MegaBass Forum

Con il maestro stiamo lavorando un po' sulle ghost notes (o "acciaccature": mi confermate che non c'e' differenza?). Ora, effettivamente l'uso delle ghost aiuta un bel po' nella "mitica ricerca del groove" e ovviamente, come sempre quando si parla di groove non si riesce mai bene a spiegare a parole come raggiungerlo. Quali brani, secondo voi, danno un'idea chiara dell'uso di questo elemento e del suo utilizzo in un brano? Privilegerei la "chiarezza" del ruolo di ghost note, piuttosto che non la difficolta' tecnica o il virtuosismo del bassista....

La ghost note ha , come saprai, un suono percussivo.(Sinceramente non so se sia corretto definirle acciaccature)
In quanto suono percussivo,hanno una fondamentale importanza nell'espressione prettamente ritmica di una parte di basso.
E' inutile stare qui a spiegare il ruolo delle ghost notes, quando solo l'ascolto puo dare un idea chiara del ruolo di tali note.
In questo momento non mi viene in mente un brano particolare in cui trovare semplici esempi di ghost.
Un uso massiccio lo puoi trovare in qualsiasi parte funk, ma non solo, anche nel basso pop ritmato o nel filone motown puoi trovare moltissimi esempi pratici sull'uso delle ghost notes.

Consigli per l'ascolto:
James Jamerson
Jaco Pastosius (in particolare Come on come over)

Consigli per la lettura:
Standing in the shadows of motown

In cui trovi diverse parti di basso di Jamerson,Jackson,Palladino,Patitucci etc..

Nella "letteratura classica" musicale le acciaccature sono altra cosa: http://itmusica.net/musica/acciaccatura-1120.html .

Riporto cio' che e' scritto anche al link sopracitato:

Citazione:

In musica, abbellimento particolarmente usato nel repertorio clavicembalistico dei sec. XVII e XVIII. Si rappresenta in genere con una notina, tagliata obliquamente sul gambo, di un semitono inferiore alla nota reale immediatamente successiva con la quale va eseguita simultaneamente. Spesso il termine ? usato impropriamente per designare una veloce appoggiatura.

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Esattamente, l'equivoco nasce probabilmente perche' spesso la ghost viene tirata fuori dal percuotere una corda a vuoto stoppata, il suono che ne esce e', cerco di spiegarmi bene, una via di mezzo tra una ghost e la nota della corda a vuoto stessa, che in alcuni frangenti (come esecuzioni veloci) puo essere interpretata come acciaccatura, anche se personalmente non ritengo proprio l'uso di questo termine riferito alle ghost notes.

Parlate di ghost notes e non mi tirate fuori Prestia?
WE! Dico...

concordo anche io sulla differenza ghost notes - acciaccatura,
per es. quando si trova scritto la famosa notina col taglietto in mezzo prima della nota un'acciaccatura potrebbe anche essere un piccolo slide da semitono/tono sotto la nota che andiamo a suonare.

per l'uso delle ghost e dei sedicesimi chiaro da sentire citofonare mr. Rocco Prestia, Tower Of Power





azzarola che tempismo!!!!!

RIGOROSAMENTE TOWER OF POWER !!!!
Piu chiaro di cosi

jaco c andava a nozze....e poi rocco prestia........ma,ragazzi,come non citare PAUL JACKSON?(di herbie hancock per chi non lo sapesse)...........
jaco ha appreso molto da entrambi!!!!

GRANDE PAUL!!!!!!!!!!

Grazie ragazzi, comincio a sentire un po' del materiale che mi segnalate.....

Giusto!...Mr Prestia! come ho fatto a dimenticarlo??

Non mi vorrei sbagliare....ma cito, oltre Jaco e Prestia, in assoluto i paladini delle ghost, anche Jerry Jemmott....mi e' capitato di ascoltare un disco e...cavolo se ghosteggia!!!

Ghost Dog ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Con il maestro stiamo lavorando un po' sulle ghost notes (o "acciaccature": mi confermate che non c'e' differenza?).

Non vorrei dire una c@zzata ma mi sembra ci passi una bella differenza tra acciaccatura e ghost note...

Ghost note e' una nota il cui suono e' stoppata (spesso sugli spartiti la segnano con la x), ed e' molto utile in svariati casi...

L'acciaccatura e' un abbellimento (e non dipende da ghost note... puo' essere nota o ghost note, e' indipendente).

Come abbellimento l'acciaccatura si esegue prima della nota su cui incide l'abbellimento. In poche parole, se ho una acciaccatura D su un E, il E andra' esattamente sul battere, mentre la D leggermente prima (conta circa un trentaduesimo se il tempo e' abb sostenuto)... L'acciaccatura esiste anche doppia o tripla. E' segnata se singola da una nota piccola con un taglietto, se doppia da due sedicesimi e se tripla da tre note. La distingui dall'appoggiatura (che invece viene eseguita in battere, sottraendo il valore dalla note a cui e' riferito l'abbellimento) perche' la singola ha il taglietto nel primo caso e nel secondo no, mentre non esiste appoggiatura doppia o tripla...

Probabilmente dici ghost notes=acciaccatura perche' e' pratica in alcuni walkin di "acciaccare" con una ghost note alcuni note, ma acciaccatura=ghost notes non e' corretto...

Sono stato un po' prolisso forse, sorry

Per quanto riguarda brani celebri, beh, ti hanno gia' consigliato abb bene... In genere in vari walkin' trovi ghost notes e acciaccature...
Anche in slap con open hammer pluck si usano ghost notes (Victor Wooten docet)...

Ascolta Opus Pocus...sull'album omonimo di Jaco Pastorius!

Li' si sentono esattamente e con chiarezza cosa sono le ghost notes, nella
parte centrale del brano!


Spartito!

Altro spartito!

per quanto riguarda gli ascolti consiglio vivamente di buttare un'orecchio ai lavori di Les Claypool (Primus in particolare)
e per spostarci in territori jazzistici direi Charles Mingus; famosissimo il riff con acciaccature di ghost notes (si potra' dire cosi'?) in Fable of Fabus!

per evitare che facendo una ghost si inneschi un'armonico naturale?

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cerca di non essere in un punto dove si produce un armonico..

oppure usa piu' dita della mano sinistra per stoppare e ottenere la ghost ( una sorta di Left Hand Mute , alla Prestia per dire )

Fruzzo, per evitare di generare armonici di solito non stoppo la corda sul "tasto", ma uso piu' dita della mano sx contemporaneamente.

Quoto lo stoppare la corda con piu' dita della mano SX.

Una cosa che ho trovato utile e' prendere un metodo per slap e suonarlo in finger.

Vorrei fare un esempio di acciaccatura: impugnate le bacchette del vostro batterista. Date un colpo blando, con entrambe le bacchette, sul rullante facendo cadere in maniera naturale una prima dell'altra. Non so se mi sono spiegato.

Gatto Sintetico, quello si chiama FLAM

Gatto Sintetico ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Vorrei fare un esempio di acciaccatura: impugnate le bacchette del vostro batterista. Date un colpo blando, con entrambe le bacchette, sul rullante facendo cadere in maniera naturale una prima dell'altra. Non so se mi sono spiegato.

che si chiama flam!

cmq grazie delle risposte, la tecnica con piu dita della mano sx mi sembra piu attuabile per ovviare agli armonici ed andare con piu scioltezza senza stare attenti a dove si piazza il ditino!

approfitto per chiedere un'altra cosa...

..dalla vostra esperienza sareste in grado di indicare un particolare settaggio di equalizzazione o magari anche qualche effetto con il quale avete notato che le ghost escono meglio, dal punto di vista sonoro e non di tecnica ovviamente...magari sto a dire una fesseria, essendo una domanda che m'e'venuta al momento. Magari la differenza neanche si nota tra varie configurazioni...mah

due visioni...

1 sonos grossos alla prestia ... precision mano destra avanti verso il manico.. left hand muting .. e ghost corpose... eq grossa sotto..

2 ghostine funkettose .. pickup al ponte.. mano destra al ponte... secca e precisa.. left hand mute pi? leggerino eq piu' sui medi ... medio bassi

non e' questione di mano ma di tocco.

La stoppata deve avere la stessa botta e volume della nota suonata normalmente.


Con un po' di esercizio non e' difficile.

Jacker, dici a me?

per mano comprendo anche tocco ...
non so .. forse non ti riferivi a me..

Jacker ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La stoppata deve avere la stessa botta e volume della nota suonata normalmente.

Dici? Io penso debba essere "intonata" a quello che fai. Se deve uscire bella chiara (alla come on come over per dire...) direi di si. Io a volte le tengo anche sotto alla dinamica generale, come un batterista fa con il rullante.

dedo, ok, e' vero.
Nel MIO caso ha lo stesso volume.
O meglio ancora.
La considero come nota (senza suono) e do' il volume e le dinamiche che decido.

Ciao

Jacker ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La considero come nota (senza suono) e do' il volume e le dinamiche che decido.

Ciao

questo e' sanissimo!

Jacker, aggiungo che nel testo "Laboratorio ritmico" di Moriconi c'e' un'intera sezione dedicata all'argomento.

In particolare introduce l'argomento dicendo che la ghost puo' essere intenzionalmente suonata a volume pari o piu' basso delle altre note per creare diversi effetti...

Lancillotto

ottimo metodo, tra l'altro spiega anche la differenza tra le ghost suonate stoppando con la sinistra o percuotendo invece con la mano destra

Larsen ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gatto Sintetico, quello si chiama FLAM

Non penso di sbagliarmi perche' ho sentito che molti batteristi (compresi didatti) lo chiamano cosi'.

Il FLAM l'ho sentito invece tra i percussionisti (o tra bassisti parlando di slap, e della percussione con la mano sinistra). Ma e' una una parola straniera (in ambito etnico) per intendere l'acciaccatura.

Ti linko questo:
http://www.virtualdrumming.com/batt...ezione-006.html

Gatto Sintetico ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Larsen ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gatto Sintetico, quello si chiama FLAM

Non penso di sbagliarmi perche' ho sentito che molti batteristi (compresi didatti) lo chiamano cosi'.

cioe' in che senso non pensi di sbagliarti?

tu dici "Vorrei fare un esempio di acciaccatura: impugnate le bacchette del vostro batterista. Date un colpo blando, con entrambe le bacchette, sul rullante facendo cadere in maniera naturale una prima dell'altra. Non so se mi sono spiegato. "

io ti dico che i batteristi sono soliti chiamare sta cosa Flam ... non capisco perche' loro la chiamano acciaccatura e i percussionisti flam...


io dico che posso anche sbagliarmi ma
mettiamo ordine
l'acciaccatura e' senza tempo , nel senso che e' da compiersi nel piu' breve tempo possibile ( fatto salvo il gusto personale su note lunghe ) e cosi' e' il Flam termine che ho sentito legato esclusivamente al mondo delle persussioni e della batteria dove , a meno che si sia dei classici, non si sa cosa sia una acciaccatura.

In piu' se e' una nota reale ad essere suonata , nel caso di una acciaccatura indicata sul pentagramma , questa nota puo' essere inferiore o superiore ( sempre alla distanza di un semitono )



A flam is where you have a short hit preceding the accented note, its difficult to explain in words. The notes are played with different sticks/hands, and are almost simultaneous, but not quite. It's similar to (and notated exactly like) a grace note (acciaccatura) - a smaller note with a diagonal line through it, slurred to the accented note.

e ti consiglio , se non hai a portata di mano un manuale di teoria musicale questo decente articolo sulla wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Abbellimento

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Non penso di sbagliarmi dicendo che FLAM = Acciaccatura. Se poi vogliamo fare una distinzione, ho aggiunto, e' solo linguistica o 'strumentale'.
Poi l'esempio da cani che ti ho fatto e' perche' non avendo un'adeguata conoscienza teorica mi esprimo come l'uomo della caverna.

Ho letto l'articolo che mi hai linkato. Molto interessante, lo passero' anche a un mio amico batteraio.

Gatto Sintetico, .. ROTFL ..

ma no .. appunto .. Flam uguale sostanzialmente acciaccatura!



( non ci si era capiti! )

Mi unisco con un quesito, qual'e' il modo migliore per far rendere le Ghost Note in un contesto un po' piu' rockeggiante? spesso non si sentono......... anche io adotto il metodo di "stoppare" con piu' dita della mano sinistra, a volte per farla sentire meglio "pesto" di piu' con la destra e per evitare l'eventuale botta di volume nella successiva nota suonata, la Ghost l'eseguo sulla corda inferiore (non so se e' il metodo giusto....... )

A parte i grandissimi bassisti gia' citati dagli altri ti propongo un pezzo davvero semplice e divertente in cui c'e' una forte presenza di ghost notes:

Lenny kravitz - It ain't over until it's over


Ciao

ps. su internet gira un file di guitar pro con la linea originale

Giacche' questo 3d e' stato riaperto ne approfitto.....

Le ghost notes possono essere prodotte anche da una semplice "manata" o "ditata" sulle corde.
Questo tipo di ghost notes si usa principalmente per scandire meglio il tempo e alle volte sono prodotte
anche involontariamente dall'esecutore.
In questo file audio ho tentato di dare un esempio.

http://www.gospel.bo.it/albums/user...ghost_notes.mp3


Nella prima parte c'e' totale assenza di ghost notes (beh, insomma...), nella seconda ho inserito delle ghost notes
pizzicate e nella terza parte anche delle ghost prodotte con delle ditate della mano destra sulle corde stoppate
a scandire gli ottavi delle battute.
Ovviamente le ghost notes possono essere prodotte anche con la tecnica dell'hammer-on, quindi percuotendo
la corda solitamente con l'anulare della mano sinistra, ma e' una tecnica usata principalmente nello slap.

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Si infatti si distinguono Right hand ghost e Left hand ghost!

Devo dire che combinandole (hanno un suono leggermente diverso) si puo' dare molta espressivita' in piu'


Per quanto riguarda il discorso flam, avendo visto degli spartiti per batteria posso dire che flam=acciaccatura

ciao!

Acciaccatura......ghost notes....cavolo ragazzi grazie mille e' proprio utile sto forum, finalmente posso dare un nome alle cose che faccio!!!

(non sono ironico, grassie davvero!)

Entro a bomba sull' argomento ...
come si fanno le Right hand ghost notes ?
Con le Left non ho problemi, ma con la dx mi vengono fuori un po da schifo...

Se qualcuno mi puo dare un paio di dritte (anche se a parole potrebbe essere un po difficile...)

TIA
F.

Riesumo questo topic per segnalarvi una piccola dimostrazione di uno dei re delle ghost notes:


Percy Jones

Un'altro bel video dove si Ghosteggia e' questo, ma a me vengono solo le Ghost!!!!

Che bel suono!!!!

http://it.youtube.com/watch?v=4dWb-aCWR8U&mode=related&search=!!!!!!!

scusate se posto qui ma a quanto pare non sono autorizzato per usare il motore di ricerca...bbha..cmq sapete dirmi cosa sono le avoid notes? la loro funzione etc...? grazie mille

Ciao a tutti, uso questa discussione per chiedervi un parere su come suonare le ghost, ne accenna un utente sopra ma quotare un messaggio del 2007 magari no
Se prendiamo per esempio un Do al terzo tasto della corda La e vogliamo metterci una ghost davanti io ho sempre stoppato e poi premuto la corda con la mano sinistra e pizzicato due volte la corda con la destra.
Ho scoperto che John Taylor dei Duran Duran per suonare l'esempio sopra, fa un unico movimento con la destra, pizzicando la corda del Re e del La successivamente in rake, e con la sinistra stoppando il Re e premendo il La al terzo tasto (non so se sono stato chiaro).
Dando per scontato che l'obiettivo è la qualità del suono che esce fuori, secondo voi ha senso mettersi a studiare questa tecnica per migliorarsi? Nel senso, c'è un vantaggio a suonare in questi modo o è solo un modo come un altro?
Nelle prove che ho fatto sono ancora dubbioso se cambiare tecnica perché non sono sicuro dei vantaggi, vorrei sapere un vostro parere.

thevenot,
io solitamente alterno le due "modalità" a seconda del brano, ad esempio:

In questo brano suono tre ghost notes sulla corda del LA a vuoto (stoppandola con la mano sinistra) per poi passare a suonare delle note vere e proprie sulla corda MI -> https://www.youtube.com/watch?v=6e8qP70jaYc

In quest'altro brano invece mi sono trovato meglio a suonare le ghost sulla corda del MI (praticamente suono il MI a vuoto e poi ci metto ogni tanto delle ghost stoppando il MI sempre con la mano sinistra), le puoi ascoltare bene ad esempio da 1.10 a 1.28 -> https://www.youtube.com/watch?v=dMDYi3RcHzM

Altro esempio della modalità "tradizionale" questa volta col plettro (ghost sulla stessa corda sulla quale ho poi suonato note vere e proprie) -> https://www.youtube.com/watch?v=GySgLN9xv1o (si ascoltano bene da 1.21 a 1.30).

Quindi, per lo meno per me, un modo non esclude affatto l'altro.

Il vantaggio è che posso scegliere quale modalità adottare a seconda di come mi trovo meglio a suonare un determinato brano.

Di conseguenza ti consiglierei di approfondire la modalità JT, se non poi non ti ci dovessi trovare pace.

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Ultimamente mi stavo orientando usando il metodo "tradizionale" su quelle che ho già imparato, e andando di rake nelle nuove, in effetti una cosa non esclude l'altra e una volta imparata per bene la seconda modalità poi posso scegliere anche a seconda del brano, vedrò di lavorarci.

P.s.: ero capitato spesso sul tuo canale ma non sapevo fosse il tuo, complimenti!!

thevenot ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho scoperto che John Taylor dei Duran Duran per suonare l'esempio sopra, fa un unico movimento con la destra, pizzicando la corda del Re e del La successivamente in rake, e con la sinistra stoppando il Re e premendo il La al terzo tasto

Grazie per questa informazione! Ho sempre notato qualcosa di speciale e non esattamente replicabile (almeno con la mia tecnica) nelle ghost di JT, mi sa che era questo il motivo.

Lo si nota bene in "Girls on film" nei vari video che trovi su Youtube (o se ti capita di andare a un concerto) o anche nei suoi tutorial che ha fatto dei suoi brani più famosi tipo:
https://www.youtube.com/watch?v=rjc...nnel=DuranDuran

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ah, i video di JT durante il lockdown, una delle pochissime cose positive di quel periodo.

Grazie comunque per i complimenti, faccio quello che posso.