MegaBass Forum

lidel, sono flat però, quelle da 15 anni.

su quelle round di 10 anni ho forti dubbi, onestamente. penso che abbiamo sentito tutti come suonano le corde vecchie dopo mesi...

al giorno d'oggi, la risposta più sensata mi sembra:

"Quando te lo puoi permettere."

Micolao, quoto

Micolao ha scritto: [Visualizza Messaggio]

al giorno d'oggi, la risposta più sensata mi sembra:

"Quando te lo puoi permettere."

La risposta più sensata per chi?

mah, queste che cambierò a breve, le ho tenute su un anno, per esempio

per quanto mi riguarda non è solamente uno questione di soldi, ma anche il fatto che odio cambiare corde e fare il setup.

io odio (O-D-I-O) il suono brillante delle corde appena messe! Quando le cambio i primi mesi sono veramente insoddisfatto del mio suono....
Il mio basso principale ha una muta montata marzo 2011...e sono proprio soddisfatto del risultato sonoro!

unbreak, hai valutato mai le corde lisce?

Clauzanna ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Micolao ha scritto: [Visualizza Messaggio]

al giorno d'oggi, la risposta più sensata mi sembra:

"Quando te lo puoi permettere."

La risposta più sensata per chi?

Per me. Non ho l'abitudine di parlare per gli altri.

Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

unbreak, hai valutato mai le corde lisce?

Mi piacciono moltissimo sui fretless, ma sui bassi tastati non mi soddisfano!

(lo so, lo so....son tutto strano!)

qualunque basso dal più blasonato al più entry level,se le corde sono vecchie,suona male, malissimo...non tiene l'accordatura ,il suono si impasta,niente armonici...quindi e' chiaro,ALMENO PER ME,che vanno tenute più nuove possibile

ovviamente dipende quanto usi lo strumento..e da quello che suoni..per esempio se usi molto slap durano meno....il mio uso e' giornaliero e quindi le corde(sempre DR)..le cambio ogni 3 4 mesi


poi ognuno...certo tenere delle corde più di un anno..e passa non mi sembra il massimo per inseguire un bel suono.....

le FLAT durano tantissimo ma mi piacciono solo sul fretless

Micolao ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per me. Non ho l'abitudine di parlare per gli altri.

Allora ti auguro di avere risposte piú sensate a breve...vorrebbe dire che le cose vanno meglio

ale29,

vorrei sentire se corde come quelle suonate tutti i giorni per 10 anni suonano cosi....ma per favore!!!!!!!

unbreak, half round?

LAKLAND59, Ed Friedland è giusto un ragazzino che tira fuori il basso per farci una suonatina mezz'oretta una volta ogni tanto
Comunque anche io preferisco il suono delle corde round "vecchie" rispetto al suono da nuove, per quanto preferisca le flat su tutto.
Le corde che c'erano sul fender che ho preso non so quanto avessero, ma avevano delle croppe di roba NERA tra gli avvolgimenti, non erano freschissime. Suonavano benino
Se avessi voluto un suono molto brillante, soprattutto sulla corda del SOL, mi mettevo a suonare la chitarra.
Ecco l'unica cosa se veramente non riesce più a restare intonata la corda, è da cambiare ovviamente, per ora non mi è mai capitato devo dire ma più di 1 anno e mezzo non ho mai tenuto delle corde.

ale29,

va bene visto che ancora hai tanto tempo tienile 10... anzi no 15 anni...che vuoi che ti dica..se poi io sono ancora in vita mi racconti......

bè io sn capace di far morire le corde subito MANNAGGIA!!!!! forse è una questione d acidità del sudore bò, per non parlare da qnt ho iniziato a suonare (scusate il termine suonare un pò me ne vergogno perchè non mi avvicino nemmeno ) in una cover dei red hot chili peppers, li si spezza che è una bellezza!!!1 MALEDIZIONE!!!! 1 serata e 2 prove e il sol mi è partito!!! corde nuove e slap... è piu forte d me!!!!!! comunque se trovassi corde a 5 euro ne sarei felicissimo le cambierei ogni 10 giorni!!!!!!!!!

Spartacus86, harley benton 45\105 nickel su thomann o su musiclandia

(...) eheheheh si farò cosi!!!!!!! grazie!!!!

comunque per quanto riguarda i gusti sulle corde posso essere d'accordo più o meno, ma c'è un fattore suonare con corde vecchie (come capita a me spesso ahimè) si è a rischio di spezzarle durante una serata ecc... e siccome già non so suonare e in una parte spezzo la corda che mi serve me ne posso andare in crisi totale!!!! poi sempre secondo me, se una persona suona piu o meno regolarmente mi chiedo come faccia ad avere le corde da anni e anni. certo se avessi 4 bassi anche io, forse potrebbe essere cosi ma siccome uno ne ho le devo cambiare!!!!


Non si quota per intero il mess immediatamente precedente, tantomeno con le faccine summer63

LAKLAND59, usando delle thomastik flat il programma è esattamente quello, con delle round non so se lo farei

ale29,

allora sul video dice: ROUND di 10 anni...delle round tenute 10 anni con strumento usato sempre suonano cosi??????...mah.....

ovvio che per le FLAT il discorso e' diverso

LAKLAND59, capisco lo scetticismo, però abbiamo altri video dove delle corde round vecchie di 10 anni suonano diversamente? Se sì, possiamo discuterne...

ale29,

mi basta sentire come suonano le mie dopo 6 7 mesi......

LAKLAND59, immagino che abbiano solo un suono meno brillante e meno armoniche, l'intonazione la terranno e strutturalmente parlando non ci sarà nulla che ne impedisca l'uso no?
Che sia necessario cambiarle relativamente spesso quando si cerca un suono più brillante è pacifico, se ad uno piace un suono più cupo e non subentrano fattori che rendano la corda totalmente inutilizzabile col tempo, non vedo controindicazioni nel tenerle anche per molto più tempo.

ale29,

eh ma tu parlavi di anni..non mesi..o sbaglio?????e il video dice 10 anni..o sbaglio...questo mi sembra un po' troppo..cioe' il basso qualunque esso sia..non suona piu

ci si fa pippe mentali con legni elettroniche pick ups e altre cose e poi si tengono le corde una vita...

ma che senso ha?????E' OVVIO CHE OGNUNO FA QUELLO CHE GLI PARE..ovviamente...

NB: suono più brillante si..ma i bassi più chiari e mai impastati ...non dimentichiamocelo

LAKLAND59, ti confesso che al massimo io delle round ho provato a tenerle un annetto. Era qualche anno fa ed era una necessità più che una precisa volontà, ma non ho trovato nessun fastidio nell'uso. Il mio punto è che se non si prova non si può sapere, purtroppo io mi tiro fuori perchè con le round ho chiuso almeno per questo periodo.
Ad ogni modo, perlomeno con il video ho documentato che il basso non esplode facendo certe cose, è un bassista professionista e quello è uno dei suoi strumenti personali, non uno di quelli che recensisce, qualche ora di utilizzo alle spalle penso che ce l'abbia ma potrei sbagliarmi.

ale29,

forse non mi sono spiegato ,ovviamente non e' una diatriba fra me e te, dico che quel basso: O IN 10 ANNI E' STATO SUONATO 2 VOLTE...OPPURE STRANO CHE ABBIA QUEL SUONO COSI CHIARO E DISTINTO.... tutto qua

evidentemente i professionisti hanno dei trucchi in più......

e io non lo sono...ovviamente

LAKLAND59, certo stiamo solo dicendo così per discutere, almeno per quanto mi riguarda.
Mi sarei aspettato anche io un suono più scuro, anche se una differenza con gli altri strumenti con corde round montate la si può sentire.
Il video era una chiara provocazione, mi sembrava interessante...e quando ci saranno altri video o sample a confutarlo, facendo chiaramente sentire come delle round siano inutilizzabili dopo anni di utilizzo, allora condividerò il tuo scetticismo ovviamente

Citazione:

l'intonazione la terranno e strutturalmente parlando non ci sarà nulla che ne impedisca l'uso no?

in realtà è proprio quello che succede alle corde ruvide con il tempo e l'uso. oltre allo sporco che si sedimenta ed interferisce con la vibrazione (ma pulendo si risolve già molto e si mandano avanti per parecchio) ad un certo punto le corde tendono ad avere cedimenti strutturali, l'anima e l'avvolgimento non fanno più presa bene, e non è raro notare proprio corde che perdono tensione (soprattutto il Mi ed il La di certe marche sono imbarazzanti ad un certo punto) o suonano completamente "stoppate".

questa cosa può succedere anche solo nel tagliarle, in quanto il trauma subito fa perdere presa all'avvolgimento sull'anima. capita di frequente con le corde ad anima tonda, tanto che, citando ad esempio DR con le Hi Beam, all'interno della confezione viene descritta la procedura per tagliarle correttamente (creando un angolo a 90° nel punto in cui le si vuole tagliare, e tagliando poco oltre l'angolo).

le istruzioni sulle DR le ho sgamate tempo per puro caso perchè tirando fuori le bustine dalla scatola ho visto delle scritte... sono proprio all'interno, e ci sono le immagini e tutta la spiegazione

con le corde flat l'avvolgimento è piatto, o "a nastro", e riveste completamente l'anima (motivo per cui sono più rigide, meno flessibili), quindi il cedimento strutturale è raro. essendo scelte per il suono meno brillante, ovviamente, possono andare avanti virtualmente all'infinito.

poi oh, se le LaBella ruvide durano così tanto ben venga tutti a provarle per scoprirlo eh!

Ogni quanto cambiate le corde del vostro basso?
Le lasciate degradare col tempo, o vi piacciono "fresche"?
Grazie.

Circa 2 o 3 volte all'anno.
Non mi piace il suono delle corde troppo fresche, quindi quando iniziano a perdere brillantezza mi piacciono. Quando poi sento che lo slap ha un suono pessimo, capisco che sono invecchiate troppo e le cambio.

King, mi sa che se n'è già parlato almeno in questo topic di ben sette pagine:

Ogni quanto vanno cambiate le corde?

Poi magari interverrà nel merito l'autorità assoluta del Forum, e non solo, in fatto di corde il nostro Pier_

Effegi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Poi magari interverrà nel merito l'autorità assoluta del Forum, e non solo, in fatto di corde il nostro Pier_

Questa è fantastica. Davvero.

Riesumo il post per dire la mia: dipende da quanto suoni e che tipo di suono ti piace. Quando suonavo per professione, suonavo 3-4 giorni a settimana, tutte le settimane dell'anno. Cambiavo le corde ogni 20 giorni al mese. Una muta di corde al mese, ma in generale quando sentivo che perdevano brillantezza perché a me piace il suono della corda nuova. Gusti.
Adesso le cambio ogni mese e mezzo, ma solo perché suono di meno.

Ho provato anche a bollirle ma il risultato non mi è mai piaciuto, solo in assoluta emergenza. Sono sempre rimasto fedele alle Rotosound Swing, scalatura 0.40-100 perché trovo che siano perfette sulla mia mano.

Mah, per me vanno cambiate quando il deterioramento non ti fa più ottenere il suono che vuoi, che penso sia soggettivo. Uno che fa slap probabilmente le cambierà più spesso. Credo.

Non capisco il tuo "ogni 20 giorni al mese". Sarebbe ogni venti giorni o a ogni 20 del mese?

Bruce75

io suonavo immancabilmente ogni venerdì, sabato e domenica di tutte le settimane dell'anno, per 5 ore a sera. Ho praticamente sempre usato lo stesso modello di corde, con la stessa scalatura perché mi piaceva quel tipo di suono. Ti posso dire che ogni tre settimane cominciavano a non avere più il suono che volevo io, quindi le cambiavo. Poi ovviamente a volte mi capitava una muta vecchia e durava meno, ma in genere, calcolando 9-11/12 sere ogni tre settimane, le corde con quel suono mi duravano una ventina di giorni.

Pulendo le corde con alcool è come se ttornassero nuove oppure è solo un palliativo, magari estetico?

E' un palliativo!
Sulle round non ha praticamente senso; io le round le bollivo (si, come gli spaghetti) se avevo un concerto ma non volevo mettere una muta nuova. Facendo cosi recuperano un po' di brillantezza, ma dopo un paio di giorni tornano come prima.
Invece le flat le pulisco con l'alcool tipo ogni 4-6 mesi, ma più per un discorso igenico che di suono. Pure qui le corde riacquistano un po' di brillantezza, ma in una settimana o poco più tornano come prima.

Citazione:

...le flat le pulisco per un discorso igenico...

Giuro, sto provando ad immaginare cosa possa capitare alle tue corde per renderle così "intoccabili" ma non riesco...
Comunque ho uno pseudo P. con delle flat da 4 anni e credo che stiano soltanto migliorando, anzi, chiudo spesso anche il tono.

gigetto2, è la solita vecchia leggenda metropolitana, ed è utile solo a mandare via un po' di sporco che si annida tra le spire, ma è roba che, come detto da Baldo, dura poco.

l'usura della corda è data da tanti fattori, cui lo sporco è solo il più evidente.

OnzoG-onzo, ho tenuto una muta di Thomastik per credo 5 o 6 anni sul Precision, e suonavano sempre meglio.

ora ho le Labella 52-110 sul Jazz da quasi tre anni, e piano piano gli ho costruito attorno il resto del basso, cambiando prima i pickup e poi mettendo i posacenere, con tanto di spugna dentro quello al ponte.

ora è Il Jazz per eccellenza, come si usava 'na volta, uno spettacolo. plettrato è la morte sua.

OnzoG-onzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Giuro, sto provando ad immaginare cosa possa capitare alle tue corde per renderle così "intoccabili" ma non riesco...

E' ma io il basso me lo porto pure in bagno, cosi unisco l'utile al dilettevole!
No vabbè, scherzi a parte, è un'po una fissa mia!
Però considera che se suoni tutti i giorni per un paio d'ore è inevitabile che si sporchino.
Le mie dopo un paio di mesi se passo un dito sotto le corde, specialmente Sol e Re, mi lasciano la riga nera!

Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

gigetto2, è la solita vecchia leggenda metropolitana, ed è utile solo a mandare via un po' di sporco che si annida tra le spire, ma è roba che, come detto da Baldo,.

ora è Il Jazz per eccellenza, plettrato è la morte sua.

No dai il plettro...mai provato sul basso...

gigetto2, oddio, non apriamo il discorso sul plettro, per favore

è il suono di basso più comune, non averlo mai provato significa non aver usato lo strumento in quella che è la sua forma più utilizzata nel corso dei decenni.

non ho mai capito da cosa derivi questa discriminazione... la maggior parte dei bassisti celebri usa il plettro, ed è uno dei suoni del basso (nonchè uno dei più caratteristici), quindi va conosciuto ed usato.

Citazione:

No dai il plettro...mai provato sul basso...

come dico sempre ai miei figli quando non vogliono provare qualcosa di nuovo che ho cucinato:

"non sai cosa ti perdi"

Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

non apriamo il discorso sul plettro [...] è il suono di basso più comune [...] significa non aver usato lo strumento in quella che è la sua forma più utilizzata nel corso dei decenni.
[...] la maggior parte dei bassisti celebri usa il plettro

Non esageriamo adesso eh!

Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ora ho le Labella 52-110 sul Jazz da quasi tre anni, e piano piano gli ho costruito attorno il resto del basso, cambiando prima i pickup e poi mettendo i posacenere, con tanto di spugna dentro quello al ponte.

ora è Il Jazz per eccellenza, come si usava 'na volta, uno spettacolo. plettrato è la morte sua.

Ci credo. Che pick-up gli hai piazzato per curiosità?
Dopo 4, quasi 5 anni di flat sullo stesso basso sto iniziando a realizzare che siano realisticamente eterne, a breve vorrei registrare col gruppo e dovrò scegliere se usare il Precision o il Rickenbacker. Propendo per il secondo, si adatta molto alle sonorità che cerco, in tal caso ho una muta di Deep Talkin' (proprio le Jamerson) nel cassetto ormai da due anni che vedo proiettata molto (ma molto) bene sul P'57.

Fabiosr, ti posso elencare più bassisti che usano il plettro di quelli che non lo usano non ci rendiamo conto di quanto sia comune come suono, dai tempi di Carol Kaye ad oggi.

Fabiosr,

Pier_, probabilmente intende la musica più popolare, come il rock ed il pop. Considera anche che l'amplificazione del basso in Inghilterra era 10 anni indietro rispetto agli USA.

Gli stessi beatles e rolling stones non si capacitavano come poteva uscire pulito, ma anche buca-mix, il basso nei dischi americani ed in inghilterra no. Semplicemente perché la strumentazione inglese era mediocre e legata al suono del contrabbasso.

Pier...cosa stai dicendo? Il rapporto dita/plettro è 3 a 1 ad esser buoni. Basta andare su you tube e farecscorrere un pò di video. Non c’è mica solo il rock e il metal. Tutto il resto dove lo metti?

Che sia il suono più comune non credo proprio, ma sicuramente sono molti di più i bassisti che occasionalmente lo usano di quelli che tassativamente usano solo le dita.
È incredibile comunque quanti pregiudizi ci abbiano inculcato da ragazzini di cui non riusciamo a liberarci: e il basso col plettro no, e l'elettronica no, e il chitarrista deve fare l'assolo, e il cantante è bravo se raggiunge le note che sentono solo i cani... mettere paletti, in musica, vuol dire solo togliersi delle possibilità espressive.
Andate a dire a Mark Knopfler che la chitarra elettrica va suonata per forza col plettro.

Fu-V, Ma infatti! Il bassista di Paco de Lucia usa il plettro e suona bosse, Rumbe e tumbao...a 1000 all’ora, ma le suona. Io sto imparando ora ad usare il pletrro perchè serve e perchè puoi fare cose che con le dita fai fatica. Non c’è una tecnica migliore o peggiore. Ognuno usa quella che gli pare. Sul fatto che sia diffuso più il plettro che le dita, resto convinto che sia una sciocchezza.