Saper leggere lo spartito aiuta a diventare un buon turnista negandoti per? la possibilit? di diventare un musicista.
Chi ? d'accordo con questa affermazione?

Io uso: solo le dita
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.....il dialogo ? alla base del rapporto umano
www.seasoulband.com

Scusa, ci spieghi la differenza tra musicista e turnista? Proprio non la capisco...

Un'affermazione del genere secondo me cela scarso interesse nello studio della lettura.

Conosco pi? di un musicista che, pur rifiutandosi di fare il turnista, sa leggere la musica...

Io uso: solo le dita
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Lodate Dio con strumenti a corde (Salmo 150)

Non ? il leggere lo spartito che ti cambia l'atteggiamento che hai verso la musica, e non ? vero che un turnista non ? un musicista.
Leggere uno spartito aiuta, eccome se aiuta (fidati di uno che studiava pianoforte da piccolo, ha lasciato, e quando ha ripreso a suonare - il basso, per? - ha dovuto reimparare, o meglio, riabituarsi a leggere, tutto da capo), ti da una visione d'insieme, ti aiuta a scrivere i tuoi pezzi (scrivere i propri pezzi in tablature ? inutile, te lo ricordi il giorno dopo, ma dopo un mesetto, quando te lo sei dimenticato, non riesci pi? a rifarlo, non ti ricordi la ritmica), ecc. ecc. Non c'? differenza poi tra turnista e musicista, semplicemente il primo si trova pi? a suo agio ad "eseguire", mentre al secondo piace anche "creare" (analisi un p? superficiale, lo so ). La vera linea di demarcazione sta tra il suonare con gusto e il suonare puramente per lavoro, IMHO.

Io uso: plettro e dita

boneless88 ha scritto:  

ti aiuta a scrivere i tuoi pezzi

Ah, come quoto!

In effetti ? importantissimo. Pi? di una volta ho risparmiato ore ed ore di fatica per capire che sotto ad una determinata frase (mia) potevo utilizzare questo o quell'accordo, proprio grazie allo studio...

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Lodate Dio con strumenti a corde (Salmo 150)

Per niente!!!

Anche perch? ci sono..

Fior di artisti che non sanno leggere.
Fior di Turnisti che non sanno leggere.

Saper leggere la musica ? importante e non pregiudica affatto un approccio all'esecuzione...
E' molto utlile per molte cose..

Io uso: plettro e dita
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Ecco.

Ho sempre ritenuto la lettura musicale poco importante, forse a torto, forse no. Io non leggo nulla a parte dei libri di narrativa di pessima qualit?.  

La scrittura dovrebbe servire quando ? necessario far leggere le proprie idee... non quando bisogna farle ascoltare.

Niente in contrario a chi legge la musica, solo non mi identifico nelle idee espresse da nessun artista che sapessse la distinzione tra un pentagramma e cinque righe nere.

Io uso: plettro e dita

Citazione:

non mi identifico nelle idee espresse da nessun artista che sapessse la distinzion​e tra un pentagramm​a e cinque righe nere.

Banalmente: mettiamo il caso che ci fosse qualcuno che attiri la tua attenzione che sapesse leggere gli spartiti...

Io uso: plettro e dita

[quote user="The Clown" post="12173"]Ho sempre ritenuto la lettura musicale poco importante, forse a torto, forse no. Io non leggo nulla a parte dei libri di narrativa di pessima qualit?.  

La scrittura dovrebbe servire quando ? necessario far leggere le proprie idee... non quando bisogna farle ascoltare.

.......ecco il succo del discorso.........complimenti per la frase  
ribadendo il concetto che lo studio ? importantissimo, penso che facendolo attraverso libri musicali con spartiti ecc., limiti le proprie capacit? musicali e creative, nel senso che poi si ? portati a fare cose gi? fatte.....

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uorui ha scritto:  

ribadendo il concetto che lo studio ? importantissimo, penso che facendolo attraverso libri musicali con spartiti ecc., limiti le proprie capacit? musicali e creative, nel senso che poi si ? portati a fare cose gi? fatte.....

dilla tutta, non hai voglia di studiare...? la solita scusa che tutti gli sfaticati adducono

? esattamente il contrario, senza leggere sei portato ad avere i soliti pattern esecutivi, dovuti alle posizioni naturali della mano.
leggendo (in particolare spartiti per altri strumenti...sax, violoncello...) ti liberi dalla meccanica dei pattern per basso e cominci a ragionare per note e non per tasto/dito.


come leggevo in una signa sulla vecchia board: "non ? importante conoscere la musica....se non vuoi fare il musicista!"


peace

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"i am sitting in a room...".

Citazione:

ribadendo il concetto che lo studio ? importanti​ssimo, penso che facendolo attraverso libri musicali con spartiti ecc., limiti le proprie capacit? musicali e creative, nel senso che poi si ? portati a fare cose gi? fatte.....

Preciso: sebbene mi stia riapplicando per leggere gli spartiti, ho ancora molte difficolt? (anche perch? mi confondo tra chiave di violino e chiave di basso ).
E' un p? come dire: beh, voglio narrare storie, per? non imparo a leggere e a scrivere perch? questo potrebbe limitare le mie idee

Io uso: plettro e dita

Mi sembra un elenco di scuse per giustificare una scarsa voglia di imparare a leggere.
Leggere non limita nulla, puo solo dare qualcosa in piu...essere portati a fare cose gia fatte ? solo un discorso creativo che puo essere influenzato dalla lettura quanto dall'ascolto (se non di piu).
Se non vi va di studiare no problem, ma non diciamo baggianate please.Peace

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boneless88 ha scritto:  

E' un p? come dire: beh, voglio narrare storie, per? non imparo a leggere e a scrivere perch? questo potrebbe limitare le mie idee

No, non ? la stessa cosa, figuriamoci.
Saper scrivere in scrittura non ? un optional, in musica lo

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DavideV ha scritto:  

Scusa, ci spieghi la differenza tra musicista e turnista? Proprio non la capisco...
CUT
Conosco pi? di un musicista che, pur rifiutandosi di fare il turnista, sa leggere la musica...

ANCH'IO.

Il mio sondaggio non voleva essere polemico nei confronti dei turnisti, vorrei esserlo io, purtroppo per mancanza di tempo e di scarsa applicazione negli studi mi rendo conto che non posso farlo; voleva invece essere uno stimolo affinch? si pensi pi? a "creare" che a "copiare".
Grazie.

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[quote user="uorui" post="12183"]

The Clown ha scritto:  

ribadendo il concetto che lo studio ? importantissimo, penso che facendolo attraverso libri musicali con spartiti ecc., limiti le proprie capacit? musicali e creative, nel senso che poi si ? portati a fare cose gi? fatte.....

Scusa.... se studi senza libri e/o spartiti cosa studi, allora? La musica degli altri senza spartito? E non fai allo stesso modo cose che altri hanno fatto?

Sinceramente, non capisco...

...e poi sta cosa che lo studio limita la creativit?.... abbbbasta, s'? sentita troppe volte, sta assumendo il ruolo di leggenda metropolitana. Se ? cos?, vuol dire che lo studio viene affrontato nel modo sbagliato.

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Non sono assolutamente d'accordo con la frase di apertura. L'idea che la tecnica limiti la creativit? mi sembra piuttosto curiosa, e sapere leggere ? una delle chiavi per avere tecnica.
La tecnica ? libert? e conoscere pi? cose ti rende pi? libero (e quindi nelle condizioni di essere pi? creativo).
Secondo me ci sono centinaia di bassisti che non sanno leggere, ma copiano "a orecchio" quanto fatto da altri e non sviluppano nulla di originale.
Adattando la frase al mio contesto (faccio l'architetto) sarebbe come dire che conoscere le leggi della statica "ostacola la mia creativit? architettonica".....curioso.

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Ghost Dog. Made in 1967. Vintage bass player.

"Ho speso quasi tutti i miei soldi in libri, cd e bassi. Il resto l'ho sperperato" (Ghost Dog, citando George Best).

Vivo nell'OMBRA.

Dubbi? Domande? Sei appena arrivato? Consulta il vademecum: http://forum.megabass.it/viewtopic.php?f=24&t=67807


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[quote user="DavideV" post="12191"]

uorui ha scritto:  

The Clown ha scritto:  

ribadendo il concetto che lo studio ? importantissimo, penso che facendolo attraverso libri musicali con spartiti ecc., limiti le proprie capacit? musicali e creative, nel senso che poi si ? portati a fare cose gi? fatte.....

Scusa.... se studi senza libri e/o spartiti cosa studi, allora? La musica degli altri senza spartito? E non fai allo stesso modo cose che altri hanno fatto?

Sbagliato. Scrivi pezzi come "Gatto Rognoso".   

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The Artist formerly Known as The Artist Formerly Known as Crik

Se non chiudo con la GAS, mia moglie mi chiude fuori casa.

Scusate.
State dicendo un cumulo di fesserie.
Saper leggere e scrivere la musica aggiunge, non toglie nulla.
Se uno sa comporre canzoni anche senza, ben venga, ci? non toglie che il saper scrivere non toglie NULLA alla creativit?.
Andatelo a dire a Pastorius, che da quando impar? a leggere e scrivere, fece le cose migliori della sua carriera...

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Galleria Fotografica ad uso e consumo della Community
Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

TAFKAC ha scritto:  

Sbagliato. Scrivi pezzi come "Gatto Rognoso".   

ehm... non l'ho capita...

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The Clown,, ? la stessissima cosa. A parte il fatto che io ho detto "narrare storie", non "scriverle"
E cmq cosa ti potr? mai limitare il saper leggere gli spartiti? No, davvero, non ? una domanda retorica, sono curioso di sapere come mi risponderesti...
E' un p? quello che diceva un amico mio: "leggere i manuali delle cose ? da perdenti [lui si riferiva a una pedaliera Zoom che non aveva mai settato scientemente, semplicemente perch? non aveva mai letto il manuale ]". Da perdenti perch?, leggendo il manuale, lui non avrebbe potuto esprimere la sua creativit? nel fare gli effetti. Bah.

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uorui ha scritto:  

; voleva invece essere uno stimolo affinch? si pensi pi? a "creare" che a "copiare".
Grazie.

Non ho capito..

ma mozart e altri alla sua portata e poi..scendendo in basso..Corea etc..

Leggono la musica..ma hanno anche creato..

cosa c'entra il fatto di saper leggere la musica con il copiare???

Se la sai leggere puoi applicarla in vari campi...uno di questi ? la composizione, che arricchita dalla sapienza ti verr? pure meglio no?

Te lo dice uno che non sa leggere moltissimo...quello che basta...adesso dico..perch? quando avevo 20 ero una scheggia...
Addesso vado tutto ad orecchio, ma ho anche una base di studio alle spalle..

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Ecco.

ALT!

Fermi tutti!

uorui, spiegati meglio per?...

...intendi uno che suona ESCLUSIVAMENTE leggendo la musica degli altri? Perch? se ? cos? cambiano un sacco di cose.

Anche se mi pare strano perch? un turnista ? uno che generalmente fa "i turni" principalmente per prendere soldi, poi ha progetti paralleli di musica propria.

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ehm...scusa ma il sondaggio dove sarebbe?!

...che ne dici di modificare il titolo per renderlo un p? pi? chiaro e facilmente rintracciabile?!

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Più alto è uno strumento, più grave è il suono che esso produce. Per la legge del contrabbasso.


BASEMENT'S GLARE

Riformulo la domanda.
Partendo dal presupposto che lo studio ? importante, arrivando ad un livello di conoscenza quasi totale della musica, a cosa serve saper leggere uno spartito???

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Ma ci sei o ci fai?
Un livello di conoscenza quasi totale? Senza leggere e scrivere?
A cosa serve?
A nulla, figurati, sono solo 5 o 6.000 anni che basiamo la civilt? sulla scrittura e sulla lettura...

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Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

uorui ha scritto:  

Riformulo la domanda.
Partendo dal presupposto che lo studio ? importante, arrivando ad un livello di conoscenza quasi totale della musica, a cosa serve saper leggere uno spartito???

serve ad arrivare ad una conoscenza profonda della musica, tra le altre cose...prova a comporre un'armonizzazione a 6 voci senza conoscere lo spartito...una bella orchestrazione con 80 elementi...o semplicemente una big band jazzistica

pretendi di capire la matematica senza usare una simbologia? puoi pretendere di capire la musica senza conoscerne la simbologia? hai una mente capace di fare questo? COMPLIMENTI !

i comuni mortali in generale per comporre o arrangiare o ricordarsi 160 brani (non necessariamente un susseguirsi di toniche) o per capire metriche dispari o per sapere COSA stanno facendo hanno generalmente bisogno di uno spartito...

quindi o sei un genio (e al tuo genio mi inchino) o resti un musicista limitatissimo...


peace

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