Re: Line 6 Bass Pod Pro...qualche Domanda???
abe ha scritto:
-quante versioni ci sono(XT;PRO;X3)sono la stessa cosa o no?
Non sono la stessa cosa, XT ed X3 sono diverse 'generazioni' di famiglie di modelli mentre con il suffisso 'PRO' si identifica la versione a rack che presenta anche delle 'features' in pi?
abe ha scritto:
puo'essere usato in sequenza con altri efetti?Se ho gia' un multieffetto ha senso?
Si ha senso, soprattutto se hai le prime versioni (2.0)che praticamente come effetti hanno poco...nascono come simulatori di amplificatori, negli anni hanno implementato una sezione effetti che li rendono dei multieffetti a tutti gli effetti (gioco di parole voluto e casuale
)
anche se per alcuni fanatici degli effetti offrono ancora 'poco'
abe ha scritto:
se come ho letto e' di fatto un simulatore di ampli perche' alcuni lo usano dal vivo(mike porcaro)seppur con amli presenti e ben funzionanti?
Soprattutto con dei suoni un p? sporchi usarlo prima dell'ampli porta a risultati altrimenti ottenibili con grossi rack.
C'? un preset chiamato 'sub-dub' che piace molto ai fonici soprattutto in ambito grosso....conosco (perch? aveva un locale dalle mie parti)
un fonico che ha fatto Vasco, Ligabue ecc...che per 'far sentire' fisicamente il basso metteva in insert ad una delle 3 linee del basso un Pod con il 'sub-dub'..
lo aveva visto fare agli inglesi e quindi lo faceva anche lui, meravigliandosi del risultato.
Per chi non lo sapesse, in ambito grossi PA i 'fonici inglesi' sono come 'Vinnie Fodera' per un liutaio
abe ha scritto:
cosa e'?
ho letto tutti i topic ma ancora non l'ho capito?
In pratica ? uno scatolotto magico pieno di suoni e simulazioni, pi? o meno riuscite, di ampli per basso di varie annate.
Prendilo come 'una scatola piena di plug-in' senza dover attaccare computer e scheda audio....
Alcune ci vanno vicino, la SWR SM400 e la GK RB800 ad esempio, ho fatto paragoni A/B con il fagiolo nero 2.0 (il vecchio pod)
e s?, la testata vera ? sicuramente pi? bella, ma cavoli, il pod ci va veramente vicino.
La simulazione Ampeg ? un p? difficile, ma il risultato ? assolutamente credibile, soprattutto se combinato con la sua cassa.
E qui secondo me nasce l'uso live,
IMO il POD ? nato per 'riAmpare' tracce di basso in studio (all'epoca impossibile, non esistevano gli odierni
plug-in).
Dal vivo il risultato diventa quasi una 'caricatura' che in certi contesti entra alla perfezione.
Un esempio?
Nel mio gruppo alternativo uso un pre ampeg, il vecchio SVP con le scritte bianche degli anni '80...
entrare l? con il pod con la simulazione dell'Ampeg un p? 'tirata' crea un suono 'assolutamente' Ampeg.
Lo so ? molto difficile da spiegare ma so solo che funziona ed in molti lo fanno.
Personalmente preferisco il primo pod, l'ultimo X3 l'ho avuto ma mi sembra sia 'pi? per chitarra'
infatti sono sparite tutte le bande dei medi semiparametriche che seguivano fedelmente
i modelli di ampli da basso simulati, oltre ad accorgimenti prettamente bassistici come gli effetti 'tagliabili' in basso.
Inoltre con il basso si ha sempre l'impressione di 'sottoutilizzarlo' e che il basso non sia stato tenuto come elemento
primario in fase di sviluppo, il compressore ad esempio ? palesemente 'squashy' tipico da chitarra, mentre il vecchio 2.0
aveva un signor compressore (
IMO)
Non ho provato la 'generazione' XT quindi non so come sia....
Il primo POD non ? facile da usare, ci vuole tempo e pazienza, ma si trova a meno di 100 euro...
Non ti resta che sperimentare e capire se ? il tuo santo graal od il tuo peggiore incubo
Dave