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CONCORSO: Le pedaliere costruite dagli utenti di Megabass
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Darsti
Registrato: Settembre 2005
Messaggi: 14722
Età: 42 Residenza: Ai confini della Brianza...
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CONCORSO: Le pedaliere costruite dagli utenti di Megabass
Ciao a tutti,
Sotto richiesta di alcuni utenti abbiamo pensato di aprire questo angolo per raccogliere tutte le pedaliere costruite dagli utenti di Megabass e creare di fatto uno spunto per tutti quelli che vogliono cimentarsi nella costruzione della propria.
Lo scopo finale del thread ? quello di creare un articolo che verr? pubblicato sul Sito www.megabass.IT e che verr? creato utilizzando i progetti meglio riusciti e/o che presentino soluzioni innovative e interessanti.
NB: partecipando a questo thread in automatico si accetta la possibilit? che il proprio lavoro venga poi pubblicato sul Sito.
Logicamente nei vari post si dovranno seguire delle regole ben precise:
- foto della pedaliera.
- descrizione dei materiali utilizzati: supporti scelti, cablaggi, alimentazioni, eventuali componenti autocostruiti (switch, loop, ecc).
- descrizione del processo costruttivo, se volete anche documentato con foto.
- breve descrizione degli effetti utilizzati e del perch? della loro disposizione.
Insomma non una semplice carrellata di foto ma un discorso articolato su come avete realizzato il tutto.
Inoltre pi? che sugli effetti di per se, gradiremmo privilegiare il discorso della costruzione del supporto.
Comportamenti vietati:
- Non ? consentito postare commenti (del tipo "che bella la tua pedaliera").
- Limitare il pi? possibile le domande, la risposta a tale domande da parte del destinatario dovr? essere fatta come integrazione del proprio post di presentazione del lavoro e non con un nuovo post.
E' caldamente consigliato l'uso dei PM per mantenere il thread il pi? snello e pulito possibile.
Tutto ci? che sar? considerato non pertinente verr? immediatamente rimosso.
Per questioni pratiche il thread avr? una scadenza fissata al 31 gennaio 2008, dopo tale termine si proceder? alla creazione dell'articolo per il Sito.
Buon divertimento.
Io uso: plettro e dita
____________________ ...un riff per basso Rock deve essere una minchiata...devi solo spappolare le budella a chi ti ascolta...
Inside My Fault - il mio gruppo
L'impedenza:questa sconosciuta. E questo che tipo di cavo è?
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#1 Mar 09 Ott, 2007 11:07 |
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Fatpoli
Registrato: Agosto 2006
Messaggi: 457
Età: 41 Residenza: Provincia di Brescia (in mezzo al nulla)
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
Apro io
Ecco la mia Fatboard V4?
E? alloggiata in un case RockCase RC23120B, da 70x4018, che originariamente aveva anche un alimentatore e un ?box connessioni?. Ho scelto di smontare tutti gli accessori premortati per via della loro scarsa qualit? e per guadagnare spazio.
Il segnale dal basso arriva nella Connection Box artigianale che ho costruito, spiegata sotto.
Da qui, per mezzo di cavi George L?s ordinati da BoxGuitar passa attraverso gli effetti, collegati cos?:
- Guyatone BL2 Bottom Limiter
- MXR Bass Blowtorch, che uso solo come Fuzz
- EBS Valvedrive, per un bel suono rock old school
- Morley Bad Horsie WahWah, IMHO fantastico
- Guyatone ST2, che uso come sustainer-booster per i soli
- Proel PVP 14L, pedale volume, piazzato prima degli effetti di modulazione perch? non volevo influisse sul gain dei distorsori e non tagliasse le code del riverbero e dei delay.
- Doppio looper artigianale, costruito da me, che contiene anche il footswitch per controllare equalizzatore e loop effetti della mia testata (Carvin R1000). Viene spiegato pi? sotto, comunque?
Nei loop sono collegati:
- Zoom B2, che uso per octaver, synth, autowah, flanger, delay e qualcosa d?altro?
- Effetti di modulazione: Electro Harmonix Small Stone Phaser, Small Clone Chorus e Holy Grail riverbero, semplicemente i migliori che ho trovato.
Dopo il loop il segnale arriva nell?accordatore Guyatone MT3 e poi torna alla Connection Box.
I pedali della Guyatone e il WahWah NON sono True Bypass, ma essendo dotati di un ottimo buffer, mi hanno risolto parecchi problemi riguardanti la lunghezza dei cavi.
La Zoom B2 l?ho collegata nel looper per via del suo bypass alquanto scandaloso?
Il Valvedrive e l?Holy Grail sono alimentati con gli alimentatori originali trovati nelle confezioni, il primo perch? a 12V, mentre il secondo perch? se alimentato in daisy chain produce un fastidioso fischio di fondo,mentre tutti gli altri peali, B2 compresa, sono alimentati dal Visual Sound One Spot, alimentatore spettacolare in grado di fornire 1,7 Ampere, tutti e tre collegati ad una normalissima ciabatta della Vimar fissata alla base con 2 viti e del velcro.
Ho costruito artigianalmente la Connection Box e il looper-footswitch.
La C.B. e? realizzata semplicemente con una scatola di alluminio ordinata da Banzai, e da 4 Jack mono e 2 stereo, tuuti Neutrik. Ci vuole ben poco per farla? solo un po? di cavo di buona qualita?.
Il looper-footswitch e? stato realizzato in un box di alluminio Hammond, ordinato, come tutte le componenti elettroniche anche della Connection Box, da Banzai
Per esigenze di spazio ho collegato tutto in modo che l?input fosse a sinistra della pedaliera e l?out a destra, nell?ordine, guardandola dall?alto, input-loop1 send-loop1 return-loop2send-loop2 return-out, da sinistra a destra.
Ho utilizzato dei footswitch 3pdt della Electro Harmonix e prese Jack mono Neutrik. La parte del Footswitch l?ho trovata gia fatta? avevo un vecchio F.S. proel a due pedali, l?ho solo smontato e inserito nella scatola Hammond?
Ho ordinato da banzai anche gli alloggiamenti per i led, mentre i led li ho comprati in italia. Sono di 4 colori diversi, cosi? anche al buio posso riconoscere al volo cosa ho acceso e cosa no.
Per renere la cosa esteticamente piu' gradevole ho spazzolato il top del box Hammond fino a darhli una finitura grezza, tipo metallo non rifinito.
I pedali sono alloggiati su 4 livelli, costruiti con del compensato. Il livello basso, su cui e? alloggiato il looper, e? la base del case. Appena sopra,7mm di compensato fissato con viti per l?esattezza, sta la Zoom.
Il livello intermedio, su cui sono alloggiati WahWah, volume , Limiter, Compressore e Accordatore, sta 2cm (sempre compensato fissato alla base con viti) sopra la base, mentre il livello piu? alto,sotto cui passano tutti i cavi, sta 4 cm sopra la base, ed e? costituito a un piano di compensato, avvitato su spessori i legno anch?essi avvitati alla base.
Per far aderire i pedali, ho rivestito il tutto (singolarmente, prima di assemblare i vari livelli) con tessuto molto simile alla femmina del velcro, trovato in una tappezzeria per auto, fissato al legno con una mano ABBONDANTE di Pattex Millechiodi e alcuni chiodini, un sistema che ho sperimentato sulla pedaliera che avevo costruito per il mio chitarrista e che non ha dato problemi.
Spero di essere stato abbastanza esaustivo.
CLICCANDO QUI trovate delle foto, lo schema dei collegamenti e anche il progettino originale...
Io uso: plettro e dita
____________________ I'm going where the water tastes like wine, we can jump in the water, stay drunk all the time.
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#2 Mar 09 Ott, 2007 21:16 |
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GRBASS
Operatori del Settore
Registrato: Gennaio 2006
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Età: 52 Residenza: Monopoli
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
http://www.postimage.org/image.php?v=aVDy_J9
http://www.postimage.org/image.php?v=aVDAgxJ
http://www.postimage.org/image.php?v=aVDARXS
http://www.postimage.org/image.php?v=aVDBsn0
si lo so: gli effetti non sono blasonati per? fanno il loro lavoro....
per i dettagli tecnici: mi scocciava avere le alimentazioni che giravano per tutta la pedaliera pertanto avevo pensate di fare delle sottotracce per? perdevo in flessibilit? (spostamento pedali che pi? volte ho attuato) e quindi mi ? venuta in mente di avere una "barra di alimentazione" (che andr? coperta) cosi da consentirmi di avere l'alimentazione disponibile su tutta la pedaliera.
L'alimentatore ? nella "pancia"..? un 3A switching "serio" che consente di alimentare almeno una 20ina di pedali!!!
I due effettini autocostruiti (li far? in modo professional tempo permettendo) sono dei truebypass + blend con aggiunta di un buffer che mi consente di aumentare o ridurre il volume.
In alcune situazioni il suono effettato miscelato al pulito perde di volume rispetto alla situazione di blend disinserito quindi nella pratica, usando sempre un suono miscelato mi trovavo all'inserimento del pedale ad avere un calo di volume dipendete dalla quantit? di miscelazione.
Con il pot del volume risolto il problema.
Le due morsettiere mi permettono dei collegamenti "al volo" di alimentazione.
Lo switch in alto a sinistra ? per la LMK che mi permette di switchare con un sol colpo i due canali oppure sommarli (? molto pi? difficile con il pedale originale markbass dato che vanno premuti contemporaneamente i 2 switch).
Per una maggiore comodit? ho pensato di sdoppiare le uscite per l'ampli (segnale + switch lmk) sia a dx che a sx cosi da non fare far megagiri ai cavi.
Ho misurato ad orecchio la perdita del segnale ? pare essere minima nonostante cavetti ed effetti vari.
Io uso: plettro e dita
____________________ m?? cie bell u bass
Ultima modifica di GRBASS il Gio 11 Ott, 2007 10:20, modificato 1 volta in totale |
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#3 Mer 10 Ott, 2007 18:56 |
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vettori
Registrato: Gennaio 2006
Messaggi: 770
Età: 50 Residenza: Oderzo (TV)
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
FOTO
Ho usato una 24 ore in ferro/alluminio presa in un grande magazzino (meno di 10 euro). Tolto l'interno ho poi tagliato a misura una tavoletta di legno di circa 2 cm di spessore. L'ho rivestita sopra e sotto con carta adesiva nera.
I vari componenti sono attaccati con il velcro (estremamente resistente!).
La pedaliera la uso con la testata Acustic Image che ha due canali di ingresso indipendenti.
ingresso strumento su morley A/B.
Il canale B del morley va al secondo canale della testa
Il canale A del morley va al TU-2 => Octaver OC-3 => Fulltone Bass Drive => Sansamp programmabile => primo canale della testa
A questo punto posso scegliere se
- avere i due canali, uno effettato e uno no, saltando completamente tutti i pedalini quando mi basta il suono puro del basso
- avere il chorus sul canale 1 o sul canale 2 (o entrambi) a fine catena (e' un effetto inseribile nella testata)
- attivare entrambi i canali mescolando il suono puro con quello effettato
CIAO !
Io uso: plettro e dita
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#4 Mer 10 Ott, 2007 19:22 |
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cyberbass
Roberto Capetti
Registrato: Luglio 2007
Messaggi: 347
Età: 57 Residenza: valtellinese trapiantato a Milano
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
Contribuisco anch'io, anche se non credo di dare un apporto particolarmente innovativo...
FOTO
l'alloggiamento ? un flight case fatto costruire su misura, sulla base ho fatto sistemare un pannello di compensato spesso, su cui ho incollato col bostik delle strisce di velcro (la parte "morbida") ricoprendola completamente. Sui quattro angoli della parte inferiore (quella che poggia sul pavimento, per intenderci) ho avvitato quattro gommini rotondi da ca, 4 cm. di diametro per evitare scivolamenti.
Il coperchio del case ? alto 20 cm., (un' altezza che permette di chiuderlo senza schiacciare il pedale del wha Morley) e ci sono le classiche quattro chiusure a farfalla sui due lati lunghi e due maniglie a incasso sui due lati corti. Avrei dovuto far mettere una maniglia anche sul lato lungo, ci ho pensato dopo...
Ho incollato sulla base di tutti i pedali e della ciabatta dove attacco gli alimentatori delle striscette di velcro (la parte "ruvida") che fermano i pedali in modo pi? che sicuro...fin troppo direi, ho fatto la st....ata di ricoprire tutta la base del wha e del whammy, col risultato di fare una fatica boia a staccarli se devo ricablare.
Anche i cavi di segnale e di alimentazione sono tenuti fermi da striscette di velcro.
Veniamo alla configurazione: il segnale entra nel Boss Line Selector, poi passa nell'ordine a:
Bass Whammy Digitech
Octaver Pearl
Bass Wah Morley
Bass Overdrive Boss
Digital Delay Boss
Flanger Boss
Bass Eq Boss
dopo di che rientra, ovviamente, nell'LS2.
Per questioni pratiche l'ordine effettivo dei pedali sulla pedaliera non ? quello del cablaggio (non volevo l'LS2 tutto sulla destra ma in posizione un po' pi? centrale).
L'LS2 alimenta tutti gli effetti tranne il whammy (che ha bisogno di un amperaggio diverso dagli altri pedali e quindi ha un alimentatore tutto suo) e mi fa bypassare tutta la catena; dato che non ho la necessit? di avere due diverse catene di effetto adopero solo gli in/out A ed il settaggio A/Bypass. Inoltre, dato che devo tenere il gain del Whammy piuttosto basso per evitare di saturare l'ingresso, il pot del gain dell'LS2 mi permette di bilanciare il livello del segnale effettato con quello bypassato.
L'Eq lo uso solo fisso con l'Hamer CH12 (cio? quasi mai) e questo fa capire la sua posizione "sacrificata".
E' tutto, saluti a tutti.
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#5 Mar 23 Ott, 2007 14:38 |
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Domenomen
Domenico Sibilio
Registrato: Novembre 2007
Messaggi: 457
Età: 38 Residenza: Biasca, Ticino, Svizzera
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
La mia pedaliera non ? niente di trascendentale, consiste di una tavola di frassino nero di 120 x 30cm alla quale sono state fissate due maniglie (quelle dell'Ikea per i mobili per intenderci...) e dei piedini di gomma sotto.
Cliccando qui potrete vederne una FOTO
I pedali sono stati fissati alla pedaliera con del velcro adesivo.
Da destra a sinistra i pedali sono: Behringer FCV100 (che uso come expression), Zoom B2 (collegato all'expression, che uso principalmente come accordatore e pitch shifter), Boss OC 2, Boss MT 2, Morley Dual Bass Wah (che metto dopo la distorsione in funk mode per fare rumore, mentre se necessario avere un wah prima della distorsione ricorro alla Zoom B2), Boss CEB3, Artec Analog Delay, Rocktron Banshee Talkbox (per fissarlo ho rimpiazzato i piedini di gomma con due stecche di legno a cui ho attaccato il velcro).
Noterete inoltre un footswitch della Marshall che uso per controllare il mio Ampeg SVP Pro.
Per alimentare la pedaliera utilizzo l'Artec Power Brick (comodissimo, e molto meno costoso di quello della Jim Dunlop) insieme agli alimentatori originali della Zoom e del Rocktron (per questioni di voltaggio ed amperaggio) che ho fissato su di una presa mulipla a sinistra.
I cavi di alimentazione passano sotto ai pedali (sono sufficientemente sottili), in questo modo non intralciano e non si ingarbugliano.
Nella versione della foto ci sono ancora i jack colorati della Stagg (che utilizzavo per provare l'ordine dei pedali) che ho in seguito sostituito con dei Neutrik.
Si tratta di una pedaliera estremamente economica (30 euro di spesa totale) ma anche molto efficace, senza fronzoli e complicazioni.
Forse un looper per bypassare la Zoom B2 potrebbe essere una buona cosa, ma tutto sommato il mio suono non ne risente cos? tanto (soffre molto di pi? per via del wireless ma vabb?... non ? argomento per questo topic)
Io uso: plettro e dita
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#6 Gio 22 Nov, 2007 00:55 |
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El Cosacco
Registrato: Luglio 2007
Messaggi: 343
Età: 43 Residenza: campagna salerno
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
www.postimage.org/image.php?v=aVwnP2i
Finalmente posso illustrare anche io il mio lavoro ??
Scegliere un pedale non ? mai facile , bisogna pensare a che suono si cerca e si vuole , la scelta diventa pi? complicata quando si cerca il secondo pedale , perch? oltre a pensare che suono si vuole si deve pensare anche ad abbinarlo all?altro pedale ???. E cos? via per tutta la catena .
Non sono un bassista virtuoso o da effetti drastici , che cambiano totalmente il sound del basso , voglio sempre sentire la nota che suono e questo mi ha influenzato nella scelta di ogni singolo pedale
Nell?elaborazione della pedale e quindi del sound mi sono fatto aiutare dal mio rivenditore di fiducia ???.e devo dire che ha svolto un grande lavoro .
Quindi iniziamo con la descrizione :
la pedal board che ho usato ? una borsa con pianale estraibile della coffin case imbottita a forma di bara con interno rosso ???il gusto pu? essere molto discutibile per? sta a dire che ? di una comodit? unica , ma soprattutto ? della grandezza che ho sempre desiderato , quindi no ingombrante e facile da trasportare ?.. su tutto il pianale vi ? il velcro (cos? ecse di fabbrica) quindi non ho il grattacapo di dover spostare il pedale e il velcro ma solo il pedale ?? sempre sul pianale dal punto di vista estetico vi ? disegnato una ragnatela bianca ??..unica pecca e che quando entri nei locali per suonare c?? sempre qualcuno che tocca ferro o che fa la classica battuta??.
Il primo pedale della catena ? un selettore della MONTANI a 2 ingressi ed un ?uscita ? questo pedale ? utilissimo per chi come me suona con 2 bassi ?.. tramite i 2 ingressi collego i 2 bassi e tramite uno switch seleziono con quale dei 2 desidero suonare ?
Subito dopo c?? il pi? usato degli accordatori a pedale il Tu-2 della Boss . Non ? che io abbia a cuore questo pedale per? nelle mie precedenti pedaliere mi serviva moltissimo per alimentare altri pedali (ora non ho pi? bisogno) ?? ma resta il tipico pedale che non facendo differenza non si ha l?esigenza di cambiarlo??una cosa utilissima che ha ? l?uscita non bypassata che permette di stoppare il suono senza sentire i soliti rumori ?
Dopo il Tu-2 c?? il mio gioiellino il Compressore ? Sustainer della Gufatone ST2 ?.scegliere il compressore per me ? stata una scelta ardua ne ho provati almeno una ventina e lui ne ? uscito vincitore ..ha 2 controlli una ? per l?uscita del segnale e l?altra per la compressione , in pi? ha uno switch (on-off)per mixare il suono insieme con agl'altri pedali che si usano.
Il pedale ? molto piccolo ,tanto che sta nel palmo della mano ,ma nonostante questo offre un lavoro che a mio parere nessun compressore riesce a Fare ?.cosa da evidenziare " Made in Japan no China".
Arriviamo dunque al Made In Italy di cui vado fiero ??essendo un bassista con gusti difficili , ho gusti difficilissimi sui distorsori ??ma quello che cerco l?ho trovato grazie a un ragazzo di Roma , che si chiama Daniele . Appena l?ho chiamato gli ho spiegato che tipo di suono cercavo, lui mi ha subito capito e mi ha costruito questo pedale ?..sto parlando dello STONER BASSDRIVE ?..soprannominato da me cos? , per via del genere che suono io ?....amo sia overdrive , che distorsioni che fuzz ?? come si fa ? semplice si fa una copia migliorata del Fulltone bassdrive e si ha questo gioiellino ???.oltre ad aver cambiato dal progetto del fulltone vari componenti abbiamo apportato una ulteriore modifica, come quello dello switch ?.invece di usare un miniswitch a 3 posizioni per la scelta del suono , abbiamo (o meglio ha usato) uno switch rotatorio a 3 posizioni che in confronto al miniswitch riduce i fruscii ??..le regolazioni che ha sono: volume , tono , switch a 3 posizioni precedentemente illustrato , gain e volume per il booster facilmente azionabile tramite un ulteriore pulsantino, visibile dalla foto ?cos? sono in grado di passare da un overdrive a una distorsione , avendo cos? tutto quello che si vuole da un solo pedale .
La catena continua con il Boss Geb 7 ??. L? equalizzazione ? importante ma complicarsi la vita con rack di equalizzazioni a 31 bande ma anche a 10 per me ? esagerato bastano quei pochi controlli che il geb-7 riesce dare , pedale semplice economico se lo si trova usato e pulito, ma la specialit? per cui l?ho scelto ? la versatilit?
Ed eccoci arrivati agl?effetti di modulazione o all?effetto dipende da come vogliamo inquadrare l?ottimo Holy Stain ?.. ? una delle novit? Electro Harmonix ,o per meglio dire una delle ultime nocit? riuscite bene all?Electro Harmonix (le altre a mio parere sono abbastanza discutibile).
Questo pedale ? stato preso per un validissimo motivo il riverbero??ne ha 2 , pi? il tremolo stile vintage e un pitch shift che pu? meglio essere utilizzato tramite il pedale d?espressione della Boss Fv-50h .
Oltre a queste funzioni ha anche un ottimo overdrive e fuzz .
I controlli del pedale sono : mix per mixare i suoni di modulazione con le distorsioni (del pedale stesso) amount serve a dare pi? importanza alla modulazione che alle distorsioni , volume quello generale del pedale, il tono per la regolazione degl?alti o i bassi , il colore che sono 3 in base alla distorsione che insieriamo ed infine il dirt per suono pulito ,overdrive o fuzz .
Il tutto ? alimentato con il Dc-Brick della Mxr che ? l?alimentatore pi? costoso ma pi? resistente e pulito di tutti quelli in commercio ha 7 uscite a 9 volt e 3 a 18 volt
Mentre il cablaggio ? stato effettuato con le famose bustine di jack , quelle che si comprano a blocchi a un basso prezzo . La scelta ? stata molto semplice costano poco sono interamente rivestiti quindi molto pi? difficile che si rompino.
Il tutto infine ? stato misurato ad "orecchio" per ronzii e perdite di suono ??..conclusione ?
Ora sono felice
Ciao
Limite massimo di 3 foto, le altre vanno linkate MM75
Io uso: solo le dita
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#7 Mar 27 Nov, 2007 15:03 |
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maxramazzina
Contributor
Registrato: Febbraio 2007
Messaggi: 218
Età: 51 Residenza: Adria (Rovigo)
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
Ecco qui la mia pedaliera....ho soltanto questa foto perch? questa pedaliera mi ? stata rubata un po' di tempo fa assieme a parecchia altra roba.
Non ho pi? ritrovato ninete di quello che mi ? stato fregato, scusate ma non voglio tediervi oltre con questa triste storia.
Per fortuna ho ritrovato tra le mie foto questa della pedaliera e sono ben contento cos? posso partecipare anch'io a questa bellissima discussione.
Anche se non sembra ricordo di averci lavorato parecchio....il case ? un case da mixer della FP se ricordo bene la marca comprato da Musical Box a Verona. Costava molto meno dei case di metallo (circa 40 euri) ed era delle dimensioni giuste per me in quel momento (sinceramente non ricordo le dimensioni ma doveva essere all'incirca 35x55).
Come si pu? vedere avevo attaccato con 4 viti una robusta tavola di multistrato al coperchio del case. Prima di far questo per? avevo gi? bucato la tavola e attaccato i vari pedali e la ciabatta elettrica con fascette di plastica (quelle da elettricisti per intenderci).
In pratica una volta attaccati i pedali alla tavola non ho fatto altro che inserirla nel coperchio del case e fissarla con quattro viti e relativi dadi. Nel mommento in cui ho messo le viti ho preso l'occasione per posizionare sul fondo quattro tappi di gomma antiscivolo (che qui naturalmente non si vedono).
Anche gli alimentatori sono stati fissati alla ciabatta Vimar con fascette in modo da non aver problemi. Tra gli alimentatori e la ciabatta ho messo degli spessori di legno per evitare qualsiasi oscillazione o spostamento. L'unico alimentatore non collegato alla ciabatta ? quello a 18 Volt del Compressore Trace Elliot che usciva con una propria presa elettrica. Sopra l'alimentatore del Trace che infatti non si vede ho posizionato l'ottimo accordatore della Korg tramite velcro (alimentazione a batteria per il Korg).
Ho fatto una fatica incredibile a trovare in giro gli alimentatori giusti per i vari pedali ma ci ero riuscito: originale Morley per il Wah (9 volt), originale H&K per il tubeman (12 volt), Alesis (9 volt ma 0,78 ampere) del tutto analogo al Digitech per il Bass Whammy, sconosciuto alimentatore a 18 volt per il Trace.
Gli alimentatori sbagliati davano sempre problemi di ronzio, con questi, invece non avevo pi? nessun problema.
Sui pedali non ho molto da dire.....penso siano abbastanza conosciuti. Erano tutti abbastanza costosi all'epoca....e non facili da trovare almeno per quanto riguarda il Bass Whammy e il Trace Elliot.
La catena era la seguente: Digitech Bass Whammy>Trace Ellito Compressor>H&K Tubeman> Morley Bass Wha. Dall'uscita dry del Digitech usciva poi il segnale per l'accordatore Korg.
Cavetti di collegamento Proel dorati.
Questa era la configurazione che pi? mi piaceva .........ero molto soddisfatto dal suono che ne veniva fuori!!!!!
Ora devo costruirmi un'altra pedaliera qualche pedale ce l'ho gi? il Trace me lo sono ricomprato (ne ho trovato uno usato), il Morley l'ho cambiato con il CryBaby Bass.....poi un'Aphex Bass Exciter e un quad choros Trace Elliot......questa volta basta mille alimentatori.....DC Brick per tutto!!!
Io uso: plettro e dita
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#8 Sab 01 Dic, 2007 16:28 |
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Tekken
Andrea Calvagna
Registrato: Agosto 2007
Messaggi: 807
Età: 42 Residenza: Torino
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
Allora,
tanto per iniziare preciso che la costruzione della mia pedaliera (effetti a parte) ha seguito pedestremente le seguenti "regole", non necessariamente in quest'ordine:
- economicit? spintissima;
- facilit? di recupero del materiale;
- semplicit? e velocit? di realizzazione;
- funzionalit?, praticit? ed eventuale espansibilit?;
Sulla base di ci?:
1)
- Ho preso due rettangoli di compensato che avevo in casa (circa 350x600x5 mm) (si vede la linea di divisione all'altezza dello SmallClone);
- Li ho rinforzati perimetralmente ognuno, sulla parte inferiore, con dei listelli di legno di lunghezza adeguata, larghezza 20mm e spessore 3mm (anche questi li avevo in casa);
- Li ho affiancati e li ho fissati con 3 cerniere metalliche (che avevo in casa), per far s? che il tutto si potesse piegare leggermente: questo per facilitare l'inserimento della pedalboard nel borsone che ? della medesima lunghezza (e che ho acquistato a parte);
- Ho rivestito i due piani affiancati con del tapison per poter fissare saldamente (ma anche "flessibilmente") i pedali (l'ho comprato in un negozio di fai da te);
- Ho tagliato a 45? i bordi della pedalboard (e ho rivestito la parte con il tapison) per agevolare l'inserimento della pedalboard nel borsone e per evitare che spigoli vivi a 90? danneggiassero alla lunga gli angoli del borsone;
2)
- Ho incollato striscie di velcro adesive (che avevo in casa) al di sotto dei pedali e della ciabatta per i trasformatori;
- Ho posizionato il tutto;
- I cavi "in eccesso" dei trasformatori sono stati arrotolati ordinatamente e fissati con del banalissimo fil di ferro;
- Ho fissato i cavi di alimentazione dei trasformatori e i jack di collegamento alla pedalboard con delle striscie di velcro non adesive (che avevo in casa), il tutto dopo aver preso le misure e considernado la leggera "apertura" delle due basi di legno affiancate": la "cavistica" ? visibile e non nascosta, ? vero, ma ? tutta "dietro gli effetti", non rischia in alcun modo di essere mossa o toccata (lo dico per esperienza) e soprattutto non ho dovuto forare in maniera irreversibile la pedalboard, risparmiandomi cos? la realizzazione di una sorta di scatolotto al di sotto di essa che contenesse cavi e trasformatori (occupando ulteriore spazio e rendendo cos? difficile il recupero di un borsone adeguato ma economico);
- I trasformatori sono a 15 cm dall'effetto pi? vicino (per evitare interferenze);
2)
- Ho comprato un borsone per tastiere in un qualsiasi negozio di musica;
- Ho inserito la pedalborad+effetti;
- tra effetti e "coperchio" del borsone ho frapposto uno strato di gommapiuma (acquistato in merceria) da 5 cm che previene urti e protegge gli effetti.
- Volendo si pu? mettere un "rotolo" di plasica con le bolle davanti agli effetti per evitare che eventuali asperit? del terreno danneggino la parte frontale degli effetti quando la borsa ? in verticale.
Costo di tutto:
- 20 Euro il borsone;
- 1,75 Euro il Tapison (1,5 m2);
- 1 Euro la spugna;
= 22,75 Euro di totale.
Pro:
- Ho speso pochissimo;
- Ci ho lavorato pochissimo;
- E' versatilissima;
- Si presta bene a degli upgrade;
- E' molto pi? solida di quel che si possa pensare.
Contro:
- Non ne ho ancora trovati.
Note:
1: non ? stato necessario acquistare nessun alimentatore multiplo (50 Euro risparmiati almeno!) in quanto avevo gi? tutti gli alimentatori singoli (inoltre le uscite degli effetti sono diverse, alcuni assorbono 450mA e alsuni anno anche le polarit? invertite);
2: gli alimentatori sono 5 anche se gli effetti sono 4 perch? ho venduto il Digitech Bass SynthWah e, ora, manca un autowah (spero che l'MXR M-188 Bass Auto Q arrivi presto!).
Penso di aver detto tutto!
Io uso: plettro e dita
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www.freevoicesgospel.com
<" Il valore di un'orchestra? Il valore del suo bassista "> (Duke Ellington)
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#9 Lun 03 Dic, 2007 20:03 |
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Matteo Balani
Matteo Balani
MegabassMod
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
Panther pedalboard
Mi intrometto anch'io (nel mio piccolo!) con la mia mini pedaliera:
1) Pedali:
Boss Tu-2
EBS Octabass
EBS Multicomp
Pedale Aguilar (per utilizzo muting e canale overdrive della testata AG500).
2) Alimentatore:
PCiocks Baby stabilizzato: nessunissimo rumore. Eccellente!
3) Cavetti di connessione:
George L's
4) Pedaliera:
Tavola di frassino verniciata 43,5 x 30 x 1,8 (la inserisco in una mini flight case) verniciata con bomboletta spray + manigliette + velcro .
Il tutto comprato da Leroy Merlin a una quindicina di euro.
La pedaliera (non si vedono in foto) ha dei piedini di supporto in modo da renderla inclinata per un utilizzo comodo sul palco e non.
Tutto qui!
Io uso: solo le dita
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#10 Gio 13 Dic, 2007 10:15 |
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deadbrain
Bannati
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
http://img.photobucket.com/albums/v...dalboard/05.jpg
http://img.photobucket.com/albums/v...dalboard/04.jpg
http://img.photobucket.com/albums/v...dalboard/03.jpg
http://img.photobucket.com/albums/v...dalboard/02.jpg
http://img.photobucket.com/albums/v...lboard/01-1.jpg
questa la mia pedalboard, versione #2.0 ( )
purtroppo non ho foto della versione #3.0 ( ) che contiene anche il ricevitore wireless...
se serve, vedr? di fare delle foto!
edit:
materiali utilizzati:
profilati di alluminio
4 angolari per profilati
piastra di alluminio diamantato da 5mm
colla a caldo
velcro adesivo
processo molto semplice, tagliando a misura i 4 lati, ho montato il tutto, fissando poi nella parte inferiore la piastra di alluminio riempendo il poco spazio della guida con della colla a caldo.
stesso procedimento per fissare i cavi di alimentazione, che passano sotto alla piastra.
da sopra, posizionato il velcro, in 2 minuti la pedaliera ? stata finita
semplice, veloce e ordinata.
l'ultima versione ? ancora meglio, ma ci? ? dovuto alla valigia rockcase (base pi? coperchio), ed ad uno strado di neoprene per nascondere i cavi di alimentazione.
quindi ho deciso di non postare foto, visto che il lavoro manuale ? stato veramente limitato.
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di deadbrain il Mer 09 Gen, 2008 14:24, modificato 1 volta in totale |
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#11 Gio 20 Dic, 2007 16:52 |
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CRIPPA
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
Allora la mia pedaliera ? stata pensata per essere comoda, economica e semplice;
avendo molti pedali (e sapendo che la GAS mi sta sempre addosso) ho deciso di farla un pochino pi? grande del dovuto, in questo modo se avr? bisogno di altri pedali ci sar? lo spazio per poterli aggiungere.
Ho utilizzato una tavola di legno spessa 3cm (che avevo in casa), ho comperato una bomboletta di vernice spray nera, e ho dato un paio di mani alla tavola, e la base ? finita.
Ho comperato del velcro adesivo da carpentiere (lo vendono nei negozi da falegname) l'ho fissato alla base con la sparachiodi nei punti in cui volevo posizionare i pedali, dopo di che ho attaccato il resto del velcro ad ogni pedale facendolo passare anche all'interno (vedi foto).
Sulla base, oltre ai pedali, noterete una scatola (vedi foto) nella quale tengo qualche plettro i miei slide e un cavetto di emergenza.
Riguardo all'alimentazione ho comperato una ciabatta di buona fattura, un alimentatore della boss e solo con quello alimento tutti i miei pedali (oviamente utilizzando gli sdoppiatori del ns-2 e del tu-2), l'altro alimentatore che si vede in foto ? quello del whammy.
Il case ? stato costruito da un mio amico che vive in un paese vicino.
Le foto sono di un paio di mesi fa infatti 2 pedali di quelli in foto sono stati sostituiti, ovvero il boss ce-5 con il boss ce-2, e l'ibanez de7 con il line6 dl4.
Spero possa essere di idpirazione per qualcuno, ecco i links:
http://i241.photobucket.com/albums/...0a/DSCN1219.jpg
http://i241.photobucket.com/albums/...0a/DSCN1221.jpg
http://i241.photobucket.com/albums/...0a/DSCN1222.jpg
http://i241.photobucket.com/albums/...0a/DSCN1223.jpg
http://i241.photobucket.com/albums/...0a/DSCN1224.jpg
http://i241.photobucket.com/albums/...0a/DSCN1239.jpg
http://i241.photobucket.com/albums/...0a/DSCN1240.jpg
http://i241.photobucket.com/albums/...0a/DSCN1242.jpg
http://i241.photobucket.com/albums/...0a/DSCN1249.jpg
Io uso: solo il plettro
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#12 Lun 24 Dic, 2007 18:33 |
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Aldo
Registrato: Gennaio 2008
Messaggi: 57
Età: 42 Residenza:
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
Prima di tutto, un saluto a tutti.
Questo ? il mio primo post su questo Forum che seguo spesso e ammetto che mi sono iscritto solo per postare qui, quindi vado al dunque.
Pedali:
Nano Clone E.H.
Bass Parametric Equalizzer Boss
Octabass EBS
Bass Micro Synthesizer E.H.
BassBalls E.H.
Big Muff E.H.
Bass Overdrive Boss
Overdrive TS7 Ibanez
Cry Baby Bass Dunlop
Ho recuperato su ebay un fly case per dj a 20 euro solo per avere i particolari che mi servivano(chiusure, cerniere, angoli e maniglie). Ho tagliato il tutto a misura e l'ho ricoperto con del linoleum.
Con parte del materiale tagliato ho creato il piano rialzato.
Con dei listelli ho coperto tutta quella parte di cavi che non mi piace e la ciabattq con monatti 4 trasformatori, lasciando a portata solo l'interruttore per la corrente.
I pedali sono fissati tutti con dell'ottimo velcro che prendo sempre nel negozio di tende del mio paese.
Manca il pedale per comandare il muto nell'accordatore a rack, ma non fa nulla(il buco che rimane sopra il cry baby ? il suo).
Se serve altro, basta chiedere.
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#13 Gio 03 Gen, 2008 20:04 |
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Jappo81
Contributor
Registrato: Novembre 2005
Messaggi: 1607
Età: 43 Residenza: Parma
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
Pratica ed efficace.
La prima da cosa da cui sono partito ? la custodia. Preoccupato di non trovare il modo con cui trasportare la perdaliera sono andato al Brico center ? ho trovato prima la valigetta e poi ho tagliato un pezzo di compensato che fosse delle dimensione opportune.
Per quanto riguarda l'alimentatore ho preso un alimentatore standard e munito di saldatore e spinotti ho fatto 5 prolunghe al filo base. Praticamente si parte col prendere una femmina da infilare nello spinotto base, poi da quuesta femmina partiranno i vari collegamenti per i pedali. In alternativa si pu? fare un sistema a cascata.
I pedali aderiscono al legno tramite velcro.
Gli efffetti che a suo tempo ho scelto sono quelli base che ti consentono di far tutto.
EBS Multicomp,
EBS Unichorus,
Full Tone Bass Drive,
Boss OC-2
In seguito ho aggiunto l'accordatore economica della behringer.
Forse inserir? un Synth, ma quelli che mi piacciono costano ancora troppo per quanto li usi io.
Ecco la foto:
Io uso: plettro e dita
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#14 Sab 05 Gen, 2008 18:19 |
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Sonospiacente
Registrato: Giugno 2007
Messaggi: 91
Età: 34 Residenza:
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
Ecco la mia:
Si tratta di un booster Custom for bass (sul retro del quale c'? il mio nome e il numero di serie N 00001) che ho richiesto su misura alla masotti, nel senso che solitamente fanno apparecchi per chitarra. Funziona a 9V con batteria o alimentore tipo Boss e true ByPass e serve a compensrae le cadute di segnale, quando si hanno molti pedali in serie. Da solo funziona come un bel booster senza distorcere.
spero si veda la foto, altrimenti ditemi come si fa.
Grazie
Io uso: solo le dita
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#15 Mar 15 Gen, 2008 01:08 |
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CliffordLee
Registrato: Giugno 2006
Messaggi: 906
Età: 35 Residenza: Roccasecca (Fr)
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
in extremis ecco anche la mia pedaliera ,
al suo interno sono alloggiati i seguenti pedali nel seguente ordine
-EBS Multicomp
-Mxr M-80
-Boss ODB-3 Modificato
-Ibanez LU-10
-Alimentatore artigianale da 1,2 A
il progetto ? banalissimo ed il lavoro manuale ? stato pressoch? nullo, per realizzare la pedaliera mi sono servito di una vecchia ventiquattrore inutilizzata all interno della quale ho alloggiato una tavola di compensato alta poco meno di un cm (estraibile all' occorrenza) sulla quale sono stati fissati i pedali con del velcro
i pedali sono stati collegati tra di loro con dei jack warwick rockcable appositamente studiati per questo utilizzo e per ridurre al minimo la dispersione di segnale e sono alimentati da un alimentatore autocotruito da 1,2A in grado di alimentare 10 pedali, quando si deve usare la pedalboard il supporto di compensato si pu? estrarre e posizionare sopra la ventiquattrore chiusa in modo da evitare il contatto diretto con il terreno ed aumentare la visibilit? dei pedali
il pregio di questa pedalboard ? che lingombro ? ridotto al minimo ed ? stata semplicissima da realizzare , per non parlare poi del costo irrisorio dei materiali (pressoch? nullo in quanto sono stati tutti materiali di recupero) lascio un ultima foto per far capire quanto ? pratica e piccola(45x30cm) questa pedalboard
Io uso: solo le dita
____________________ Voi avete uno strumento che pu? fermare una guerra...noi abbiamo uno strumento che fa tremare la terra
un ottima alternativa a postimage ? Sharizard dategli un occhiata
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#16 Dom 27 Gen, 2008 15:18 |
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Darsti
Registrato: Settembre 2005
Messaggi: 14722
Età: 42 Residenza: Ai confini della Brianza...
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Re: CONCORSO: Le pedaliere costruite dagli utenti di Megabas
Ricordo a tutti che a fine mese si chiude...
Quindi chi ha qualcosa da far vedere si sbrighi...
Io uso: plettro e dita
____________________ ...un riff per basso Rock deve essere una minchiata...devi solo spappolare le budella a chi ti ascolta...
Inside My Fault - il mio gruppo
L'impedenza:questa sconosciuta. E questo che tipo di cavo è?
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#17 Lun 11 Feb, 2008 12:06 |
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alx
Registrato: Aprile 2007
Messaggi: 1768
Età: 43 Residenza: provincia di Chieti
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
Salve..questa ? la mia gig board!!
EDIT:ho sostituito un pedale:avevo l'ebs multicomp ed ora ho aggiunto il bass microsynth electro harmonix!
Valigetta chiusa:
Pronta per la funzione:
La valigetta ? una rockcase by warwick 40cmx45cm circa ,in alluminio anodizzato: volevo autocostruirmela,ma a conti fatti spendevo lo stesso prezzo per i materiali ,cosi l'ho presa gi? pronta!! ? rivestita all'interno con moquette.
I pedali,in ordine di passaggio del segnale ,sono:
BOSS TU2(accordatore cromatico),
MXR bass auto Q(filtro d'inviluppo),
EBS octabass(octaver),
Compressore T-REX squeezer valvolare,
Electro Harmonix bass microsynthesizer(synth analogico).
In pi? troviamo :
una ciabatta con le prese per i trasformatori,che mi consente di uscire dalla pedaliera con un solo cavo di alimentazione e
un pedale switch MARSHALL modificato per pilotare la testata mark bass lmk!!
Tutto il cablaggio ? fatto con cavi GEORGE L'S,le teste sono alcune originali GEORGE L'S e altre no(le ho saldate ai cavi GEORGE L'S!)
Gli alimentatori sono :un EBS da 600mhA per alimentare i pedali a 9v con un cavetto multiplo ed un alimentatore T-REX per il compressore T-REX squeezer(12v).
I pedali sono fissati con il velcro,ma per non rovinarli ,ho utilizzato un'accorgimento:ho applicato del nastro adesivo di carta(tipo quello dei carrozzieri) sotto i pedali ,poco,solo sulla parte a cui avrei attaccato poi il velcro! questo, perch? il velcro ha una colla fortissima e se poi lo si vuole staccare,si passa i guai :si rischia di portar via addirittura la venice sotto i pedali piu delicati!! invece,fissando prima il nastro di carta e su questo il velcro ? pi? sicuro ,in quanto il nastro tiene bene,ma non ha la colla fortissima:dunque, diventa un operazione reversibile e buona ,nel caso volessimo rivendere i pedali!!!
Ho assemblato il tutto in modo da avere pi? pulizia possibile,come si vede!!
Ho realizzato tutto io ,ma modifiche apportare di mio pugno riguardano la ciabatta e il pedale switch MARSHALL!
Alla prima ho solo installato un cavo pi? lungo(circa 3 metri)!
Il pedale switch,invece, ? molto interessante! Proviene dall'ampli di mio fratello(chitarrista) che non usa pi?!
serviva per cambiare canale sul suo ampli ed inserire/disinserire il reverbero!
sulla mia lmk lavorava come il pedale originale mark bass(non compreso con le testate ,ma venduto a parte):un pulsante comandava il primo canale e l'altro pulsante il secondo canale.
insomma ,per passare da un canale all'altro bisognava disinserire uno e accendere l'altro,o premere i pulsanti contemporaneamente!!
Ho semplificato tutto ricablando questo pedale:ora ,con un pulsante passo da un canale all'altro e con l'altro pulsante metto in muto la testata!!
ma non finisce qui!! questo pedale aveva il cavo (di tipo stereo) fisso!! io ,per praticit? e pulizia,ho tagliato quel cavo e gli ho montato due teste jack stereo angolari ed ho installato sul corpo del pedale un'ingresso jack stereo sul foro in cui passava il cavo precedentemente!! cosi inserisco il jack stereo (di cui sopra) qui e alla testa e la piloto!! inoltre ,se non volessi collegare questo pedale alle testa(magari in qualche situazione ne faccio a meno),non avrei il cavo in mezzo ai piedi!!
Infine, riguardo alla disposizione dei pedali,gi? ho scritto all'inizio l'ordine di successione,ma la disposizione segue logiche diverse rispetto all'ordine di passaggio segnale !! in poche parole ho disposto nella parte inferiore(pi? comoda da raggiungere) i pedali che uso di pi?,e nella parte superiore i pedali che uso meno o che lascio sempre inseriti(come il compressore e tuner)!!
Questo ? tutto!
Forse,appena avr? modo(i liquidi),inserir? anche una loop station(pensavo alla rc2 BOSS ,piccola,per poter contenere lo spazio) ..
ciao!!
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di alx il Ven 29 Feb, 2008 14:14, modificato 1 volta in totale |
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#18 Gio 21 Feb, 2008 01:14 |
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Shining
Bannati
Registrato: Gennaio 2005
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Età: 40 Residenza: Casirate d'Adda (BG)
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
Su un pianale di legno ho applicato strisce di velcro nere, larghe circa 5 cm.
Poi ho fatto fare a un amico falegname una sorta di coperchio di legno, me l'ha fatto benissimo e a costo zero, e reistentissimo ma pesa abbastanza.
Ho preso 4 "cerniere" per la chiusura.
Cos? si presenta da chiusa:
I pedali: entro dal bass microsynth, vado al bassballs (modificato, in pratica ho messo due potenziometri al posto dei due trimmerini interni, altrimenti non raggiungibili), passo al compressore EBS, Guv'nor (distorsore) e chorus yamaha CH-. Per alimentare uso il Bespeco Ps-50.
Passiamo ora all'idea di cui vado pi? fiero, dovevo trovare una soluzione comoda per rialzarla, senza spenerci denaro e senza fare interventi drastici e allora
ho fissato il tappo del tubetti porta rullini con una vite e una rondella.
Quando mi serve attacco il tubetto al tappo e il gioco ? fatto
Pro: fatta e costruita quasi interamente da me, son soddisfazioni
resistente
comoda
costo irrisorio, in pratica ho pagato a parte i pedali ho speso solo per cavetti e velcro
Contro: pesa
? un poco disordinata
mi manca l'accordatore a pedale
Io uso: plettro e dita
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#19 Gio 21 Feb, 2008 12:37 |
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APO
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Messaggi: 443
Età: 46 Residenza: Novara
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
ciao,
ecco la mia pedaliara.
In primis noterete che gran fotografo sono con il cellulare.
Ma tornando IT, il case ? quello dalla WARWICK usato anche da alx e come lui ho valutato che la spesa per autocostruirsi un case come questo o comprerlo, usato nel mio caso, era analoga.
Tutti i pedali sono alimentati dal BESPCO-P50 e tutti i pedali e l'alimentatore sono attaccati col velcro alla pedaliera.
I collegamenti sono fatti con dei cavetti proel relativamente corti.
Il segnale entra in un boss eq. GB7-B comprato usato e miracoloso, trovo sia fondamentale quando non uso la mia testata per avere il suono che volgio e nei pezzi in cui devo spingere su frequenze che normalmente non accentuo. Inoltro questo modello di eq. fuori produzione dal 1995 trovo sia "centarto" meglio sulle frequenze parametrizzabili.
Arriva poi il compressore EBS MULTICOMP, non servono presentazioni, usato principalmente quando voglio che le note abbiano una buona "coda" oppuse se mi serve molto attacco (tenete conto che ho sempre ON il compressore della testata DBS7200 che principalmente funge da limiter)
Il BAD MONKEY, comprato senza provarlo dopo aver letto commenti sul Forum, mi piace sempre di piu', lo uso per dare una leggera distorzione al suono, una distorsione che NON ? mai "fuzzosa".
Per il "fuzz" uso l'ODB3 della BOSS, ho preferito abbinarlo al BAD MONKEY e non cercare di cambiare la sua natura molto "fuzzosa" perch?, IMHO, visto che ha un equalizzatore, ? l'ideale per controllare le frequenza che spesso altri fuzz mangizno (cosa che mi capitava spesso col big muff )
Poi c'e' il chorus CEB3 della BOSS usato nei pezzi lenti,note lunghe per "fare ambiente"
alla fine l'accordatore boss TU2, messo li e non all'inizio x? ho la possibilit?, qunado non suono, di mutare la catena degli effetti e mutare il ruomore introdotto.
i commenti sono tutti IMHO
ciao
Io uso: solo il plettro
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#20 Gio 21 Feb, 2008 14:41 |
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Winchester
Registrato: Febbraio 2005
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Età: 46 Residenza: Salerno
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Re: CONCORSO: Le Pedaliere Costruite Dagli Utenti Di Megabas
Ebbene si, dopo aver raggiunto, almeno al momento, una situazione abbastanza stabile quanto a pedali, ho deciso di realizzare un qualcosa che mi aiutasse a tenerli in ordine e facilmente a portata di mano, senza che ad ogni live/prova io dovessi passare mezz'ora a disporre-cablare-staccare-riporre-arrotolarcavi etc. etc.
Dato il numero relativamente esiguo di pedali mi sono recato al brico center per cercare qualcosa di leggero che potesse contenerli...
Ho trovato una valigetta d'alluminio, di quelle per riporre gli attrezzi di opportune dimensioni... ho eliminato i divisori interni e... ZAC... ecco il case...
Costo: ?15
Pedaliera nella valigetta
Quindi poi, da alcuni ritagli di legno (spessore 1,5mm), ho ricavato la base (a misura della valigetta) e il "piano rialzato"... ho ricoperto i due elementi della struttura di moquette incollando il tutto con la colla prene...
Costo: ?6 per la moquette e il velcro ? 3,50 per 2 tubetti di colla
Nel frattempo ho acquistato anche un alimentatore stabilizzato da 1A alla modica cifra di ?10 Click
Dunque la costruzione della struttura ? risultata alquanto semplice, data la semplicit? dell'idea.
Una volta pronta la struttura ho fatto un po' di prove per la disposizione dei vari pedali:
EBS BassIQ - Envelope,
Aphex Punch Factory - Compressore,
Boss OC-2 Octaver,
Tech21 Sanamp BD Programmabile - preamp, che io uso prevalentemente come overdrive,
Ibanez PC10 - Chorus/Flanger,
Il segnale segue l'ordine indicato, come da Foto
Fatto questo, mi sono preoccupato di cablare il tutto.
Per quanto riguarda i cavi di segnale, ho comprato del cavo che spero sia decente (ne parlo a questo Link), per ?4... Poi ho cercato di entrare in possesso di Jack dritti e angolati decenti... Mi sono rifiutato di acquistare su internet, e, dato che il negozio di musica locae poca roba aveva, mi sono arrangiato utilizzando anche qualcosa gi? in mio possesso...
Quindi s'? posto il problema dell'alimentazione... la soluzione della daisy chain, chis? perch?, non mi convinceva... cos? ho pensato a costruire una ciabatta che dall'alimentatore, via cavetti singoli distribuisse la corrente... In effetti la soluzione non ? stata delle pi? economiche (una 10ina di ? fra cavetto, connettori e scatolotto), ma il risultato mi piace proprio... sono soddisfatto...
Ciabatta
Questa ? stata disposta al di sotto del "piano rialzato" il quale non ? fisso, ma amovibile e ospiter? anche l'accordatore... Inizialmente avevo pensato ad un sistema di cerniere che poi, ripensandoci, m'? parso poco funzionale, oltre che pi? delicato... Cos? ho incollato due strisce di velcro alla base su cui la moquette, di cui ? rivestita la struttura superiore, si aggrappa:
Click
Spero solo che la cosa sia sufficientemente "resistente"... vi far? sapere...
Insomma il tutto si presenta cos?:
Fronte
Retro
Infine... Nel tentativo di tirarla via dalla valigetta, mi sono reso conto che la cosa risultava complicata... allora ho pensato di metterci una cordicella... Ricordate come si allacciavano le timberland nel periodo dei paninari?
Cordicella
P.S.: Ultimo aggiornamento... ora non ci sono pi? dubbi che sia la mia... peccato solo che sulla W, la maschera si sia mossa... ma mi piace anche cos?...
Writings.......
Io uso: plettro e dita
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il mio disco remoto
Ritieni che un cavo pi? costoso suoni meglio? In effetti hai pienamente ragione : Click
Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non ? affatto una prova che non sia completamente assurda - Bertrand Russell
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#21 Gio 21 Feb, 2008 18:44 |
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Darsti
Registrato: Settembre 2005
Messaggi: 14722
Età: 42 Residenza: Ai confini della Brianza...
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Re: CONCORSO: Le pedaliere costruite dagli utenti di Megabas
Termino il tutto con la mia pedaliera.
Il mio obbiettivo era di realizzare una pedaliera compatta, leggera e che fosse il pi? flessibile possibile in quanto spesso mi capita di cambiare l'ordine dei pedali o i pedali stessi.
Un sistema troppo "fisso" sarebbe quindi stato un limite.
Il pianale
La base ? una tavoletta di compensato da 5mm.
Da un lato ? stata verniciata di nero, mentre dall'altro ? stato applicato mediante incollaggio del velcro (femmina) su tutta la superficie.
Completano il tutto due manigliette per poterla prelevare dalla valigetta e spostarla comodamente.
Sul perimetro ? stato applicato un bordino plastico per evitare che il legno si ammaccasse prendendo botte a desta e a manca.
Il costo di realizzo di questa base ? stato di circa 20? tra legno, accessori (maniglie e bordino), velcro, bomboletta spray nera e colla.
La valigia
La valigetta ? una di quelle porta-oggetti da elettricista.
Sono state tolte tutti i divisori interni e l'imbottitura perimetrale.
Il lavoro ? molto rozzo, ma rifinirla non rientra nelle mie priorit?...anzi dato che di strada ne fa sarebbe totalmente inutile.
Piccolo vezzo: la scritta DARSTI sul top, giusto per non confonderla con quella del chitarrista.
Costo totale: 19?
L'alimentazione
La sezione di alimentazione ? composta da un alimentatore della Cioks, in dettaglio un Baby.
Anche se cinque uscite possono sembrare poche c'? da dire che in realt? l'unico limite reale ? rappresentato dal consumo totale dei pedali in quanto in commercio ci sono dei cavi sdoppiati che possono di fatto aumentare le uscite a disposizione.
Dicevamo quindi cinque uscite da 9V per 280mA, ? dotato di un circuito di protezione contro i corto-circuiti, il tutto in un formato molto compatto e leggero.
Che poi ? la cosa che me l'ha fatto scegliere dato che cercavo qualcosa che fosse il pi? compatto possibile.
Il cavetti di collegamento tra alimentatore e pedali sono dei Cioks da 50cm
Il costo: circa 70?
Cavi segnale
Al momento dei Proel DieHard con jack dall'estetica ugale ai Neutrik.
Magari in futuro passer? a qualcosa di pi? "esoterico" ma al momento non ne vedo la necessit?.
Costo totale: circa 10?
Effetti
Ai pedali sono state applicate delle sottili strisce autoadesive di velcro maschio.
La colla ? abbastanza buona, non lascia residui se staccata e resiste almeno ad una decina di strappi prima di cedere, da quando ho fatto la pedaliera (poco meno di due anni) ho cambiato il velcro ad un solo pedale.
Nel dettaglio la mia pedaliera contiene la solita robaccia:
EBS MultiComp
Boss Overdrive ODB-3
Jim Dunlop Cry-Baby 105Q
Boss Flanger BF-2
A cui si aggiunge il footswitch della Aguilar per la AG500.
La disposizione ? la pi? classica che c'?.
Si inizia con una compressione molto leggera per omogeneizzare il tutto senza limitare troppo la dinamica, poi si passa nell'ODB-3 che ? regolato per una distorsione abbastanza selvaggia e acida, da qui si prosegue nel Cry-Baby regolato con una campana abbastanza stretta per un effetto pi? incisivo e si termina nel flanger che personalmente uso sia come flanger puro che, azzerando il potenziometro della risonanza, come simil-chorus molto leggero nei rari casi in cui mi serve, in questo modo mi evito di aggiungere un pedale in pi? in catena.
Dal flanger si finisce quindi nella tesata.
Le nuance sature vengono invece gestire direttamente dal secondo canale della AG500 comandato dall'apposito footswitch che include anche la funzione di muto per la testata.
Conclusione
Sicuramente ? una pedaliera molto basilare, senza soluzioni pirotecniche ma non per questo meno comoda.
Inoltre di per se ? costata pochissimo, 40? per farla da zero, ma se si ha del materiale di recupero si pu? scendere di prezzo sensibilmente.
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L'impedenza:questa sconosciuta. E questo che tipo di cavo è?
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#22 Lun 03 Mar, 2008 16:50 |
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