendo su pezzi nuovi qualche accenno di elettrica), pianoforte, basso e batteria.
il gruppo è questo:
Les Mondains
di questi, io suono in Shammekura e nel video "quarantena" di Luna Storta, perchè le prime cose le hanno registrate senza basso, e poi con un turnista.
gigetto2 [ Lun 07 Giu, 2021 14:44 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Pier_,
Gianco, noto che ci sono ampli, decisamente interessanti come caratteristiche che costano anche parecchie volte prodotti concorrenti come tipologia.
Mi chiedo fatte le debite tare a prodotti semiartigianali e prodotti prodotti (perdonate il gioco di parole) in grande serie un paragone tra la qualità e il prezzo c'è oppure come al solito nell'elettronica è tutta a favore dei prodotti asiatici?
Faccio un esempio tra un combetto a due coni a 200w e 400€ e un combetto 200w a due coni ma a 1600€. Sono della medesima tipologia e similare potenza, posso fare un paragone anche in virtù dei soldi spesi oppure nò?
Jacker [ Lun 07 Giu, 2021 15:15 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
gigetto2, mi pare la stessa domanda che ti poni per i bassi e la risposta è sempre la medesima.
Ne vale la pena se senti questa differenza e sei disposto a pagarla.
Anche la Ferrari ha due posti come una smart. Ed entrambe sono auto che servono per spostarti da un punto A ad un punto B
Gianco [ Lun 07 Giu, 2021 15:52 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
E a meno che tu non te ne freghi del limite di velocità e del ritiro della patente, ti ci portano più o meno nello stesso tempo.
Al di là di ogni ironia, non so più se esistano ancora elettroniche realmente non prodotte in Asia; l'ho già ripetuto molte volte, se guardo sul fondo dei miei MacBook Pro, trovo scritto (molto) in piccolo: progettato in California assemblato in Cina e non sta scritto ma lo so comunque: con componenti che vengono da Corea, Taiwan ecc.
Ma sai bene che te lo regalano....
Non ha più senso parlare dell'origine, o demonizzare i prodotti cinesi.
E non parlo solo di elettroniche, il mio contra cinese suona decentemente, e in mano mia un contra di liuteria dell'800 non suonerebbe meglio.
E poi, il mio chitarrista che ha maturato un lunga esperienza suonando nei night e nelle balere (anni 70, ci si è pagato l'università, e suonare nelle balere dice che è più difficile che suonare nei club) dice che a chi ascolta non gli può fregar di meno del suono, della marca dell'ampli o del logo sulla paletta, pretende che tu vada a tempo.
Tutto il resto è autoerotismo psicologico.
Jacker ha ragione al 100%.
gigetto2 [ Lun 07 Giu, 2021 16:29 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Jacker, in alta fedeltà vige un detto "ten pour cents more for ten times more" questo negli strumenti non è proprio vero.
La risposta l'ho capita comunque, ovvio che le elettroniche intesi come componenti (e ve ne sono di ogni fascia di prezzo) sono prodotte perlopiù in oriente qualcosa come condensatori, schede, trasformatori è rimasto anche da noi, chiaramente sono prodotti di fascia alta.
Mi piacerebbe comunque sentire (se si potesse) altri ampli che non i soliti noti.
Jacker [ Lun 07 Giu, 2021 16:45 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
gigetto2, l'unica soluzione temo sia provare più roba possibile.
La Marshall la sentii e provai durante un live a Firenze. Mi piacque così tanto che me la impressi in mente.
E al tempo avevo a casa un connettore Marshall da 60 watt che non ci azzeccava nulla e che non vedevo l'ora di cambiare.
La glockenklang la provai quando presi il fretless. Stesso discorso.
Di recente mi ha impressionato buona tech amp trovata in sala prove.
L'amplificatore più bello col quale ho suonato è stata una Bassaman fender con cassa 8x10.
Meraviglioso ma non sono disposto a spendere tanto o ad avere tutto quell'ingombro.
In soldini: prova e scopri cosa ti piace
Pier_ [ Lun 07 Giu, 2021 16:49 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
gigetto2, al di là di tutto, devi sempre considerare che un amplificatore è comunque uno strumento fatto con materiali vari.
tolta la parte "elettronica" delle testate, la scheda con saldate le cose, poi comunque dentro ci saranno componenti di qualità differente, i materiali con cui saranno costruiti la scocca e la cassa saranno differenti.
le casse poi hanno anche loro materiali differenti, dal legno massello al compensato, rivestimenti in moquette, vinile od altro, con differenti qualità.
come sempre il "suono" è un concetto che non esiste nel mondo dell'oggettività, perchè un ampli che piace a me (tipo Mark Bass) può fare schifo ad un altro bassista (a cui magari piace Ampeg), e via dicendo con tutti i marchi e le variabili di suono che ci sono.
come sempre l'affidabilità di un prodotto è quanto di più importante, perchè se i materiali non sono di qualità, l'usura crea non pochi problemi ed in poco tempo.
prova a paragonare una cassa Mark Bass ed una cassa di un ampli di quelli "economici" di Fender, Gallien &Krueger ed altri.
a parità di peso, sui Mark Bass trovi un bel legno solido, spesso, con la sua bella moquette intorno e la griglia della cassa bella solida.
prendi un Fender Rumble 500 (ti cito questo avendolo avuto), e vedi come la cassa ha legni molto più sottili, la griglia è molto più fine e meno solida, e rivestimento in vinile piuttosto cheap.
il Mark Bass mi sentirei sicuro a buttarlo dalla finestra
Citazione:
Mi piacerebbe comunque sentire (se si potesse) altri ampli che non i soliti noti.
tocca provare, come giustamente dice Jacker.
come sempre il "suono" è l'ultima cosa che si può usare come metro di giudizio, perchè è del tutto soggettivo. un ampli troppo hi-fi può piacere a qualcuno e far schifo ad altri, così come un ampli troppo "vintage" piace e non piace.
la percezione del volume dipende molto dalla scelta delle frequenze, e non dalla qualità, eccetera eccetera.
la differenza la fanno i progetti, le idee del produttore alla base di tutto.
senza provare è difficile farsi un'idea di cosa ci piace.
blackdog [ Lun 07 Giu, 2021 17:05 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Non ci sono solo le componenti in ambito hifi la progettazione costa (non ho dati e forse non ci sono dati precisi) ma lo studio e l'ingegnerizzazione di prodotto costa e tanto se finalizzata all'innovazione, andrà poi ad incidere e spalmarsi sul costo industriale che ovviamente ha altri parametri.
tonz [ Lun 07 Giu, 2021 17:37 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
il Mark Bass mi sentirei sicuro a buttarlo dalla finestra
Allora anche un
Traynor
gigetto2 [ Lun 07 Giu, 2021 17:41 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Pier_, al di là del costo (che è ovviamente fondamentale almeno per me) e del peso, che vedo però tutti han ridotto, (quando iniziai da ragazzo sembrava invece esserci un cielodurismo in cui se non ti portavi a spasso agilmente almeno 30Kg di ampli non eri nessuno....) il problema è che difficilmente puoi provare le amplificazioni. Anche in store grossi tolti i 5-6 modelli che "vanno" sia come combo che come accoppiata gli altri modelli sono difficili da trovare e da provare. Ci provai coi BG 2x8 e col Peavey 2x8 non trovai nessun negoziante che lo avesse anche disposto al sacrificio di farmi qualche Km.
Questo è il guaio alla fine scelsi MB sì perchè mi piacque e vedendolo lo reputai un prodotto idoneo alle mie esigenze e di qualità oltre che ancora abbordabile come prezzo. Ma anche perchè mi mancò totalmente la possibilità di un confronto. Alzi la mano chi ha potuto provare un ELF....
Pier_ [ Lun 07 Giu, 2021 18:20 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
gigetto2, considera che gli "ampli leggeri" con prestazioni da ampli grossi sono iniziati a vedersi nei primi anni del 2000, e sotto i 30kg c'erano gli amplificatorini piccoli.
quello che è successo nel corso degli anni è che la tecnologia è migliorata, ha fatto passi da gigante per permettere di avere amplificatori piccoli, leggeri, ma con un'efficienza elettrica migliore degli ampli di una volta.
avere un combo anni 80 da 40kg che fa 100w, e che magari sono pure "pochi", ed avere un combo di oggi da 100w è una differenza enorme anche a livello di volume.
per la prova, purtroppo, come sempre, tocca prendersi tempo ed investire, comprare e rivendere sull'usato. non ci sono cazzi.
le prove in negozio non valgono granchè, non provi mai l'efficienza di un ampli, non riesci certo a renderti conto di quanto venga sostenuto il volume alto, di quanto e come si senta in gruppo.
ti puoi fare un'idea, ma è del suono "da soli" senza sfruttare le caratteristiche dell'ampli.
finchè non provi in gruppo, non vai a suonarci alle prove o dal vivo, non puoi avere un riscontro reale dell'ampli (ma in realtà nemmeno del basso eh).
però come dicevamo sopra, un basso con poco lo spedisci, non è pesante, si imballa facilmente, quindi è facile fare compravendite.
con gli ampli è una gran rottura
io non l'ho mai fatto, e mi sono sempre fatto andare bene tutto. poi ho trovato il Mark Bass che mi piace (che mi era capitato di usare spesso in prestito) e non c'ho pensato due volte.
l'anno prima però avevo preso un Fender Rumble 500, e solo quando li ho avuti tutti e due insieme ho potuto decidere quale tenere.
Aran [ Mar 08 Giu, 2021 09:36 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
A me interesserebbe anche provare, solo che non è facile provare ampli abbinati a casse varie in maniera approfondita e possibilmente in sala prove con il gruppo, specie in città periferiche e sopratutto se con la schiena sei messo male... per cui mi sono sempre fatto andare bene il mio sistema Ampeg Svt3 ( ultimamente anche PF-500 ) ampeg svt410- svt15, oppure BSE 410 HLF...
Ho provato un celebrato brand in sale prove a ore e devo dire che, nonostante la pletora nutrita di endorser, mi fa schifo in tutte le sue emanazioni dall'ampli alle casse...
Mi intrigano Aguilar e anche quelle casse in fibra di carbonio GrBass... ma dalle mie parti non c'è modo non solo di provarle ma anche di vederli.
Maxer [ Mar 08 Giu, 2021 10:30 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Avevo scritto "I miei 2 cent" poi però vista la mia cronica IN-capacità di sintesi diciamo 2.5/3 cent
Provare (per quanto possibile) è indispensabile per farsi una idea e arrivare a fare una scelta consapevole. Questo vale sempre, non solo per gli amplificatori. Nel mio profilo è elencata tanta di quella roba che si capisce subito che per mè provare rappresenta una grossa fetta del divertimento. La realtà però (sicuramente la mia, ma che mi pare di cogliere un po' da tutti) è che anche provando tanto, alla fine quando si suona seriamente ritorniamo al suono/marchio/tipo di amplificatore che conosciamo bene, che padroneggiamo meglio e che risponde più facilmente al nostro gusto e alle nostre esigenze. Anche a dispetto delle mille mila prove, i cambiamenti reali poi sono molto lenti.
Il processo di contenimento di pesi e ingombri invece lo ritengo una evoluzione irreversibile, fisiologica e inevitabile. Oggi la tecnologia lo consente: l'età cresce in modo inversamente proporzionale agli spazi, quindi alleggerire diventa un processo quasi naturale. Qualunque sia il suono/marchio/tipo di amplificatore che ci rappresenta meglio, ritengo inevitabile che prima o poi anche il più accanito sostenitore del "+coni e +valvole = +bello" finisca per muoversi lentamente e inesorabilmente verso il low-weight (che comunque non è detto che sia anche low-cost e/o low-quality).
Io amo molto il suono Mesa e 3 anni fa, in un afflato di finta giovinezza (o forse di demenza senile
) ho preso una testata Mesa da 25 kg: un vero gioiello tanto bella quanto pesante. Sono stato "in luna di miele" con la Titan V12 per oltre 1 anno, ma per quanto ami quel suono e quella testata, la cosa non ha retto a lungo, non poteva reggere. Prima ho iniziato a non spostarla più dalla sala prove, poi alla fine la separazione: purtroppo le leggi della fisica e il tempo non si possono ingannare e io non suono a San Siro con portatori sherpa al mio servizio.
Ammiro sinceramente e ho grande stima per chi si sobbarca pesi e ingombri in nome della propria musica, ma quello che una volta si poteva fare con tanti Kg e m3 di valvole e magneti (magari disponendo più rack da usare secondo necessità), oggi lo si può ottenere con pochi gr di transistor e integrati, basta avere la pazienza e l'umiltà di mettersi lì a imparare ad usarli ... quindi (almeno nel mio caso) è una battaglia persa, molto romantica ma decisamente persa.
gigetto2 [ Mar 08 Giu, 2021 10:41 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Maxer,vedi io dicendo poco dico tutto...non ho esperienza di amplificazioni. O meglio quelle giovanili non le ricordo, quelle da chitarra erano un altro mondo e quelle per basso sono state "quel che ho trovato"
Adesso sempre che si stabilizzi il tutto la mia amplificazione modulare buona anzi ottima per tutto ha perso un pezzo per cui modulare non è più. E come quando si cerca qualcosa che quando non lo cerchi è piemno il mondo e quando ti serve merce rara....
Ti dico a parte i combo da 300w gli altri ampli che mi piacerebbero sono improvabili perchè introvabili.
Questo secondo me è il "limite" dell'amplificazione, se con la strumentazione bene o male trovi tutto o quasi con l'amplificatore che prenderei solo nuovo o usato da un negozio trovi i soliti noti e una fetta del futuro come lo definisco io resta on the web.
Dei sample ho già detto cosa ne penso.
Aran [ Mar 08 Giu, 2021 10:44 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Maxer,
concordo
Gianco [ Mar 08 Giu, 2021 12:12 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Ammiro sinceramente e ho grande stima per chi si sobbarca pesi e ingombri in nome della propria musica, ma quello che una volta si poteva fare con tanti Kg e m3 di valvole e magneti (magari disponendo più rack da usare secondo necessità), oggi lo si può ottenere con pochi gr di transistor e integrati, basta avere la pazienza e l'umiltà di mettersi lì a imparare ad usarli ... quindi (almeno nel mio caso) è una battaglia persa, molto romantica ma decisamente persa.
D'accordo al 100% (e se lo dico io....
)
marcinkus [ Mar 08 Giu, 2021 12:23 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Ti dico a parte i combo da 300w gli altri ampli che mi piacerebbero sono improvabili perchè introvabili.
Ora, io non so dove ti trovi tu, ma alla fine degli anni '90 io partivo almeno una volta l'anno per Bologna, andando da Tomassone per provare la roba buona che purtroppo in Sicilia ha sempre faticato ad arrivare. Oggi va un po' meglio ma neppure tanto.
gigetto2 [ Mar 08 Giu, 2021 13:29 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
marcinkus,Nord Piemonte, di solito mi servo a Milano prevalentemente in un famoso emporio musicale, oppure vado in un formnito negozio in provincia di Milano e quando vado a trovare i suoceri in estate non manco mai di andare al "tempio" come lo definisco io, Montebelluna.
Oggi vedo mio malgrado che si è uebbizzato tutto, entri non ti ascoltano neppure tutti con cellulari o palmari o dietro a computer....
marcinkus [ Mar 08 Giu, 2021 13:36 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
gigetto2, ma allora sei fortunato, un'oretta di auto e provi tutto quello che vuoi.
gigetto2 [ Mar 08 Giu, 2021 16:52 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
marcinkus,quasi tutto....per il tutto c'è solo l'on.line
Lucio72 [ Mar 08 Giu, 2021 19:22 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Ammiro sinceramente e ho grande stima per chi si sobbarca pesi e ingombri in nome della propria musica, ma quello che una volta si poteva fare con tanti Kg e m3 di valvole e magneti (magari disponendo più rack da usare secondo necessità), oggi lo si può ottenere con pochi gr di transistor e integrati, basta avere la pazienza e l'umiltà di mettersi lì a imparare ad usarli ... quindi (almeno nel mio caso) è una battaglia persa, molto romantica ma decisamente persa.
Vogliamo fare un esempio pratico, visto che entrambi siamo stati utilizzatori dell'ATS BP-1000?
Purtroppo pure io la BP1000 ho dovuto darla via causa un mezzo strappo alla schiena, ma diciamo che il problema testata si potrebbe risolvere con qualche classe D di buona fattura (ad esempio il nuovo progetto dell'Ing, Cosimi che mi accennavi altrove).
Per me però rimane il problema del diffusore: come faccio a rimpiazzare una 4x10 con un qualcosa di compatto e leggero senza scendere a compromessi?
E' stato inventato un qualcosa in tal senso?
Preciso che le 4x10 "leggere" della nota Azienda che adesso si è cimentata nella produzione di bassi tramite le botteghe artigiane top-secret non sono di mio gradimento...
ps. gran brutta cosa l'autoerotismo psicologico
Maxer [ Mer 09 Giu, 2021 08:20 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Lucio72, se cerchi qualcosa che mentre suoni ti faccia ondeggiare i peli dei polpacci, allora la cassa sul palco (e direi anche un certo tipo di cassa) diventa imprescindibile. Ma se l'obbiettivo principale è sentire bene il "tuo" suono all'interno del mix e se vuoi che lo sentano così anche tutti gli altri, allora (IMO) la cassa sul palco non è imprescindibile.
So che questa mia affermazione forse scandalizzerà qualcuno attaccato alle tradizioni e alle immagini iconiche dei grandi palchi che hanno fatto la storia della musica. Anche a io ho speso una vita (e una montagna di denaro) cercando l'Eldorado della amplificazione perfetta, ma la realtà è che oggi nel 99,9 (periodico) % dei casi basta un buon impianto regolato bene, che sia dotato di due casse All-Range di buona qualità con coni di dimensioni generose, e magari, se possibile, dotato di un subwoofer (quest'ultimo utilissimo, per noi in particolare, ma non indispensabile).
Il "tuo" suono lo fai col tuo Pre e il monitoring con spie o cuffie. Intendiamoci, non sono un fanatico del "palco muto" che sembra stia diventando la moda del momento, ma nel mio gruppo tra chitarre, tastiere, fiati e cantanti siamo in una decina e la centralizzazione dei suoni nel mixer per noi è imprescindibile, un percorso obbligato.
Non dico che valga sempre e per tutti, ma questa è stata la mia esperienza, maturata negli ultimi due o tre anni.
Pier_ [ Mer 09 Giu, 2021 09:55 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Lucio72, beh ma casse 4x10 leggere ci sono eh, ormai le fanno tutti. rispetto ai cassoni da 40kg di una volta, ora con 20kg o meno te la cavi.
ci sono anche quelle un po' meno profonde, che sui palchi piccoli si riescono ad usare tranquillamente.
mi ricordo anni fa che mi trovai in sala prove con una G&K 4x10 di quelle vecchie, non ricordo il nome della serie, che non riuscivo nemmeno a spostare
poi boh, per esperienza ti dico che una 2x10, magari con i coni negli angoli (quindi cassa quadrata e non rettangolare) ha una bella presenza degna di una 4x10, tanto nei posti piccoli non puoi sfruttare davvero l'aria che muove una 4x10, e la proiezione di una cassa del genere (2x10 obliqua) è molto simile come posizione ed altezza.
comunque ecco, io nelle pagine precedenti non mi riferivo ad "una cassa 4x10", che entro certe misure può essere più che trasportabile ed inseribile su palchi piccoli.
io mi riferivo a quelli che nei posti come il Fonclea si portano il rig 4x10+1x15 (o due 4x10), le torri di amplificatori con cui poi tengono il volume sotto zero e non sentono un cazzo del suono dell'ampli, perchè nemmeno li fai muovere i coni.
per capirci, il mio 1x12 di Mark Bass è solo un po' più stretto di una 4x10, ma come altezza e profondità è uguale...
io ci scherzo sempre, ma per me l'ampli perfetto è quello all'altezza in cui mi ci posso sedere se sono stanco
troverei assurdo andare a suonare con due casse 1x12 così, come se un ampli del genere non avesse abbastanza volume e presenza.
non mi riferivo certamente a soluzioni micro come gli 1x10 o 2x8, quelle son cose per situazioni veramente piccole o silenziose, dove serve giusto per sentirsi.
Maxer, concordo, ed è il motivo per cui ho impiegato secoli per decidermi a comprare un amplificatore.
qua a Roma mi è capitato quasi sempre di essere mandato in DI al mixer, direttamente, e tanti saluti. l'ampli solo in situazioni dove l'impianto non aveva abbastanza spie, e l'ampli mi serviva solo per quello.
tra l'altro, parlando sempre di posti piccoli eh, io trovo che stare troppo vicino all'ampli non faccia percepire bene il suono nè le vibrazioni delle frequenze basse, quindi di fatto avere un ampli grosso standogli troppo vicino per me è controproducente e quasi fastidioso.
più è grosso l'ampli, più sento di dover stare a distanza.
tempo fai provai in una sala un Fender Bassman valvolare con cassa, mi pare, 2x12, tutto più alto del basso.
se stavo entro il metro/metro e mezzo, mi arrivava pochissimo suono. spostandomi già poco oltre i due metri dall'ampli si sentiva tutto: il suono dell'ampli con tutte le frequenze, il suono "della sala" e come si mescolava agli altri strumenti.
poi ampli bellissimo, ma se l'avessi portato in un locale piccolo, non sarei entrato io sul palco e non avrei nemmeno fatto muovere i coni.
nella stessa sala c'era una Little Mark con cassa 4x10 piccola, il tutto grande meno della metà dello stack Fender, e per i miei gusti suonava meglio e con più volume
anche se meno aggressivo e "ruoooock!" (ma suonavo tutt'altro)
Maxer [ Mer 09 Giu, 2021 11:52 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Pier_, è vero: anche io ho notato che stare troppo vicino all'ampli (o alle spie) a volte falsa la percezione della resa complessiva. Tendenzialmente, ove possibile, cerco una posizione dietro al Sub dell'impianto per avere anche un minimo di feedback della vibrazione fisica del suono del basso, ma il monitor vero e proprio ormai nel mio caso è quasi sempre diretto negli in-ear.
Lucio72 [ Mer 09 Giu, 2021 17:49 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Maxer,
mah guarda nel mio caso il problema è proprio quello che accennavi te, ossia il "farsi ondeggiare i peli dei polpacci" quando sto sul palco (mai suonato sui palchi con bermuda o pantaloni corti - ma ho colto il punto).
Non ci posso fare niente: io, e non credo di essere l'unico qui, ho scelto il basso proprio per le basse frequenze.
Probabilmente trattasi di "autoerotismo psicologico", non lo so...
La soluzione che tu hai adottato non fa proprio per me, ma capisco e rispetto il tuo punto vista.
Fermo restando che ci sono ear monitor di qualità di costo elevato ed altri con i quali ci si può ascoltare al massimo la radiocronaca della "Giuventus"... Oltre al fatto che, non so com'è la situazione nei locali dalle tue parti, ma quì a Roma ci sono anche locali carini con impianti veramente di merda eh...
Però, non voglio allargare il discorso e mi fermo quì...
Magari tra qualche anno arriverò pure io alle stesse tue conclusioni, chissà...
Pier_,
quando ho rinunciato alla testata da 25kg contemporaneamente sono passato da una 4x10 ad un 2x10, sempre dello stesso costruttore con il cabinet come dici te (quadrata).
Beh, la differenza con la 4x10 si sente eh... (sì lo sò: "
e quanti caXXi"...).
Però, sono aperto a tutti i suggerimenti del caso ed ammetto che da quando suono ho cambiato tanti bassi ma pochi ampli, quindi chiedo: di casse leggere
(ma anche compatte) che non facciano rimpiangere una 4x10 con timbrica tendente al neutro, cosa potrei provare?
Io non ho problemi ad alzarmi dalla sedia ed andare a provare, quindi ogni consiglio è bene accetto, ma vorrei appunto partire da una base senza andare a rompere eccessivamente le palle in negozio...
Pier_ [ Mer 09 Giu, 2021 18:31 ]
Oggetto: Re: LAmplificatore: L'altra Metà Del Suono (che Non Interessa A Tutti)
Lucio72, io consigliavo una bella 2x10 con coni obliqui, quindi quella che è comunque quadrata.
è chiaro che con la torretta stretta ci sia una grossa differenza di percezione del suono, di spostamento d'aria eccetera.