Ciao,

Mi è recentemente capitata una vicenda (che non sto a raccontare) che mi ha portato a farmi delle domande. Vorrei sapere cosa ne pensate. Sono sicuro che la stragrande maggioranza la penserà come me, ma non si finisce mai di imparare e quindi vorrei sentire i vostri pareri.

PREMESSA: si parla di compra/vendite fra PRIVATI, non negozi. Semplici privati che possono vendere ed acquistare, a titolo personale, tramite i Forum, mercatini, facebook, etc..

DOMANDA: ritenete che sia corretto avvalersi del "diritto di restituzione" di un oggetto bassistico (cassa, testata, basso, pedale, etc... può valere per qualsiasi strumento in effetti...) perchè non ha riscontrato le proprie aspettative sonore/funzionali?

Detta in altre parole, è da ritenersi un comportamento corretto se un acquirente si avvale del "diritto di recesso" per ragioni SOGGETTIVE (l'oggetto funziona perfettamente, semplicemente non "suona" come il compratore si aspettava) nei confronti di una venditore privato?

A voi la parola!

Ciao!

Io uso: solo le dita
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"...Sono fan dei numeri pari e delle scale maggiori..."

"...Che Dio ci scampi dalla scala 35'', dai 5 corde e dalle scale diminuite..."

Non saprei. Io non chiederei mai di poter restituire un basso o una testata perfettamente funzionante e rispondente al testo dell’annuncio di vendita. Allo stesso modo non accetterei di riprendermi indietro uno strumento, semplicemente perchè l’acquirente non lo trova di suo gusto o perchè se lo immaginava diverso. In genere faccio provare gli strumenti, e se questo non è possibile, chiarisco con il compratore che la transazione è a suo rischio. La legislatura in materia mi è sconosciuta, ma credo che se il bene corrisponde alle condizioni espresse nell’annuncio non si possa esercitare il diritto di recesso fra privati. Cosa diversa è se lo strumento è rotto, non funzionante o differente alle caratteristiche espresse nell’annuncio di vendita. Allora si configura il reato di truffa. C’è il penale. Purtroppo alcuni comprano sui mercatini dell’usato credendo di poterne sfruttare solo i vantaggi, quali il prezzo più basso rispetto ad un negozio e una maggiore scelta fra modelli e colori, ed evitare gli svantaggi,  come il  non poter provare lo strumento e non avere assistenza post vendita.

Io uso: solo le dita
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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

Non esiste il diritto di recesso fra privati.
Poi, fra galantuomini, tutto è possibile. Ma la pretesa di restituire il bene non può esserci.

Io uso: plettro e dita
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- It was the boogeyman.
- As a matter of fact, it was.

Sono d'accordo che tra persone educate ci si può venir incontro, però:

Mettiamo il caso che vendo un basso perfettamente funzionante e senza difetti estetici a Tizio.

Mettiamo il caso che altre 2 o 3 persone sono "seriamente" interessate al mio basso ma dico a loro che ormai è stato venduto a Tizio.

Mettiamo il caso che Tizio dopo una settimana mi richiama e mi dica che il basso ha il manico che non gli piace, il timbro che non lo soddisfa, il colore che dopo un po' scoccia

Che dovrei fare io, restituire i soldi a Tizio e intanto aver perso la vendita anche con le altre 2 o 3 persone interessante?

Boh .. non so! Non si dovrebbe ma mi vien da dire pure "e sti cazzi!!" Scusate..

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La formula dell'usato è sempre visto e piaciuto e a meno che non sia il collega a venderti qualcosa una volta che si sale in macchina, si fanno quei tot di Km difficile, se non si riscontrano anomalie dire poi nò, non mi soddisfa.
Per la spedizione è un rischio, infatti comperare a scatola chiusa non mi fido (anche per il nuovo). Quasi mai quello che ho preso ha soddisfatto pienamente le mie aspettative con la formula visto e piaciuto....

Io uso: solo le dita

Anche io non so bene come funziona la legge ordinaria in questi casi, ma credo che tra privati valga sempre la formula "visto e piaciuto" anche quando questa non sia espressamente citata. Una volta mi è capitato un compratore privato che dopo una settimana mi voleva ridare indietro un Frudua GFJ acquistato on line a distanza e senza averlo provato, perchè riteneva che fosse troppo sbilanciato al manico.

Nella descrizione della vendita io mi ero preoccupato di evidenziare lo stato estetico e funzionale dello strumento (che peraltro era perfetto) e il fatto che che fosse originale al 100%, ma non mi era nemmeno passato per l'anticamera del cervello di valutare e/o descrivere una caratteristica così soggettiva come lo sbilanciamento ... io in quel periodo usavo un Warwick Thumb 5 che era di gran lunga più sbilanciato del Frudua, ma a mè personalmente questa caratteristica non dava nessun fastidio.

Con l'acquirente ho sempre sostenuto che se mi avesse dimostrato che nel basso c'erano danni estetici non adeguatamente descritti o un qualsiasi guasto funzionale, avrei ripreso indietro il basso e avrei restituito il denaro, ma per un problema quanto meno "discutibile" e comunque molto "personale" (per giunta dovuto alla progettazione stessa del prodotto), io non ero disponibile a riprenderlo indietro.

La discussione e le telefonate si sono sempre tenute su toni educati e reciprocamente rispettosi, ma in alcuni momenti non nego che ci sia stata una notevole conflittualità. Credo che l'acquirente abbia consultato un amico legale (o almeno così mi ha detto di avere fatto) riguardo a quello che effettivamente poteva o non poteva legalmente ottenere, sta di fatto che alla fine non mi ha più chiesto il reso e ci siamo salutati anche abbastanza cordialmente. Alla fine ho visto che ha rimesso in vendita il Frudua e credo ci abbia ricavato anche qualcosa in più di quello che lo aveva pagato a mè quindi siamo rimasti tutti felici ...

A mè è capitato alcune volte di rimanere deluso da un acquisto a distanza a causa di evidenti differenze con le mie aspettative, e per questo motivo oggi compro a scatola chiusa solo oggetti dal valore limitato che posso rivendere senza smenarci troppo. Se accetti di comprare a distanza da un privato (senza prima provare), poi non è che puoi lamentarti se scopri che l'oggetto, pur essendo conforme alla descrizione, non ha la resa che ti aspettavi o mostra limiti che non conoscevi. L'usato offre tante buone occasioni a prezzi bassi, ma non è tutto oro: se si vogliono evitare delusioni e perdite di tempo (oltre che di denaro) il cervello bisogna comunque tenerlo acceso !

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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

nella vendita diretta vale il "visto e piaciuto" anche in un negozio, quindi se io entro e compro provando lo strumento e non mi piace, lo devo tenere comunque, mi hanno fatto lo scontrino e pace.

tra privati credo non si parli di "vendita", in quanto è più uno scambio di beni non tracciato: io non sto vendendo uno strumento emettendo fattura o che, sia di persona che online, ma sto dando un oggetto ad una persona in cambio di un bene a mia scelta.
possiamo vederla come se fosse una "permuta" in cui uno ci mette il basso, l'altro delle banconote  

il diritto di recesso si applica esclusivamente su compravendite regolari.

detto ciò, se uno mi compra un basso e poi mi dice "eh, non mi piace, te lo riprendi?", col cazzo   io probabilmente mi sono già speso i soldi per altro, quindi non c'è proprio trippa per gatti qua.

esempio: anni fa vendo un Warwick Streamer, il tipo se lo viene a prendere a casa mia, se lo prova, se lo suona, testa anche il truss rod, se lo porta a casa.
il giorno dopo mi scrive un papiro su whastapp dicendomi che deve pagare una multa e se mi voglio riprendere il basso...  
io ovviamente avevo già pagato il santissimo siracusano che mi ha venduto l'SG rosso, quindi nisba.
oggi un po' mi manca quel basso, però vabè... non esiste che io te lo riprenda perchè hai avuto problemi tuoi.

quando si tratta di uno scambio tra conoscenti o amici invece secondo me ci si può pensare, nel rispetto dell'altra persona.

esempio: tempo fa ho venduto un Precision AV63 ad un utente del Forum; gli arriva, tutto perfetto, ma dopo un paio d'ora di suonata dice di non trovarsi col manico e di preferire il suo Classic 50; finisce che glielo ricompro io (e me lo sconta pure "per il disturbo"), ma se non fosse stato un amico ed una situazione di un basso che ho ripreso volentieri, non sarebbe successo.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Vedo con piacere che siete tutti della mia stessa opinione.

Per giunta, l'acquirente, il giorno che l'ha ricevuto ha dichiarato: "mi sembra un bel pedale". Poi qualche giorno dopo: "non funziona con gli humbackers" (quel "mi sembra" era bello grosso eh...) e mi ha aperto una contestazione su PayPal altamente discutibile.

Dovrei spiegarvi tutta la situazione per farvi capire, ma in breve si tratta di un booster valvolare per chitarra (in realtà si puo usare per qualsiasi strumento) che chiaramente funziona con tutti i pickup magnetici: semplicemente sui single coil ti da un certo suono, sugli humbackers te ne dà un altro. Ecco, il suono ottenuto dagli humbackers NON GLI PIACE e quindi dichiara che l'oggetto "E' DIVERSO DA QUANTO DICHIARATO" (poichè io gli avevo scritto che funziona con tutti i pickups....funziona! Se poi non ti piace è un altro paio di maniche...).

Alla fine ho accettato il rimborso perchè ho comunque capito che l'acquirente ha fatto un acquisto "ingenuo", senza sapere bene cosa stava comprando e senza avere la giusta cognizione di causa in merito alle trattative fra privati. Di certo non sono problemi miei (l'acquisto ingenuo e la mancanza di cognizione di causa), ma sono una persona buona di carattere nonostante queste cose mi facciano comunque un po' arrabbiare e mettano di malumore (come a tutti...). Tutt'al più che, "fortuna", questa è la PRIMA volta che mi capita in 10 anni di vendite (di strumenti musicali, di altro anche 20 e non era mai successo comunque).

Inoltre, sono ASSOLUTAMENTE DACCORO con paco01 quando parla di "potenziali mancate vendite". E' verissimo: l'acquirente in questione NON si rende conto che MI STA PROVOCANDO UN DANNO AGGIUNTIVO (oltre alla "rogna" di gestire il rimborso), in quanto io avevo almeno altre 3 persone indecise ma interessate al pedale che ora ricontatterò, ma che probabilmente avranno già risolto. Quindi oltre a perdere la vendita corrente, ne ho perse ALTRE 3 potenziali!! Questo aspetto è da tenere in considerazione, perchè così come io venditore cerco di mantenere SEMPRE il rispetto verso l'acquirente, quest'ultimo dovrebbe farsi un esame di coscienza e mantenere anche lui il rispetto verso il venditore.

Di fatto, quando si compra un oggetto usato, si compra anche l'onere di doverlo rivendere da soli se non è di proprio gradimento. NON si SCARICA NUOVAMENTE quest'onere sul venditore originale. E' un ulteriore danno e di fatto, una "mancaza di rispetto" a sua volta.

Ciao!

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Nsoft, io non gli avrei affatto dato mezza lira, ed anzi, gli avrei spiegato che è un coglione, magari in modo educato  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Nsoft ha scritto:  

Di fatto, quando si compra un oggetto usato, si compra anche l'onere di doverlo rivendere da soli se non è di proprio gradimento. NON si SCARICA NUOVAMENTE quest'onere sul venditore originale. E' un ulteriore danno e di fatto, una "mancaza di rispetto" a sua volta.!

Ecco...giusto così.
Ed è il motivo per cui di solito, non accetto pagamenti con paypal perchè oltre alla commissione onerosa, ti può capitare una rogna del genere (ma se n'è parlato in qualche thread sui metodi di pagaamento a favore/sfavore dei venditori).

Io uso: plettro e dita

Pier_ ha scritto:  

Nsoft, io non gli avrei affatto dato mezza lira  

Lo so Pier, lo so....ma non mi andava di inpuntarmi perchè mi sono reso conto che è proprio "distante" dal comprendere queste dinamiche...

mediobass66 ha scritto:  

Ecco...giusto così.

Grazie per la comprensione Infatti io dopo questa brutta esperienza mi trovo costretto a dover rifiutare pagamenti con paypal in futuro. Già chiudevo un occhio sulla commissione (dato che tipicamente NON chiedo mai sovrapprezzo), ma se ora mi devo ritrovare anche queste rogne con questo tipo di comportamenti, allora, no grazie. E' un peccato perchè mediamente le persone chiedono paypal per avere una "sicurezza" che l'oggetto sarà spedito e che sarà nelle condizioni descritte. Se, però, questo metodo deve essere adottato anche per fare "giochetti" di restituzione, bhe, prego, rivolgersi ai negozi!!

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Niente recesso per i privati. Se vuoi il diritto di recesso, compri il nuovo da un negozio, paghi di più ma puoi esercitare il diritto di recesso.

L'acquisto da un privato ha il vantaggio del prezzo, ma ha i suoi svantaggi: niente recesso, qualche graffio... ...

Maxer ha scritto:  

Una volta mi è capitato un compratore privato che dopo una settimana mi voleva ridare indietro un Frudua GFJ acquistato on line a distanza e senza averlo provato, perchè riteneva che fosse troppo sbilanciato al manico.

Questo non può essere considerato un difetto. Se vai sul Sito Frudua o sul Sito di un negozio, trovi scritto che il basso è sbilanciato? Oppure "attenzione, è pesantuccio. Dopo due ore di concerto ti inizia a far male la spalla".

Io uso: solo le dita

In linea di principio essere galantuomini, paga solo in termini di autostima. In tanti anni di professione ho imparato che la riconoscenza nel commercio non esiste. Non ti sono riconoscenti clienti con cui tratti da anni, salvandogli le chiappe di tanto in tanto, figurarsi uno sconosciuto a cui fai lo “strapiacere” di risolvere il problema di un acquisto avventato. Un educato no  a chiudere la questione, a volte si rende necessario.

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Ciao!

Ebbene, il pedale è rientrato oggi e, per fortuna, almeno sembra essere davvero nelle medesime condizioni vendute (non proprio, i piedini erano nuovi e nel loro "blister"), li ha attaccati hahahaha.

Vi lascio una perla di saggezza del compratore, per la quale, dopo esservi rotolati in terra per ore     , dovrete farmi una statua all' "onore" o, come avete detto giustamente voi, al "galantuomo"....perchè riprendersi il pedale dopo questa uscita era davvero dura...e il bello è che gli ho fatto anche una spiegazione accurata hahahahaha, mi dispiace percepire tutta questa....chimiamola.... "mancanza di conoscenza" hahahaha...

COMPRATORE:

il pedale è adatto all'utilizzo con pickups - non con humbuckers (Lunedì alle 10:15)
presumo con pickups, perchè io non ho chitarra con pickups, quindi lascio il beneficio del dubbio (Lunedì alle 10:17)

......................................................................................................................
                   

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Per me Paypal è una garanzia per il compratore, non penso per il venditore...

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Nsoft ha scritto:  

Ciao!

Ebbene, il pedale è rientrato oggi e, per fortuna, almeno sembra essere davvero nelle medesime condizioni vendute (non proprio, i piedini erano nuovi e nel loro "blister"), li ha attaccati hahahaha.

Guarda... non volevo scriverlo per evitare di portar sfiga...
Fermo restando quanto già scritto sopra (sul fatto che "non si esercita tra privati")

Ma metti il caso che ti arriva indietro, rotto, rovinato o non funzionante... e lui l'ha ricevuto in perfette condizioni, che fai?

Tu sei andato oltre all'essere onesto, tanto di cappello, io glielo avrei lasciato...

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Viaggiare non è vedere posti nuovi... ma avere nuovi occhi...

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gioandjoy ha scritto:  

Ma metti il caso che ti arriva indietro, rotto, rovinato o non funzionante... e lui l'ha ricevuto in perfette condizioni, che fai?

...eh....in questo caso avrei aperto un controreclamo su paypal asserendo di non aver ricevuto l'oggetto nelle condizioni inziali....ed in quel caso....non so proprio come paypal gestisca questa cosa, ma era l'unica cosa da fare...

Ad ogni modo, nelle prossime vendite tenderò a non accettare più paypal, perchè se questa pratica si "diffonde" è veramente fastidiosa, soprattutto per chi è venditore onesto (+ che onesto...) come me...

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Fenderissimo ha scritto:  

Niente recesso per i privati. Se vuoi il diritto di recesso, compri il nuovo da un negozio,

Ma nemmeno.
Vale solo per gli acquisti a distanza.

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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

Alexce69 ha scritto:  

In linea di principio essere galantuomini, paga solo in termini di autostima. In tanti anni di professione ho imparato che la riconoscenza nel commercio non esiste. Non ti sono riconoscenti clienti con cui tratti da anni, salvandogli le chiappe di tanto in tanto, figurarsi uno sconosciuto a cui fai lo “strapiacere” di risolvere il problema di un acquisto avventato. Un educato no  a chiudere la questione, a volte si rende necessario.

Parole sante!

Tornando al candido acquirente, hai avuto a che fare con un inesperto e/o sciocchino, e che mi ha ricordato un acquirente tedesco che aprì una controversia per un ampli in perfette condizioni che alla fine aveva l'unica pecca di non essere di suo gradimento. Fortunatamente la controversia andò a mia favore (e ci sarebbe anche mancato altro), ma da allora mai più una vendita con PayPal.

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(Seneca)

play bass or die trying

Ho la tastira rtta...

Io comunque avrei risposto diversamente, ed una volta l'ho fatto: "Mi rispedisci il pedale, verifico che sia tutto in ordine e ti restituisco i soldi". Se mi faccio pagare prima di spedire, non vedo perchè poi dovrei passare dalla parte "debole" ed inviare i soldi prima di avere l'oggetto in perfette condizioni.

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E sei ancora nella categoria troppo buono. Io gli avrei risposto : “i tuoi soldi ora li ha una tizia che si chiama Svetlana”..

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Alexce69, ...e se vuoi ti do il numero!  

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Fenderissimo ha scritto:  

Io comunque avrei risposto diversamente, ed una volta l'ho fatto: "Mi rispedisci il pedale, verifico che sia tutto in ordine e ti restituisco i soldi".

infatti è stato esattamente così. Funziona così il sistema di paypal. Il tizio ti apre il reclamo, tu o lo accetti subito o controbatti. Ad ogni modo alla fine se accetti il rimborso (o paypal ti costringe ad accettarlo, nel mio caso ho accettato senza troppe storie anche se ho segnalato le mie opinioni) allora l'acquirente invia il pedale e quando è arrivato tu compratore verifichi e divincoli il rimborso che viene riaccredidato all'acquirente.

Ad ogni modo, ad uso di altri venditori, l'account di mercatino musicale in questione è: fil_act (di Lodi).

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