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Le Affinità Bassistiche - Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest



Brownstone [ Gio 14 Giu, 2007 00:37 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Condivido Ghost dog, ma anche Darsti secondo me ha ragione quando dice che non bisogna martorizzare Hill... poi non capisco chi ha scritto che lui ? li dov'?, quindi che significa? che ? un grande bassista? vogliamo parlare per esempio di Duff McKagan?


alex1974 [ Dom 30 Mag, 2010 19:04 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
music man ha scritto: [Visualizza Messaggio]
permettetemi di fare 2 precisazioni:

1 - Ian Hill ha SEMPRE utilizzato (alternando a seconda dei brani!) dita E plettro.. come si evince da un vecchio filmato tratto dall' OLD GREY WHISTLE TEST del 1975 dove prima esegue DREAMER DECEIVER con le dita e poi successivamente la band si butta in una versione di ROCKA ROLLA dove si vede bene dal filmato che gi? da allora il buon hill alternava le due tecniche a seconda dei casi.. il plettro non ? quindi una "scoperta" degli anni '80..

2 - si vuole fare passare in questa discussione il buon hill un p? come "lazzarone" o sbaglio? permettetemi di dire: "ce ne fossero di lazzzaroni cos? nel rock!"

scusatemi ma parlo da grande fan dei judas, sar? che il mio modo di suonare ? stato parecchio ispirato dal buon vecchio hill.. secondo me ? un bassista sottovalutato, perch? ascoltando alcuni lavori di basso (esempio: SAINTS IN HELL, SINNER, TYRANT, SCREAMING FOR VENGEANCE, VICTIM OF CHANGES ETC.. ) non li vedo esattamente come brani di facile esecuzione (e ci vuole anche una mano destra molto forte per plettrare per 5 minuti sedicesimi a 120 e passa di metronomo! esempio: EXCITER)


Ho trovato un altro ammiratore di Ian Hill !!!


mattteo [ Dom 30 Mag, 2010 20:34 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
non ascolto i judas priest e questo bassista non lo conosco
volevo solo intervenire sul fatto "intanto lui ? la' e voi parlate"
non mi sembra un gran ragionamento. innanzitutto se invece di trovarsi negli anni 70 in america si fosse trova negli anni 2000 in italia probabilmente resterebbe anche lui a casa e viceversa. inoltre non tutti mirano al successo e alla fama, ma soprattutto i giudizi su un artista sono da fruitore nella maggiorparte dei casi, non ? che a ogni critica negativa va tirata fuori l'invidia.


alex1974 [ Dom 30 Mag, 2010 22:55 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Ma se non ascolti i Judas Priest e non conosci il bassista in questione, come fai a dire che se si fosse trovato negli anni 2000 in italia sarebbe rimasto a casa? Io lodo Ian Hill per quello che fa nel contesto del gruppo, in quanto un gruppo musicale ? una squadra, e il risultato finale ? quello che conta.

P.S. Sono inglesi non americani


Franz Volliker [ Dom 30 Mag, 2010 23:29 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
ian hill ? l'uomo giusto al posto giusto in un contesto di gruppo e non di individualismi.
cos? dovrebbe essere in un gruppo.
poi vorrei essere io al posto suo o quello di cliff williams
una nota in pi? o in meno in quel gruppo probabilmente farebbe la differenza.
provate ad ascoltare i loro brani senza basso e chiunque si accorgerebbe che manca molto pi? di una nota.


JockRuzza [ Lun 31 Mag, 2010 09:41 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
mattteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...se invece di trovarsi...



...e se mia nonna aveva le ruote era una carriola.....


ma per favore....piantiamola con i se


Effegi [ Lun 31 Mag, 2010 10:37 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
^^^
... e se mio nonno avesse avuto cinque palle sarebbe stato un flipper!

Pienamente d'accordo: questo dei musicisti supposti mediocri che "hanno avuto solo il colpo di culo della vita a trovarsi nel posto giusto al momento giusto", ? uno dei luoghi comuni pi? diffusi, triti e ritriti che ci siano in ambito pop-rock; ? partito con Ringo Starr e proseguito con i vari Bill Wyman e Charlie Watts, Adam Clayton e compagnia cantante e suonante, e va avanti serenamente a tutt'oggi.

E s? che siamo tutti musicisti, e dovremmo aver imparato, per esempio, com'? facile e frequente farsi bagnare il naso dall'apparente ultimo imbecille, che in teoria sa a malapena tenere lo strumento in mano... ma che in realt? non ? che si ? trovato nel luogo e momento giusto, ma che ? la persona giusta nel luogo e momento giusto, vale a dire proprio quella che serviva e non altro, e con qualcun altro quasi certamente la cosa non avrebbe funzionato.

Ed "essere proprio quello che serve" non ? per nulla facile, e non basta certo solo la tecnica.

FG


mattteo [ Lun 31 Mag, 2010 10:44 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
alex1974 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ma se non ascolti i Judas Priest e non conosci il bassista in questione, come fai a dire che se si fosse trovato negli anni 2000 in italia sarebbe rimasto a casa? Io lodo Ian Hill per quello che fa nel contesto del gruppo, in quanto un gruppo musicale ? una squadra, e il risultato finale ? quello che conta.

P.S. Sono inglesi non americani


beh mi sembra difficile far parte di un gruppo (inglese scusa) che fa la storia del metal negli anni 70 abitando nei 2000 in italia.
Quello che voglio dire ? che se lui ? l? probabilmente (ripeto, non lo conosco) se lo merita, ma non ? che sarebbe emerso come bassista qualsiasi fossero le condizioni che la vita gli avesse posto. Cio? il mondo non si divide in talentuosi ed invidiosi, e un ascoltatore ha tutto il diritto di criticare pur non essendo arrivato ai suoi livelli di fama, anzi se ci fosse arrivato nemmeno potrebbe per una questione di professionalit?. Io non credo ai geni e ai mostri sacri, mi dispiace. Se ce ne sono stati sono davvero da contare sulle dita di una mano, chiunque scriva su un forum potrebbe o avrebbe potuto fare la storia della musica (o del cinema o della ricerca scientifica).
Il "lui intanto ? la" lascia il tempo che trova in ogni caso perch? un sacco di incompetenti occupano posti che non si meritano e viceversa.


JockRuzza [ Lun 31 Mag, 2010 11:18 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Il problema ? proprio questo, come fai a dire che una persona ? incompetente? Conosci Ian Hill di persona? Per quello che sappiamo nel tempo libero magari suona fusion a 700 bpm! Il "Lui ? l?" indica che ? stato la persona giusta al momento giusto, STOP.
Il talento non ?, forse, una caratteristica oggettiva per? sta di fatto che mentre noi siamo qui a parlare su un forum lui fa parte di un gruppo che ha scritto la storia del metal, ergo alla fine ha vinto lui IMFO.


mattteo [ Lun 31 Mag, 2010 11:37 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
state completamente travisando.
dove ho scritto che ? incompetente?
o che il suo successo ? dovuto al culo?

stavo solo criticando un certo tipo di ragionamento fatto in generale, non sto parlando di QUESTO bassista.
E' bello parlare di musica come di ogni forma d'arte, ma non ? possibile che ogni volta che si dica qualcosa di negativo (da fruitori) qualcuno se ne esca con "intanto lui ? l? che si gode i milioni" perch? ? un argomentazione che non regge. Perch? un fruitore ha il diritto (avendo delle conoscenze pregresse ovviamente) di dire qualsiasi cosa che pensa su un artista non ? che ? sempre invidia (si pu? benissimo invidiare qualcuno e parlarne bene), gli artisti non sono dei che ci sputano dall'alto mentre noi siamo idioti che scrivono sui forum, per piacere. Anche perch? ? una contraddizione in termini: il forum ? un luogo per parlare, ma non possiamo parlare perch? siamo solo gente che scrive su un forum e non abbiamo fatto la storia della musica.
Oppure diventiamo tutti Vincenzo Mollica.


Brownstone [ Lun 31 Mag, 2010 12:02 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
JockRuzza ha scritto: [Visualizza Messaggio]
lui fa parte di un gruppo che ha scritto la storia del metal, ergo alla fine ha vinto lui IMFO.


Ha vinto lui cosa?
Cos'? una gara?


Ghost Dog [ Lun 31 Mag, 2010 15:58 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Devo dire che anch'io condivido poco o nulla la linea "Lui ? li' e tu scrivi sul forum" ergo, muto.

Di questo passo non parliamo piu' di niente.

Voi costruite bassi per criticare la Fender? Avvolgete acciaio per dire che le Warwick rosse fanno pena? Avete pubblicato un cd prima di criticare l'ultimo dei RHCP?

Detto questo, che tanto non serve a niente, io preciso quello che ho scritto ormai tanto tempo fa.

Ian Hill fa benissimo il suo lavoro, ma certo non ? il bassista che puo' accendere la fantasia e la passione, IMHO. Sostiene bene il macinare dei Judas, ma non si ? mai schiodato di una virgola.

Il citato Cliff Williams degli AC/DC, pur non esibendosi in soli, ecc. ha, IMHO, un tiro diverso, riesce a dare piu' personalit? anche con poche, basilari note e semplici Riff (che, come sa chiunque ha provato a coverizzare gli ACDC, "Sembrano facili" ma farli bene non ? automatico...).

Sul discorso flipper, culo e altro, mi associo a Effegi. Se uno ? li', una ragione c'?. Sappiamo tutti come avere un gruppo non ? questione solo musicale, ma di feeling, affidabilit?, rapporto con gli altri, costanza e , spesso, anche umilit?. Quando poi girano i milioni, queste doti devono crescere in proporzione...


JockRuzza [ Lun 31 Mag, 2010 17:45 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Mi rendo conto di essere stato un po impulsivo, non ho riletto ci? che ho scritto. Preciso subito: Io sono contrario alla linea dell' "ognuno pu? fare la storia della musica, del cinema ecc" perch? credo che quello senza il tocco geniale pu? certo sfondare, ma fare la storia no.

mattteo, avevo capito benissimo che parlavi in generale, io sostengo che se qualcuno ha successo se lo merita PER FORZA, vuoi per scelte, impegno o anche solo perch? il destino ha voluto cos?.

La frase "Ha vinto lui" ? decisamente poco felice, spero di aver spiegato meglio la mia idea ora


EmanuelePA [ Gio 04 Ago, 2011 22:32 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Mi permetto di rispondere a distanza di un anno dall'ultima risposta solo per linkarvi la traccia di basso di painkiller. Spero che faccia capire a molti che il lavoro di ian hill, anche nel pieno dell'era Heavy dei Priest, sia comunque stato un lavoro meticoloso con tutte le note e i suoni al posto giusto. Sentite tutto il brano e ditemi se questa non ? la traccia perfetta in quel contesto.

http://www.youtube.com/watch?v=_kOx...player_embedded


Tonno [ Ven 05 Ago, 2011 01:38 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
A dire il vero, questa e'proprio una di quelle canzoni dei Judas nelle quali il ruolo del basso risulta essere assolutamente secondario,tanto la sua linea e' "spiaccicata" a quella della chitarra ritmica....secondo me.
Ian Hill ha fatto di meglio....


LauraBass80 [ Ven 05 Ago, 2011 11:14 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
I Judas Priest sono in assoluto il mio gruppo preferito. Mi danno delle emozioni che altri gruppi non mi danno. Ed ovviamente li conosco molto ma molto bene ..
Fatta questa premessa, vorrei dire la mia riguardo Ian Hill:
si tratta di un bassista modesto, di quella rock old-school che non prevedeva spesso virtuosi delle 4 corde. Quello che fa vedere coi Priest ? sostanzialmente quello che sa fare: non crediate che abbia tecnica e conoscenza musicale tali da suonare, in altri contesti, fusion o funky.. naaaa.. non ? cos?. E non ? cos' per il semplice fatto che vista la grandiosit? della sua carriera, visto l'inamovibilit? all'interno dei Priest (? sposato con la sorella di Halford), visto il perfetto equilibrio raggiunto - anche grazie al suo ruolo di precario - nel gruppo, il buon Hill gi? da giovane era APPAGATO, e quindi non ha mai avuto l'interesse (ma probabilmente nemmeno il tempo, visto l'entit? dei tour mondiali che fanno da quasi 40 anni...) di migliorarsi.

Io sono sempre stata della convinzione che molti gruppi Rock, Metal e Pop, anche divenuti poi famosissimi, ricchissimi e apprezzatissimi, siano composti da gente musicalmente non molto valida: non pensiamo che il solo fatto di essere un professionista significa essere un bravo musicista. Nel Rock, Metal e Pop non ? cos?. Il chitarrista ritmico degli AC DC ? un bravo musicista? Lars Ulrich ? un bravo batterista ? Ligabue ? un bravo cantante ?
Avere composto (o anche solo registrato) canzoni che hanno venduto milioni di dischi non significa essere bravi musicisti: secondo voi sono pi? bravi i Tokio Hotel oppure i Tribal Tech ?

Ian Hill fa parte di questa categoria: parte fin dagli inizi col gruppo, il gruppo fa un successo mondiale pazzesco (di certo NON grazie alle parti di basso), lui migliora sicuramente in termini di esperienza ma non in termnini di tecnica e di consocenza musicale, ma i Priest giustamente se lo tengono perch? fa parte del gruppo da sempre e fa esattamente quello che serve all'economia sonora della band. Fa parte di questa categoria anche il bassista degli AC DC ... (non prendiamoci in giro dicendoci che le parti di basso degli AC DC sono problematiche...suvviaaa...).
Penso che l'80% di noi utenti del Forum, con qualche settimana o mese di tempo per prepararseli a puntino, siamo in grado di eseguire TUTTI i pezzi di Hill bene quanto lui.
E le eventuali carenze sarebbero dovute solo dal fatto che lui li suona da 40 anni ...

I bassisti bravi sono ben altri


Remotes [ Ven 05 Ago, 2011 11:48 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Io riporto semplicemente una mia esperienza, ho suonato in un gruppo in cui facevamo un paio di canzoni dei Judas, uno dei due chitarristi li ascolta da tutta una vita e un giorno durante le prove mi ha detto:?tu devi fare tutto in ottavi, il basso serve solo per dare tiro alla canzone, a fare il resto ci pensano le chitarre?, non era riferito ai Preti, era in generale, per? credo anche io che per i Judas fosse davvero quello il ruolo del basso, serviva per equilibrare ci? che facevano le chitarre, per dare una base un po' pi? solida ai brani =)


Mr Rabble [ Ven 05 Ago, 2011 12:14 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80, se proprio vuoi trollare cerca di cammuffare un po'.
Altrimenti gli altri utenti non solo non rispondono, ma non leggono nemmeno quello che scrivi


LauraBass80 [ Ven 05 Ago, 2011 12:24 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Mr Rabble,
se gentilmente mi spieghi in cosa consisterebbe il mio trollaggio, grazie.

Dandomi del TROLL sottintendi che quanto ho scritto ? una caXXata: bene, si tratta della mia opionione: se la trovi cos? assurda ribatti in maniera costruttiva, invece di dare per scontato che le affermaizoni diverse dalle tue idee siano delle str...te.


kin [ Ven 05 Ago, 2011 12:43 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Lars Ulrich ? un bravo batterista ?

Oddio, io ci penserei due volte prima di metterlo nel calderone degli "inutili".

Concordo invece sul fatto che Ian Hill sia stato un bassista poco pi? che anonimo.


Tonno [ Ven 05 Ago, 2011 12:47 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80, manteniamo la calma e moderiamo le parole,per favore...il turpiloquio non e' da signora.....


LauraBass80 [ Ven 05 Ago, 2011 12:51 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Tonno,
certo, mi scuso per le parole un po' volgari .. (le tolgo subito)

Pero' capisci che sentirsi dare del TROLL in seguito ad un'opionione scritta in buona fede puo' infastidire .. sono molto curiosa di spaere quale passaggio del mio intervento ha condotto Mr Rabble a darmi del TROLL.. ma come si permette .. mah.. comunque aspetto un suo chiarimento


Tonno [ Ven 05 Ago, 2011 12:56 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
^^^
LauraBass80, esistono i PM , nel caso...


Brownstone [ Ven 05 Ago, 2011 14:43 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
EmanuelePA ha scritto: [Visualizza Messaggio]

http://www.youtube.com/watch?v=_kOx...player_embedded


Che brutto suono


Sentinel79 [ Dom 02 Ott, 2011 18:41 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Salve a tutti. Ci tenevo a precisare che Ian ? divorziato dalla sorella di Halford dal 1984. Per chi chiede se consiglierei ad un principiante le linee di Ian nei pezzi dei Priest: si, decisamente. Sono un ottimo allenamento e credo che non siano cos? semplici da eseguire come dicono molti. Fare Hell bent for leather versione studio '79 seduto in cameretta ? una cosa, eseguirla a velocit? live ed in modo incisivo, magari su un palco, ? un'altra.


CinghialeMannaro [ Lun 03 Ott, 2011 10:20 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
ok, non sar? un genio di inventiva, di sicuro non avr? il risalto che potrebbe avere un bassista in un gruppo pi? "bass-oriented". Concordo con chi dice che ? un bassista "vecchia scuola", leggasi "agganciati alla cassa, suona la tonica, e al resto pensiamo noi".

Per? Painkiller se la volete fare con le ditina non ? facilissima da fare PRECISA, eh...


LauraBass80 [ Lun 03 Ott, 2011 10:42 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Sentinel79 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Salve a tutti. Ci tenevo a precisare che Ian ? divorziato dalla sorella di Halford dal 1984.


Ho terminato di leggere 'La storia dei Judas Priest - Defenders of the Faith' (peraltro nella foto di copertina Hill non c'?...sar? un caso?) un paio di settimane fa, e questo divorzio non mi risulta (pero' puo' anche darsi che l'autore non abbia ritenuto questa informazione rilevante).
In ogni caso non credo che avere divorziato dalla sorella di Halford lo renda un bassista piu' bravo ... Agli altri Priest Ian Hill va piu' che bene, non si sognerebbero mai di sostituirlo.


CinghialeMannaro ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per? Painkiller se la volete fare con le ditina non ? facilissima da fare PRECISA, eh...


Infatti la esegue con il plettro ...


Sentinel79 [ Lun 03 Ott, 2011 10:47 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80, sottolineavo che ? divorziato perch? qualcuno in questo topic insinuava che Ian stesse ancora con i Priest perch? sposato con la sorella di Halford, ovvero che l'avesse sposata per assicurarsi il posto. Il divorzio ? riportato sia nella wiki italiana che inglese.


LauraBass80 [ Lun 03 Ott, 2011 10:58 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
il riferimento al rapporto tra Hill e la sorella di Halford l'ho fatto io , pero' non ho insinuato che lui la sposo' per assicurasi il posto nel gruppo, infatti Hill era fidanzato con questa ragazza fin dai tempi pre-Halford: infatti i vecchi Priest, senza cantante dopo la dipartita di Atkins, conobbero le qualit? canore di Halford proprio mentre erano in casa della sorella e lui, in un'altra stanza, stava cantando (mi pare una canzone di Doris Day)


back2bass [ Lun 03 Ott, 2011 22:54 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Ma quanto mi piacerebbe vedere quelli che argomentano con tanta sufficienza nei confronti di Ian Hill eseguire le sue "particine" con un gruppo che suona quella musica... lo dico solo perch? mi ? capitato di ascoltare cover dei judas anche da gruppi molto navigati, ma assai spesso chi faceva piu' ridere era proprio il basso.

Per la cognizione che ho di questo strumento non si puo' giudicare un bassista in base alla complessit? delle parti, ma solo dalla qualit? delle esecuzioni (ovviamente in questo ci metto, il groove, la precisione, la dinamica, il calore, il tocco... le cose FONDAMENTALI) e, mi spiace, il paragone con gli ac dc per i miei gusti non regge (cosi' dico anch'io la mia) reputo che ci siamo tanti pezzi degli acdc missati a bestia dove il basso quasi non si sente: una scuola che ? sempre esistita e che racconta piu' di quello che si sente (o non si sente) del basso. Personalmente mentre ho sempre pensato che le parti di cliff siano migliorabili pure da un novizio, quelle di Ian, soprattutto riferendosi a "sin after sin", "stained class" o "killing machine" mi hanno sempre dato l'idea di perfezione per le finalit? del brano. Crocefiggetemi pure.

Il mondo ? pieno di bassisti che suonano prendendo a modello grandi talenti piu' o meno virtuosi, ma poi troppi fanno ridere su un blues in 4 a 60 bpm dove vorrebbero infilare tutto quello che sanno e non sanno fare.
Poi per rispondere a chi diceva se era ai giorni nostri invece che nei settanta, dico che molto probabilmente avrebbe fatto lo stesso e sicuramente molto meglio dei tantissimi che oggi invece di suonare fanno i dischi con il computer, le quantizzazioni e tutte le altre menate e poi dal vivo fanno pena.
Lui con quel legno ha sempre saputo farci, il resto sono pippe.. se volete mentali.


Sentinel79 [ Lun 03 Ott, 2011 23:42 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
back2bass concordo pienamente! Se tutti quelli che snobbano il buon Ian sono in grado di tenere "muri sonori" come questo, ? giunto il momento che io mi dedichi alle bocce.

YouTube Link


Effegi [ Mar 04 Ott, 2011 01:14 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Mi fanno sempre un po' sorridere queste tipiche e cicliche diatribe a proposito di bassisti, o strumentisti in genere, di presunte scarse qualit? tecniche, ritenuti "i pi? fortunati del mondo" per essersi trovati nel posto giusto al momento giusto... Ian Hill qui, Adam Clayton, Ringo Starr, e compagnia cantante.

A parte che "nel posto giusto al momento giusto" una cosa ? trovarcisi, altra ? essere capaci di restarci, ma l'esempio che mi viene sempre in mente in questi casi ? quello dell'imbianchino.

Tutti noi, chi pi? chi meno, chi meglio chi peggio, siamo in teoria capaci d'imbiancarci casa prima di traslocarci.

Per? c'? chi del fare l'imbianchino ? capace di metterci su un'azienda, e magari ci alza pure dei bei soldi, spesso pi? di chi, facendo un altro mestiere, s'imbianca la casa da solo, al pi? saltuariamente va a imbiancare quella di qualche amico.

Questo senza necessariamente dipingere quadri ed esporre in gallerie d'arte, e non tutti son capaci di farlo, visto il non proprio basso tasso generico di fallimento di ditte individuali e societ? che genericamente abbiamo in Italia.

La solita differenza fra amatori e professionisti, che non sembrerebbe difficile da capire, ma tant'?.

FG


Mr Rabble [ Mar 04 Ott, 2011 08:56 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Effegi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

chi, facendo un altro mestiere, s'imbianca la casa da solo, al pi? saltuariamente va a imbiancare quella di qualche amico.


se poi costui quando va a dipingere dall'amico spara a zero sul lavoro fatto dall'imbianchino che prima di lui aveva tinteggiato, ecco che la similitudine con il bassista fenomeno di chiacchere e di licks da cameretta ? completo


LauraBass80 [ Mar 04 Ott, 2011 10:09 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Secondo il mio modo di vedere il fatto di non essere un professonista non significa che non si possa valutare un professionista. Un tifoso , che si diletta giocando a pallone a livelli dilettantistici, non puo' permettersi di dire che Iaquinta ? un giocatore mediocre solo per il fatto che Iaquinta ha fatto i miliardi con il calcio ed il tifoso/critico invece fa l'idraulico ?

Secondo il vostro ragionamento, allora, qualsiasi musicista che ha fatto della musica la sua professione, ? tecnicamente un bravo musicista, a prescindere.

Di conseguenza, secondo questo modo di vedere le cose, Ian Hill e Stuart Hamm sono allo stesso livello... Cobain e Steve morse sono allo stesso livello ... il batterista degli ACDC ? allo stesso livello di Dave Weckl ...

Io, personalmente, le parti di Ian Hill le eseguo, magari non con la perfezionen con cui le eseguer lui (anche perch? io non le eseguo la quarant'anni e comunque non posso suonare 8 ore al giorno ...), le parti di Mark King invece non le vedo neanche con il binocolo ...

Se avessi tutto il giorno a disposizione e mi prefiggessi come obiettivo quello, da qui a sei mesi, di eseguire perfettamente le parti di Ian Hill, credo che non avrei grossi probelmi.
Fare altrettanto con le parti di Mark King sarebbe utopistico.

Qualccosa vorr? pur dire ..

Poi, per carit?, rispetto le opinioni di tutti, per? non sono d'accordo cul fatto che Ian Hill sia un bravo bassista. E' uno che fa il compitino, e lo fa bene perch?, appunto, si tratta di un compitino. Poi, ragazzi, parliamo di uno che ha alle spalle miliardi di ore di basso eh ...


ganesh [ Mar 04 Ott, 2011 10:17 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
il fatto di non essere un professonista non significa che non si possa valutare un professionista.


Valutare ? un conto, spalare merda con certe sparate ? ben altro.


back2bass [ Mar 04 Ott, 2011 10:27 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80, ma che paragoni fai?
E' proprio metterla sempre su quel piano che ? riduttivo, anzi ti dico... sai che cagata se nei judas suonava mark king invece di ian hill.


Fagyo [ Mar 04 Ott, 2011 10:40 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Il fatto ? che invece di guardare gli altri spesso bisognerebbe pensare a studiare e perdere meno tempo in chiacchere

tutto li...

Non mi cambia la vita spalare cacca a badilate a nomi altisonanti.

Tanto meno me la cambia ad altri livelli.

Valutare tecnicamente invece ? utile, si apprende, si impara a valutare, ovviamente su basi logiche...

altrimenti ? la solita diatriba da Bar il luned? mattina post campionato.


Misfit [ Mar 04 Ott, 2011 10:49 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
che si diletta giocando a pallone a livelli dilettantistici, non puo' permettersi di dire che Iaquinta ? un giocatore mediocre solo per il fatto che Iaquinta ha fatto i miliardi con il calcio ed il tifoso/critico invece fa l'idraulico ?


certo che pu? permetterselo, ben sapendo per? che Iaquinta ? un professionista mediocre, quindi nella sua mediocrit? ha capacit? atletiche superiori, regge ritmi di allenamento superiori, ha una visione del gioco superiore, ha la capacit? di gestire un campionato, i rapporti col mister, con gli altri giocatori, con la stampa, regge lo stress etc etc...

tu (inteso come tu ipotetico, non tu utente Laurabass) puoi dire finch? vuoi che da dilettante riusciresti a fare quelle linee di basso come e meglio di lui, possibilissimo, ma questo non ti metter? sul suo stesso piano, perch? Ian quelle cose ? in grado di farle tutti i santi giorni, ogni sera su un palco diverso, mantenendo in piedi lo show, con poche ore di sonno addosso, dopo aver gestito le interviste, il meet & greet coi fan etc... Non parliamo poi dell'esperienza in studio di quel vecchietto, della sua capacit? di farsi un suono live e in studio... tecnicamente ? limitato? pu? essere, ma ? comunque qualche spanna avanti a qualsiasi dilettante

LauraBass80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Di conseguenza, secondo questo modo di vedere le cose, Ian Hill e Stuart Hamm sono allo stesso livello... Cobain e Steve morse sono allo stesso livello ... il batterista degli ACDC ? allo stesso livello di Dave Weckl ...


la cosa divertente ? che probabilmente Hamm, Morse e Weckl li considererebbero al loro stesso livello, anche vista la disparit? tecnica

LauraBass80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Qualccosa vorr? pur dire ..


certo, vuol dire che ci sono parti facili e parti difficili.

LauraBass80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
non sono d'accordo cul fatto che Ian Hill sia un bravo bassista. E' uno che fa il compitino


? uno che fa esattamente quello che il basso deve fare in quel contesto e lo fa bene, ergo ? un bravo bassista...


Mr Rabble [ Mar 04 Ott, 2011 10:51 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se avessi tutto il giorno a disposizione e mi prefiggessi come obiettivo quello, da qui a sei mesi, di eseguire perfettamente le parti di Ian Hill, credo che non avrei grossi probelmi.
Fare altrettanto con le parti di Mark King sarebbe utopistico.


Quello che ti sfugge ? che probabilmente Ian Hill pu? suonare cose molto pi? complesse di quelle che fa con i Judas Priest.
Magari a casa suona tutti i pezzi dei Level 42.
La bravura di un musicista non ? stupire, ? quella di far funzionare il pezzo per chi il pezzo deve ascoltarlo e possibilmente comprarlo perch? gli ? piaciuto.


Misfit [ Mar 04 Ott, 2011 10:55 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Mr Rabble, magari si, ma magari no, la cosa fondamentale ? che riuscire o meno a suonare i Level 42 c'entra poco o niente con l'essere un bravo bassista...


LauraBass80 [ Mar 04 Ott, 2011 10:58 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Fagyo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Il fatto ? che invece di guardare gli altri spesso bisognerebbe pensare a studiare e perdere meno tempo in chiacchere


Fagyo, perdonami, per? il Forum ? sostanzialmente un luogo in cui poter esprimere le proprie opinioni... se ci dici di chiacchierare meno e studiare di pi? si perde un po' il senso dello strumento Forum ... poi ? chiaro che discutere di tecnica e di strumentazione ? sicuramente molto piu' costruttivo che argomenti tipo "Tizio ? piu' bravo di Caio ..etc...", per?, in fin dei conti siamo in una sezione che, se ho capito bene, prevede anche argomenti di questo tenore.

Comunque non volevo spalare cacca su Hill, se leggete bene il mio primo post ho scritto che i Judas sono in assoluto il mio gruppo preferito... li adoro in maniera morbosa ... non certo per le parti di basso per?... comunque non voglio risultare ripetitiva, per cui la mia ide al'ho gi? espressa, e con la certezza di non avere offesso nessuno


Dubito fortemente che Hill suoni i pezzi di Mark King.

Io valuto un bravo bassista in base alla difficolt? delle cose che riesce a fare (bene), non al fatto di avere registrato un pezzo che ha venduto oppure al fatto di andare d'accordo con il management ...


Fagyo [ Mar 04 Ott, 2011 11:07 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80,

a ME questo HILL mi scivola proprio addosso, forse non si ? capito...
Evito di dire altro senn? mi vengo a contraddire...

Io stavo parlando a livello individuale, non sto dicendo che non se ne pu? parlare sul forum eh?

Vedi chiuso questo 3D?

Se avessimo voluto chiuderlo l'avremmo fatto...


summer63 [ Mar 04 Ott, 2011 11:08 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Citazione:
Io valuto un bravo bassista in base alla difficolt? delle cose che riesce a fare (bene)


Mmmh, una concezione 'ginnica', quindi .. mmh, non mi trovi d'accordo, anche se, per inciso, a me, i JP, non piacciono punto, n?. tantomeno, vado pazzo per Ian Hill


LauraBass80 [ Mar 04 Ott, 2011 11:11 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
summer63,
ho un po' estremizzato il concetto ... ci sono anche altri parametri (classem tocco, inventiva, emozioni che mi regala...), pero' la parte "ginnica" in effetti su di me ha sempre esercitato un certo fascino, lo ammetto


Fagyo [ Mar 04 Ott, 2011 11:12 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80,

anche a me...


ganesh [ Mar 04 Ott, 2011 11:15 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

per? il Forum ? sostanzialmente un luogo in cui poter esprimere le proprie opinioni...

S? e no.
S?, nel senso che in teoria la funzione ? ANCHE quella, sebbene questo voglia essere un forum tecnico, pi? che altro.
No, nel senso che esprimere le proprie opinioni ? pi? difficile che suonare il basso, non a volte, sempre.
Quindi ben vengano le opinioni, ma senza troppe pretese please.

LauraBass80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

se ci dici di chiacchierare meno e studiare di pi? si perde un po' il senso dello strumento Forum

Guarda che il senso del forum, di questo forum, ? proprio quello.
Arricchire la propria conoscenza!
Con le opinioni di laurabass o fleabass o pincopallino ci faccio il brodo.

Preferirei avere l'opinione di Hill, vedi tu.

LauraBass80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Io valuto un bravo bassista in base alla difficolt? delle cose che riesce a fare (bene), non al fatto di avere registrato un pezzo che ha venduto oppure al fatto di andare d'accordo con il management ...

E sbagli di grosso.
Un bravo musicista, inteso come professionista, ? anche quello.
Perch? ? imprenditore di s? stesso.
Se uno facesse il "compitino e basta" come dici tu, resterebbe presto a casa.

Fidati, ma anche no. Non importa.


Mr Rabble [ Mar 04 Ott, 2011 11:23 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Io valuto un bravo bassista in base alla difficolt? delle cose che riesce a fare (bene)


che brutto modo di fruire della musica, non ti invidio


back2bass [ Mar 04 Ott, 2011 11:36 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
LauraBass80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Io valuto un bravo bassista in base alla difficolt? delle cose che riesce a fare (bene)


Ah ecco perfetto, esattamente l'opposto di quello che penso io... per me bravo ? il bassista che sa fare bene cio' che serve e non cio' che ? piu' difficile con bene tra parentesi. Apprezzo molto piu' come talento bassistico la capacit? di scegliere (o meglio creare) cose semplici che funzionano piuttosto che elaborare costruzioni complesse con l'obiettivo dell'esecuzione impeccabile come prima finalit?.

Forse la discussione si sta inaridendo un po' come una parte di basso complessa e ben eseguita, ma senza feeling, buon gusto e intensit? emotiva.


Sentinel79 [ Mar 04 Ott, 2011 11:40 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
Qualche tempo fa Ian ? stato intervistato su BassPlayer, e gli hanno appunto domandato perch? il suo stile ? cos? semplice e basilare, e lui ha risposto semplicemente che con due chitarre come Tipton e Downing non puoi fare altro che tenere linee semplici sulla tonica. Fra l'altro mi pare che il padre di Ian fosse un musicista jazz di professione (questo cos?, per la cronaca). A parte questo volevo anche far notare che probabilmente Hill ? il primo bassista "metal" propriamente detto della storia. JP Jones, R. Glover, Geezer... Tutti mostri sacri, per carit?, ma indubbiamente bassisti HARD/HEAVY ROCK. Con "Sad Wings of Destiny" inizia un'altra storia, anche per il basso elettrico. Gente come Harris e altri hanno sempre detto di essere stati ispirati dai Priest, basso incluso nel prezzo. Non vorrei estremizzare, ma... Niente Hill, niente Di Giorgio, niente Myung etc... Ok ho estremizzato.


LauraBass80 [ Mar 04 Ott, 2011 11:48 ]
Oggetto: Re: Ian Hill, Il Bassista Dei Judas Priest
okkey..okkey... abbiamo opinioni diverse, niente di male (credo).




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